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14-10-2019, 09:38
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#101
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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a me gia me sta sul cazzo sto film , visto che piace a tutti ho una reazione avversa verso l'opinione pubblica
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14-10-2019, 09:45
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#102
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Cmq la cosa del film che mi é piaciuta di più sono state le facce all uscita da cinema, di gente che era convinta di andare a guardare altro
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14-10-2019, 10:05
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#103
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Banned
Qui dal: Mar 2019
Messaggi: 593
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Cmq la cosa del film che mi é piaciuta di più sono state le facce all uscita da cinema, di gente che era convinta di andare a guardare altro
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É la stessa cosa che é successa anche a me con mia sorella. Sembrava molto confusa. C'é da dire che lei ha visto molti film della Marvel e della DC e si aspettava qualcosa di simile ...
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14-10-2019, 13:33
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#104
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,149
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
E' lo stesso personaggio ma in fasi differenti, per cui questo è un Joker sofferente e represso fino al finale del film, mentre quello di Ledger è il Joker scatenato e compiaciuto del caos che crea.
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non è lo stesso personaggio, è proprio un'interpretazione diversa del concetto moderno di joker.
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14-10-2019, 21:54
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#105
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Per me è un nì, alcuni aspetti mi sono piaciuti molto, altri li ho trovati poco convincenti (magari poi sviluppo meglio il mio giudizio). Cmq mi è piaciuto più dei Batman di Nolan, che mi han lasciato tutti alquanto indifferente, mentre considero a tutt'oggi Batman Returns di Burton il miglior cinecomic che abbia mai visto (seguito a ruota da Spider-Man 2 di Raimi). Ho gusti proprio opposti a quelli di Franz.
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14-10-2019, 22:35
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#106
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Abbiate pazienza, questo non è un cinecomic, non ha senso catalogarlo come tale e poi giudicarlo
È un film drammatico coi controcazzi
Se si fosse chiamato diversamente e fosse stato in cecoslovacco coi sottotitoli in tedesco, avreste gridato al miracolo
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14-10-2019, 22:39
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#107
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Penso di vederlo una seconda volta a breve, mi son state fatte notare diverse chicche che ad una prima visione possono sfuggire, come il fatto che solo una volta in tutto il film ride insieme agli altri, non dico quando per non spoilerare (scena di una poesia unica secondo me)
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15-10-2019, 07:48
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#108
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Lauretum, abbi pazienza tu. So riconoscere cosa è, e giudicarlo come tale. Ma per quanto cerchi di esser "altro" resta legato, per lo meno come sfondo, a quel mondo, per cui mo' non ti devi scandalizzare manco stessi paragonando la Gioconda al dipinto di un bambino delle elementari.
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15-10-2019, 10:09
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#109
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Lauretum, abbi pazienza tu. So riconoscere cosa è, e giudicarlo come tale. Ma per quanto cerchi di esser "altro" resta legato, per lo meno come sfondo, a quel mondo, per cui mo' non ti devi scandalizzare manco stessi paragonando la Gioconda al dipinto di un bambino delle elementari.
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15-10-2019, 10:15
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#110
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
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Alla fine, sono andata a vederlo sabato. E' un film che mi ha fatto molto male… e succede molto raramente, a me in genere i film non piacciono, non mi immedesimo e non riesco nemmeno a finire di vederli. Ma questo no, sono stata incollata allo schermo dall'inizio alla fine.
La sala era pienissima di ragazzini, che ovviamente non avranno capito un cavolo. Chissà quanti bulletti ci saranno stati lì dentro, e poi vanno a vedere un film del genere… Mah.
Mi rivedo moltissimo in Joker, manca solo la psicopatia, ma i ragionamenti sono molto simili, l'emarginazione, l'alienazione pure.
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15-10-2019, 11:21
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#111
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Partiamo da ciò che mi è piaciuto: mi è piaciuto che il film abbia provato ad affrontare il tema dei disturbi mentali, mi è piaciuta l'interpretazione di Joaquin Phoenix (lui avrebbe potuto meritare la Coppa Volpi, il film per me no), mi è piaciuta la fotografia e mi è piaciuta la rappresentazione di una Gotham assai poco futuristica (praticamente una New York senza quasi nessun tentativo di "camuffamento", almeno io non sono riuscito a scorgerne).
Non mi è piaciuto che il film faccia di questo freak chiagnazzaro una vittima della società, che ad un certo punto vessato da tutti, persino dalla madre, esplode, impazzisce e vuole spaccare tutto. Una specie di via di mezzo tra un incel ed un grillino.
