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Vecchio 12-05-2025, 21:13   #1
Esperto
L'avatar di Alakazam
 

Quote:
La prima colpa del fobico è non avere amici.

Lavoro, lun-ven, mi lamento ma non troppo, ma non ho amici.

Ho studiato, poi ho cercato lavoro, poi l'ho trovato; tutto orientato ad "andare avanti", che significa studiare per lavorare (e poi lavorare per..?); mai tempo per "divertirsi", per fare esperienze sociali, per coltivare amicizie, hobby, perché non sono importanti. E invece andare avanti significa anche coltivare amicizie, hobby, farsi una rete sociale e così via.

Risultato? Lavoro, lun-ven, ma non ho amici, nè altre relazioni.

E quindi? che si fa il sab-dom? E per le ferie? Preferisco non prenderle, tanto non so cosa farne.
E lavoro per fare cosa? Per cosa lavoro? Per non morire di fame, certo. Però mi sa che non c'è nient'altro.

Ovviamente sono anche asociale, non ho costruito nulla e non riesco a costruire nulla. Poi, ad una certa età, non è facile per nessuno rifarsi una vita sociale. Anzi, forse, ad una certa età, non ci si fa una vita sociale. Immagino tutto ruota intorno ad impegni, al lavoro, alla famiglia, ai figli, etc. Il tempo si riempie così, con gli impegni. E le persone che si frequentano sono i colleghi di lavoro, la famiglia, i parenti, e così via.

Ma io lavoro e basta, non ho amici, nè altri impegni. Addirittura ho del tempo, che lo uso per stare a casa senza fare nulla.

E quindi che si fa?
Mi sa che aprirò altri topic a tema.
Vecchio 12-05-2025, 23:20   #2
Esperto
L'avatar di SugarPhobic
 

Tu intendi colpa, mmh... come la si intende in psicologia? Cioè un disagio, un "complesso"? Si'?

Perchè la colpa comunemente in sè è intesa come l'effetto di un danno perpetrato, voluto.
Un fobico non riesce ad avere amici perchè traumatizzato, ed è fobico per lo stesso motivo, generalizzando molto. Nell'aver mancato qualcosa, è innocente.
Io credo.
Vecchio 12-05-2025, 23:34   #3
Esperto
L'avatar di Alakazam
 

Quote:
Originariamente inviata da SugarPhobic Visualizza il messaggio
Tu intendi colpa, mmh... come la si intende in psicologia? Cioè un disagio, un "complesso"? Si'?

Perchè la colpa comunemente in sè è intesa come l'effetto di un danno perpetrato, voluto.
Un fobico non riesce ad avere amici perchè traumatizzato, ed è fobico per lo stesso motivo, generalizzando molto. Nell'aver mancato qualcosa, è innocente.
Io credo.
Molto banalmente se non hai amici la responsabilità è tua, cioè è colpa tua.
Poi vabbè puoi dire perché soffri di fs o qualcosa del genere ma è una scusa. Per il mondo è colpa tua.
Ringraziamenti da
3stm (13-05-2025)
Vecchio 12-05-2025, 23:48   #4
Esperto
L'avatar di SugarPhobic
 

Mh, e chi porgerebbe, Alakazam, l'autorità al mondo di giudicarti colpevole?

L'ansia sociale o il disturbo evitante o la fobia sociale sono uno squilibrio, dovuto anche alla tossicità proprio del mondo di cui parliamo, alla società che lo ricopre.
La tua responsabilità, se dobbiamo per forza usare questo termine, risiede solo nel consapevolizzare il tuo stato e fare quello che puoi, come puoi, per porvi rimedio, non darti contro.

E non cerco di invalidare il tuo ragionamento per aprire un dibattito, lo giuro, anzi immagino lascerò ora il posto ad altri utenti perchè di base non penso sia delicato contraddirti ulteriormente.
Vecchio 13-05-2025, 00:02   #5
Principiante
 

Quote:
Originariamente inviata da Alakazam Visualizza il messaggio
Molto banalmente se non hai amici la responsabilità è tua, cioè è colpa tua.
Poi vabbè puoi dire perché soffri di fs o qualcosa del genere ma è una scusa. Per il mondo è colpa tua.
Ma al mondo di noi fobici e di gente sola e con grossi problemi semplicemente non frega assolutamente niente.

