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Originariamente inviata da melville58
La felicità è uno stato del tutto transitorio. Nell'uomo i meccanismi di assuefazione valgono, con utilità, nelle sensazioni negative, ma purtroppo anche in quelle positive; per cui una felicità che si dilatasse nel tempo gradatamente si affievolirebbe e noi già sposteremmo i confini inseguendo altri obiettivi di felicità
Stefano
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Questo accade quando non si cerca la vera felicità, ma una dimensione che favorisca l'espansione del proprio io, che può essere anche il piacere di stare in armonia con l'ambiente, o una forma di altruismo.
Se c'è l'effetto assuefazione probabilmente è perchè c'è dietro un disegno dell'io.
Fuori da questa logica penso che possa esserci il segreto per la felicità