Da anni mi è impossibile rilassarmi, disimpegnarmi mentalmente, vivo in uno stato di tensione continua, confusione, scarsa lucidità...una cosa logorante mese dopo mese, alla quale non so dare rimedio, se esiste.
Mi dicono: "Vai a farti una passeggiata!", impossibile, mi porto dietro i pensieri e non riesco a godermi il momento, mi annoio e torno a casa senza aver risolto nulla.
"Leggi un libro o guarda un film!", non riesco ad essere coinvolto e mi sembra di avvertire un ottundimento mentale. Da ragazzino mi piaceva leggere, leggevo un sacco, in classe alle elementari leggevo speditamente la divina commedia in vernacolo mentre tutti gli alunni si impappinavano...i film, come i libri. Mi viene da mollare poco dopo..è come se avessi un ipotetico acufene mentale.
"Vai a farti una vacanza!", mai stato in vacanza perché come per la passeggiata non ho mai avuto uno stato mentale da vacanza. La vacanza in sé è quasi ansiogena perché ti fa sentire in dovere di fare qualcosa...e lì scatta la molla
"Vai a fare qualche sport o attività!" ma non saprei quale...quando ti sembra che fuori di casa tutto sia una minaccia non sai dove infilarti per tentare di stare bene, perché qualunque cosa tu faccia sei sempre sul chi va là
Altri mi potrebbero dire: "Ti manca la donna, vai a farti una trombatina!", le mie esperienze in generale con le donne sono inesistenti dalle medie, sessualmente qualche volta ho pagato per non combinare nulla preso dall'ansia, per poi essere assalito nelle ultime volte da tremendi attacchi di panico che mi hanno portato a smettere del tutto.
A volte vorrei spegnere il cervello..torno a casa dopo una giornata di mobbing sul lavoro che ho voglia solo di non pensare a nulla, come passare il resto della serata a guardare uno schermo nero...tutto ciò che richiede uso del cervello mi viene da evitarlo...è insopportabile una prigione così...