Originariamente inviata da Joseph

La maturità media di quasi tutti gli esseri umani è intorno ai 2 anni (da qui il bisogno di aderire in modo quasi assoluto ai genitori interiorizzati, la quasi assoluta paura della libertà, cioè della responsabilità), per questo nel momento in cui incontrano qualcuno che non li tratta proprio sempre sempre come tali (tenendo la manina, facendo il sorrisino, ecc.) si inquietano e la vivono così o così non distinguendo un sano distacco da uno malsano (gli opposti si assomigliano, il punto di arrivo assomiglia sempre a quello di partenza).
Il punto è che proprio a causa della compassione uno cerca di non influenzare gli altri (solo certi religiosi egotistici e involuti vanno a suonare al campanello della gente), di lasciargli libertà, di dire la propria tratteggiando qualcosa senza ammiccare, senza voler rassicurare, né inquietare.
In questo non c'è né pietà né odio, perché la realtà non ha pietà né odia. Tutto questo spaventa proprozionalmente a quanto si è immaturi e quindi incapaci di sostenere una realtà che lascia liberi, e lo spavento si traduce in paronoia ancora una volta in base al livello di maturità.

Originariamente inviata da Harold Finch

Ma se dovessi scoprire un tradimento che faresti? Spero di non ciularti mai la ragazza

Originariamente inviata da lonely heart

Quando sono al lavoro penso sempre "poi vado a casa e faccio questo e quello".
Arrivo a casa e mi svacco sul divano al pc

Originariamente inviata da CryingOnMyMind

Io noto sui social una palese campagna anti governo. Giornali (-etti) che della minima affermazione ne fanno articoli e cose del genere.
Noto proprio incapacità di rispettare la decisione del popolo. Sarà un buon governo? Non so, ma intanto lasciamoli partire

Originariamente inviata da super unknown

Solitudine e social, tra un pò la gggente si sposerà su uozappo senza neanche essersi visti irl per non rovinare l'idealizazione dell'altro, per mantenerne inalterata l'illusione