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22-10-2017, 11:19
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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Mi chiedo se tra gli utenti del forum c'è chi ci ha provato e con quali risultati...e se ha dei consigli su libri, siti, videoyoutube ecc.
Io , avendo un piano digitale che prende la polvere da anni, ci vorrei provare ma non ho tempo di fare lezioni private (anche perchè in passato ho fatto delle lezioni alla scuola civica di musica della mia città e ne ho un pessimo ricordo: esercizi noiosi, insegnante scostante e con scarsissismo entusisasmo ec.)
Infine vorrei qualche consiglio su brani facili da studiare ma che diano soddisfazioni (classici e non)
Ovviamente si accettano consigli anche da chi ha studiato con un maestro
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Ultima modifica di milton erickson; 22-10-2017 a 16:29.
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22-10-2017, 11:46
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#2
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Quanto mi piacerebbe...
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22-10-2017, 12:07
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#3
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Banned
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: care a lot
Messaggi: 9,237
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Le doti principali per imparare il piano sono pazienza e ancor di più costanza. A meno che uno non sia un genio dotato di grandi capacità non serve altro per suonarlo. Senza di queste però non si va da nessuna parte. Se si decide di suonarlo bisogna avere la voglia di farlo tutti i giorni, anche solo una mezz'ora, ma tutti i giorni, per non dimenticarsi quel che si è acquisito, soprattutto in termini di agilità sulla tastiera e di capacità di coordinazione delle due mani.
La pazienza poi serve per studiare senza smania in modo da imparare a suonare i pezzi prima lentamente e a mani separate fino ad arrivare a farli come si deve col tempo.
Io non ho nessuna delle due e infatti suono un mese sì e 10 no e soprattutto ho sempre la pretesa di fare tutto subito finendo per suonare male e demotivandomi da sola.
Penso il maestro serva innanzi tutto a porre dei limiti allo studente novello in modo che non finisca ad ostacolarsi da solo nella sua smania di poter riprodurre subito qualcosa che lo gratifichi.
Per il resto on line si trova ogni tipo di pezzo facile e tutorial.
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22-10-2017, 12:11
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#4
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Super Moderator
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 3,544
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Io ho imparato da sola. Son riuscita a suonare qualcosina a due mani, ma cose semplici. Ho usato questo libro, che era di mia sorella. Esiste da tantissimi anni.
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22-10-2017, 12:18
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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Quote:
Originariamente inviata da Abuela
Le doti principali per imparare il piano sono pazienza e ancor di più costanza.
La pazienza poi serve per studiare senza smania in modo da imparare a suonare i pezzi prima lentamente e a mani separate fino ad arrivare a farli come si deve col tempo....
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Ecco io questo consiglio l'ho sentito sempre, ma a me viene male imparare così..nel senso che riesco ad imparare un pezzo solo se coordino da subito le due mani
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22-10-2017, 13:18
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#6
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Banned
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: care a lot
Messaggi: 9,237
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Quote:
Originariamente inviata da milton erickson
Ecco io questo consiglio l'ho sentito sempre, ma a me viene male imparare così..nel senso che riesco ad imparare un pezzo solo se coordino da subito le due mani
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Allora alla fine sai già suonare un pochetto. Può pure darsi che tu abbia un modo diverso di approcciare il piano. Se sai già come muoverti su di esso resta solo di avere la voglia di esercitarsi quotidianamente. Per me non c'è nulla di male nel saltare gli esercizi tecnici e passare subito alla musica che piace, in fondo non è che si voglia diventare i nuovi Mozart. Se ti trovi meglio a studiare così va bene, anche io in effetti mi trovo meglio così perché ho bisogno di sentire subito la canzone così come dovrebbe essere, per gratificarmi diciamo. Ma in pratica non imparo mai nulla e finisco ancora più frustrata perché il risultato non è mai piacevole e completo all'orecchio.
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22-10-2017, 14:14
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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Quote:
Originariamente inviata da Abuela
Allora alla fine sai già suonare un pochetto. Può pure darsi che tu abbia un modo diverso di approcciare il piano. Se sai già come muoverti su di esso resta solo di avere la voglia di esercitarsi quotidianamente. Per me non c'è nulla di male nel saltare gli esercizi tecnici e passare subito alla musica che piace, in fondo non è che si voglia diventare i nuovi Mozart. Se ti trovi meglio a studiare così va bene, anche io in effetti mi trovo meglio così perché ho bisogno di sentire subito la canzone così come dovrebbe essere, per gratificarmi diciamo. Ma in pratica non imparo mai nulla e finisco ancora più frustrata perché il risultato non è mai piacevole e completo all'orecchio.
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Mah..diciamo che probabilmente la verità sta nel mezzo..nel senso che scale arpeggi ecc servono per imparare automatismi e agilità delle mani, ma che se uno si limita a quelli (per evitare magari di prendere abitudini sbagliate su altri pezzi piu complessi) la motivazione se ne va a farsi benedire..perchè non è che ti diano molta gratificazione estetica.
Sicuramente il problema di non far progressi è la mancanza di costanza nell'esercizio...che a te come a me manca.
