Il mio percorso ha avuto due fasi e certamente c'è ancora molto da lavorare....
Tra i 19 e i 24 anni ho vissuto un periodo di isolamento, la mia vita trascorreva tra casa ed università, dove interagivo solo con un paio di persone, questa "pausa" l'ho voluta, l'ho ricercata, soffrivo troppo a stare in mezzo ai miei coetanei ed ogni volta che ci provavo mi sentivo triste e demoralizzato, percependo un forte senso di distacco. Perciò ho preso a lavorare su me stesso, cercando di comprendere certi limiti ed intraprendere un percorso di accettazione del mio aspetto e della mia persona, in parte ci sono riuscito ottenendo qualche soddisfazione negli anni successivi, sia in ambito lavorativo che sentimentale.
L'inizio della seconda fase è coinciso con l'arrivo in questo forum, ormai trentenne era arrivato il momento di affrontare un'altra faccia delle mie insicurezze, la difficoltà a gestire l'ansia e lo stress in ambito lavorativo e in generale in tutte le situazioni che comportano responsabilità, in quel periodo mi stavo letteralmente consumando.
Il percorso che ho intrapreso e che sto portando avanti tutt'ora è quello di imparare a controllare queste emozioni, ma anche a cercare di trovare il modo di sfogarle, per far ciò mi sono anche rivolto ad uno specialista che mi ha seguito per circa due anni.
Non ho risolto niente, ma non era questo il mio obiettivo, ho sempre creduto che certi miei limiti, difficoltà, in realtà facciano parte di me, come i capelli castani e gli occhi marroni, non credo nella guarigione, ma nella possibilità di migliorare sì, ed in effetti sono molto migliorato, anche se c'è ancora tanto da fare. Credo di aver preso coscienza della situazione appena in tempo, l'avessi fatto prima, penso al periodo adolescenziale, forse oggi starei molto meglio, ma da adolescenti non si è in grado di capire, li sta alle persone che devono prendersi cura di noi capire ed intervenire, ma non è semplice.....