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07-08-2012, 22:09
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#21
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 8,236
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Quote:
Originariamente inviata da Belacqua
bunker la fobia sociale viene bollata come malattia dall'ordine degli psicoterapeuti, psichiatri, psicologi, medici di base e altri specialisti (delle mie pantofole), è tutto un complotto contro la gente, son tutti d'accordo tra di loro e non lo dice solo grillo (purtroppo direi) ci sono fior di documentari italiani e stranieri che lo comprovano
discorso a parte va fatto per la depressione, che invece si può considerare un disturbo serio, ma siam sempre lì: i depressi li curano imbottendoli di psicofarmaci
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ma se fra poco mi danno pure l'invalidità
non riesco a parlare coi miei di NULLA
non parlo con sconosciuti
non ho amici, li evito
la ragazza mi irrita
ho desideri suicidi all'idea di lavorare
ma non sono depresso
ditemi che almeno il dep è una malattia, poi ditemi perchè il dep si e la fs no...
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07-08-2012, 22:24
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#22
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Il problema è che è difficile definire se una condizione mentale è o meno una malattia, in quanto a differenza delle malattie fisiche per quanto riguarda la mente è tutto molto più astratto, non esistono oggettivi parametri di normalità come per gli organi fisici, ecc. Quindi che sia una malattia o meno una condizione mentale necessita di una cura se diventa fonte di sofferenza per la persona, imho. Poi sui farmaci non mi pronuncio ché non me ne intendo ma penso se possibile se ne debba fare a meno, e ricorrervi solo se strettamente necessario.
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07-08-2012, 22:26
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#23
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,733
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l'alternativa rimane l'omeopatia e i rimedi naturali (tisane, fiori di bach)
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07-08-2012, 22:28
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#24
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Bisognerebbe capirsi su cosa si intende per "malattia"...
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Il problema è che è difficile definire se una condizione mentale è o meno una malattia, in quanto a differenza delle malattie fisiche per quanto riguarda la mente è tutto molto più astratto, non esistono oggettivi parametri di normalità come per gli organi fisici, ecc. Quindi che sia una malattia o meno una condizione mentale necessita di una cura se diventa fonte di sofferenza per la persona, imho.
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Sono d'accordo, però ho una proposta (vaga).
Per me possono essere considerate "malattia" tutti quei disturbi psicologici che hanno una componente organica (come la depressione), e quelli comunemente considerati "psicosi" (al contrario di quelli comunemente considerati "nevrosi").
Un criterio che secondo me sarebbe valido per denominare un disturbo psicologico come "malattia" sarebbe quello che ci dev'essere almeno uno dei due fattori seguenti:
1) una condizione patologica organica di qualche tipo (per es biochimica come nel caso della depressione)
2)un significativo "allontanamento dalla realtà" nel vissuto psichico del paziente.
Però questo è quello che penso io... le convenzioni di DSM & psicologi vari sono probabilmente diverse.
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Ultima modifica di Who_by_fire; 07-08-2012 a 22:31.
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07-08-2012, 22:36
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#25
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Yes, son d'accordo Who.
Boh, per quel poco che so, la psichiatria e il DSM hanno completamente abolito il concetto di "malattia mentale" in favore di quello di "disturbo mentale", infatti non ricordo di aver mai letto il termine "malattia" in alcun testo di psicologia.
EDIT sì ecco, appunto:
Quote:
Originariamente inviata da Wikipedia
Non a caso, il DSM-IV-TR non fa uso di termini quali infermità o malattia, ma ricorre al più generale concetto di “disturbo mentale”.
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Quindi Grillo parla a vanvera
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Ultima modifica di Moonwatcher; 07-08-2012 a 22:43.
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07-08-2012, 22:40
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#26
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,733
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
"malattia mentale" in favore di quello di "disturbo mentale"...
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..classificazione che ha stabilito l'ordine degli psichiatri e psicoterapeuti italiani in seguito alla legge del 1972 che ordinò la chiusura degli ospedali psichiatrici (ma ce ne sono ancora 6 aperti nel territorio nazionale e dove ci stanno rinchiusi coloro che hanno commesso reati all'epoca e son stati giudicati incapaci di intendere e di volere)
, ma la classificazione rimane sempre uguale se si parla in soldoni
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07-08-2012, 22:42
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#27
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 8,236
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Yes, son d'accordo Who.
