Il Vostro Pensiero in Questo Momento... - Pagina 1790

iturbe89 · 20-01-2016, 14:35

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Originariamente inviata da Elle_Bishop

Oddio..ma non sarÃ* mica la Kirbi? Quella specie di aspirapolvere della "nasa"(come dicono loro) xD
Ricordo di aver fatto anche io un colloquio dove mi dissero proprio che prima di iniziare dovevo fare delle prove con dei miei parenti -.-
Comunque lo stesso giorno ho fatto delle ricerche,Ã© saltato fuori che Ã© una truffa e quando mi richiamarono al telefono glielo dissi! E li mandai a cagare!
Se Ã© una roba simile non tornarci piÃ¹!!

No fortunatamente non è una truffa, neanche un porta a porta (gli ho chiesto in merito e mi ha risposto di no) il nome è realmente esistente e hanno anche una pagina facebook, il colloquio si è tenuto nel punto vendita che hanno aperto nella città. Era uscita anche una notizia recentemente sulla nascita di questa azienda, insomma a livello di chiarezza e trasparenza pare tutto ok..

Temevo anch'io la truffa, avevo fatto qualche ricerca più dettagliata prima di inviare la candidatura

Leucina · 20-01-2016, 14:42

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Originariamente inviata da alien boy

ma che è, è diventata una moda ultimamente questa di chiedere degli amici?

Io quello che proprio non mi spiego è perchè le selezioni le fanno fare a degli psicologi. Se mi propongo per un lavoro che riguarda i miei studi come minimo vorrei essere valutata da uno che ha studiato quella roba anche lui, che ha fatto quel lavoro, che sa di che si tratta e può valutarmi per le mie capacità in quell'ambito e basta, non voglio essere valutata da uno psicologo!

liuk76 · 20-01-2016, 15:14

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Originariamente inviata da Leucina

Io quello che proprio non mi spiego è perchè le selezioni le fanno fare a degli psicologi.

Perché nei colloqui conoscitivi (NON quelli tecnici) è importante anche capire la psicologia del candidato.
Non basta sapere e saper fare ma bisogna anche avere skill sociali, limitatamente al posto di lavoro.
Poi, c'è anche in quasi tutti i settori un'enorme domanda.

Il lavoro non è solo saper svolgere le proprie mansioni ma anche sapersi relazionare con colleghi, superiori e capacità a livello razionale/emotivo di gestire lo stress, il problem solving, ecc.

Trovo logico che, a parità di altre qualità, si scelga il candidato meno introverso, più socievole con i colleghi e più incline a motivare, coinvolgere, ecc.

iturbe89 · 20-01-2016, 15:28

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Originariamente inviata da liuk76

Perché nei colloqui conoscitivi (NON quelli tecnici) è importante anche capire la psicologia del candidato.
Non basta sapere e saper fare ma bisogna anche avere skill sociali, limitatamente al posto di lavoro.
Poi, c'è anche in quasi tutti i settori un'enorme domanda.

Il lavoro non è solo saper svolgere le proprie mansioni ma anche sapersi relazionare con colleghi, superiori e capacità a livello razionale/emotivo di gestire lo stress, il problem solving, ecc.

Trovo logico che, a parità di altre qualità, si scelga il candidato meno introverso, più socievole con i colleghi e più incline a motivare, coinvolgere, ecc.

Triste e amara verità

sato · 20-01-2016, 16:37

Sono circondato da belle persone, e cose belle, ma le vedo inarrivabili, troppo distanti da me, come se appartenessimo a 2 mondi diversi... Mi sento inadeguato...

tersite · 20-01-2016, 18:06

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Originariamente inviata da liuk76

Perché nei colloqui conoscitivi (NON quelli tecnici) è importante anche capire la psicologia del candidato.
Non basta sapere e saper fare ma bisogna anche avere skill sociali, limitatamente al posto di lavoro.
Poi, c'è anche in quasi tutti i settori un'enorme domanda.

Il lavoro non è solo saper svolgere le proprie mansioni ma anche sapersi relazionare con colleghi, superiori e capacità a livello razionale/emotivo di gestire lo stress, il problem solving, ecc.

