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Vecchio 25-04-2015, 14:48   #1
Esperto
L'avatar di Supermanes
 

In questi giorni sto parecchio male, e grazie tante. Questo non interessa a nessuno, e nemmeno a me in verità. Il punto è un altro, perché stare male non mi spaventa più tanto, era la normalità nella mia vita e una condizione a cui ero (sono?) abituato. Vorrei però tornare la persona che ero una volta, essere inconsapevole e ignorante, non conoscere quella che potrebbe essere la mia vita ma che non sarà mai perché non ho soldi e sono solo e quindi che senso ha anche progettare? Uno vuole fare tante cose ma dopo un po' la solitudine è una compagna che ti fa impazzire, e rinunciarvi passando la giornata a non pensare, a distrarre la mente non funziona, dopo un po' il meccanismo si rompe e va tutto a pezzi. Quella sensazione che la propria vita sia solo esistenza, che non ci siano perciò delle componenti che la riempiano, che le diano senso e sapore, ma solo un continuo alzarsi dal letto al mattino sperando che la giornata passi senza troppi intoppi. La voglia di vivere delle esperienze che non si possono vivere, vuoi perché implicano la compartecipazione di altre persone vuoi perché richiedono il dispendio di denaro. Il punto è: come andare avanti quando non c'è nulla e non si riesce o non si può fare nulla di significativo? Quando si osservano gli altri e le loro vite imperfette, magari infelici, però vite, piene di emozioni ed esperienze, vite in cui uno si lamenta della propria vita invece che della propria NON vita. Mi rendo conto di come le percezioni siano diverse per ognuno, io penso di non vivere e vedo persone che secondo me VIVONO davvero, e magari quelle persone a loro volta pensano di non vivere. Mi ritrovo ad invidiare negli altri cose banali, che io non ho mai avuto e che per quelle persone sono scontate, e loro non vedono più o mai hanno visto eccezionali. Certo, forse non bisogna perdere lo sguardo del fanciullo, che vede tutto con stupore. I miei genitori mi amano, e sono delle belle persone, anche se io me ne sono dimenticato. Le belle persone le guardi e ti si riempie il cuore che ce ne siano ancora, e anche i miei amici, quelli veri, sono belle persone. Poi ci sono le persone cattive, le persone che rendono peggiore questo mondo, che seminano sofferenza e male, e per loro a volte non esiste punizione, anzi la vita li premia, perché schiacciare la testa a qualcuna altro può essere una bella furbata, e hai vinto tu per questa volta. Visto che c'è solo questa vita, hai vinto tu e hai vinto per sempre, mentre io sono destinato a miseria e morte. Non ha senso quello che scrivo forse ma se qualcuno di voi leggendo scorge un tratto del proprio disagio forse forse non sto scrivendo cose insensate. Il male è ovunque e vi consiglio di non credere che tutti siano buoni sotto sotto perché molti non lo sono, e magari mentre vi state soffermando sul cattivo sbagliato quello vero vi sta già distruggendo l'esistenza. Fidatevi del vostro istinto, non pensate troppo, il vostro inconscio sa qual è la verità, ascoltate. State attenti, io vi consiglio di cercare, cercare, le persone buone ci sono e sono intorno a noi, ma la ricerca è lunga e spesso ci si imbatte nel male. Non so neanche perché scrivo tutte queste cose, non risolverò nulla lo stesso.
Ringraziamenti da
Ergo Proxy (26-04-2015)
Vecchio 25-04-2015, 16:35   #2
Esperto
L'avatar di pokorny
 

Ovvio che in molte cose io mi riconosca. Il fatto che abbia poi io aderito alla dottrina del karma per dare un senso all'assurdità della vita è una doppia fregatura, perché se mai nella prossima esistenza io avrò una vita a-la-Rocco-Siffredi, tanto non sarò "io" Direi che chi fa le puttanate in questa vita, in un certo senso ha vinto per l'eternità nel senso che dicevi tu.
Vecchio 25-04-2015, 16:45   #3
Esperto
L'avatar di Ventolin
 

stando a quanto ho letto mi pare tu abbia un modo di pensare perfettamente allineato al credo di Scientology, ovvero: se stai male vuol dire che c'è qualcuno nascosto che ti sta facendo del male

