Delta80

Certo pensandoci bene devo essere stato un bambino e adolescente parecchio difficile ai tempi da gestire a scuola a livello disciplinare visto la mia difficile situazione dell’epoca, comunque non ricordo problemi con i miei professori anche se ricordo ben poco, ricordo parecchie note o come si chiamavano ma niente di che

QuantumLeap

Secondo un ex utente "ci sono anche bambini maschi, che di default sono più forti delle donne, anche adulte in certi casi ", quindi chissà quante donne andrebbero tolte dall'insegnamento secondo lui... xD

Norlit

Devo dire che a scuola le femmine sono mediamente molto più tranquille dei maschi, non le vedi mai schiamazzare, dare spintoni, rovesciare i cestini dei rifiuti in testa ai compagni, bestemmiare in faccia ai prof etc... (almeno per esperienza personale), se una lezione non è di loro interesse piuttosto chiacchierano e si fanno gli affari loro ma senza fare le iene ridens (anzi ienae ridentes)

Mi ricordo a 16 anni quando alla fermata del bus sentii per la prima volta una ragazza dire una bestemmia, rimasi sconvolto

Norlit

Mi ricordo che in 5 anni di elementari ho avuto un solo maestro maschio (era quello di inglese, che ho iniziato in seconda elementare quindi in prima tutte maestre femmine), in 3 anni di medie un solo prof maschio, e nei primi 2 anni di liceo solo 2.
Solo all'uni ho avuto più prof maschi che femmine credo...
In tutte le scuole in cui sono stato devo dire che è sempre stato dato il giusto spazio alle donne (per fortuna)

David Brent

ma infatti dire che le donne sono discriminate anche nel contesto scolastico onestamente mi pare assurdo, anzi io una volta ho assistito a una lezione di scienze dell'educazione e dicevano che gli uomini sono discriminati come maestri d'asilo perchè visti come potenziali pedofili, e anzi sono proprio non presi in considerazione, e secondo me succede anche in alcune elementari, inoltre in mezzo ad adolescenti di tutti i tipi un prof rischia sicuramente di più di finire in casi in cui un'alunna per vendicarsi di qualche voto dice che è stata molestata (successo da me) ecc, ma ormai il leit motiv è far passare che la condizione delle donne in italia è come quella delle donne in arabia saudita, tra l'altro l'utentessa stessa e anche qualche altra sua collega parlano in continuazione di come siano bullizzate o infastidite da altre colleghE, per cui...

Delta80

Da qualsiasi argomento si parte poi si finisce sempre alla solita diatriba uomo/donna

Barracrudo

Ormai non si può più parlare di nulla appena dici donna in un discorso e sei un uomo gridano alla misoginia come mi sono beccato pure io poco fa ...

QuantumLeap

Io parlavo di scuola primaria e comunque anche all'infanzia ci sono graduatorie pubbliche da rispettare, quindi se arrivassero a un uomo dovrebbero prenderlo per forza.
La mia referente di plesso, parlando di un mio collega, ha detto che alla primaria ci vorrebbero più maschi e meno femmine, che i maschi sono sempre troppo pochi; la preside, quando ha visto l'unico uomo alla convocazione per il sostegno, ha detto "meno male perché gli uomini sono molto richiesti"; la mia collega di italiano voleva il quarto educatore della classe solo se maschio, ma la cooperativa non ce l'aveva e si è tenuta le tre femmine che c'erano già; la supplente di matematica, mentre parlavamo del nostro collega, ha detto "già che vedono un uomo", come a dire che per lui i bambini (14 maschi e 4 femmine) dovrebbero avere più rispetto xD
Credo siano molti di più i casi in cui le prof vengono sbranate dagli adolescenti, ricordo la poveretta della mia prof di inglese alle medie che non riusciva a farsi rispettare dai miei compagni, quando invece entrava il prof di italiano non si sentiva una mosca volare xD
Perché "tra femmine ci ammazziamo, non lo sai che è così?"; la collega bulla lo sa perché forse lei è la prima ad ammazzare le sue simili; io, invece, ancora cerco di fare gruppo con loro perché non credo nello stereotipo "le donne sono le peggiori nemiche delle altre donne" xD

claire

Non guido nemmeno io, dobbiamo trovarci un fobico cuckold che ci fa da chaperon

Norlit

Nemmeno io guido mi spiace

claire

Keith se la cava, chiederò a lui il favore

QuantumLeap

Sono gesti automatici che faccio occasionalmente mentre sono impegnata in qualcos'altro, non pensavo che potessero addirittura inficiare il rapporto coi bambini perché "li innervosisco".

