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Vecchio 13-09-2012, 16:09   #1
Intermedio
L'avatar di ILRAMATO
 

Io mi sto rendendo conto, ragionandoci su, che nel nostro paese non c'è più il clima di fermento che c'era forse fino ai primi anni 90. Ma sopratutto se ci confrontiamo con gli anni 60, il confronto stride... quelli erano anni di grandi sconvolgimenti, rivolte studentesche, il Concilio Vaticano II, alcuni diritti acquisiti, e c'erano figure di grande levatura. Oggi, che grandi figure abbiamo in Italia? Che movimenti culturali ci sono?
Certo, fortunatamente, con moolta calma, recepiamo le novità europee nelle leggi... però il diritto è nato proprio in Italia, seppur moltissimo tempo fa. Io sento che abbiamo come il motore ingolfato, e che ci sarebbe anche gente con belle idee, ma il contesto non le aiuta molto.
Vecchio 13-09-2012, 16:19   #2
Esperto
L'avatar di lowman's
 

Il motore si è ingolfato si...l'Italia è un Paese del terzo mondo che ha vissuto negli ultimi decenni al di sopra delle proprie possibilità; ha tirato avanti solo grazie ai prestiti e indebitandosi, in pratica ha fatto lo scroccone, non abbiamo sfruttato i talenti, e abbiamo infettato il tutto con politici incapaci e corrotti e criminalità organizzata...ora si sta solo scoprendo che questo sistema truffaldino alla lunga non ha retto.
Vecchio 13-09-2012, 16:23   #3
Intermedio
L'avatar di ILRAMATO
 

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Originariamente inviata da sempreinfuga Visualizza il messaggio
Secondo me dipende dalla caduta del regime sovietico, dalla morte delle ideologie e dal trionfo storico del capitalismo, che ha disentegarto la forza dei lavoratori e ha dato pieno potere al capitale.La lotta di classe del capitale nei confronti dei lavoratori non ha mai incontrato così poche resistenze, per quello ci stanno togliendo tutti i diritti da sotto i piedi, perchè non c'è più conflitto sociale.
Però mi pare che in altri paesi l'effetto della caduta di certe ideologie non sia stato così devastante
Vecchio 13-09-2012, 16:36   #4
Intermedio
L'avatar di ILRAMATO
 

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Originariamente inviata da sempreinfuga Visualizza il messaggio
Nell' Europa dell' est intendi?
No, là per forza ci sono stati effetti. Intendo l'europa del nord, la Francia, l'Inghilterra... sono paesi comunque più avanzati
Vecchio 13-09-2012, 16:56   #5
Esperto
L'avatar di Inosservato
 

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Originariamente inviata da ILRAMATO Visualizza il messaggio
Io mi sto rendendo conto, ragionandoci su, che nel nostro paese non c'è più il clima di fermento che c'era forse fino ai primi anni 90. Ma sopratutto se ci confrontiamo con gli anni 60, il confronto stride... quelli erano anni di grandi sconvolgimenti, rivolte studentesche, il Concilio Vaticano II, alcuni diritti acquisiti, e c'erano figure di grande levatura. Oggi, che grandi figure abbiamo in Italia? Che movimenti culturali ci sono?
Certo, fortunatamente, con moolta calma, recepiamo le novità europee nelle leggi... però il diritto è nato proprio in Italia, seppur moltissimo tempo fa. Io sento che abbiamo come il motore ingolfato, e che ci sarebbe anche gente con belle idee, ma il contesto non le aiuta molto.
non so, le figure di grande levatura alla fine le decide la storia, è difficile che vengano riconosciute dai contemporanei....
faccio un esempio politico, Monti adesso è più o meno da tutti criticato se non deriso (secondo me anche con motivi fondati) eppure per la storia queste polemiche sono niente, tra 30 anni sarà per tutti il salvatore della patria

poi francamente in Italia tutto sto fermento fine anni 80 mica l'ho visto...a dominare la scena c'era Bebbe Grillo con la sua travolgente comicità....
i comunisti si dividevano tra cattocomunisti e comunisti duri e puri ed un giovane imprenditore si apprestava a conquistare qualsiasi fetta dimercato esistente nel paese...

secondo me siamo noi italiani che abbiamo siamo sempre la tendenza a ripeterci
Vecchio 13-09-2012, 17:14   #6
Intermedio
L'avatar di ILRAMATO
 

A fine anni 80 c'era una serietà residua, in tv c'era Montanelli, anche se il declino è iniziato allora. Sinceramente, Beppe Grillo non mi è mai sembrato un granché.
Vecchio 13-09-2012, 18:36   #7
Esperto
L'avatar di berserk
 

L'Italia è sempre stata ferma,non solo oggi:non c'è mai stata mobilità sociale.

