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Vecchio 04-07-2014, 18:12   #1
Principiante
 

Come ho già detto nella mia presentazione sono Blayze, ho quasi 25 anni e abito in provincia di Milano.

Se mi chiedeste cosa non va nella mia vita, io vi risponderei seccamente "non lo so", ed effettivamente il mio lato razionale non fa altro che darmi ragione.

Sono un giovane uomo nel pieno delle sue facoltà.

Ho 25 anni, lavoro part time come segretario commerciale con una paga sufficiente per dare una mano in casa, mantenere tutti i miei sfizi e mettere da parte qualcosa per il futuro.

Sono il cantante di una band alternative metal che, dopo aver riscosso un discreto successo a livello locale, sta per firmare con un'etichetta discografica per la pubblicazione del primo album.

Ho tanti amici che mi vogliono bene, un fratello e una madre che adoro, le ragazze mi giudicano molto carino e carismatico e basta che mi sieda ad un tavolo nel "luogo di ritrovo" dei giovani ragazzi della mia zona per ritrovarmi circondato di ragazze e amici che mi lusingano e con i quali mi trovo benissimo.

Il mio problema è che nonostante quasta vita che potrebbe essere il sogno di qualsiasi ragazzo della mia età, sono disperatamente infelice e soffro tantissimo.

Non so spiegarmi nemmeno io come mai, il mio corpo reagisce in un modo strano ad alcune situazioni sociali che ancora non sono riuscito ad identificare nonostante gli sforzi.

Il cuore comincia a battermi, provo come una specie di "dolore a respirare", lo stomaco è sottosopra, non riesco a vedere un futuro e provo la sensazione che possa succedere qualcosa di terribile da un momento all'altro. L'essere cosciente che in realtà non è così è insufficiente a placare lo strazio.

Questa angoscia è stata "slatentizzata" per la prima volta quando avevo 18 e ho subito la prima forte delusione amorosa, che mi ha fatto cadere in una forte depressione durata circa 3 anni.

Non sostenendo più la situazione in questi giorni (stava iniziando a potarmi difficoltà sempre maggiori nella sfera personale e soprattutto lavorativa) sono andato dal mio medico di base che mi ha ri-prescritto Citalopram, 10 gocce la sera.

Ho iniziato a prenderlo da circa un mese e, nonostante l'angoscia si sia lievemente attenuata, rimane comunque insostenibile.

Eppure un momento di pace l'ho avuto attraverso un farmaco, in modo totalmente casuale.

Pochi mesi fa mi trovavo in palestra (mi avevano consigliato che l'esercizio fisico avrebbe potuto aiutare) e avendo fatto male degli stacchi ho avuto un fortissimo dolore alla schiena.

Purtroppo la semplice tachipirina non faceva nulla, così sono andato dal mio medico di base che mi ha prescritto un farmaco chiamato Tramadolo, 20 gocce al giorno fino all'attenuarsi del dolore.

Durante il periodo di assunzione sentivo che il dolore alla schiena passava, ma c'era dell'altro.. l'ansia, l'angoscia, i pensieri e le frustrazioni non scomparivano del tutto, ma si attenuavano a dei livelli normali, come quelli di una persona normale, in modo da permettermi (senza che il mio stato di coscienza fosse alterato in alcun modo) di svolgere normalmente le attività quotidiano e permettermi di svolgere una vita normale.

Una volta svanito il dolore alla schiena ho continuato comunque a prendere il Tramadolo, 20 gocce il lunedì, 20 il mercoledì e 20 il venerdì.

La mia vita era finalmente diventata normale, riuscivo a scacciare le angosce ed i pensieri semplicemente contemplando che non erano cose reali (come qualsiasi persona) e per poche settimane ho assaporato veramente la felicità in ogni piccola cosa: uscire con gli amici, guardare un film con mio fratello, ricevere un complimento sul lavoro, partecipare ad un aperitivo la sera con i miei colleghi, fare le prove con la mia band.

Purtroppo il Tramadolo è finito e dopo pochi giorni sono ripiombato nel mio solito stato di "torpore depressivo", come se il mio inferno personale mi avesse detto "bentornato a casa".

In questo stato la vita mi è insostenibile, riesco a malapena a tenere il passo quotidiano aumentando sempre di più le dosi di alcool e marijuana (sostanze che con il Tramadolo avevo completamente abbandonato).

E ad aggravare il tutto ho inoltre letto che nessun medico prescriverebbe mai il Tramadolo per problemi di ansia/depressione.

Dunque sono di nuovo qui abbandonato alla mia agonia che lentamente mi consuma ogni giorno, nonostante tutte le meraviglie che mi circondino.

Questa era solo la mia storia, spero di averla postata nella sezione giusta.

