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09-11-2023, 20:56
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#41
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Paura dei cani pure io.mia madre si è presa un gatto ho iniziato ad accarezzarlo da poco in campagna.non capisco come tengano sti cani.quando abbaia un cane di ste villette faccio un sobbalzo..sta paura degli animali sempre stata marcata oggi diminuita
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09-11-2023, 21:00
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#42
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
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Quote:
Originariamente inviata da vikingo
Effettivamente online mette più ansia anticipatoria.se devi incontrare una dal vivo.se la conosci nel reale e diverso..
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se la conosco nel reale è sicuramente molto meno ansiogeno.
Quote:
Originariamente inviata da Varano
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Io pure rumore (dormo da 20 anni, ogni notte con i tappi) e cani.
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09-11-2023, 21:04
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#43
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Esperto
Qui dal: May 2022
Ubicazione: rete fognaria
Messaggi: 1,468
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
Forse più che fobie sociali, soprattutto la seconda, sono fobie di altro tipo.
Io invece non ho trovato riscontro nel fatto di avere una forte fobia nell'uscire con le tipe conosciute online.
Qui la gente giustamente accenderebbe un cero a padre pio e correrebbe all'appuntamento (quando si tratta di queste cose un po' le fobie gli passano ) Per me invece è terrore puro, ansia anticipatoria piuttosto forte e fastidio generale/non voglia. Poca voglia anche perché poi non saprei come proseguire e impostare il rapporto, che sia di amicizia o ancora peggio se sentimentale.
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Ma sono dovute al giudizio degli altri, non dell'azione in sé altrimenti non mangerei e non piscerei nemmeno a casa mia.
Comunque anche io non uscirei con una ragazza conosciuta online. L'ho fatto due volte ma solo perché erano ragazze con cui chattavo da tempo e ad una certa mi hanno letteralmente detto ''Il tal giorno alla tal ora sarò nella tua città. Fatti trovare'' e siccome abitavano fuori regione non volevo fare la bastardata di piantarle in asso dopo 3/4 ore di treno. Invece quando è capitato che una della mia regione volesse incontrarmi, ho spento il telefono e mi sono reso irreperibile, passato la giornata a letto. In quel caso non avevo sensi di colpa, al massimo avrà buttato via 40 minuti di regionale.
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09-11-2023, 21:06
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#44
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,280
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Io ho 2 fobie.
Una è quella del sangue, quando sento discorsi riguardanti il sangue o vedo le sacche per le trasfusioni mi viene senso di svenimento. L'altra è la fobia dei tuoni: quando sono a letto e c'è un temporale con i tuoni mi tappo le orecchie perché ho paura.
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09-11-2023, 21:09
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#45
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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ho quella del sangue, infatti mi spiace non poter donare...mi ripulirei il sangue e sarei più controllato, facendo del bene. ma sono quasi svenuto guardando il cartone esploriamo il corpo umano e da lì mi viene la nausea a vedere sangue.
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09-11-2023, 21:10
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#46
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Anche io sono così.dal vivo abbassi gradualmente l'ansia man mano che parli.lappuntamento forse è una cosa più difficile per un fobico.infatti quando capitava cercavo qualcosa di non molto impegnativo.aperitivo.passegiata al centro commerciale.non la serata al ristorante stellato..l'ambiente ideale per come sei fatto tu..non quello degli altri.non saremmo su fobia sociale..comunq già detto tante volte in tanti utenti vedo tratti autistici.io non sono nessuno per dare diagnosi.pero vedo le mie stesse difficoltà tipiche dell autismo.almeno nel 45 per cento degli iscritti..più o meno..
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09-11-2023, 22:51
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#47
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
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Quote:
Originariamente inviata da juan
Ma sono dovute al giudizio degli altri, non dell'azione in sé altrimenti non mangerei e non piscerei nemmeno a casa mia.
Comunque anche io non uscirei con una ragazza conosciuta online. L'ho fatto due volte ma solo perché erano ragazze con cui chattavo da tempo e ad una certa mi hanno letteralmente detto ''Il tal giorno alla tal ora sarò nella tua città. Fatti trovare'' e siccome abitavano fuori regione non volevo fare la bastardata di piantarle in asso dopo 3/4 ore di treno. Invece quando è capitato che una della mia regione volesse incontrarmi, ho spento il telefono e mi sono reso irreperibile, passato la giornata a letto. In quel caso non avevo sensi di colpa, al massimo avrà buttato via 40 minuti di regionale.
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ok. ti posso classificare come fobico Io fosse per me chatterei per almeno 6 mesi, ma queste vogliono uscire subito.. hanno ragione loro, perché se poi dal vivo va male è meglio non aver perso tempo in chat.. questo per i normali.. io preferisco cmq stare qualche mese in chat
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10-11-2023, 00:40
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#48
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Avanzato
Qui dal: Jan 2023
Ubicazione: Sicilia
Messaggi: 484
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La fobia sociale ormai e aggiungerei anche il mio essere insicura è talmente integrata con la mia personalità da non riuscire ad immaginare come sarei senza di essa.