varykino

nn trovo piu il 3d dei sanitari , vabbè cmq lo posto lo stesso

https://www.ilrestodelcarlino.it/bol...iglia-69dec396

ce la stanno facendo a far diventare tutto privato , cosi poi si cura solo l'infame di turno impaccato di soldi

il bello è che questi lasciano il posto giustamente perchè esauriti e al loro posto arriveranno i tizi che sparano i pallini co la media dell 8 ..... se dovete star male meglio ora dopo è la fine

Norlit

Io comunque sono dell'idea che gli insegnanti che fanno bullismo vero e proprio sugli studenti sono rari, ormai si grida al bullismo per qualsiasi cosa, anche per un brutto voto o per uno "studia di più", o anche per delle battutine innocue.. molti di quelli che oggi accusano i prof di "bullismo" sono per la maggior parte sfaticati che non hanno voglia di aprire un libro, almeno questa è l'idea che mi sono fatto. Con la dad i ragazzi sono stati troppo disabituati allo studio "serio"

Ho letto le testimonianze tipo quella di Abuela e mi dispiace, ma comunque in percentuale è nettamente inferiore rispetto al bullismo che fanno gli studenti stessi (sui prof o su altri studenti)

Ecco bocciare un ragazzo, per dire, a settembre per sole due materie insufficienti (di cui magari una delle 2 passata), nonostante si sia impegnato, o bocciarlo a giugno per sole 2 materie col 4 (cosa successe nella mia scuola a persone che conoscevo) è una forma indiretta di bullismo secondo me

QuantumLeap

"Stando ai dati oggi disponibili, se davvero un docente sotto psicofarmaci non dovesse insegnare – basta un antidepressivo – le cattedre resterebbero vuote almeno per metà organico."
https://www.orizzontescuola.it/docenti-sotto-psicofarmaci-possono-insegnare/?amp

Barracrudo

Allora sia così quantum leap, ai minorenni devono venire educati solo da persone mentalmente stabili, vuoi insegnare non ti puoi imapsticcare e drogare, perizia psichiatrica obbligatoria a tutti gli insegnanti a partire dal nido fino all' università, test tossicologici obbligatori a sorpresa, come da altronde già fanno in altri lavori, fedina penale pulita, non rientri in questi requisiti non e colpa mia anche io ho peccato nella mia vita ma appunto non insegno ai minorenni da fatto o ubriaco o impasticcato o con schizofrenia o misandria o misoginia ecc ...

Togli anche quelli e quelle positive a alcol e droghe vedi che il numero si stringe ancora di più, tutti a casa o a fare altri lavori, questo e un lavoro serio basta maestre con problemi mentali o insegnanti con bipolarismo x dirne una, o che si drogano e bevono come quella mia conoscente che seguo su Instagram fine settimana sempre foto di ubriaca e tette al vento e lavora con i bambini via a casa tutti che vadano a fare altri lavori santo cielo ...

varykino

pensa che io la vedo proprio all opposto , per me il male e 'che nn hanno vissuto abbastanza , e provato cose , un insegnate dovrebbe aver provato tante situazioni diverse per poter parlare , il male so quelli che chiamano la bidella perche'nn sono capaci di accendere il proiettore o hanno passato la vita in una stanza a leggere

Purple rain

Eh forse è il caso che incominci a crederci (scherzo). Come hai potuto constatare non si tratta solo di un luogo comune ma c'è del vero.


Quanto al discorso sugli educatori/insegnanti maschi, credo che una proporzione più equilibrata tra maschi e femmine contribuirebbe a fare passare il messaggio che è normale che anche i maschi si occupino di educazione e cura dei bambini. Quindi comprendo che si spinga verso questa direzione, anche se spesso purtroppo manca la materia prima.

Maffo

Ho cercato quanti insegnanti usano psicofarmaci e non c'è una risposta chiara, comunque più fonti sembrano dire che siano più del 30% del totale, che effettivamente è tanto, (più del 30 può voler dire qualsiasi numero tra 30 e 100%, non ci sono dati chiari in rete).

Invece per avere un punto di riferimento sul totale della popolazione italiana, la percentuale di chi usa psicofarmaci è del 15% circa.

claire