Qui il parametro di riferimento, più che il dichiarato "Taxi Driver", che è un capolavoro e che forse il regista non ha guardato con attenzione, mi sembra essere il cinema vittimista di Lars von Trier, mentre la sequenza in tv mi ha ricordato "Il siero della vanità" di Alex Infascelli, film peraltro pregevole nel suo essere consciamente e volutamente trash. Il suo discorso, che in sintesi significa "siete stati tutti cattivi", mi ha lasciato molto perplesso e fatto cascare le braccia.
Ricordiamo che, per dire, il senatore Palantine non sa neppure dell'esistenza di Travis Bickle, qui invece Murray Franklin effettivamente non si comporta in modo molto corretto. E se Arthur diventa l'idolo degli straccioni, Travis (con una geniale ironia) diventa invece, proprio per le classi sociali più agiate, l'eroe che ha affrontato dei ganster per salvare una baby prostituta.
Insomma, il problema non è di natura morale, non sto dicendo che il film glorifica o inneggi alla violenza, ma non è mi è piaciuto come il regista ha messo in scena questa trasformazione verso la violenza, lo trovo molto artificioso e furbo, come appunto la gran parte del cinema del danese.
Poi ci ho visto dei problemi proprio a livello di sceneggiatura, ad esempio il sorgere del movimento dei clown mi sembra molto pasticciato e poco chiaro nelle loro motivazioni, ed anche il rapporto con la vicina di casa mi sembra sia stato sviluppato male ed in modo sbrigativo, così come il relativo colpo di scena mi sembra sia buttato lì un po' a caso e che si sarebbe invece potuto sfruttarlo meglio drammaturgicamente.
Poi, in ultimo, non ho gradito che sia stato "tradito" l'unico punto della mitologia fumettistica che avrebbe dato un senso al fatto che il film si intitoli "Joker". A questo punto, tanto valeva facessero un film su un personaggio del tutto diverso, questo non è il nemico di Batman, non ha più motivo di esserlo, è solo il capo inconsapevole di un movimento di incel.
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Ultima modifica di Moonwatcher; 15-10-2019 a 11:25.
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15-10-2019, 13:07
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#112
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Non mi è piaciuto che il film faccia di questo freak chiagnazzaro una vittima della società, che ad un certo punto vessato da tutti, persino dalla madre, esplode, impazzisce e vuole spaccare tutto. Una specie di via di mezzo tra un incel ed un grillino.
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A me non sembra che il film inneggi a questo, c'è un protagonista che ammattisce quindi ovviamente la sceneggiatura segue le sue gesta, l' immedesimazione eventualmente arriva dallo spettatore, non ho capito bene cosa intendi.
A me più che altro sono quelli che esaltano apertamente la pellicola ( ma può valere anche per "Taxi driver", "Cane di paglia" ect. ) con un' interpretazione semplificatoria di questo tipo ( fondamentalmente la vedono solo come un' esaltazione di uno sbrocco che forse popola i loro sogni bagnati ) a lasciare parecchio perplesso.
Quote:
Poi ci ho visto dei problemi proprio a livello di sceneggiatura, ad esempio il sorgere del movimento dei clown mi sembra molto pasticciato e poco chiaro nelle loro motivazioni,
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Su questo sono d' accordo.
Quote:
ed anche il rapporto con la vicina di casa mi sembra sia stato sviluppato male ed in modo sbrigativo, così come il relativo colpo di scena mi sembra sia buttato lì un po' a caso e che si sarebbe invece potuto sfruttarlo meglio drammaturgicamente.
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Su questo no, secondo me rende bene senza dilungarsi troppo, mi fa invece questo effetto il repentino ribaltamento del rapporto madre/figlio.
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15-10-2019, 13:39
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#113
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Ma il ribaltamento del rapporto madre figlio è l'apice di un percorso per cui il protagonista aveva già perso la sua battaglia interiore, è la goccia che trabocca il vaso, sarebbe stato inverosimile se fosse successo al principio ma succede alla fine quando gli mancava un ultimo motivo per dire addio a ciò che era stato e precipitarsi in un nuovo sé, ed è stato addirittura il motivo peggiore che potesse capitargli, difatti non ha avuto esitazioni da quel momento in poi, solo gioia e liberazione
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Ultima modifica di lauretum; 15-10-2019 a 13:44.
