overthe.rainbow

Se vi trovate a non sapere che cosa fare,vi adattate un po' a ciò che capita,per es vedervi strarepliche in TV?o vivete situazioni di grande malessere?

Black_Hole_Sun

E niente non ne esci manco sotto minaccia, è il 10000000 topic sempre uguale che posti.

Tu non cerchi cose da fare ma riempitivi anti-noia che ti allontanino la mente dai pensieri negativi. Finchè tieni la mente occupata dal "come faccio a passare il tempo" riesci a non pensare dai problemi reali della vita. E lo capisco perchè anch'io la faccio spesso, ma prima o poi questo sistema crolla e il grande malessere come la chiami tu diventa inevitabile.

juan

Ha il disturbo ossessivo compulsivo, è normale ripeta sempre le stesse cose. Purtroppo non è facile razionalizzare.


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Barracrudo

Aspetto che fa buio e finisce la giornata

overthe.rainbow

Ma quanta intolleranza!e meno male che l ho postato nella sezione doc

Walla

Io fortunatamente non sono una che si annoia con facilità. O mi guardo qualcosa su youtube o leggo o passeggio o pisolo o faccio i lavori di casa.

Eracle

Io mi sono trovato una serie di passatempi vari, in modo da non annoiarmi quasi mai e da tenermi impegnato.

Te ne suggerisco alcuni oltre alla TV

Leggere un libro
Ascoltare un podcast
Giocare con videogame
Ascoltare musica
Scrivere
Guardare serie TV o film on demand
Fare jogging
Fare un giro in bici
Fare lavoretti necessari/utili in casa
Riposare

Nonostante questo mi capita qualche volta di non aver voglia di fare queste cose e di ritrovarmi senza niente da fare. E un po' di malessere lo sento.

pokorny

perché non provi a imparare uno strumento musicale? È impossibile raggiungerne i limiti e non starai mai senza niente da fare.

Black_Hole_Sun

In teoria è vero, eppure dopo oltre vent'anni che "suono" mi ritrovo il più delle volte a non saper che fare con lo strumento. O certe cose sono molto difficili e non ho la voglia ne la forza mentale per impegnarmi ad apprenderle o semplicemente le trovo tediose e per nulla interessanti. Niente a che vedere con l'entusiasmo e la voglia di imparare cose nuove dell'inizio ma avevo poco più di vent'anni.

pokorny

penso valga un po' per tutti... ci ho provato tante volte e speso tempo ma "Magic waltz" (pezzo sublime e nel film anche più bello) non lo potrò mai suonare. Il professionista è uno che ci si mette, ha metodo, pazienza e determinazione e alla fine ce la fa. Quindi so che i limiti sono in me, non nel pianoforte.

Black_Hole_Sun

Stessa cosa per me con la chitarra, non avrò mai la determinazione, la pazienza, e il metodo di imparare una Tornado Of Soul dei Megadeath (un pezzo difficile a caso ma potrei citarne centinaia). Ci ho provato ma dopo numerosi fallimenti nel tenere il tempo e suonarlo alla velocità originale la frustrazione prende il sopravvento e mollo.

Poi vedo su Yuotube i ragazzini di 14 anni che la rifanno uguale e dire che mi fa sentire una merda è riduttivo.

pokorny

ti capisco perfettamente!

cuginosmorfio

Stessa solfa pure qui

cuginosmorfio

nel mio mondo perfetto dovrei avere una disciplina che mi permetta di affrontare una tabella quotidiana per esercitarmi e progredire nei miei molteplici interessi.
Nel mio mondo reale tutto ciò ovviamente non accade e quindi vivo in continuo malessere: non posso oziare perché la voce dentro di me continuamente mi notifica che dovrei fare qualcosa; mentre l'altra voce mi dice che tanto non ha senso perché non porterà/frutterà niente.
Quindi il cane che si morde la coda.

@Over

mi spiace per il tuo doc: come detto dagli altri, posso solo suggerirti di trovarti un interesse e cercare di coltivarlo giorno per giorno, per evitare di passare il tempo a guardare la tv o video su Youtube a rotazione continua.
Io sono dell'idea che per riuscire in qualcosa nella vita si deve essere ossessivi (in una certa misura): magari se tu riuscissi a convogliare questo tuo doc in qualcosa che ti interessa, chissà...auguri.

Keith

Vi prenderei a capocciate quando vi paragonate agli altri! Capocciate fraterne, si capisce.. ci sarà sempre qualcuno più bravo, il problema è che con questo internet maledetto ora si sa.

Black_Hole_Sun

Hai straragione, ma quando ti cimenti nel suonare fare paragoni è inevitabile. Non riesco a pensare in modo positivio ad ragazzo che quando iniziai io a suonare non era neanche un'idea nei coglioni del padre mi superi con tanta scioltezza. Lo so che è pensiero disfunzionale ma la mia testa va così. E vero che oggi sti ragazzi con tutti i metodi e le app su internet possono imparare ad una velocità che ai miei tempi ci sognavamo. Per non parlare di tutte le cazzate che ti dovevi sorbire dagli "esperti" di allora, tipo "devi fare almeno 5 anni di chitarra classica prima di pensare all'elettrica". E ti dovevi fidare di questa disiinformazione perchè non è avevi internet per per informarti.

pokorny

Hai ragione e capisco l'intento amichevole che apprezzo. Io non aspiro al top ma alla media. Ne sono molto al di sotto e questo vuol dire che posso suonare cose semplici che danno soddisfazione fino a un certo punto.

Soprattutto stecco in continuazione e questo mi dispiace più di tutto. Nel comporre il problema è lo stesso: limitatezza delle cose che posso fare e errori di armonia che non so evitare.

Chiederei, aspirerei solo alla media, anche poco meno. Ma quasi zero (il mio "ranking") è accettabile se si ha qualcosa per compensare e io non ho nulla.

Keith

già che uno ci prova è apprezzabile. è brutto pure essere come me e non provare più a fare niente, se non elaborare strategie per trovare la forza di sopravvivere.. non vivere.. sopravvivere.

pokorny

ormai non ci provo quasi più, pure io miro alla sopravvivenza.

Xchénnpossoreg?

Se posso (parlo da amante del disegno).
Internet è una fonte infinita di informazioni e risorse preziose. Il web mi ha permesso di conoscere stili, artisti, tecniche nuove e tutto ciò è una grande benedizione.
I paragoni stessi non sono completamente un male, personalmente li vedo come un bagno di umiltà. Ti lasciano spesso l'amaro in bocca ma a volte è proprio questa sensazione ad alimentare la curiosità.
Secondo me i problemi sono tendenzialmente altri. In primis la costanza, ci sono sempre molti buoni motivi per non suonare/disegnare (stanchezza, ansia, impegni, pensieri, tempo) e pochi per praticare con regolarità. E poi si tratta anche di una questione di divertimento. Ci prendiamo troppo sul serio, l'attività diventa un concentrato di frustrazione e lasciamo perdere. Gli errori si trasformano in orrori, i limiti in muri altissimi e l'ansia regala così il classico blocco. Il fatto è che l'attività artistica non dovrebbe essere solo fatica ma anche gioia e piacere. Forse dovremmo approcciarci alla questione con un animo più leggero (come quello dei bambini) invece che pretendere il risultato. Vivere tutto come un gioco.. un gioco impegnativo ma piacevole. Una forma di espressione. Più facile a dirsi che a farsi, lo riconosco..