A proposito di libri di esercizi..io ho il beyer ..che te ne pare?
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Ultima modifica di milton erickson; 22-10-2017 a 14:29.
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22-10-2017, 16:08
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#8
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Banned
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: care a lot
Messaggi: 9,237
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Quote:
Originariamente inviata da milton erickson
Mah..diciamo che probabilmente la verità sta nel mezzo..nel senso che scale arpeggi ecc servono per imparare automatismi e agilità delle mani, ma che se uno si limita a quelli (per evitare magari di prendere abitudini sbagliate su altri pezzi piu complessi) la motivazione se ne va a farsi benedire..perchè non è che ti diano molta gratificazione estetica.
Sicuramente il problema di non far progressi è la mancanza di costanza nell'esercizio...che a te come a me manca.
A proposito di libri di esercizi..io ho il beyer ..che te ne pare?
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sì poi io trovo che gli esercizi servano soprattutto per fare brani classici, ad esempio a me ora piacerebbe imparare pezzi per accompagnarmi mentre canto e non è che siano difficoltosi tecnicamente, però ci vuole comunque la voglia di stare lì ed esercitarsi, che io non ho.
devo dire che io ho studiato tanti anni fa con un maestro e lui mi ha sempre fatto studiare direttamente sui pezzi, senza una particolare preparazione tecnica o teorica prima (ad esempio non ho mai fatto solfeggio), rivedendolo mi ha detto che si sentiva in colpa nei miei confronti per come mi aveva insegnato a suonare
non è che sia una grande esperta, il beyer lo avevo pure io, ereditato appunto dal maestro, l'ho sentito citare da chiunque, credo sia un classico assieme al czernyana, poi mi ero comprata di recente "la tecnica pianistica" di Alessandro Longo, che ogni tanto mi impegnavo a fare prima di mettermi sui pezzi.
Però appunto non saprei dirti cosa sia meglio.
Invece come pezzi classici penso siano abbastanza semplici "Il mio primo Bach" e "Il mio primo Mozart".
Oppure esistono anche raccolte di brani semplici che miscelano pezzi moderni e classici, sono facilitati rispetto gli originali ma sentire che si riesce a suonarli può motivare ad andare avanti. ( tanto per fare un esempio, se ne trovano tanti anche gratis on line).
Ad ogni modo parlo parlo ma alla fine non è che sappia suonare, nei mesi in cui non suono mi dimentico tutti i pochi pezzi imparati
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22-10-2017, 16:24
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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Quote:
Originariamente inviata da Abuela
....
Invece come pezzi classici penso siano abbastanza semplici "Il mio primo Bach" e "Il mio primo Mozart".
Oppure esistono anche raccolte di brani semplici che miscelano pezzi moderni e classici, sono facilitati rispetto gli originali ma sentire che si riesce a suonarli può motivare ad andare avanti. ( tanto per fare un esempio, se ne trovano tanti anche gratis on line).
Ad ogni modo parlo parlo ma alla fine non è che sappia suonare, nei mesi in cui non suono mi dimentico tutti i pochi pezzi imparati
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avevo anche io un libro chiamato "il mio primo debussy", probabilmente della stessa collana di cui parli tu (di cui ho provato "claire de lune" pezzo abbastanza accessibile ma bellissimo)
sul beyer te lo chiedo perchè alcuni lo ritengono datato (sul web) altri ne parlano ancora molto bene..credo comunque che molto faccia il modo in cui te lo fanno studiare..nel senso che ad esempio nei miei lontani ricordi il maestro era di una pignoleria assurda e quegli esercizi, già per se non divertentissimi, me li ha fatti odiare ..tu magari hai trovato l'esempio opposto del maestro fin troppo lassista...
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22-10-2017, 16:29
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#10
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Mio padre mi ha recuperato una vecchia pianola mentre sgomberava un circolino che ha chiuso. La velleità di imparare a suonare una tastiera ce l'ho da un po', ma non ho mai avuto voglia di investirci soldi, perché appunto non mi ritenevo in grado di mantenere la costanza richiesta.
Però su youtube ho trovato esercizi utili per principianti, come le scale. Sono tanto utili quanto noiosi (in sé, poi uno può farseli piacere sentendosi orgoglioso di quanto migliora), ma come han detto in tanti l'importante è la costanza.
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22-10-2017, 16:29
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#11
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Banned
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: care a lot
Messaggi: 9,237
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Quote:
Originariamente inviata da milton erickson
avevo anche io un libro chiamato "il mio primo debussy", probabilmente della stessa collana di cui parli tu (di cui ho provato "claire de lune" pezzo abbastanza accessibile ma bellissimo)
sul beyer te lo chiedo perchè alcuni lo ritengono datato (sul web) altri ne parlano ancora molto bene..credo comunque che molto faccia il modo in cui te lo fanno studiare..nel senso che ad esempio nei miei lontani ricordi il maestro era di una pignoleria assurda e quegli esercizi, già per se non divertentissimi, me li ha fatti odiare ..tu magari hai trovato l'esempio opposto del maestro fin troppo lassista...