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15-10-2019, 13:44
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#114
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Originariamente inviata da lauretum
Ma il ribaltamento del rapporto madre figlio è l'apice di un percorso per cui il protagonista aveva già perso la sua battaglia interiore, è la goccia che trabocca il vaso, sarebbe stato inverosimile se fosse successo al principio ma succede alla fine quando gli mancava un ultimo motivo per dire addio a ciò che era stato e precipitarsi in n nuovo sé, ed è stato addirittura il motivo peggiore che potesse capitargli, difatti non ha avuto esitazioni da quel momento in poi
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Non so, a me non ha convinto, era praticamente l' unico rapporto della sua vita, assolutamente fusionale, ci sta proprio per questo l' esplosione di rabbia ma per i miei gusti è risolto un po' troppo sbrigativamente; poi dovrei rivederlo, a volte una prima visione è un po' fuorviante e questo è un film che prima o poi riguarderò perché non è male.
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15-10-2019, 14:24
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#115
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Non so, a me non ha convinto, era praticamente l' unico rapporto della sua vita, assolutamente fusionale, ci sta proprio per questo l' esplosione di rabbia ma per i miei gusti è risolto un po' troppo sbrigativamente; poi dovrei rivederlo, a volte una prima visione è un po' fuorviante e questo è un film che prima o poi riguarderò perché non è male.
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Magari hai ragione tu, io sono poco obiettivo perché mi sono immedesimato molto e ho rischiato di fare anche io quel salto nella follia
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15-10-2019, 15:19
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#116
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
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Cmq a parte tutto m'è piaciuto. Almeno l'ho seguito con interesse, invece i Nolan me li dimentico sempre dopo 10 minuti.
E poi voglio andare a vedere la scalinata nel Bronx, location troppo figa.
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15-10-2019, 15:45
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#117
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 911
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Partiamo da ciò che mi è piaciuto: mi è piaciuto che il film abbia provato ad affrontare il tema dei disturbi mentali, mi è piaciuta l'interpretazione di Joaquin Phoenix (lui avrebbe potuto meritare la Coppa Volpi, il film per me no), mi è piaciuta la fotografia e mi è piaciuta la rappresentazione di una Gotham assai poco futuristica (praticamente una New York senza quasi nessun tentativo di "camuffamento", almeno io non sono riuscito a scorgerne).
Non mi è piaciuto che il film faccia di questo freak chiagnazzaro una vittima della società, che ad un certo punto vessato da tutti, persino dalla madre, esplode, impazzisce e vuole spaccare tutto. Una specie di via di mezzo tra un incel ed un grillino.
Qui il parametro di riferimento, più che il dichiarato "Taxi Driver", che è un capolavoro e che forse il regista non ha guardato con attenzione, mi sembra essere il cinema vittimista di Lars von Trier, mentre la sequenza in tv mi ha ricordato "Il siero della vanità" di Alex Infascelli, film peraltro pregevole nel suo essere consciamente e volutamente trash. Il suo discorso, che in sintesi significa "siete stati tutti cattivi", mi ha lasciato molto perplesso e fatto cascare le braccia.
Ricordiamo che, per dire, il senatore Palantine non sa neppure dell'esistenza di Travis Bickle, qui invece Murray Franklin effettivamente non si comporta in modo molto corretto. E se Arthur diventa l'idolo degli straccioni, Travis (con una geniale ironia) diventa invece, proprio per le classi sociali più agiate, l'eroe che ha affrontato dei ganster per salvare una baby prostituta.
Insomma, il problema non è di natura morale, non sto dicendo che il film glorifica o inneggi alla violenza, ma non è mi è piaciuto come il regista ha messo in scena questa trasformazione verso la violenza, lo trovo molto artificioso e furbo, come appunto la gran parte del cinema del danese.
Poi ci ho visto dei problemi proprio a livello di sceneggiatura, ad esempio il sorgere del movimento dei clown mi sembra molto pasticciato e poco chiaro nelle loro motivazioni, ed anche il rapporto con la vicina di casa mi sembra sia stato sviluppato male ed in modo sbrigativo, così come il relativo colpo di scena mi sembra sia buttato lì un po' a caso e che si sarebbe invece potuto sfruttarlo meglio drammaturgicamente.
Poi, in ultimo, non ho gradito che sia stato "tradito" l'unico punto della mitologia fumettistica che avrebbe dato un senso al fatto che il film si intitoli "Joker". A questo punto, tanto valeva facessero un film su un personaggio del tutto diverso, questo non è il nemico di Batman, non ha più motivo di esserlo, è solo il capo inconsapevole di un movimento di incel.
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Concordo quasi completamente con la tua opinione, i riferimenti al mondo di batman sono praticamente inutili e quasi forzati, sembra più una scelta di marketing perchè probabilmente se si fosse chiamato in un altro modo lo sarebbero andati a vedere molte meno persone.
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15-10-2019, 16:10
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#118
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
A me non sembra che il film inneggi a questo, c'è un protagonista che ammattisce quindi ovviamente la sceneggiatura segue le sue gesta, l' immedesimazione eventualmente arriva dallo spettatore, non ho capito bene cosa intendi.
