quanti bei ricordi
Alle elementari e alle medie non ho mai avuto particolari problemi, mediamente integrata in classe, molto timida, sovrappeso, ma mai avuto particolari problemi con la classe.
Al liceo decido di seguire alcune compagne delle medie e vado nel ginnasio più rinomato della città. Classe di fighettini mista a figli di carcerati ( si, lo so, fa strano ), e comincia l'incubo.
Tempo qualche mese e partono le prime offese sul mio fisico ( sinless, anche nel mio caso, il capo era un obeso che dava a me, ragazzina sovrappeso nè figa ma neanche terribile di viso, della cessa
), i primi nomignoli.
Un gruppo di 5/6 ragazzi della classe comincia a prendermi di mira, forse perchè non rispondevo, non reagivo, non so.
Le ragazze della classe, anche le mie presunte amiche, non prendono mai le mie difese e rimangono zitte ( le becco anche a sorridere alle terribili battute che subivo ), per poi in privato dirmi che erano dalla mia parte.
Il primo anno va sempre peggio, le interrogazioni diventano un incubo, da timida smetto quasi di parlare.
Nel mio inconscio meno attiravo attenzione, meno potevo essere ferita. Quindi, cerco di essere proprio in fantasma in classe.
Ma nulla, continuano. E col tempo le cose peggiorano. Arrivano anche spintoni, situazioni scomode in cui mi trovo spalle al muro e il gruppo addosso ad insultare. Vengo insultata, con grida varie, ogni mattina in cui arrivo a scuola, facendo girare praticamente tutto l'istituto.
All'inizio del secondo anno provo a reagire, a rispondere a tono, ma a nulla serve. Ho contro metà classe, l'altra metà è girata dall'altra parte.
Inizio a pensare seriamente al suicidio, perchè non ho la forza di andare avanti per altri tre anni e mezzo e non riesco a parlarne con nessuno,mi vergogno troppo. Ci provo anche un paio di volte, per fortuna, con poca convinzione.
Capisco che la convinzione l'avrei trovata, continuando così. Prendo coraggio e dico ai miei che non riuscivo a studiare e che sarei stata bocciata, imputo tutto alla mia pigrizia ( quando tante materie le adoravo, mi sarebbe tanto piaciuto studiare li ) e chiedo di farmi cambiare scuola.
Finisco in un istituto privato, in una classe di una decina di persone, e rinasco. Nessuna presa in giro, rimango nel mio, parlo poco, ma le persone sono sane, nessun branco. Ci ho rimesso due anni di vita, l'autostima a pezzi, son diventata obesa ( se mi vedevano cessa, tanto valeva diventarlo? ), ma col tempo ( un bel pò di anni ) ho smesso di irrigidirmi appena vedevo più di tre ragazzi insieme che mi passavano vicino, son dimagrita, e guardo con grande pena quelle persone della mia adolescenza.
Tieni duro, ti manca poco. Le ragazze sanno essere cattive, ma tieni duro.