Se nasci Z ,probabilmente morirai X(se tutto va bene );certo poi saranno sempre pronti a mostrarti l'eccezione per la regola che regola non è.

Ora fanno tanto un gran parlare di meritocrazia,basta favoritismi e lottizzazioni :altro inganno.Dovremmo partire tutti dalla stessa linea start e poi potremmo premiare il vincitore della gara;ma cosa accade?Vediamo una gara truccata,dove c'è chi parte 30 o 50 metri avanti e gliene rimangono solo altri 70 o 30(non ha mai dovuto percorre,in realtà, i 100 metri).

Si mitizzano gli anni 60,ma è solo un'operazione culturale e demagocica dei figuri che allora erano i capi "rivoltosi".Alla fine si son presi tutto,mangiato tutto il possibile e hanno affossato in maniera,per carità elegante,le successive generazioni.

Ripuliamoci la testa,se la cantano e se la suonano come vogliono per tornare a fregarci.
Vecchio 13-09-2012, 18:51   #8
Esperto
L'avatar di Wasted Life
 

Purtroppo si pagano i grandi problemi causati da una classe politica non all'altezza e la scorretta gestione passata di temi oggi fondamentali (pensioni,debito pubblico,ecc.). Mettici pure una storica assenza di spirito nazionale caratteristico dell'Italia (essendo stata per gran parte della sua storia recente formata da diversi stati regionali e/o occupata da altre nazioni).
Vecchio 13-09-2012, 19:34   #9
Esperto
L'avatar di Miky
 

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Originariamente inviata da ILRAMATO Visualizza il messaggio
Io mi sto rendendo conto, ragionandoci su, che nel nostro paese non c'è più il clima di fermento che c'era forse fino ai primi anni 90. Ma sopratutto se ci confrontiamo con gli anni 60, il confronto stride... quelli erano anni di grandi sconvolgimenti, rivolte studentesche, il Concilio Vaticano II, alcuni diritti acquisiti, e c'erano figure di grande levatura. Oggi, che grandi figure abbiamo in Italia? Che movimenti culturali ci sono?
Certo, fortunatamente, con moolta calma, recepiamo le novità europee nelle leggi... però il diritto è nato proprio in Italia, seppur moltissimo tempo fa. Io sento che abbiamo come il motore ingolfato, e che ci sarebbe anche gente con belle idee, ma il contesto non le aiuta molto.
L'italia non è ferma...sta proprio rotolando indietro nel baratro.
uahahahahahahahahahahaha

Cmq oltre alla cirsi economica in Italia ci sta una altrettanto grave crisi culturale. E la si nota per esempio nella musica. Se penso a certi cantanti che ci stavano fino agli anni 90, a certi album a certe canzoni che sono state scritte fino a quegli anni.... e oggi chi abbiamo? Marco Carta e company.
Stesso discorso lo si può fare per il cinema italiano. per la letteratura non saprei, perchè sono ignorante in materia, ma vedendo che oggi si leggono Moccia e Baricco...stamo freschi anche in quel campo.
Vecchio 13-09-2012, 20:29   #10
Esperto
 

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Originariamente inviata da Miky Visualizza il messaggio
per la letteratura non saprei, perchè sono ignorante in materia, ma vedendo che oggi si leggono Moccia e Baricco...stamo freschi anche in quel campo.
Hai dimenticato Fabio Volo
Vecchio 13-09-2012, 20:34   #11
Esperto
L'avatar di Daniele89
 

Si, è una tua impressione.