Quello del.. "è colpa tua se <qualsiasi cosa>" è un modo (tra tanti) di lavarsi le mani senza entrare nel merito delle cose. Poi a volte può essere anche vero, eh, che uno ce l'ha sta colpa. Ma tante altre volte no.

Ultima modifica di 忘れられた; 13-05-2025 a 03:23.
Vecchio 13-05-2025, 06:48   #6
Esperto
L'avatar di Alakazam
 

Quote:
Originariamente inviata da 忘れられた Visualizza il messaggio
Ma al mondo di noi fobici e di gente sola e con grossi problemi semplicemente non frega assolutamente niente.

Quello del.. "è colpa tua se <qualsiasi cosa>" è un modo (tra tanti) di lavarsi le mani senza entrare nel merito delle cose. Poi a volte può essere anche vero, eh, che uno ce l'ha sta colpa. Ma tante altre volte no.
Lavarsi le mani è dare la colpa al mondo senza fare nulla. Assumersi delle responsabilità è un modo per cercare di migliorare le cose.
Vecchio 13-05-2025, 08:31   #7
Esperto
 

sperando che il topic non si avviti nel solito vortice di vittimismo fobico,

Quote:
Immagino tutto ruota intorno ad impegni, al lavoro, alla famiglia, ai figli, etc. Il tempo si riempie così, con gli impegni. E le persone che si frequentano sono i colleghi di lavoro, la famiglia, i parenti, e così via.
per me effettivamente è così.

la persona con cui sto l'ho conosciuta sul lavoro. la mia rete sociale primaria è costituita prevalentemente da persone legate alla di lei famiglia d'origine.

poi coltivo ulteriori relazioni informali negli ambienti che frequento (prevalentemente scuola e lavoro, e provo ogni tanto a inserirmi nella c.d. "cittadinanza attiva" a livello locale).
certo per fare queste cose devi avere risorse fisiche e soprattutto mentali, e attualmente le ho.

tornando a monte, a sorreggere tutto è però il lavoro.

non so per gli altri, ma io senza lavoro sarei (e sarei stato, ed ero) il nulla più assoluto. non ho niente da offrire per quello che sono, ma solo per quello che faccio.

quindi tornando a te, dipende anche un po' da che lavoro fai. non mi riferisco al prestigio, io ho sempre fatto lavori normali tipo portalettere, fornaio ecc.. ma alla possibilità che ti da il lavoro di instaurare rapporti.
Ringraziamenti da
Alakazam (13-05-2025)
Vecchio 13-05-2025, 17:45   #8
Esperto
L'avatar di Alakazam
 

Quote:
Originariamente inviata da 3stm Visualizza il messaggio
sperando che il topic non si avviti nel solito vortice di vittimismo fobico,



per me effettivamente è così.

la persona con cui sto l'ho conosciuta sul lavoro. la mia rete sociale primaria è costituita prevalentemente da persone legate alla di lei famiglia d'origine.

poi coltivo ulteriori relazioni informali negli ambienti che frequento (prevalentemente scuola e lavoro, e provo ogni tanto a inserirmi nella c.d. "cittadinanza attiva" a livello locale).
certo per fare queste cose devi avere risorse fisiche e soprattutto mentali, e attualmente le ho.

tornando a monte, a sorreggere tutto è però il lavoro.

non so per gli altri, ma io senza lavoro sarei (e sarei stato, ed ero) il nulla più assoluto. non ho niente da offrire per quello che sono, ma solo per quello che faccio.

quindi tornando a te, dipende anche un po' da che lavoro fai. non mi riferisco al prestigio, io ho sempre fatto lavori normali tipo portalettere, fornaio ecc.. ma alla possibilità che ti da il lavoro di instaurare rapporti.
Nessun vittimismo, si tratta di essere oggettivi. Possiamo credere nel dare la colpa a tutti e dire che è tutto sbagliato, ma se non facciamo qualcosa noi, le cose non cambieranno, c'è poco da fare.

