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16-11-2023, 12:59
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#61
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Banned
Qui dal: Oct 2023
Messaggi: 319
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Ah no familiari, in quel caso sono abbastanza seria, e nemmeno estranei, sembro più estroversa con la media distanza, quelle persone che vedo più o meno costantemente un'ora al giorno ma poche volte a settimana, con le quali c'è un rapporto di tipo superficiale direi.
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16-11-2023, 14:02
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#62
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Esperto
Qui dal: Aug 2023
Messaggi: 788
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Quote:
Originariamente inviata da froschio
Thread un po' a cazzo e abbastanza personale.
Ieri è stata una giornata molto diversa dal solito, relativamente piacente, quando mi aspettavo tutt'altro. Dovevo stare in mezzo a persone sconosciute ed eseguire una cosa mai fatta prima, cosa che solo all'idea mi fa contrarre dal disagio. E infatti, soprattutto il tempo precedente all'evento è stato uno schifo: battito a mille, tremori, balbuzie (questa non troppo). Tremori perfino della testa, ad alta frequenza da destra a sinistra, quando una persona di anche minima "autorità" mi guarda. E sono ancora più presenti quando anche io faccio contatto visivo con loro, per cui spesso lo staccavo per concentrarmi sul foglio, che era un'ottima scusa. E i tremori smettevano all'istante.
In qualche modo però sono riuscito per la maggior parte a nascondere questi sintomi. Ovvero, io li sentivo moltissimo, ma non li davo molto a vedere, seppur in certe occasioni son stato impacciato e in una occasione ho farfugliato. Però, ecco, sono state bilanciate da atteggiamenti risoluti che contraddicono del tutto questa mia ansia orribile. Nel totale non è andata affatto male e in certe mie "performance" sono stato anche molto eloquente e risoluti appunto. In certi momenti molto fondamentali poi questi sintomi, seppur sempre presenti, si sono placati per qualche ragione. Ero concentrato. Sarà che l'ansia precedente all'evento sarà quasi sempre maggiore dell'ansia presente durante l'evento stesso. Come se, instintivamente, la mente avesse accettato in parte la condizione presente nel momento in cui si trova all'interno di essa.
Per cui, chi sono? Ieri mi sono reso conto di quanto l'ansia e la FS -che poi si è trasformata in un disturbo evitante di personalità- mi abbia danneggiato la vita, ma proprio tanto. Che se non fosse per questa bestia starei molto meglio, perché per altre fisime mentali ho più o meno una soluzione, o almeno una strada da seguire per essa. La mia eloquenza di certi momenti mi ha fatto capire quante opportunità sociali l'ansia, la depressione e la mancanza di autostima mi abbiano disintegrato, perché ad un certo punto avevo così timore di tutto da essermi arreso e considerarmi semplicemente "sbagliato." Invece, quando funziono, quando sono concentrato (e volendo anche preparato) funziono molto bene, funziono proprio come vorrei funzionare sempre. In realtà, pescando nel passato, ricordo altri eventi che similmente mi parvero già allora contraddittori tra di loro.
E mi rimpiango tutta la vita persa per colpa di un elemento disfunzionale in me stesso -a cui magari ho anche contribuito ancora di più in una sorta di "profezia autoavverante." è come un peso di 50 chili legato sulle spalle che gli altri semplicemente non hanno. Certe cose mi fanno notare che, se non lo avessi questi chili addosso, sarei magari perfino abbastanza energetico e sicuro di me in pubblico, seppur sempre silenzioso molte volte.
Dunque, non si è sbagliati, non si tratta di un'incapacità e caratteristica fondamentale. Questa schifezza è un handicap, un parassita mentale che ti instilla una paura viscerale del giudizio, nel mentre ti ruba tutte le energie vitali perfino in situazioni molto basilari e banali. Bisogna sbarazzarsene in un modo o nell'altro con azioni pratiche e mirate, proprio come ci si sbarazzeremme di un qualsiasi altro parassita o male del corpo. La FS non fa parte della nostra personalità, ma è una forza negativa che la sopprime, e lo sto capendo appieno solo adesso.
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E' un argomento veramente molto vasto e difficile da snocciolare.
Secondo me la fobia sociale è un handicap vero e proprio, perché se penso a cosa è un handicap mi rispondo che è una cosa che ti impedisce di fare determinate cose che chi non ha questo handicap fa.
Però... c'è un però... a differenza di altri handicap che sono immutabili, la fobia sociale può essere non dico reversibile, ma per lo meno "addomesticabile".
Mi spiego: in certi contesti bisogna nascondere o per lo meno dissimulare la fobia sociale (per lo meno se vuoi un'indipendenza lavorativa e altre cose), comunque vada ci saranno sempre situazioni da gestire a livello ansiogeno e secondo me l'esperienza nel farlo è l'unica cosa che alla fine conta.
Forse io ho tanta esperienza in più di voi e ho imparato come fare a dissimulare, ma se chiedete a qualcuno che non mi conosce almeno un poco, vi sentirete rispondere che io sono una persona molto sociale. Però queste persone non sanno delle notti in bianco al minimo impegno, dell'ansia anticipatoria per ogni cazzata, del non riuscire quasi mai a dire di no se messo alle strette, del sudare copiosamente quando non sono a mio agio e di tante tante altre cose fino ad arrivare all'attacco di panico vero e proprio. Perché? Perché porto una maschera, che serve a vivere (o meglio sopravvivere) nell'ambiente in cui sono, non si può fare altrimenti per come la vedo io. Da tempo non ho più la possibilità di nascondermi a letto e vivere alle spalle dei genitori.
Non è una bella cosa, dire di risolvere una cosa fingendo non è molto edificante, ma è un metodo come un altro per andare avanti, quando sei "alle corde" o molli e vai KO o trovi un modo di reagire. Questo è il mio modo di reagire... "addomestico", a volte ci credo tanto da chiedermi se io sia guarito, a volte crollo da vette altissime e stramazzo al suolo, ma continuo a provarci (e ogni tanto mi chiedo perché).
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16-11-2023, 14:53
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#63
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Verona
Messaggi: 6,187
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Quote:
Originariamente inviata da Amym
Maffo, ma tu hai momenti in cui sembri estroverso e fai battute o comunque ti mimetizzi con gente ben conosciuta? L'altro giorno sembravo super brillante, neanche mi riconoscevano le persone a contatto con me, poi dopo due minuti chiusura a riccio e porta a quattro mandate.
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Ti direi di no, non ho grandi momenti in cui mi sento un chiacchierone, o perlomeno non credo che siano così marcati come quelli che mi hai descritto.
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