Vi ringrazio tanto, il forum è davvero molto bello!
Vecchio 04-07-2014, 19:55   #2
Esperto
L'avatar di Biomotivato
 

Complimenti per la band

Bella storia, un po' insolita per questo sito ma bella da leggere

Occhio ai farmaci, se fanno bene per una cosa fanno male per un'altra
Vecchio 04-07-2014, 19:56   #3
Banned
 

Blayze, hai mai pensato di parlarne con uno psicologo? Potrebbe consigliarti delle tecniche di rilassamento e aiutarti ad affrontare meglio queste situazioni stressanti
Vecchio 04-07-2014, 20:06   #4
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Blue_Moon Visualizza il messaggio
Blayze, hai mai pensato di parlarne con uno psicologo? Potrebbe consigliarti delle tecniche di rilassamento e aiutarti ad affrontare meglio queste situazioni stressanti
^

Nuovamente benvenuto e complimenti per la volontà di metterti in gioco.
Storia un pò particolare la tua ma che se non altro dimostra come certi problemi siano trasversali e possano colpire tutti, sfatando il mito che chi ha rapporti sociali, riconoscimento, etc è al riparo e non ha problemi seri.
Vecchio 04-07-2014, 20:28   #5
Banned
 

Credo che la cosa migliore sia parlarne con degli specialisti.
Per quanto mi riguarda faccio terapia farmacologica seguita dallo psichiatra e psicoterapia e sto decisamente meglio.

Quote:
Originariamente inviata da Blayze Visualizza il messaggio
alcool e marijuana
stai attento perchè nel momento che il cervello associa la diminuzione dell'ansia all'uso di alcol e sostanze fai una fatica terribile a liberartene. All'inizio ti fanno stare bene poi col passare del tempo stai sempre peggio e la dipendenza è progressiva.
Vecchio 04-07-2014, 20:34   #6
Principiante
 

Vi ringrazio, siete tutti molto cordiali!


Sono stato in terapia con la la psicologa e lo psichiatra della scuola per circa 4 anni.

Mi furono prescritti Risperidone e Citalopram, ma senza risultati, se non quelli di avere pesanti effetti collaterali (apatia, derealizzazione, calo della libido, diarrea, irrequietezza) che erano duri a svanire, fino a quando non ho cessato l'assunzione.

Tecniche di rilassamento ne ho provate tantissime, dallo Yoga alla meditazione trascendentale, ma nulla ha sortito risultati poichè è come se il mio corpo reagisse in modo quasi distaccato dalla mia mente.

Purtroppo fin'ora il Tramadolo è stato l'unico farmaco che mi ha aiutato in modo immediato, concreto, senza alterare il mio stato di coscienza, senza darmi dipendenza e senza effetti collaterali
Vecchio 04-07-2014, 20:37   #7
Esperto
L'avatar di Ansiaboy
 

forse le cose che fai non ti apagono più di tanto...


cioe alla fine chissene frega di essere circordati da un sacco di nuove persone, basta avere quei 4 amici conbcui ridere e scherzare o con quella persona con cui condivodere tutto no ?

poi sicuro che la band ti soddisfa ? ci stanno un miriade di altri hobby.. puoi cercarne altri..


e poi sapere che la maggior parte dei coetanei ti cerca perche si è "popolare" a me mette tristezza.. e mi farebbero pure schifo perche li considererei opportunisti

Ultima modifica di Ansiaboy; 04-07-2014 a 20:39.
Vecchio 04-07-2014, 20:51   #8
Principiante
 

Ambivalente hai perfettamente ragione.. purtroppo la vita quotidiana mi è insostenibile e al momento non riesco a farne a meno.

Ansiaboy ti ringrazio della tua opinione.. io comunque condivido la scena con i miei compagni di band che sono praticamente i miei fratellini, sempre disponibili ad accogliermi a braccia aperte quando ho un problema.. La musica è sempre stata la mia passione ed è una delle poche cose che mi fa sentire davvero bene.

In ogni caso non sono un ipocrita.. Sarò pure popolare perchè sto vivendo all'interno di un "contesto superficiale", ma a me non dispiace questo "contesto superficiale", seppur fatto anche di falsi amici che mi affiancano perchè mi giudicano carismatico e di contorni di ragazze che fanno di tutto per apparire ai miei occhi come "diverse dalla prima che passa".

Non sarà il massimo ma voglio dire, fossero questi i problemi..

Se non avessi questa angoscia che mi logora ad ogni respiro riuscirei tranquillamente a sopravvivere a tutto questo.. e non avete idea di quanto mi faccia stare male avere intorno tutto questo splendore senza riuscire a godermelo, mentre tanti altri ragazzi che hanno più o meno la mia età pagherebbero oro per essere nella mia stessa situazione sociale.

Purtroppo fino ad ora solo il Tramadolo mi ha aiutato
Vecchio 04-07-2014, 21:08   #9
Esperto
L'avatar di Ansiaboy
 

non lo so.. ho sentito un mucchio di casi di gente che si lamentava perche nonostante usciva spre, era sempre in giro in mezzo a mille persone poi in fondo si sentiva solo...

ma sicuramente avere tutte ste persone intorno un pò di piacere lo fa ma se non si ha il resto.. se non si hanno persone con cui condividere pensieri e momenti.. VERI e sinceri dubito che siano delle grandi cose che fanno godere daii.. quanti vip o gente "popolare" si è suicidata perche stavano male.. il loro successo certo un piacere lo dà ma è un piacere appunto effimero, il successo che hanno avuto non dà per nulla grossi piaceri dai.. altrimenti il 90% della gente sarebbe scema che si evita sti piaceroni ?
cerca altri piaceri nella vita. piaceri nelle "piccole cose" anche prive dell'approvazione sociale altrui

io non so che rapporto hai coi tuoi fratellini ma condividete delle risate sincere ? condividete stati d'animo etc. ?

poi se hai tutte ste cose da fare ogni tanto un momentonper te stesso lo prendi ?? per capire apounto cosa dà realmente piacere e soddisfazione a te.




poi il tuo piacere è la band e il suo successo o il cantare ?