http://ricerca.repubblica.it/repubbl...nord-ecco.html
Vecchio 13-09-2012, 20:58   #12
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Neo liberisti di merda
Vecchio 13-09-2012, 21:02   #13
Esperto
L'avatar di Inosservato
 

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Originariamente inviata da ILRAMATO Visualizza il messaggio
A fine anni 80 c'era una serietà residua, in tv c'era Montanelli, anche se il declino è iniziato allora. Sinceramente, Beppe Grillo non mi è mai sembrato un granché.
no era per dire che siamo sempre gli stessi....
ieri era Montanelli, domani ci saranno la Gabanelli o il Travaglio della situazione ad essere incensati...

Montanelli per 3/4 di carriera è stato considerato un "nemico" da mezza Italia solo per il fatto che fosse anticomunista, poi è stato "perdonato" solo per il merito di aver litigato con berlusca...

tra 20 anni in questo forum ci sarà un utente che scriverà....."fino al 2013 c'era ancora serietà in tv, c'era Mentana"

a mio parere il passato tende sempre ad essere sopravvalutato...
Vecchio 13-09-2012, 22:06   #14
Intermedio
L'avatar di ILRAMATO
 

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Originariamente inviata da Inosservato Visualizza il messaggio
no era per dire che siamo sempre gli stessi....
ieri era Montanelli, domani ci saranno la Gabanelli o il Travaglio della situazione ad essere incensati...

Montanelli per 3/4 di carriera è stato considerato un "nemico" da mezza Italia solo per il fatto che fosse anticomunista, poi è stato "perdonato" solo per il merito di aver litigato con berlusca...

tra 20 anni in questo forum ci sarà un utente che scriverà....."fino al 2013 c'era ancora serietà in tv, c'era Mentana"

a mio parere il passato tende sempre ad essere sopravvalutato...
Ma movimenti non ce ne sono più, e persone illuminate... non credo che Mentana sarà tanto ricordato. Montanelli era rispettato a prescindere, come Biagi, per dirne un'altro. Mentana è una sagoma di cartone al confronto.
Vecchio 13-09-2012, 22:20   #15
Banned
 

Quando togli i remi e ti lasci trasportare dalla corrente questo è quel che accade: gli eventi prendono pieghe incresciose, le redini sfuggono di mano e ci si ritrova sul filo di un rasoio senza accorgersene.
Abbiamo raggiunto il nostro apice nel passato, lentamente stiamo collassando su noi stessi
Vecchio 13-09-2012, 22:45   #16
Esperto
L'avatar di Milo
 

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Originariamente inviata da lowman's Visualizza il messaggio
Il motore si è ingolfato si...l'Italia è un Paese del terzo mondo che ha vissuto negli ultimi decenni al di sopra delle proprie possibilità; ha tirato avanti solo grazie ai prestiti e indebitandosi, in pratica ha fatto lo scroccone, non abbiamo sfruttato i talenti, e abbiamo infettato il tutto con politici incapaci e corrotti e criminalità organizzata...ora si sta solo scoprendo che questo sistema truffaldino alla lunga non ha retto.
Ma ha fatto lo scroccone rispetto a chi?a me sembra che qua in europa chi più chi meno siano tutti alla canna del gas,e per quando riguarda il debito il grosso dei debiti è stato fatto coi suoi stessi cittadini vantaggio che molti altri stati non hanno.
Vecchio 13-09-2012, 22:47   #17
Banned
 

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Originariamente inviata da Daniele89 Visualizza il messaggio
aha ce la vedi tra 150 anni la puglia confinare direttamente con la grecia

oppure un braccio di mare largo 2 km tra la riviera romagnola e la croazia con un ponte in mezzo (costruito dai croati perchè in italia non ci sono risorse)

o ancora peggio: la sardegna che diventa una penisola attaccata al nord africa

Ultima modifica di cancellato11788; 13-09-2012 a 22:49.
Vecchio 13-09-2012, 23:02   #18
Esperto
L'avatar di amarlena
 

