sadsilversoul

Anche a me piacerebbe ma il mio moroso non và in bici e non ho nessun altro.
Alla fine mi limito al percorso casa-lavoro: conosciuto, breve e lineare.

Abuela

Non preclude tutto. Bisogna partire da quello che non preclude e dargli valore.

claire

Anch'io oltre al ragazzo non ho grandi frequentazioni.Il mio neppure va in bici,non ne abbiamo qui.La mia è rimasta a casa dei miei tanto non la uso.
Vedo ogni tanto due amiche,anzi un'amica e una conoscente,ho un amico qui in paese con cui mi prendo qualche caffè e delle colleghe che sento al telefono.
Di conoscenze ne avevo parecchie,ma ho lasciato perdere la frequentazione.

claire

Grazie del messaggio positivo a quest'ora,ne avevo bisogno.Cercherò di essere piú positiva, è l'unica strategia possibile probabilmente.

Oda Nobunaga

impara

Keith

porca miseria, sto problema dei cani ce l'ho pure io, sbucano ovunque e poi ho paura che mi mordano, a ragion veduta. Però vado lo stesso, magari cerco posti in cui ce ne sono pochi. sennò dovrei mettere il tapis-roulant a casa.. na tristezza..

claire

Io ho lo stepper,l 'ho usato per due estati poi rimesso in cantina,è noiosissimo

claire

Oggi al lavoro sono stata sempre bene,solo lievemente deconcentrata l'ultima ora,ma non ho avuto attacchi di fs nè di panico, ho anche retto che una collega continuasse ad entrare in classe per cercare roba ,in genere in quei momenti vado abbastanza in tilt.
Avevo comunque preso il mio xanax stamattina.
Quanto mi piacerebbe tornare a funzionare come oggi.

Keith

io la cyclette, ma tanto a casa non la uso, mi annoio, invece se sto fuori o in palestra (quando potevo) le cose le faccio.

Crystal

Credo sia un ragionamento fuorviante...
La domanda giusta credo sia cosa si può fare da introversi?...La condizione di fobico è evitante, quindi non'è bene. L'introverso sta bene, e quello che fa gli porta gioia. L'evitante, toglie, scarta contesti. Questa classificazione, almeno nel mio caso mi è sempre risultata DIFFICILISSIMA, è difficile scindere. Perché non ho esperienze precedenti "sane" e obiettive, e perché lo schema mentale, come dici tu, intacca preclude. Quindi la soluzione è buttarsi in quello che potrebbe, forse piacere.
Quindi bisogna forzare la parte fobica su quei contesti che limitatamente al nostro dna di socializzazione e non di paura possono portarci un pò di benessere, piacere, anche se solo 20-80 piacere-tensione.

claire

Caro Crystal ,forzare la parte fobica è quello che faccio tutto il giorno per lavoro e incombenze fuori casa,e mi stanca molto.
Non riesco a pensare che qualcosa possa diventare divertente con queste premesse...
Quello che piace,con certi livelli di disturbo di personalità,bisogna lasciarlo da parte.Non tutto certo,ma se a me piacesse cantare al karaoke, come potrei?
Solo a pensarci mi sento morire.
Bisogna venire a patti col disturbo e in una certa misura rassegnarsi.Ok non evitare sempre,ma neanche forzarsi su cose troppo,troppo fobiche.Va a finire molto male.Si peggiora per il trauma e sono guai seri.

Crystal

Ti capisco Claire, ma il forzare la parte fobica per lavoro e incombenze è un dovere...parlavo del piacere, dello spazio nel tempo libero, per se stessi, per il piacere personale.