Per il resto, come immaginavo, confermi il mio pensiero. Da adulti c'è solo la famiglia o comunque la vita di coppia; il resto viene dopo, come contorno, i colleghi di lavoro, gli hobby e i relativi gruppi e così via. Ma la base è quella di prima, il resto è un contorno.

Se non c'è quella ti ritrovi ad essere in difficoltà a trovare qualcuno con cui, chessò, andare in vacanza, passare le feste e così via. Tranne che con la famiglia di origine, tipo fratelli e sorelle (se non hanno una vita propria) o addirittura con i genitori.
Gli amici, anche se ce li hai, ad una certa età saranno ovviamente poco disponibili, tra lavoro e la loro vita più privata.

E stiamo parlano di persone normali. Se poi parliamo per chi soffre di fs...
Vecchio 13-05-2025, 18:01   #9
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

La cosa più urgente è trovarsi una passione secondo me.

C'è una cosa che mi dà fastidio. È che se tu stessi parlando di sesso, invece che si amici, la gente non avrebbe avuto problemi a derubricarti come gay, asessuale o demisessuale per il fatto che non cerchi sesso attivamente. Il meccanismo lo sappiamo: "come ti permetti tu uomo a non essere devoto alla Dea.., ci deve essere qualcosa dietro..." ecc ecc.

Invece siccome parli di amici allora nessuno ti dà del demisociale, del carente di particolari ormoni o ti dice che hai una socialità particolare.
Però se non cerchi attivamente amici evidentemente tutta questa compagnia non ti serve.
Vecchio 13-05-2025, 18:04   #10
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

Quote:
Originariamente inviata da 忘れられた Visualizza il messaggio
Ma al mondo di noi fobici e di gente sola e con grossi problemi semplicemente non frega assolutamente niente.

Quello del.. "è colpa tua se <qualsiasi cosa>" è un modo (tra tanti) di lavarsi le mani senza entrare nel merito delle cose. Poi a volte può essere anche vero, eh, che uno ce l'ha sta colpa. Ma tante altre volte no.
Ma la colpa che cos' è?
È potere ma non volere?
Ma uno controlla il volere o solo il potere?
Vecchio 13-05-2025, 21:23   #11
Esperto
L'avatar di Alakazam
 

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Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
La cosa più urgente è trovarsi una passione secondo me.

C'è una cosa che mi dà fastidio. È che se tu stessi parlando di sesso, invece che si amici, la gente non avrebbe avuto problemi a derubricarti come gay, asessuale o demisessuale per il fatto che non cerchi sesso attivamente. Il meccanismo lo sappiamo: "come ti permetti tu uomo a non essere devoto alla Dea.., ci deve essere qualcosa dietro..." ecc ecc.

Invece siccome parli di amici allora nessuno ti dà del demisociale, del carente di particolari ormoni o ti dice che hai una socialità particolare.
Però se non cerchi attivamente amici evidentemente tutta questa compagnia non ti serve.
Eh si certo come no, e la fs non esiste. Se uno non cerca amici non ne ha bisogno. Se ne ha bisogno li cerca e li trova.

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Ma la colpa che cos' è?
È potere ma non volere?
Ma uno controlla il volere o solo il potere?
Colpa:
1.Atto o comportamento che implica conseguenze dannose verso individui o la comunità;
2.In psicologia: complesso di colpa, profondo e insopprimibile disagio, provocato da rimorso per vere o presunte infrazioni alla legge morale o religiosa.
Vecchio Ieri, 11:20   #12
Esperto
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Quote:
Originariamente inviata da Alakazam Visualizza il messaggio
Eh si certo come no, e la fs non esiste. Se uno non cerca amici non ne ha bisogno. Se ne ha bisogno li cerca e li trova.