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Originariamente inviata da ILRAMATO Visualizza il messaggio
........... Ma sopratutto se ci confrontiamo con gli anni 60, il confronto stride... quelli erano anni di grandi sconvolgimenti, rivolte studentesche, il Concilio Vaticano II, alcuni diritti acquisiti, e c'erano figure di grande levatura. Oggi, che grandi figure abbiamo in Italia? Che movimenti culturali ci sono?
...........
Il confronto con gli anni '60 non lo reggono nè gli 80 e nè tantomeno i nostri giorni.
Mi è capitato di leggere da qualche parte che questa mancanza di ideali con cui ci si riempie la bocca da tanto tempo è dovuta al fatto che i motivi per cui lottare ci sono ma, sono meno identificabili e circoscrivibili che negli anni 60 ad esempio.
Allora c' era il Vietnam con la sua guerra, la parità dei diritti, l' opposizione al razzismo adesso la fame nel mondo, la disoccupazione ma sembra che sia la lotta sempre di pochi rispetto alla moltitudine.
E anche quando il problema è della maggioranza non c è spirito di coesione sociale, ognuno fa la sua piccola battaglia se vuole, ma resta protetto nel suo cantuccio.

La massa che combatte il sistema non c' è perchè il sistema è stato accettato.
Da un' altra parte Oliviero Diliberto ha scritto : Era il 1976.
In Italia, il Pci raggiungeva il suo massimo storico, avevamo alle spalle la grande vittoria di due anni prima sul divorzio, la società italiana cambiava, progrediva. Era un' illusione momentanea, ma ci dava un' infinita fiducia sul futuro.
Lontano, in un' altra parte del mondo, migliaia di "piccoli grandi uomini" vietnamiti avevano da poco definitivamente sconfitto gli americani.
Sì, il mondo sembrava prendere una piega per noi, giovani della sinistra di allora positiva: perché ci sembrava che il mondo lo si potesse cambiare per davvero.
Per molti di quei giovani di allora è valso invece l'opposto.

"Pensavamo di cambiare il mondo e il mondo ha cambiato noi"

E mi viene in mente allora la bellissima canzone di Venditti :" compagno di scuola, compagno di niente, ti sei salvato dal fumo delle barricate, compagno di scuola, compagno per niente, ti sei salvato o sei entrato in banca pure tu....."
E allora il lavoro in banca era il simbolo di tutto quello che si rifiutava, adesso il lavoro in banca invece è il simbolo di quell' ambito posto fisso che nessuno ti da. Come cambiano le cose!!

Ultima modifica di amarlena; 13-09-2012 a 23:12.
Vecchio 13-09-2012, 23:16   #19
Intermedio
L'avatar di ILRAMATO
 

Però credo che una nuova era stia per sbocciare... succederà, prima o poi, perché si è visto che il sistema è pronto a collassare
Vecchio 14-09-2012, 00:20   #20
Esperto
L'avatar di Boyyy82
 

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Originariamente inviata da ILRAMATO Visualizza il messaggio
Io mi sto rendendo conto, ragionandoci su, che nel nostro paese non c'è più il clima di fermento che c'era forse fino ai primi anni 90. Ma sopratutto se ci confrontiamo con gli anni 60, il confronto stride... quelli erano anni di grandi sconvolgimenti, rivolte studentesche, il Concilio Vaticano II, alcuni diritti acquisiti, e c'erano figure di grande levatura. Oggi, che grandi figure abbiamo in Italia? Che movimenti culturali ci sono?
Certo, fortunatamente, con moolta calma, recepiamo le novità europee nelle leggi... però il diritto è nato proprio in Italia, seppur moltissimo tempo fa. Io sento che abbiamo come il motore ingolfato, e che ci sarebbe anche gente con belle idee, ma il contesto non le aiuta molto.
E ti stupisci? dopo il ventennio Berlusconiano (Berlusconi, uomo di grande statura morale) che ha "rincoglionito" gli italiani per due decenni non ci possiamo aspettare un granchè da questo paese...
movimenti culturali? il grande fratello, amici e il club dei tifosi
rivolte studentesche???
al massimo si rivolterebbero se qualcuno osasse abolire il campionato di calcio, per il resto non credo proprio che la gioventù attuale sia in grado di rivoltarsi, nemmeno se rimane in mutande (anche se lo è già a dire il vero )
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