Scientology è un'associazione criminosa a scopo di lucro, quindi se posso darti un consiglio, stanne lontano e confida nella pietà del buon Gesù e rimetti i tuoi peccati a Lui chè un giorno, se Dio vorrà, lasciate le spoglie mortali salirai nell'alto dei cieli
Vecchio 25-04-2015, 16:46   #4
Esperto
L'avatar di *Stellina*
 

Mi sto chiedendo anch'io che senso ha una non vita in un giorno di festa come questo.. stare a vegetare in una camera tra una stanza e una pianola... senza la voglia di alzar la testa.. a pensare a chi oggi là fuori vive davvero... ma non credo sia colpa solo delle persone cattive. L'ho creduto per tanti anni pure io... credo che la colpa sia nostra che non riusciamo ad integrarci con le persone, sia quelle cattive che quelle buone. Io le persone buone le sto conoscendo.. ma comunque sia, oggi non stanno passando la loro festa con me... comunque si rimane da soli...
Vecchio 25-04-2015, 16:48   #5
Esperto
L'avatar di *Stellina*
 

Quote:
Originariamente inviata da Ventolin Visualizza il messaggio
stando a quanto ho letto mi pare tu abbia un modo di pensare perfettamente allineato al credo di Scientology, ovvero: se stai male vuol dire che c'è qualcuno nascosto che ti sta facendo del male

Scientology è un'associazione criminosa a scopo di lucro, quindi se posso darti un consiglio, stanne lontano e confida nella pietà del buon Gesù e rimetti i tuoi peccati a Lui chè un giorno, se Dio vorrà, lasciate le spoglie mortali salirai nell'alto dei cieli
A quanto ne so io Supermanes è agnostico.. quindi è inutile che lo indottroiniamo con religioni varie....
E comunque in certi giorni, e questo è uno di quelli per me, nemmeno la fede riesce a sollevarmi dal baratro di solitudine e abulia in cui mi trovo....
Vecchio 25-04-2015, 16:50   #6
Esperto
L'avatar di silenzio
 

Quote:
Originariamente inviata da Supermanes Visualizza il messaggio
Non so neanche perché scrivo tutte queste cose, non risolverò nulla lo stesso.
Invece hai detto cose assolutamente giuste e molto consapevoli, solo l'atteggiamento forse meriterebbe una correzione. Forse non dovresti angustiarti sull'apparenza di impunità che sembra essere riservato a quei cattivi soggetti che seminano dolore e sofferenza, lo sguardo di noi poveri umani è troppo corto per poter sapere se davvero non stiano già scontando, magari in modi poco evidenti ma comunque efficaci, la loro punizione. Aspetta che questo tuo stato d'animo si attenui e cerca di pensare se davvero non hai alternative diverse, che prescindano dal denaro e dalla collaborazione degli altri. In fondo quello che devi fare per migliorare la tua situazione lo devi fare per te, non per gli altri. E se l'unico metodo per uscire da questo buio è un po' di sano egoismo, beh, allora non vedo che male ci sia in questo.

Ultima modifica di silenzio; 25-04-2015 a 16:54.
Vecchio 25-04-2015, 18:39   #7
Banned
 

@supermanes hai una grande capacità di comunicare ciò che senti attraverso la parola scritta, mi ha coinvolto la lettura del tuo post.
Ringraziamenti da
Mr.Ripley (26-04-2015), Supermanes (26-04-2015)
Vecchio 25-04-2015, 23:23   #8
Esperto
L'avatar di Joseph91
 

In molte cose che hai detto mi ci ritrovo. Anche io spesso penso alla mia non vita. Invidio la vita degli altri che vivono esperienze. Io sono sempre da solo, senza nessuno a parte la mia famiglia, e passo molto tempo in casa a sognare di essere una persona diversa e fare quello che gli altri fanno ogni giorno.
Il cambiamento però deve partire da noi. Poi chissà, magari un giorno avverrà qualcosa di fantastico che svolterà la nostra vita. Forse la speranza è l'ultima a morire.