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10-11-2023, 01:11
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#49
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Banned
Qui dal: Oct 2023
Messaggi: 319
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Un'altra cosa singolare è che, pur avendo un sacco di fobie, per motivi che non sto ad esplicitare , non ho le paure comuni,quelle normali che ha la gente normale, fobica o meno. Diverse cose che sono universalmente negative da cui la gente abitualmente rifugge, io no. E questo é un ulteriore motivo di alienazione.
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Ma tipo di cosa non hai paura?
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10-11-2023, 01:21
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#50
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Banned
Qui dal: Oct 2023
Messaggi: 319
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Apparte parlare in pubblico e spazi troppo grandi ho fobia fortissima degli aghi, penso di essere l'unica persona riuscita a svenire solo per prenotare le analisi. Poi rischio lo svenimento quando faccio l'elettrocardiogramma. Già quando inseriscono le pinze e le ventose mi gira la testa, poi con la macchina in funzione diventa un incubo.
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10-11-2023, 11:56
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#51
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,951
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Quote:
Originariamente inviata da Amym
Ma tipo di cosa non hai paura?
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Preferisco non dire. Cose di cui prima avevo paura, come tutti, poi la vita mi ha portato a non temerle e a volte desiderarle. So che non è normale e questo mi aliena molto, ma la mia vita è stata questa e mi ha portato a questo.
Ti faccio un esempio che non c'entra ma può fare capire: tutti hanno paura di finire in galera e non vorrebbero mai. Sai che ogni tanto esce la notizia di quello che vuole ritornare in prigione pur di non stare con la moglie? Ecco. La vita può portare a desiderare cose e situazioni notoriamente sgradevoli.
No quote
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Ultima modifica di claire; 10-11-2023 a 11:59.
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10-11-2023, 21:21
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#52
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 913
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(Non frequento psicologi e simili perciò non so se effettivamente ho questo problema, ma rispondo comunque perché le mie difficoltà sono simili a quelle descritte nel primo post).
Sul fatto che queste difficoltà sociali possano rappresentare un handicap sono d'accordo, sull'idea che dietro ad esse ci sia anche una "vera personalità", nel mio caso, dubito molto. Almeno per quanto riguarda il rapportarsi con gli altri, non credo di poter fare in altro modo.
Per quanto riguarda invece le paure che molti hanno e io no, ammetto di aver invidiato anche persone con malattie varie o comunque destinate, per qualsiasi motivo, ad una vita breve.
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10-11-2023, 23:31
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#53
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Esperto
Qui dal: Feb 2022
Ubicazione: Tomobiki
Messaggi: 1,011
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Quote:
Originariamente inviata da juan
Ci sono cose da sociofobici che io vivo e su cui ho trovato poco riscontro qui tipo mangiare in pubblico e andare in bagni pubblici
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
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Anch'io avevo il problema di mangiare in pubblico, a livello invalidante proprio. Era un problema quando capitavano queste occasioni sociali.
Adesso non più, anche perchè ho cambiato il mio rapporto con il cibo, è positivo ora. Credo che il rifiuto del cibo sia il rifiuto del mondo esterno.
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11-11-2023, 13:07
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#54
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Esperto
Qui dal: Aug 2023
Messaggi: 1,019
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Quote:
Originariamente inviata da Chamomile
(Non frequento psicologi e simili perciò non so se effettivamente ho questo problema, ma rispondo comunque perché le mie difficoltà sono simili a quelle descritte nel primo post).
Sul fatto che queste difficoltà sociali possano rappresentare un handicap sono d'accordo, sull'idea che dietro ad esse ci sia anche una "vera personalità", nel mio caso, dubito molto. Almeno per quanto riguarda il rapportarsi con gli altri, non credo di poter fare in altro modo.
Per quanto riguarda invece le paure che molti hanno e io no, ammetto di aver invidiato anche persone con malattie varie o comunque destinate, per qualsiasi motivo, ad una vita breve.
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Ammetto che l'idea della "condizione normale" senza fs è opinabile. Dipende. Ma nel caso non si avessero alternative di comportamento, allora ci si deve basare su un'idea di tranquillità.
Posso capire che fare una cosa oggettivamente più estrema possa causare reazioni più estreme, ma rapportarsi e avere a che fare con gli altri sta alla base dell'esperienza umana, e se quello viene molto difficoltoso, non si dovrebbe accettare quella condizione ne considerarla regolare, anche se non vi è un'altra condizione "regolare", cioè senza fs, pre-esistente sotto (o meglio, "accettarlo" non è l'unica via, intendo questo, poi chiaro ognuno fa quello che ritiene più consono per se stessi). In quel caso quindi, seppur difficile, bisogna sviluppare quella tranquillità secondo me.
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Ultima modifica di froschio; 11-11-2023 a 13:52.