Il karaoke non'è propriamente un'attività che piace ad introversi però si, può succedere, forse piacerebbe anche a me, ma finché non lo fai non lo puoi giudicare, non hai un trascorso, non sai cosa ti da e cosa ti toglie. Ha un coefficiente sociale molto alto, quindi un introverso non lo farà mai nemmeno se gli piace, a meno che non sia sano, in pace con se stesso e non abbia nessun tipo di fobia. Ma la strada per diventare introversi sani, non passa da estroversate assolute, passa da attività più adatte al proprio essere. E' utile scindere anche ciò che si può fare da quello che si sognerebbe di fare...

barclay

Hai provato a metterla davanti alla TV (o a mettere una piccola TV davanti alla cyclette)?

muttley

Forse non è solo fs ma c'è anche una forte componente depressiva. La mancanza di concentrazione nel fare le cose è il risultato del deficit di serotonina. Secondo me dovresti cambiare antidepressivo se quello che prendi ora non ti dà nessun risultato...

claire

Non posso perchè lo prendo per l'emicrania.
Non credo di essere fortemente depressa perchè funziono, di sicuro non scoppio di gioia dati i miei problemi e nel periodo lavorativo tutte le energie mentali sono per il lavoro.
Piú che altro mi sembra senza senso pensare a fare altro finchè non riesco a lavorare decentemente.
Le cose che ho scritto non è che non le faccio perchè sono deconcentrata,ma per fs.

Keith

sisi, ma.. mi annoia, nel senso che fare le cose all'aria aperta mi piace molto di più, solo che i tempi utili per farlo sono ristretti, primavera e autunno, altrimenti o fa troppo caldo o troppo freddo.

cancellato19417

ti capisco, io ultimamente non riesco a fare NULLA che comporti delle responabilità.
sono in fase di abbandono del posto di lavoro, ma lo sto facendo nel modo più sbagliato. non sto seguendo i progetti di mia competenza e mi sto inimicando tutti i colleghi con la mia negligenza.

il punto è che appena apro il telefono o le schermate di lavoro, mi sale il panico totale, mi sento malissimo fisicamente, mi viene da vomitare, devo SCAPPARE. non riesco, non riesco, non riesco. non sto più rispondendo nemmeno al telefono a nessuno, nè per messaggio nè chiamate, pensano che io sia impazzito o chissà cosa (che d'altronde è verissimo se poi ci pensi).

ma non riesco a compiere neanche azioni quotidiane che ho sempre portato avanti nella mia vita. fatico tantissimo ad andare in palestra, un ambiente per me familiare. commissioni e pratiche da svolgere presso gli uffici pubblici, non se ne parla.
il mio unico pensiero è staccare il telefono, rifugiarmi nel letto, nascondermi, o meglio eclissarmi, obliterarmi. aiuto.

66MALU

Dal tuo malessere, naturalmente, come tanti altri artisti.

Winston_Smith

Io forse ho questo problema in forma più debole: mi sento a volte assalito dalle cose da fare e m'imparanoio che non riuscirò mai a portarle a termine tutte in tempo. L'unico modo che ho trovato per far fronte alla situazione è forzarmi a fare anche solo una cosa, senza pensare alle altre e senza pensare a quanto tempo ci sto mettendo. In questi casi, fare qualcosa, qualsiasi cosa e in qualsiasi modo è comunque meglio che non fare niente.

cancellato19417

lo so io sto cercando di pensare che DEVO fare queste cose, e che in fin dei conti ormai il danno è fatto, devo mettere a posto ciò che rimane e basta. che anche se sono incazzati con me la cosa non cambierà minimamente la mia vita. ma fino a due mesi fa lavoravo normalmente, e appena ho deciso di licenziarmi è scattata questa molla strana e mi è salita l'ansia a livelli inverosimili che ha contaminato anche il resto della mia vita.

ora sono da 3 ore davanti al computer che cerco di trovare il coraggio di aprire la mail e leggere gli insulti e la delusione dei miei colleghi nei miei confronti. essendo un lavoro a distanza non sono in ufficio il che mi ha consentito (purtroppo) di procrastinare e ingigantire la situazione nella mia mente... vabbè, sto veramente uscendo pazzo...