Ultima modifica di Ansiaboy; 04-07-2014 a 21:11.
Vecchio 04-07-2014, 22:11   #10
Esperto
L'avatar di Ventolin
 

visto che sei un cantante metal, scrivici una canzonetta e abbaiala su un microfono. Mi pare una buona idea. Questo paese ha bisogno di gente che non si vergogni di esternare dei sentimenti umani
Vecchio 05-07-2014, 10:36   #11
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Blayze Visualizza il messaggio
Ambivalente hai perfettamente ragione.. purtroppo la vita quotidiana mi è insostenibile e al momento non riesco a farne a meno.
Avendo una personalità dipendente ho cominciato a stare meglio con le terapie solo dopo avere risolto la questione alcol, maria e droghe varie. Finché facevo le terapie fumata e bevendo non serviva a niente e gli psicologi e gli psichiatri, a meno che non sono persone veramente competenti sul tema di dipendenze non ne capiscono molto. Se ti interessa in pvt posso dirti come ho affrontato l'argomento.
Vecchio 06-07-2014, 11:34   #12
Principiante
 

Ecco cosa succede oggi.

Una allegra domenica soleggiata, dopo un sabato sera passato in compagnia di tanti amici, facendoci grasse risate, chiacchierando di vecchi ricordi e nuovi orizzonti.

Oggi andrò a fare un giro in centro con la mia ragazza ed un nostro amico che in questo periodo mi sta molto attaccato per ricevere la mia opinione su qualsiasi cosa faccia.

Andremo per negozi, guarderemo costumi da bagno, vestiti, andremo in un enorme parco a fare un picnic e poi a prendere un gelato fino all'ora di tornare a casa.

Io dentro mi sento morire, sono agitato, irrequieto e tanto tanto triste.

Sento il cuore che mi batte forte e ad ogni respiro che faccio provo una sensazione di "ferita" e "nervi scoperti" che mi prende lo stomaco e il petto.

Dunque mi presenterò lì, farò qualche chiacchiera e qualche finta risata, poi dirò che stranamente mi è venuta voglia di birra, allora sfoglierò una lista delle birre facendo finta di cercarne una da mezzo litro con ingredienti interessanti (ma l'importante è che abbia minimo 9 gradi) e la berrò a stomaco vuoto, visto che non mangio da ieri mattina. Finita quella birra dirò che era la più buona che abbia mai assaggiato e ne prenderò un altro mezzo litro.

Riuscirò a provare uno spiraglio di sollievo, a mangiare un panino, a farmi accarezzare i capelli dalla mia ragazza e a dare consigli spassionati al mio amico su qualsiasi cosa mi chieda.

Nessuno sospetterà della mia sofferenza e della mia ubriachezza e il mio "piccolo crimine" passerà inosservato.

Spero che possano perdonarmi.
Vecchio 06-07-2014, 11:46   #13
Avanzato
L'avatar di Keaton
 

2-3 osservazioni che dal mio punto di vista sono importanti :

1) Io non mi capacito tutta questa facilità con cui si danno i farmaci oggigiorno.

2) Il fatto che hai tutte queste cose nella tua vita vuol dire che potrai godertele quando sarai guarito definitivamente. Hai delle persone vicino, così sarà tutto più semplice.

3) Cerca un psicoterapeuta BRAVO, visto che 2 soldarelli ce li hai cercane uno che sia di un ambito giusto per te ( quale purtroppo non so dirti). Per me è questo il difficile, trovare il psicoterapeuta giusto, ma con le potenzialità che hai e quello che sei riuscito a costruirti nella vita sono sicuro che risolveresti quasi tutto. Tanto più che sei ancora giovane, ma non aspettare troppo.
Vecchio 08-07-2014, 18:24   #14
Avanzato
L'avatar di misantropo
 

Il tramadolo l'ho provato diverse volte..me l'hanno pure fatto endovena dopo un'operazione. E' una bella sostanza perchè pur essendo un oppioide, non ti butta giu come gli altri oppioidi ma rimani lucido e rilassato senza ansia. Il problema è che ne diventi dipendente e quindi invece di risolvere il problema, te ne crea uno nuovo. Io mi sono fatto prescrivere lo xanax in compresse al dosaggio minimo e ne prendo una solo quando veramente sto di merda tipo i giorni prima di un esame all'università. Non voglio diventare dipendente dai farmaci. Hai provato a fare sport o meditazione? Secondo me questo binomio è molto piu efficace dei farmaci che alla fine ti lobotomizzano e basta.
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