Buona fortuna per tutto Supermanes.
Vecchio 26-04-2015, 01:38   #9
Banned
 

Ti capisco e capisco bene cosa hai scritto e quello che volevi dire....in questo mondo cè troppo egoismo, e tutti pensano solo a se stessi, e sono sempre pronti li a giudicare e ad annientare il prossimo....xrò a volte mi chiedo che se io ero a posto loro magari facevo lo stesso, chi non conosce la sofferenza, lo star male davvero non può capire, solo le persone che sono passati nella nostra sofferenza possono capire, alla fine mi ripeto che e questo xchè la gente non capisce, e non riesco ad avercela con loro....ci resto invece di merda quando un altra persone simile a me, e che ha passato più o meno quello che ho passato io fa gli stessi sbagli, la si che me la prendo, e quelle sono le persone peggiori secondo me, molto peggio delle altre.
Vecchio 26-04-2015, 11:35   #10
Principiante
 

Credo che in questo forum in tanti si rivedano quando parli della vita vuota che sei "costretto" a sopportare.
Può sembrare più stupido il concetto della gente "cattiva" che ci circonda, ma credo che di base sia vero anche quello, viviamo in italia, un paese di gente arrivista e pettegola, che non vede l'ora di vedere il prossimo cadere per farsi una bella risata. La soluzione in tutto ciò secondo me è essere più bastardi degli altri, guardando solo ai propri interessi ed al modo migliore per tutelarli, io stesso questa cosa l'ho capita troppo in ritardo purtroppo.
Vecchio 26-04-2015, 13:20   #11
Banned
 

Non entro nel merito della sofferenza personale.
Voglio solo offrire qualche spunto di riflessione.

Secondo me subordinare il senso della propria esistenza solo alla presenza di un'altra persona (immagino una fidanzata) è sbagliato e deleterio.
Io, tu, NESSUNO su questo forum (e fuori) ha il diritto di avere una fidanzata, convivere, mettere su famiglia, ecc.
Si vive, in primis, per sé stessi e per la realizzazione della propria persona.
Una persona dovrebbe trarre linfa vitale dalle proprie passioni, dal proprio lavoro, dalla realizzazione di sé stesso.
Vedo la necessità di un'altra persona solo per il sesso e per le effusioni d'affetto che ritengo indispensabili nella vita.
Se mi dici che una vita senza sesso e senza sentimento non è vivibile al 100% mi trovi d'accordo ma, anche senza ciò, dev'essere almeno al 50%+1 vissuta, altrimenti parliamo di una persona che DIPENDE da un'altra persona e, quindi, sarà molto difficile che possa avere una persona accanto, a meno che non parliamo di una crocerossina.

Parli anche di persone "cattive". Mi sembra d'intuire che, con cattiveria, intendi persone che assumono nei tuoi confronti atteggiamenti o scelte che vanno in contrasto con le tue volontà o con il tuo ideale di felicità.

Talvolta, secondo me, la depressione porta a vedere come "cattive" persone che in realtà non lo so sono ma che hanno comportamenti di contrapposizione nei nostri confronti, anche legati alla malattia.
Poi, il passo da persone "cattive" a persona che si odiano, è breve e pericoloso per sé stessi e gli altri.
Secondo me, bisogna sempre cercare di mettersi nei panni del prossimo e chiedersi sempre se c'è reale cattiveria sottostante oppure se, purtroppo, è una reazione di difesa o di "resa" nei confronti di quel male oscuro che affligge qualcuno di voi.


Sul piano personale, ti auguro tutto il bene possibile e ti auguro di riuscire a superare le tue difficoltà
Vecchio 26-04-2015, 13:39   #12
Banned
 

Hai perfettamente ragione....prima bisogna pensare sopratutto a se stessi....altro che fidanzata, se voglio del semplice sesso sò io dove andarlo a trovare....e che diamine cn ste fidanzate.....ma chi se ne frega.
Vecchio 26-04-2015, 13:40   #13
Esperto
L'avatar di Da'at
 

Quote:
Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
Non entro nel merito della sofferenza personale.
Voglio solo offrire qualche spunto di riflessione.

Secondo me subordinare il senso della propria esistenza solo alla presenza di un'altra persona (immagino una fidanzata) è sbagliato e deleterio.
in verità esiste una fase (quella infantile) dove la presenza di affetto totale e gratuito è necessaria. L'affetto genitoriale.

Forse bisognerebbe riflettere sulle mancanze sofferte in questa fase dell'esistenza, per capire il bisogno di compensazione che molte persone hanno.

Una volta che si è riflettuto su questo, si può ipotizzare che la vacanza lasciata dall'insoddisfacenza di queste esperienze (mancate o non bastevoli) può essere colmata solo da sé stessi.
Essere genitori di sé stessi. Provare un profondo affetto per la propria persona.