Boh, per quel poco che so, la psichiatria e il DSM hanno completamente abolito il concetto di "malattia mentale" in favore di quello di "disturbo mentale", infatti non ricordo di aver mai letto il termine "malattia" in alcun testo di psicologia.
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differenza di forma
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07-08-2012, 22:44
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#28
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
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Quote:
Originariamente inviata da Belacqua
ti garantisco che il nesso c'è eccome perchè gli psicoterapeuti sono tutti e dico tutti in combutta con le grandi industrie degli psicofarmaci per bollare il tuo disturbo (f.s. in ispecie) come MALATTIA e assegnarti appunto un trattamento a base di antidepressivi, ansiolitici, che è tutta MERDA, soprattutto lo xanax che ho preso per un mese su indicazione del mio psicanalista e poi sai cos'ho fatto dopo un mese passato a sopportare mal di testa opprimenti, stordimento, senso di sbandamento e altre amenità? ho buttato via la confezione intera e mi sono ripromesso di non prenderne mai più
lo stronzo mi ha pure prescritto il sereupin...l'ho preso per 3 settimane e poi ho buttato via pure questo dopo 3 settimane di effetti collaterali che hanno reso la mia vita un inferno
così è, c'è poco da fare, inutile menare il belino che possono fare bene o fare male, la sensazione di stare bene è solo una pia illusione
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Ho sempre odiato le generalizzazioni e le dichiarazioni apodittiche (non suffragate dalla benché minima prova). Intanto, se tu sei stato male dopo l'assunzione di quelle medicine, non significa che questo valga per tutti. A me il latte dà nausea, ma non dico che in assoluto il latte faccia male! Poi: da quando uno psicoterapeuta (psicologo) prescrive farmaci? Forse volevi dire psichiatra?
In ogni caso, Grillo non è né psicologo, né psichiatra, né medico. E' un comico. Punto e basta. Lo ammiro come comico ma non ha nessuna autorità né autorevolezza per parlare di tutto lo scibile umano.
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07-08-2012, 22:54
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#29
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Va bene, allora visto che state tutti bene e in pace con la vostra fs, mando subito una email al webmaster e gli dico di chiudere sto sito.
Dai, è chiaro che una fs grave è una condizione patologica che fa star male, mica si può paragonare con l'invecchiamento che è un processo naturale. Che discorsi sono?
Il passare dalla concezione di "malattia mentale" a quello di "disturbo mentale" poi non è puramente formale, ma ha lo scopo di superare una visione puramente biologica del problema mentale, in favore di una visione multifattoriale.
Quote:
Il problema della malattia mentale non è un problema esclusivamente biologico o organicista come si credeva in passato (a tal proposito si parla di “riduzionismo biologico”), l'approccio attuale è necessariamente un approccio “multidisciplinare”: la malattia mentale è in sé stessa multifattoriale e ciò comporta che si tenga conto di tutti i diversi paradigmi di spiegazione. Il disturbo mentale è il risultato di una “condizione sistemica” in cui, rientrano: il patrimonio genetico, la costituzione, le vicende di vita, le esperienze maturate, gli stress, il tipo di ambiente, la qualità delle comunicazioni intra ed extra-familiari, l'individuale diversa plasticità dell'encefalo, i meccanismi psicodinamici, la peculiare modalità di reagire, di opporsi, di difendersi. Dunque, una visione “plurifattoriale integrata” della malattia mentale.
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07-08-2012, 22:58
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#30
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da bunker
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Boh, per quel poco che so, la psichiatria e il DSM hanno completamente abolito il concetto di "malattia mentale" in favore di quello di "disturbo mentale", infatti non ricordo di aver mai letto il termine "malattia" in alcun testo di psicologia.
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differenza di forma
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Forse sono d'accordo con bunker: è più una differenza di forma che di sostanza.
Una malattia è una malattia. Qualcosa che non va dal punto di vista proprio "naturale", quasi "oggettivo".