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Nell'ordine: viene molestato da dei teppisti (mi pare ben due volte se non erro), viene deriso dai colleghi, viene licenziato (per una causa ovviamente a suo dire ingiusta), viene maltrattato da una donna di colore nonostante la avvisi del suo disturbo mentale, viene deriso e pestato da dei yuppies, viene abbandonato dalla psicologa e dalla società cattiva che non si occupa di "quelli come lui", nessuno ride quando cerca di fare il comico, persino il suo mentore lo deride in tv, e per finire in bellezza scopre che la madre lo aveva preso in giro circa la sua paternità e lasciato che abusassero di lui.
Ora non so a cosa inneggi ma se la sceneggiatura per mostrare uno che ammattisce sente il bisogno di mettere in fila queste cose qua io la sensazione che cerchi in qualche modo di giustificarlo ce la ho. Mi ricorda molto l'escalation di soprusi e violenze che subisce Nicole Kidman in Dogville, e che la fa passare da vittima a carnefice: una vera e propria cultura del bullismo. Ma von Trier è misantropo, si sa...
Qui c'è una totale deresponsabilizzazione delle proprie scelte per cui nel momento in cui dice "siete voi che mi avete fatto diventare così" (non ricordo le parole esatte ma il senso era quello) il personaggio perde qualsivoglia alone di grandezza ai miei occhi per diventare solo un patetico sfigato frustrato. Per dire Darth Vader una frase così col cacchio che la direbbe.
Trovo che queste sequele di sfighe senza scadere nel patetico e nel vittimismo le sappiano affrontare solo Bresson e pochi altri.
Quote:
Originariamente inviata da Franz86
mi fa invece questo effetto il repentino ribaltamento del rapporto madre/figlio.
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Diciamo che il matricidio fa parte della presa di coscienza che tutto il mondo è stato cattivo con lui, pure lei che lasciava abusassero di lui. Però sì, è un ribaltamento inevitabile ma forse un po' repentino.
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Ultima modifica di Moonwatcher; 15-10-2019 a 16:16.
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15-10-2019, 16:22
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#119
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Banned
Qui dal: May 2012
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Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Nell'ordine: viene molestato da dei teppisti (mi pare ben due volte se non erro), viene deriso dai colleghi, viene licenziato (per una causa ovviamente a suo dire ingiusta), viene maltrattato da una donna di colore nonostante la avvisi del suo disturbo mentale, viene deriso e pestato da dei yuppies, viene abbandonato dalla psicologa e dalla società cattiva che non si occupa di "quelli come lui", nessuno ride quando cerca di fare il comico, persino il suo mentore lo deride in tv, e per finire in bellezza scopre che la madre lo aveva preso in giro circa la sua paternità e lasciato che abusassero di lui.
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A parte che la psico non è che "lo abbandona", è una professionista che lavora in un servizio pubblico che di lì a poco chiuderà, mi pare anche realistico che non sia né la persona più motivata del mondo, né che entri in una fantastica empatia con il paziente risolvendogli tutti i suoi problemi con brillanti intuizioni.
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Qui c'è una totale deresponsabilizzazione delle proprie scelte per cui nel momento in cui dice "siete voi che mi avete fatto diventare così" (non ricordo le parole esatte ma il senso era quello) il personaggio perde qualsivoglia alone di grandezza ai miei occhi per diventare solo un patetico sfigato frustrato. Per dire Darth Vader una frase così col cacchio che la direbbe.
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Ah ecco dov'è l' inghippo, tu ti stavi immedesimando perché per te il personaggio aveva addirittura un "alone di grandezza", però poi ti ha stroncato e tu allora rancoreggi in perfetto stile incelgrillino dandogli del "patetico sfigato frustrato".
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15-10-2019, 16:32
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#120
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
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Originariamente inviata da Franz86
A parte che la psico non è che "lo abbandona", è una professionista che lavora in un servizio pubblico che di lì a poco chiuderà, mi pare anche realistico che non sia né la persona più motivata del mondo, né che entri in una fantastica empatia con il paziente risolvendogli tutti i suoi problemi con brillanti intuizioni.
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Lo abbandona dal suo punto di vista di rancoroso frustrato.
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Originariamente inviata da Franz86
Ah ecco dov'è l' inghippo, tu ti stavi immedesimando perché per te il personaggio aveva addirittura un "alone di grandezza", però poi ti ha stroncato e tu allora rancoreggi in perfetto stile incelgrillino dandogli del "patetico sfigato frustrato".
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Sì.
Che malvagio supereroe è uno che frigna contro la società kattiva, si dia un tono!!!1!1
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