E' difficile tuttavia insegnare a provare affetto per sé stessi quando non lo si è mai ricevuto. Come insegnare i colori a un cieco.

Supermanes, cosa ci dici del rapporto con i tuoi genitori, durante l'infanzia?
Vecchio 26-04-2015, 13:46   #14
Banned
 

Sicuramente mancanza di soldi e partner tolgono molte opportunità, ma a parte che non è così impossibile che le cose ti cambino e poi ti consiglierei di focalizzare l'attenzione non su quello che non puoi avere ma su quel margine d'azione che si ha sempre (anche perchè anche quando non si può cambiare una circostanza si può comunque cercare di viverla psicologicamente in modo diverso).

Ultima modifica di cancellato2824; 26-04-2015 a 13:54.
Vecchio 26-04-2015, 14:06   #15
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Supermanes Visualizza il messaggio
Fidatevi del vostro istinto, non pensate troppo, il vostro inconscio sa qual è la verità, ascoltate.
Questa frase è più che giusta!

La gente, non tutta, una parte, è cattiva. Bisogna partire da questo dato di fatto. Quando possiamo la eviteremo, e se proprio dobbiamo averci a che fare dobbiamo imparare a difenderci.. se poi ci sono altre soluzioni ben vengano, io per quanto mi riguarda ho imparato questo.

Se la tua vita è come la dipingi, e io ti credo, potresti partire da zero, in teoria non avresti nulla da perdere. La butto lì, poi la strada la dobbiamo trovare dentro di noi: spostarti dal tuo territorio, andare al nord o anche all'estero, imparare un lavoro tecnico manuale o al pc.. lascia perdere i lavori che si trovano facilmente: call center, vendite porta a porta.. se si trovano facilmente è perchè non li vuole fare nessuno, e se non li vuole fare nessuno un motivo ci sarà!

Inizia da te stesso, poi la compagnia degli altri sarà un piacevole complemento che può venire dopo o durante il tuo percorso, ma prima si parte da se stessi.

Te lo dico sinceramente, non è detto che riuscirai o che riusciremo a essere come gli altri che prendiamo a modello, magari sono stati più aiutati, hanno trovato lavoro in tempi congiunturalmente più favorevoli, i motivi sono tanti.. probabilmente avranno avuto più forza di volontà.. però non è detto che non riusciremo ad avere il nostro angolino al sole, almeno a provarci!

Queste frasi, dette ad una persona con uno stato d'animo depresso potrebbero sembrare perlopiù scemenze, però magari prova a rileggerle e può darsi che riuscirai a trovarne spunto.

buona fortuna a te!

Ultima modifica di Keith; 26-04-2015 a 14:16.
Ringraziamenti da
Mr.Ripley (26-04-2015)
Vecchio 26-04-2015, 14:23   #16
Esperto
L'avatar di Supermanes
 

Marco il rapporto con i miei durante l'infanzia è stato molto difficile, a casa ci sono sempre stati pochi soldi e i miei genitori si impegnavano il più possibile per potermi mandare a scuola e darmi una vita decente. È stata un'infanzia difficile la mia, purtroppo.

Ringrazio tutti per le vostre risposte, la questione è molto complessa e il malessere non mi aiuta a essere lucido, sfortunatamente. Nelle vostre risposte ho cercato uno spiraglio di luce, per capire se esiste un nuovo punto di partenza, poiché ora mi trovo fermo senza niente in mano, ancora una volta. Rimpiango quel periodo della mia vita quando ero rassegnato agli eventi e in qualche modo "sereno" per la mia situazione, mettermi in gioco negli ultimi tempi è servito solo a mostrare il divario incolmabile che c'è tra la tartaruga e la lepre. La situazione è calma, di fuori, come se in realtà non stia succedendo niente, anche se è appunto questo il problema. Non ho un lavoro, non ho niente a cui aggrapparmi per andare avanti, non voglio dover ricominciare a pensare al suicidio, pensiero che non mi ha mai veramente aiutato visto che non riuscivo a portarlo a compimento. La morte non era certo una soluzione ma eliminava tutti i problemi, questo sì, ma credo di non esserne veramente capace.