Colpa:
1.Atto o comportamento che implica conseguenze dannose verso individui o la comunità;
2.In psicologia: complesso di colpa, profondo e insopprimibile disagio, provocato da rimorso per vere o presunte infrazioni alla legge morale o religiosa.
Non ti sei sforzato molto a rispondermi.
Non capisco la tua posizione riguardo la questione. Se vuoi dire che gli altri ti colpevolizzano e tu non ti senti colpevole, allora probabilmente la pensiamo allo stesso modo.
Vecchio Ieri, 19:12   #13
Esperto
L'avatar di Alakazam
 

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Non ti sei sforzato molto a rispondermi.
Non capisco la tua posizione riguardo la questione. Se vuoi dire che gli altri ti colpevolizzano e tu non ti senti colpevole, allora probabilmente la pensiamo allo stesso modo.
In che senso gli altri non ti colpevolizzano? Gli altri ti colpevolizzano, mmi sembra ovvio. Se pensano "è asociale" o è qualsiasi altra cosa, significa che tu "sei", quindi la colpa è tua. Diverso se invece sei malato tipo di qualcosa. Hai la febbre, hai un tumore, in quel caso non "sei" e ma "hai" e quindi la colpa non è tua.

Mi sento colpevole? Non so se è la parola giusta, ma chi può cambiare le cose? Io, solo io, quindi se non lo faccio la colpa è mia.
Vecchio Ieri, 20:05   #14
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L'avatar di Nightlights
 

Essere asociali non è una colpa, è un orientamento caratteriale.
Talvolta diventa una discriminazione, ma non è una colpa.
Te la fanno sembrare una colpa, perché sei lo spettro delle loro insicurezze, che gli fanno paura.
Loro avrebbero paura se fossero come te.
Vecchio Ieri, 20:20   #15
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights Visualizza il messaggio
Essere asociali non è una colpa, è un orientamento caratteriale.
Talvolta diventa una discriminazione, ma non è una colpa.
Te la fanno sembrare una colpa, perché sei lo spettro delle loro insicurezze, che gli fanno paura.
Loro avrebbero paura se fossero come te.
Essere asociali era un esempio, in verità è un modo ironico e accettabile per giustificarti. In fondo puoi dire che sei asociale, invece non puoi dire che soffri di fobia sociale.
"Sono troppo asociale per..." Questo lo puoi dire. Invece non puoi dire che sei solo, sarebbe molto umiliante.
Vecchio Ieri, 20:22   #16
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Non è umiliante se sei solo ma nella tua solitudine hai il tuo equilibrio.
A quel punto le persone che dovessero entrare nella tua vita devono farti stare meglio di come stai adesso.
Altrimenti non ne vale la pena.
Vecchio Ieri, 20:24   #17
Esperto
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights Visualizza il messaggio
Non è umiliante se sei solo ma nella tua solitudine hai il tuo equilibrio.
A quel punto le persone che dovessero entrare nella tua vita devono farti stare meglio di come stai adesso.
Altrimenti non ne vale la pena.
Questo è vero, non è umiliante se sei solo e ti va bene così, SE è una tua scelta. Non è il mio caso e credo proprio che non sia il caso di molti.
Vecchio Ieri, 23:12   #18
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

Quote:
Originariamente inviata da Alakazam Visualizza il messaggio
In che senso gli altri non ti colpevolizzano? Gli altri ti colpevolizzano, mmi sembra ovvio.
Rileggi meglio


Quote:
Se pensano "è asociale" o è qualsiasi altra cosa, significa che tu "sei", quindi la colpa è tua. Diverso se invece sei malato tipo di qualcosa. Hai la febbre, hai un tumore, in quel caso non "sei" e ma "hai" e quindi la colpa non è tua.

Mi sento colpevole? Non so se è la parola giusta, ma chi può cambiare le cose? Io, solo io, quindi se non lo faccio la colpa è mia.
Non la vedo questa differenza. Se sei malato non è diverso dall' essere asociale, perché sono comunque caratteristiche che non controlli.
Sei malato perché hai una malattia, sei asociale perché hai un basso livello di xxx nel sangue, che producono un alto livello di yyy nel cervello ecc ecc.
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