Che cosè un disturbo? Non lo so. Però il nome mi richiama alla mente l'idea di una distinzione (più o meno nitida) tra una "normalità" e una "anormalità", come se ancora fosse una questione medica.
Invece tanti "disturbi" psicologici (compresa la fobia sociale) sono un mix di caratteristiche caratteriali particolari del singolo (temperamento introverso, ...) e di una "non funzionalità" relativa al contesto sociale in cui ci si trova.
Chi è che decide cos'è un "disturbo", la natura o le convenzioni sociali?
C'è l'Individuo, c'è il Contesto sociale, e c'è la "Giuntura" tra i due. [maiuscole così per sport]
Nel caso della depressione (o altre patologie con forti influenze organiche) sono portato a vedere le cose come se fosse l'elemento Individuo che è "guasto". Nel caso della fobia sociale (che pure è un cluster di comportamenti e di schemi mentali anche abbastanza determinati) invece ho difficoltà a pensare che non sia la Giutura ad essere guasta, e non l'Individuo, o addirittura che sia un po' "guasta" la Società stessa (quando penso al modo in cui la personalità introversa è vista e trattata dalla società).
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Ultima modifica di Who_by_fire; 07-08-2012 a 23:01.
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07-08-2012, 23:00
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#31
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Banned
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 1,272
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Quote:
Originariamente inviata da Belacqua
bunker la fobia sociale viene bollata come malattia dall'ordine degli psicoterapeuti, psichiatri, psicologi, medici di base e altri specialisti (delle mie pantofole), è tutto un complotto contro la gente, son tutti d'accordo tra di loro e non lo dice solo grillo (purtroppo direi) ci sono fior di documentari italiani e stranieri che lo comprovano
discorso a parte va fatto per la depressione, che invece si può considerare un disturbo serio, ma siam sempre lì: i depressi li curano imbottendoli di psicofarmaci
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stai facendo lo stesso discorso che 100 anni fa si faceva con la miopia, vedi metodo bates.
dai linka un paio di documentari dove dicono che i DEP non sono dep
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Ultima modifica di Sverso; 07-08-2012 a 23:03.
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07-08-2012, 23:10
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#32
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Temperamento introverso... sì, ok, allora diciamo che spesso si confonde (e sicuramente lo fanno anche gli psicologi) temperamento e patologia, però se uno prova panico a stare in una piazza affollata, non è che credo si possa sostenere che esiste un temperamento per cui per natura si prova panico a stare nelle piazze affollate, né che è malata la società perché in essa ci sono le piazze affolate.
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07-08-2012, 23:21
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#33
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Banned
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 1,272
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le case farmaceutiche vogliono guarirti o comunque farti parlare bene di loro quindi difficile che ti rifilano cose che ti fanno star male, il loro interesse è quello di farti guarire nel modo più lento possibile ma facendoti fare comunque progressi a medio termine in modo che non ti stufi di prendere le medicine.
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07-08-2012, 23:31
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#34
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Temperamento introverso... sì, ok, allora diciamo che spesso si confonde (e sicuramente lo fanno anche gli psicologi) temperamento e patologia, però se uno prova panico a stare in una piazza affollata, non è che credo si possa sostenere che esiste un temperamento per cui per natura si prova panico a stare nelle piazze affollate, né che è malata la società perché in essa ci sono le piazze affolate.
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E' un po' più sottile di così, credo. Uno non ha attacchi di panico in piazze affollate così dal nulla, ma per tutta una catena di cause uno dei primi anelli della quale è probabilmente il non essere accettato nel gruppo sociale in cui vive (la "società"), e quest'ultima cosa accade in parte a causa del suo temperamento.....
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08-08-2012, 00:17
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#35
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
E' un po' più sottile di così, credo. Uno non ha attacchi di panico in piazze affollate così dal nulla, ma per tutta una catena di cause uno dei primi anelli della quale è probabilmente il non essere accettato nel gruppo sociale in cui vive (la "società"), e quest'ultima cosa accade in parte a causa del suo temperamento.....
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Mah, secondo me in questi casi di fobie da attacco di panico contano più il passato, il rapporto coi genitori, eventuali traumi, ecc. che il temperamento e il rifiuto della Società. La Società al limite ha senso tirarla in ballo per la personalità introversa e stop, non per questo tipo di fobie.