Vi ricordate quando ero fissato che volevo fare sesso e soffrivo per questa cosa? Povero fesso, penso io ora di me stesso! Vorrei che fosse così ancora ma ho capito che il sesso era solo una scusa per non vedere il vuoto esistenziale che ho dentro di me, il vuoto relazionale, il desiderio di vita inappagato che pervade il mio spirito. Mi viene da ridere a pensare al mio morboso attaccamento alla voglia di fare sesso; soffrivo, certo, ma non sapevo che si può soffrire molto di più, illudendosi che invece che semplicemente "il sesso" si potrebbe avere di più, si potrebbe avere una vita normale, e il sesso non conta veramente, conta che un'altra persona decida davvero di fare un po' di cammino con me, senza pregiudizi su chi sono, su chi ero, cercando di capire che le sofferenze che io provo oggi non dicono "chi sono" ma sono solo un fardello dovute alle cose che ho passato. Conta voler stare bene, e io voglio stare bene, amo la vita e il sole e le cose belle e non voglio perderle, ma così, senza nulla, diventa difficile andare avanti. Sono molto forte, ma forse non abbastanza forte da resistere tutta una vita così. Avessi almeno un lavoro, almeno quello...
Ringraziamenti da
rosadiserra (26-04-2015), zzz (26-04-2015)
Vecchio 26-04-2015, 14:41   #17
Esperto
 

anch'io più passa il tempo più mi sento svuotato...più che altro mi deprime molto il constatare come ormai l'adolescenza se ne sia andata e non vedere alcuna prospettiva di recuperare il tempo perduto e tutte le falle, i buchi dai quali è stata contrassegnata!!!
Ringraziamenti da
Mr.Ripley (26-04-2015)
Vecchio 26-04-2015, 14:49   #18
Esperto
L'avatar di *Stellina*
 

Quote:
Originariamente inviata da Alex88 Visualizza il messaggio
ci resto invece di merda quando un altra persone simile a me, e che ha passato più o meno quello che ho passato io fa gli stessi sbagli, la si che me la prendo, e quelle sono le persone peggiori secondo me, molto peggio delle altre.
Da quando ho appurato che persone simili a me e che hanno sofferto come me, mi hanno derisa, umiliata e lasciata a me stessa giocando con i miei sentimenti allo stesso modo se non peggio rispetto a quelle "normali" che non sono mai passate per depressione, fobia sociale o comunque per sofferenze.... non mi fido più di nessuno... perchè tutto il mondo è paese e alla fine della fiera, ognuno pensa solo a se stesso, malato o meno.
Ringraziamenti da
Alex88 (26-04-2015)
Vecchio 26-04-2015, 16:33   #19
Banned
 

nn bisogna inseguire le lepre just enjoy the ride.
Il vuoto si viene a creare quando ci si concentra solo su poche cose ( tipo il sesso , i soldi soprattuto se queste non arrivano ) E come se il resto perdesse consistenze . La cosa migliore sarebbe diversificare i desideri. Ma una caratteristica delle persone depresse e la mancanza di fantasia.
Vecchio 26-04-2015, 16:41   #20
Esperto
L'avatar di chrissolo
 

Quote:
Originariamente inviata da Sample Visualizza il messaggio
nn bisogna inseguire le lepre just enjoy the ride.
Il vuoto si viene a creare quando ci si concentra solo su poche cose ( tipo il sesso , i soldi soprattuto se queste non arrivano ) E come se il resto perdesse consistenze . La cosa migliore sarebbe diversificare i desideri. Ma una caratteristica delle persone depresse e la mancanza di fantasia.
Il vuoto si crea quando ti manca qualcosa di ESSENZIALE per vivere.
E un contatto umano è NECESSARIO per vivere quanto mangiare, bere e dormire...
Puoi "diversificare i desideri" quanto vuoi ed avere la fantasia più grande al mondo.. ma ad un certo punto non sfuggi più alla tua natura umana e ai bisogni che hai in quanto essere vivente come tutti gli altri.

E' come dire ad uno che non mangia, beve, dorme o non ha ossigeno per respirare di non concentrarsi su quello e godersi l'alba, la musica, un film, la poesia .. l'arte: se ti manca un elemento VITALE arrivi ad un punto che non ti godi più niente.. il nocciolo del problema (e del circolo vizioso) è proprio questo.
Ringraziamenti da
silenzio (26-04-2015)
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