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11-11-2023, 13:46
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#55
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Io non andavo solo da nessuna parte a 20 anni senza tremare..e l'abitudine alle situazioni sociali che diminuisce l'ansia.lintroverso anche se non parla deve sempre fare spesa commissioni allenato alla situazione..con gli anni uno si conosce meglio cambia tutto..ci sono utenti che sono in fase di disagi da primo livello e altri che sono al terzo quarto vicini alla risoluzione.e un cammino lungo di costanza tanta resistenza.spesso fatto in solitudine e ogni miglioramento va segnato..varano ha detto bene un uomo timido che ottiene qualsiasi cosa nel mondo adulto ha già vinto..bisogna vedere da dove si parte.i traumi dell individuo quello bello bravo buono da bambino lasciatelo perdere..non ha sviluppato traumi da ragazzo..
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14-11-2023, 18:28
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#56
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da claire
D'accordo, però se ti senti MALE, non nel senso che ti senti diverso, sbagliato ecc, ma nel senso che avverti forte ansia fisica,attacchi di panico, somatizzazioni fisiche....
É come essere malati fisicamente, non è un modo di essere.
Certo poi c'è anche il resto cioè il disadattamento che questi sintomi creano, ma i sintomi spiacevoli sono a carico del soggetto.
É come avere un dolore cronico, un conto è che la società ti faccia sentire sbagliato per questo, un conto è il dolore in sé e per sé, che avverti tu ed è tutto tuo per quanto il mondo che ti circonda possa accoglierti bene e includerti.
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Ma se il dolore cronico te lo crea una forma di tortura mi sembra discutibile dire che non c'entra nulla il contesto.
Secondo me è discutibile cosa debba essere a carico del soggetto, non è una cosa evidente cosa debba esser percepito come elemento che coarta.
E' dell'ansia che ci si vuol liberare? O da certe situazioni?
E' della paura che ci si vuol liberare? O da quel che la causa e da quel che fa paura?
Ora le prime cose sono occhio e croce locali ma le altre no, non sono locali e mentali.
Non è ben definito il disturbo o la disfunzione dove sono situati. Si potrebbe fare lo stesso discorso anche con altre malattie le si potrebbe ridurre tutte al mentale, perché alla fine la sofferenza là sta, sempre nella mente, mica altrove.
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Ultima modifica di XL; 14-11-2023 a 18:48.
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16-11-2023, 11:05
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#57
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Banned
Qui dal: Oct 2023
Messaggi: 319
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Ci sono momenti in cui riesco anche a parlare e scherzare con le persone che conosco da più tempo, forse anche a sembrare estroversa. Poi però senza apparente motivo piombo in uno stato di necessità di isolamento, come se mi fossi esposta troppo e avessi bisogno di proteggermi, e non voglio vedere né parlare con nessuno per giorni. Questo contribuisce a mantenere uno stato generale di distacco dalle relazioni, che anche se a volte viene superato, torna sempre a mantenersi per autoconservazione. Si rimane costantemente all'interno di una bolla.
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16-11-2023, 11:35
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#58
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Verona
Messaggi: 6,187
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Quote:
Originariamente inviata da Amym
Ci sono momenti in cui riesco anche a parlare e scherzare con le persone che conosco da più tempo, forse anche a sembrare estroversa. Poi però senza apparente motivo piombo in uno stato di necessità di isolamento, come se mi fossi esposta troppo e avessi bisogno di proteggermi, e non voglio vedere né parlare con nessuno per giorni. Questo contribuisce a mantenere uno stato generale di distacco dalle relazioni, che anche se a volte viene superato, torna sempre a mantenersi per autoconservazione. Si rimane costantemente all'interno di una bolla.
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Succede anche a me, la mia spiegazione è che sono (siamo?) una persona fortemente introversa, e dopo una qualsiasi relazione sociale ho bisogno di stare a solo a lungo per ricaricarmi.
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16-11-2023, 12:44
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#59
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Banned
Qui dal: Oct 2023
Messaggi: 319
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Maffo, ma tu hai momenti in cui sembri estroverso e fai battute o comunque ti mimetizzi con gente ben conosciuta? L'altro giorno sembravo super brillante, neanche mi riconoscevano le persone a contatto con me, poi dopo due minuti chiusura a riccio e porta a quattro mandate.
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16-11-2023, 12:54
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#60
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Esperto
Qui dal: Aug 2023
Messaggi: 1,019
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Quote:
Originariamente inviata da Amym
Ci sono momenti in cui riesco anche a parlare e scherzare con le persone che conosco da più tempo, forse anche a sembrare estroversa. Poi però senza apparente motivo piombo in uno stato di necessità di isolamento, come se mi fossi esposta troppo e avessi bisogno di proteggermi, e non voglio vedere né parlare con nessuno per giorni. Questo contribuisce a mantenere uno stato generale di distacco dalle relazioni, che anche se a volte viene superato, torna sempre a mantenersi per autoconservazione. Si rimane costantemente all'interno di una bolla.
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Stessa cosa. Eccetto che, a volte, pare che sia così più con certi estranei che con le persone che conosco da tempo, ovvero i miei familiari. Non è nemmeno una regola, dipende da così tante cose che una volta è così, nell'altra succede l'opposto... boh.
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