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Non so io a sta cosa del datato o non datato credo poco, o forse è un discorso che vale ma solo per chi punta ad alti livelli e quindi va a cercare il pelo nell'uovo. Secondo me se uno suona per divertirsi e avere qualche soddisfazione personale i metodi preparatori vanno bene tutti.
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22-10-2017, 16:40
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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Quote:
Originariamente inviata da Abuela
Non so io a sta cosa del datato o non datato credo poco, o forse è un discorso che vale ma solo per chi punta ad alti livelli e quindi va a cercare il pelo nell'uovo. Secondo me se uno suona per divertirsi e avere qualche soddisfazione personale i metodi preparatori vanno bene tutti.
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Anche se molti su siti specializzati dicono che, senza un maestro che ti correga gli errori, fare gli esercizi di questi metodi non serve a nulla (ergo: non si può imparare da autodidatti)..io penso che un maestro serva se è bravo (non come quelli che abbiamo incontrato noi)
Altrimenti può persino peggiorare la tua situazione (ad esempio demotivandoti)
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Ultima modifica di milton erickson; 22-10-2017 a 16:43.
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22-10-2017, 16:58
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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Quote:
Originariamente inviata da Abuela
Sì per me un maestro serve:
1. Se vuoi diventare un pianista
2. Se hai bisogno di rimanere concentrato
Io comunque al di là di quel che non mi ha insegnato sentivo che facevo meglio con lui piuttosto che da sola. Anche solo per piccole sfumature che mi indicava e di cui io non posso rendermi conto, e poi perché così almeno quell'ora a settimana la studiavo
Ad ogni modo la difficoltà più grande per me resta sempre la lettura degli spartiti, specie per la chiave di basso, pare assurdo ma ancora non riesco a leggerli in maniera spigliata e questo rende penosi gli studi. Qualche suggerimento in proposito?
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non voglio diventare un pianista ma almeno imparare un po di scioltezza nei passaggi piu veloci..sulla lettura, immagino siano utili gli esercizi di solfeggio (quando facevo la scuola civica di musica alcune ore a settimana erano dedicate a quello, con l'uso del pozzoli se ricordo bene)..
per quel che mi riguarda io quando c'erano difficoltà mi segnavo le note sul pentagramma (in particolare per accordi e note con tagli addizionali)..ma appunto è un metodo discutibile
Spero nel sito ci siano altri più esperti che ci possano illuminare in proposito
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22-10-2017, 17:01
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#14
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,712
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Edit.
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Ultima modifica di Strange Man; 23-10-2017 a 00:59.
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22-10-2017, 17:30
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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lo so..adesso costano molto meno di un tempo..con 500 euro te la cavi
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Ultima modifica di milton erickson; 23-10-2017 a 16:06.
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22-10-2017, 17:56
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#16
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,712
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Edit.
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Ultima modifica di Strange Man; 23-10-2017 a 01:00.
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22-10-2017, 19:20
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#17
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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In realtà ce l'ho ma i tasti non sono pesati perchè quando l'ho comprata (piu di 20 anni fa) i piani digitali con tastiera pesata costavano uno sproposito..per cui una mezza idea di comprarla ce l'avrei..ovviamente solo se riprendo a suonare sul serio
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Ultima modifica di milton erickson; 23-10-2017 a 16:07.
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22-10-2017, 20:22
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#18
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Banned
Qui dal: Jun 2017
Ubicazione: Italia
Messaggi: 537
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Io sono contrario al sistema di insegnamento rigido (basato sulla teoria), bisognerebbe fare 15 minuti di lezione teorica del piano e gli altri 45 minuti a suonare canzoni o spartiti..
5 esercizi ogni giorno, e poi tutto divertimento
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22-10-2017, 21:22
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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Quote:
Originariamente inviata da ricotta27
Io sono contrario al sistema di insegnamento rigido (basato sulla teoria), bisognerebbe fare 15 minuti di lezione teorica del piano e gli altri 45 minuti a suonare canzoni o spartiti..
5 esercizi ogni giorno, e poi tutto divertimento
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sarebbe anche il mio ideale..mi chiedo però se qualcuno nel forum abbia mai sperimentato un metodo simile e con quali risultati
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Ultima modifica di milton erickson; 22-10-2017 a 21:27.
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22-10-2017, 21:46
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#20
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 699
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Quote:
Originariamente inviata da Abuela
Sì per me un maestro serve:
1. Se vuoi diventare un pianista
2. Se hai bisogno di rimanere concentrato
Io comunque al di là di quel che non mi ha insegnato sentivo che facevo meglio con lui piuttosto che da sola. Anche solo per piccole sfumature che mi indicava e di cui io non posso rendermi conto, e poi perché così almeno quell'ora a settimana la studiavo
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Si, lo sto vedendo anche io, praticando su un'altro strumento a detta di molti il più facile. Però appunto non vedendomi non mi accorgo di alcuni atteggiamenti posture o tecniche che continuo ad adottare sbagliando, poi magari mi son fissato su brani troppo al di là delle mie attuali capacità-> mi sento sminchiato->abbandono.
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