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Ieri, 21:13
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#1
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,070
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Quote:
La prima colpa del fobico è non avere amici.
Lavoro, lun-ven, mi lamento ma non troppo, ma non ho amici.
Ho studiato, poi ho cercato lavoro, poi l'ho trovato; tutto orientato ad "andare avanti", che significa studiare per lavorare (e poi lavorare per..?); mai tempo per "divertirsi", per fare esperienze sociali, per coltivare amicizie, hobby, perché non sono importanti. E invece andare avanti significa anche coltivare amicizie, hobby, farsi una rete sociale e così via.
Risultato? Lavoro, lun-ven, ma non ho amici, nè altre relazioni.
E quindi? che si fa il sab-dom? E per le ferie? Preferisco non prenderle, tanto non so cosa farne.
E lavoro per fare cosa? Per cosa lavoro? Per non morire di fame, certo. Però mi sa che non c'è nient'altro.
Ovviamente sono anche asociale, non ho costruito nulla e non riesco a costruire nulla. Poi, ad una certa età, non è facile per nessuno rifarsi una vita sociale. Anzi, forse, ad una certa età, non ci si fa una vita sociale. Immagino tutto ruota intorno ad impegni, al lavoro, alla famiglia, ai figli, etc. Il tempo si riempie così, con gli impegni. E le persone che si frequentano sono i colleghi di lavoro, la famiglia, i parenti, e così via.
Ma io lavoro e basta, non ho amici, nè altri impegni. Addirittura ho del tempo, che lo uso per stare a casa senza fare nulla.
E quindi che si fa?
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Mi sa che aprirò altri topic a tema.
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Ieri, 23:20
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#2
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Esperto
Qui dal: May 2014
Messaggi: 4,224
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Tu intendi colpa, mmh... come la si intende in psicologia? Cioè un disagio, un "complesso"? Si'?
Perchè la colpa comunemente in sè è intesa come l'effetto di un danno perpetrato, voluto.
Un fobico non riesce ad avere amici perchè traumatizzato, ed è fobico per lo stesso motivo, generalizzando molto. Nell'aver mancato qualcosa, è innocente.
Io credo.
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Ieri, 23:34
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#3
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,070
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Quote:
Originariamente inviata da SugarPhobic
Tu intendi colpa, mmh... come la si intende in psicologia? Cioè un disagio, un "complesso"? Si'?
Perchè la colpa comunemente in sè è intesa come l'effetto di un danno perpetrato, voluto.
Un fobico non riesce ad avere amici perchè traumatizzato, ed è fobico per lo stesso motivo, generalizzando molto. Nell'aver mancato qualcosa, è innocente.
Io credo.
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Molto banalmente se non hai amici la responsabilità è tua, cioè è colpa tua.
Poi vabbè puoi dire perché soffri di fs o qualcosa del genere ma è una scusa. Per il mondo è colpa tua.
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Ieri, 23:48
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#4
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Esperto
Qui dal: May 2014
Messaggi: 4,224
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Mh, e chi porgerebbe, Alakazam, l'autorità al mondo di giudicarti colpevole?
L'ansia sociale o il disturbo evitante o la fobia sociale sono uno squilibrio, dovuto anche alla tossicità proprio del mondo di cui parliamo, alla società che lo ricopre.
La tua responsabilità, se dobbiamo per forza usare questo termine, risiede solo nel consapevolizzare il tuo stato e fare quello che puoi, come puoi, per porvi rimedio, non darti contro.
E non cerco di invalidare il tuo ragionamento per aprire un dibattito, lo giuro, anzi immagino lascerò ora il posto ad altri utenti perchè di base non penso sia delicato contraddirti ulteriormente.
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Oggi, 00:02
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#5
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Principiante
Qui dal: May 2025
Messaggi: 64
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Quote:
Originariamente inviata da Alakazam
Molto banalmente se non hai amici la responsabilità è tua, cioè è colpa tua.
Poi vabbè puoi dire perché soffri di fs o qualcosa del genere ma è una scusa. Per il mondo è colpa tua.
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Ma al mondo di noi fobici e di gente sola e con grossi problemi semplicemente non frega assolutamente niente.
Quello del.. "è colpa tua se <qualsiasi cosa>" è un modo (tra tanti) di lavarsi le mani senza entrare nel merito delle cose. Poi a volte può essere anche vero, eh, che uno ce l'ha sta colpa. Ma tante altre volte no.
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Ultima modifica di 忘れられた; Oggi a 03:23.
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