Keith

mi sa che in parte è così.
oltre al cronico disagio e senso di inadeguatezza, non ho tanto di cui parlare, anche perché ultimamente ho pochi interessi.
i discorsi degli altri su figli, lavoro, cibo, etc. mi interessano poco, anzi niente.

Potrei andare dai parenti..ma a fare che? a mettermi a quei tavoli? e dopo mezz'ora già sono stufo.. non è che te ne puoi andare subito..
i colleghi? per carità!
Io sono noioso e anche la gente è noiosa, questo è.
Quelle poche persone con cui vorrei condividere un po' del mio tempo mi hanno fatto capire con una neanche tanto mal celata indifferenza che hanno di meglio da fare che stare con me.
E alla fine si sta in casa.

Vale90

Per me vale lo stesso. Non saprei proprio di cosa parlare perché non mi interessa nulla. Preferisco passeggiare col cane, lo trovo un'attività più stimolante. Certe conversazioni sono il vuoto cosmico e tolgono tante energie, anche solo ascoltare affatica.

Pablo's way

Mah ti dirò, anche io mi stufo facilmente della compagnia altrui, dopo un po' sento il bisogno di ritirarmi, ma non sono molto convinto del fatto che dipenda dagli altri, temo sia piuttosto una conseguenza della nostra condizione psicologica e magari anche di altri problemi tipo quelli di salute, per chi ne ha.

Anche il fatto che il disinteresse sia solitamente generalizzato è un segnale, riguarda anche attività che dovrebbero essere piacevoli. Inoltre riflettendoci non credo di essere una persona poco curiosa, né così disinteressata agli altri e alla socialità come sembrerebbe.

Purtroppo per una serie di problemi molte attività finiscono per risultare difficoltose, psicologicamente impegnative e diventano perciò meno stimolanti, perdono di interesse ai nostri occhi.

hermit94

Ci annoiamo perché siamo depressi

Masterplan92

.

rocky9

Quando si ha una mente troppo complessa,come la mia, è naturale annoiarsi stando troppo tempo a non fare praticamente nulla con gli altri.

Crystal

Non'è detto Life...
Un introverso si annoia a sentir parlare del nulla al quadrato.
Non'è roba per noi...
Come dice Vale la preferenza va per una passeggiata da soli con il cane ad esempio.
Perché le sensazioni dell'ambiente, la nostra mente che vaga tra i pensieri "puliti" e assorbe appieno tutte le gradevoli emozioni che scaturiscono da fare queste attività non hanno paragone con lo stare seduti ad un tavolo a parlare del più o del meno con gente più estroversa.

Ma non'è sempre la distimia o apatia (parlare di depressione mi sembra un po troppo, se uno è depresso la noia non proviene da quello che dicono gli altri) a tracciare il confine tra quello vorremmo fare e quello che non riusciamo a fare. A volte è fisiologico.

Un introverso queste cose non le fa con la frequenza di un estroverso. Può farle ma in quantità limitate..se esagera si inzuppa la mente con consuetudini a cui è intollerante. L'estroverso più ne prende meglio sta o comunque ha la stessa valenza di bersi un bicchiere d'acqua...x l'introverso no.

Keith

lo stesso vale per me

certo, dipende anche da questo
ci manca anche l'abitudine a stare con gli altri

Maximilian74

Io vedo ad esempio al lavoro quando sono in mensa con gli altri, che parlano di figli, di pannolini, di pediatra, oppure quelli che parlano di uscire e fare tardi a bere nei locali o di discoteche, o di ho conosciuto quella me la devo fare, di palestra, di correre e andare in bici, di viaggi all'estero eccetera eccetera.. e sinceramente al di là della mia fobia evitante devo dire che di tutti quegli argomenti non me ne frega assolutamente niente per cui mi annoio e mi stufo

hermit94

Ecco, io uguale, sinceramente ho ormai capito cos'è la vita, e devo dire che pure io, aldilà dei miei problemi, non sono affatto attirato dagli argomenti standard delle persone, lo vedo pure dai miei amici di cui ormai mi sono stufato, parlano sempre di viaggi, a gennaio già pensare a cosa fare a giugno, prendere le ferie.. E che due coglioni, forse mi ritirerò in solitudine completa come un eremita prima o poi,o forse "guarirò"

Maximilian74

che poi fare tutte le cose che ho elencato richiede un notevole dispendio di energie psicofisiche, che per persone che hanno la fobia rappresenta fonte di stress, mentre a loro, i normaloni, non pesa perché a loro risulta tutto naturale

Maximilian74

io ultimamente appena finisco di mangiare mi alzo da solo e vado in area break a bere il caffè da solo, e a volte neanche vado in mensa perché sinceramente non li sopporto più

Keith

al lavoro sarebbe bene che si lavorasse e basta. magari potrebbero concentrare le ore lavorative a 6 ore, senza fare chiacchiere e socialità inutili. e nelle pause se uno vuole se ne sta per conto proprio. anzi, se si lavorasse 6 ore non ci sarebbe neanche la pausa pranzo. uno si fa il suo lavoro, se ne torna a casa e ha pure più tempo libero

Crystal

Si, ma forse è il nostro cervello che non si vuole abituare

Myway

Lo small talk per molti di noi è noioso , visto che occupa il 90% del tempo delle conversazioni chiaro che un introfobico che già è a disagio, ansioso in mezzo alla gente, pensa ma chi me lo fa fare...devi sudare freddo per uscire, essere sopportato e poi torno a casa che mi son fatto due palle tante...

Svalvolato

E' chiaro che il 90% degli argomenti è su cose (viaggi, relazioni, uscite ecc...) di cui non sappiamo nulla o quasi. Ci annoiamo non per gli argomenti in sé, per quanto magari ripetitivi e "banali", quanto perché non abbiamo nulla da dire; sono cose lontane da noi che non ci appartengono. Anzi questi momenti sono quelli che ci fanno sentire ancora più distanti e diversi dalla massa.

Boyyy82

Nel mio caso dipende sempre dalle persone e dalle condizioni.
Se mi trovo con un amico con condizioni simili a me e con stessi interessi non mi annoio affatto anzi...
se invece ad esempio mi ritrovo in mezzo a coppie (difficile che capiti ma è già successo perchè non posso sempre dire di "no") che parlano solo di convivenze, matrimoni, figli e pappe allora mi annoio subito non essendo (ancora o forse mai) in quella fase...(e comunque anche lo fossi vorrei fare il meno possibile uscite tra coppie)
Poi ovviamente dipende dalle persone, i discorsi frivoli e superficiali dopo un po' mi stufano parecchio (c'è gente che fa solo questo tipo di discorsi), se invece è gente che tocca anche argomenti interessanti allora i discorso cambia

Noriko

Vorremmo parlare di certi argomenti che ci interessano come "il senso della vita" o "come sono sfortunato" e "i miei problemi" .

Invece le persone estroverse vivono il presente sono concrete hanno interessi comuni fra loro, vivono e partecipano nella comunità.

Siamo lontani anni luce dalla vita degli estroversi, questo perché secondo me, abbiamo perso molto tempo ascoltando e concedendo troppo spazio alla nostra sensibilità e delicatezza.
Siamo rimasti un po' indietro purtroppo e sappiamo bene i motivi.

Non siamo ne migliori e ne peggiori degli altri siamo diversi e basta.

lone 73

Insomma è la vita che è noiosa.

hermit94

In effetti è così,anche se dipende, la vita è anche uno stato mentale, e si sa qual'è quello di un ansioso e di un depresso, avendo invece meno blocchi potrebbe essere anche divertente tutto sommato