Originariamente inviata da muttley

Fate le saputella manco foste delle Stacy che se lo possono permettere...

Originariamente inviata da muttley

State virando sulle argomentazioni ad personam, siete a rischio ban

Originariamente inviata da muttley

Sei invidiosa perché sto per diventare di ruolo pur avendo iniziato dopo di te

Originariamente inviata da muttley

Il sistema va distrutto dall'interno, se ne resti fuori lo subirai comunque

Originariamente inviata da Barracrudo

Ti pareva che bocciavano e espellevano lo studente che ha accoltellato con il machete la prof, se io fossi stato prof avrei protestato come minimo xké va recuperato questo ragazzo e va educato io se ero prof essendo di natura mia molto empatico li avrei educato e avrei avuto pazienza tutti possiamo sbagliare invece viene gettato via come un rifiuto questo ragazzo e tanti saluti, finché non accoltellera la prossima professoressa

Originariamente inviata da muttley

Se la maggioranza non percepisce un fenomeno come problematico a differenza di chi lo vive, continuerà a non attenzionarlo. Chi lo vive deve farsi avanti e parlare a nome della collettività per renderlo pubblico e far si che la sua trattazione non sia più una cosa per soli iniziati. L'autoghettizzazione sarà confortevole per alcuni, ma tutti gli altri che vogliono un po' di luce dei riflettori dove li mettiamo?
Che sarebbe stato degli omosessuali se dopo i fatti di stonewall non si fosse cominciato a celebrare i vari pride? E possiamo dire lo stesso per le minoranze etniche così come per i disturbi dell'apprendimento e altre cose meno discusse ma ugualmente importanti.

Originariamente inviata da claire

Un fobico del forum c'è stato che ha proclamato la giornata internazionale della fobia sociale, mi pare sia il 1 febbraio , ma non se n'é fregato nessuno, i fobici hanno timore di esporsi, al massimo si aprono i canali YouTube e vanno alle Iene a perdere la verginità davanti a tutta Italia

Originariamente inviata da David Brent

Muttley me lo immagino come il prof che diventa "amico" degli studenti, scherza con la classe per fare il simpatico, riempie le ore buche facendo fare giri di tavoli o discorsi diciamo psicologici, insomma il prof un po' stravagante che diventa il beniamino degli studenti

Originariamente inviata da Barracrudo

E diverso Winston le armi da taglio o con proiettili e diverso non c'è sangue i pallini non fanno tanto male, dipende anche da che distanza sono sparati, ma sono molto deboli e non esce mai sangue quindi e diverso però davvero zero empatia da parte dei prof della scuola questo e il caso di dirlo se io fossi stato quel prof accoltellato lo avrei perdonato e lo volevo in prima fila ad ogni mia lezione x insegnargli come ci si comporta, ma ricordo che x arrivare a prendersi una coltellata vuol dire che ha mancato di rispetto molto la prof e probabilmente bullizzato l alunno sappiamo come vanno ste cose

Originariamente inviata da Winston_Smith

Il pride è la giornata dell'orgoglio, appunto. Un fobico orgoglioso, che si espone, è quasi una contraddizione in termini.
Stai dicendo che è un po' come se per essere riconosciuti dalla società i fobici/timidi debbano smettere di essere tali.

Originariamente inviata da David Brent

Muttley me lo immagino come il prof che diventa "amico" degli studenti, scherza con la classe per fare il simpatico, riempie le ore buche facendo fare giri di tavoli o discorsi diciamo psicologici, insomma il prof un po' stravagante che diventa il beniamino degli studenti

Originariamente inviata da muttley

Non sono d'accordo. Essere timido non significa essere anassertivo e/o passivo.




In teoria si, l'istinto è quello, ma bisogna combatterlo, altrimenti sti regazzini d'oggi signora mia, non hanno filtro, si prendono tutto.

Originariamente inviata da Winston_Smith

Io me lo immagino come quello che percula i nerd introversi e si fa amici i fancazzisti

Originariamente inviata da Winston_Smith

Fatti sparare un po' di pallini a distanza ravvicinata e fatti perculare in video worldwideweb, poi ne riparliamo.
Certo, le coltellate sono sempre motivate e giustificate, come no.