Lilhium

E i vostri Amici? e/o i vostri conoscenti, familiari?

Parto dal presupposto che l'essere umano sia un coacervo di Bisogni che tenta disperatamente di soddisfare prima che l'impossibilità di farlo lo getti in uno stato catatonico.

AshtrayGirl

frequento i miei amici per il piacere della loro compagnia

pokorny

In ordine di "sfruttamento" (comunque molto poca roba in assoluto):

1) Organizzazione gite ed eventi quando non mi va di andare da solo;
2) essere ascoltato;
3) essere accompagnato in auto quella volta ogni due mesi che so che il primo che mi tagliasse la strada e riesco a mettergli le mani addosso andrei in galera

In ogni caso siccome sono consapevole che è esattamente come dici tu, cerco di stare attento ai bisogni dei miei amici e cerco di essere sollecito nel tentare di fare il meglio per soddisfare i loro.

OtherWorld

Per anni sono stato l'aggiusta tutto informatico per quei 3-4 amici che ho e avevo. Ci sono state alcune volte in cui ho veramente sgobbato, però ora che mi ci fai pensare io non li ho mai sfruttati. Mai chiesto prestiti a causa dell'imbarazzo, commissioni neanche e non conoscendo nessuno con l'auto non ho mai potuto chiedere passaggi. Queste cose sono quelle di cui avrei avuto bisogno, per il resto non mi viene nient'altro.

La compagnia, quella, la vedo nelle fondamenta dell'amicizia quindi non la considererei uno sfruttamento. Se proprio vogliamo sviscerarla alcune volte sarei voluto andare in vacanza con le loro famiglie (non essendoci mai andato a causa dei miei problemi familiari), però non ho mai chiesto e sicuramente sarei stato un peso.

Inoltre prima di questo topic non avevo mai considerato uno "sfruttamento" degli amici, infatti bisognerebbe chiamarli favori di reciproca amicizia... piuttosto ora che mi ci fai pensare, sono stato letteralmente sfruttato da qualcuno per anni solo per ogni minimo problema (dalle commissioni ai compiti o robe al pc), però sono sempre stato di natura buona (mi piace fare favori, magari poi si scopre che soffro di qualche sindrome in cerca di attenzioni D:, eh) e quindi non ci facevo caso

Lilhium

Dunque per provare sollievo e un senso generale di serenità? o perché sono stimolanti da un punto di vista intellettuale? Di cosa hai Bisogno?

Lilhium

Secondo te il tuo bisogno di renderti utile deriva dal fatto che al di là delle tue competenze non ti ritieni interessante, non di peso?

AshtrayGirl

dDipende...l'amica con la quale sono più legata per certi versi mi ha dato tanti problemi. Ma mi sento legata e capita (a volte) da lei come da nessun altro.
Gli altri mi ci diverto, mi danno serenità., ci faccio cose, ci sto generalmente bene insieme.

Noriko

Forse viene sublimato il modo di sfruttare.
Ma comunque è un dare e avere inconscio. Ed è un sano egoismo di sopravvivenza.

AshtrayGirl

non lo metto in dubbio ma sfruttare mi da l'idea di un chiedere quasi unilaterale tipo parassita.

OtherWorld

In realtà mi piace far felice la persona, però ho sempre avuto paura che derivi da qualcosa di inconscio che cerca di farmi creare legami con una persona in cambio del favore. Nonostante ciò ne ho fatti a pacchi e sono felice di aver usato quel tempo non per me. Non posso improvvisarmi psicologo di me stesso

Noriko

Sfruttare o usare per i propri bisogni interni non è un termine così negativo. Ma è un modo positivo di appagare desideri e bisogni egoistici sani. Così mi pare che in psicologia si affermi questo.

Nothing87

A che scopo queste domande? Per vedere quanti sono gli ipocriti, quanti i cinici e quanti stanno in mezzo? Poi, sinceramente, a parte per alcuni bisogni simili (per i quali varia solo l'intensità da individuo a individuo), ognuno ha i suoi gusti e quindi cerca la gente per attività specifiche.

Antonius Block

essenzialmente "sfrutto" i miei amici solo quando li uso come tramite per conoscere persone nuove

cancellato16760

Quali amici?

Leucina

Non ho mai sfruttato i miei amici (quando li avevo) se mai erano loro a sfruttare me. All'università andavo sempre a lezione e loro no, prendevo appunti, li riordinavo per bene per studiare e poi li passavo a loro. Dovevano fare qualche commissione pallosa, si scocciavano a farla da soli, chiamavano me per fargli compagnia e io accorrevo. Se chiedevo io erano sempre già impegnati.
Non ci vuole tanto a capire che con la fine dell'università l'amicizia si è raffreddata e morta (per volontà loro, non servivo più...).
Invece per quelle cose che solitamente si fanno fra "amici" tipo uscire insieme la sera o confidarsi a vicenda non ci siamo mai sfruttati, se non in casi davvero rari.

I familiari li sfrutto sì purtroppo mi faccio accompagnare ovunque devo andare perchè io non guido, mi faccio dare soldi se devo comprarmi qualcosa perchè io non ne ho, non ho lavoro, non sono indipendente e se non li sfruttassi sarei già a dormire sotto un ponte e mangiare alla caritas. (Sono un peso ma per fortuna capiscono e non me lo fanno pesare)

Redrum_

sono un dittatore manipolatore

Masterplan92

Una volta sfruttato conoscenti più estroversi per aprirmi un po di piu

Equilibrium

Ti posso scroccare una sigarettaaa

Lilhium

Per tentare di comprendere i Bisogni degli utenti.

Nothing87

Comunque penso che il bisogno di uscire di casa nel tempo libero sia universalmente condiviso. Infatti se virtualmente due persone trovassero tra loro molti punti in comune e, possiamo dire, fossero diventate profondamente amiche per trarre maggior piacere l'uno dall'altro l'incontro di persona sarebbe inevitabile. Il mondo virtuale, al giorno d'oggi, è ancora limitato rispetto a quello reale. Spiegami come faresti ad apprendere tutti i tuoi amati dettagli di una persona o di un luogo tramite il filtro di un computer o di un libro.