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08-08-2012, 00:29
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#36
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Non commento il resto del post perché ora sono stanco, anche se sarebbe interessante.
Faccio solo un'osservazione riguardo all'esempio che hai fatto:
Quote:
Originariamente inviata da XL
Se uno fuma sigarette e questa cosa nell'insieme lo fa tirare avanti non gli si dice di certo che soffre di una forma di perversione masochistica, invece se uno si graffia o compie altri atti autolesivi diviene un malato di mente, ma sostanzialmente spiegatemi la differenza dove sta se non al livello di accettazione sociale, lo sanno entrambi e tutti quelli che gli stanno intorno che nel fare quel che fanno producono un danno all'organismo (nel caso delle sigarette anche economico verso le proprie tasche).
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Tra un fumatore e uno che si autoinfligge ferite c'è un abisso dal punto di vista non tanto organico quanto psicologico. Nel primo caso la ragione del comportamento non ha niente a che vedere con l'aggressività, mentre nel secondo caso c'è una componente notevole di aggressività (rivolta verso se stesso).
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08-08-2012, 00:31
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#37
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Mah, secondo me in questi casi di fobie da attacco di panico contano più il passato, il rapporto coi genitori, eventuali traumi, ecc. che il temperamento e il rifiuto della Società. La Società al limite ha senso tirarla in ballo per la personalità introversa e stop, non per questo tipo di fobie.
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Immaginavo il caso di un sociofobico.
Cmq sì, le cose son complicate; sarebbe interessante approfondire...
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08-08-2012, 00:36
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#38
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Quote:
Originariamente inviata da XL
C'è chi ha paura dei ragni, a chi gli fanno schifo certi insetti, chi prova senso a prendere in mano una lucertola viva, sono patologie queste? O preferenze soggettive? Se ti fanno schifo gli insetti strani eviterai di alzare una grossa pietra in un boschetto, che là sotto si trova di tutto .
Se hai le vertigini e giramenti di testa vari a guardare giù dai posti alti eviterai di d'andare su torri e cose simili, ma questa rappresenta una malattia?
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Sì, secondo me sono patologie pure quelle, cioè l'aracnofobia, l'acrofobia, ecc.
Però attenzione che io per fobia non intendo lo schifo medio che la maggioranza delle persone ha per i ragni, ma una serie di sintomi psichici e somatici parecchio forti, del tipo sensazioni di terrore, panico, tachicardia, tremori, ecc. E' per questo che credo che in "fobia sociale" si mettano troppe cose diverse, e ci si faccia rientrare anche chi in realtà non ne soffre, ma magari per un temperamento molto introverso ed eccessiva sensibilità ha problemi nelle relazioni interpersonali.
Detto questo, il motivo per cui non ci si cura dall'aracnofobia è palese: a meno di vivere in Amazzonia li si può bellamente evitare e vivere normalmente, non è lo stesso invece per gli umani.
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08-08-2012, 00:47
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#39
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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: in un tunnel arredato in stile minimal
Messaggi: 1,485
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Sì, secondo me sono patologie pure quelle, cioè l'aracnofobia, l'acrofobia, ecc.
Però attenzione che io per fobia non intendo lo schifo medio che la maggioranza delle persone ha per i ragni, ma una serie di sintomi psichici e somatici parecchio forti, del tipo sensazioni di terrore, panico, tachicardia, tremori, ecc. E' per questo che credo che in "fobia sociale" si mettano troppe cose diverse, e ci si faccia rientrare anche chi in realtà non ne soffre, ma magari per un temperamento molto introverso ed eccessiva sensibilità ha problemi nelle relazioni interpersonali.
Detto questo, il motivo per cui non ci si cura dall'aracnofobia è palese: a meno di vivere in Amazzonia li si può bellamente evitare e vivere normalmente, non è lo stesso invece per gli umani.
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E bravo Moon
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08-08-2012, 07:35
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#40
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,624
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se non è una malattia allora è una sfiga... Non so se è meglio pensare che sia una malattia una sfiga o un'incapacità personale
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