Trovo logico che, a parità di altre qualità, si scelga il candidato meno introverso, più socievole con i colleghi e più incline a motivare, coinvolgere, ecc.

notare la mia firma , scritto citato a memoria di Lee Jacocca

CareyVayu · 20-01-2016, 18:28

finalmente qualche giorno di stacco, stavo per implodere

anche se sarebbe molto più salutare esplodere...
ottima la candela alla vaniglia appena accesa, buona scelta

cancellato8041 · 20-01-2016, 18:29

Mi sa che devo ridurre le pause studio

Tether · 20-01-2016, 18:47

ma la gente che si lamenta che nessuno ricorda i vari attentati che accadono ogni giorno in ogni parte del mondo come fatto con Parigi, non capisce che è proprio perchè accadono OGNI SANTO GIORNO che hanno un impatto diverso rispetto a quando succedono in un posto dove la guerra non c'è da 70 anni?! Sì ok, noi europei siamo i primi ad andare a fare la guerra in quei posti, abbiamo e ogni giorno massacriamo migliaia di innocenti, non ci sono assolutamente morti di Serie A e morti di Serie B, ma non vedo perchè fare i moralisti e attaccare chi sente più cordoglio per una morte in una zona di pace (la Francia è una cavolo di zona pacifica, se poi i suoi politici bombardano altrove non c'entra nulla), a 100 km da casa sua, rispetto a zone lontane dove ci sono migliaia di morti al giorno da chissà quanti anni. Che cavolo.....è chiaro che dispiace, ma cosa vogliono farci, saremo noi umani ad essere delle belve egoiste, ma evidentemente se le cose accadono vicino a noi in posti inusuali ci scioccano, se accadono lontano in posti dove purtroppo accadono spesso, ci dispiace ma evidentemente non scioccano come prima boh, che poi è una cavolata, perchè quando ci sono terremoti e tsunami la gente si sciocca eccome.....se ora il mio vicino di casa viene massacrato da un estraneo è chiaro che sarò più scioccato rispetto alla notizia dello stesso fatto avvenuta ad uno sconosciuto in una città lontana da me, non mi sento per niente in colpa per questo e credo sia assolutamente normale

cancellato16760 · 20-01-2016, 21:54

Penso al fatto che la prima edizione del Mein Kampf in Germania dalla fine della guerra ha fatto il tutto esaurito: 4000 copie vendute e 11000 ordini inevasi...

kitsungi · 20-01-2016, 22:00

Mi fa morire sempre

alien boy · 20-01-2016, 22:33

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Originariamente inviata da Leucina

Io quello che proprio non mi spiego è perchè le selezioni le fanno fare a degli psicologi. Se mi propongo per un lavoro che riguarda i miei studi come minimo vorrei essere valutata da uno che ha studiato quella roba anche lui, che ha fatto quel lavoro, che sa di che si tratta e può valutarmi per le mie capacità in quell'ambito e basta, non voglio essere valutata da uno psicologo!

nella mia esperienza di colloqui (anche se non molti) devo dire che quelli che mi hanno fatto domande che riguardavano in modo più o meno diretto aspetti caratteriali erano figure aziendali importanti, non so precisamente il ruolo ma erano dei 'capi', non penso proprio fossero psicologi (solo in un caso c'era una che ascoltava senza dire niente che poteva sembrare una psicologa ma dava più l'impressione di una messa lì per semplice presenza o per assistenza generica). Quindi persone che potevano usare criteri di valutazione abbastanza personali, non certo basati su studi ed esperienza nel campo della psicologia. E' questo che mi lascia perplesso, queste analisi spesso sono affidate a chi si occupa di tutt'altro.
Poi i colloqui in agenzia sono fatti da persone che non si sa che competenze abbiano (e non è detto che siano laureati in psicologia, più probabilmente sono laureati in scienza della comunicazione, oppure in lettere), e fanno domande generiche sul curriculum dando molte volte l'impressione di non capire quello di cui si sta parlando. Poi non so se lo fanno semplicemente per far parlare il candidato e 'osservarlo' ma spesso durano due minuti, se non meno, questi 'colloqui' e non hanno molti elementi di valutazione per giudicare.
Sempre che non si limitino semplicemente a prendersi il curriculum.

MEandjustMe · 21-01-2016, 00:32

Oh cavolo, ma da quanto non esco di casa?

~~~ · 21-01-2016, 01:39

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Originariamente inviata da liuk76

Perché nei colloqui conoscitivi (NON quelli tecnici) è importante anche capire la psicologia del candidato.
Non basta sapere e saper fare ma bisogna anche avere skill sociali, limitatamente al posto di lavoro.
Poi, c'è anche in quasi tutti i settori un'enorme domanda.

Il lavoro non è solo saper svolgere le proprie mansioni ma anche sapersi relazionare con colleghi, superiori e capacità a livello razionale/emotivo di gestire lo stress, il problem solving, ecc.

Trovo logico che, a parità di altre qualità, si scelga il candidato meno introverso, più socievole con i colleghi e più incline a motivare, coinvolgere, ecc.

Voje murì.

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Originariamente inviata da Rage

ni, o meglio va chiarito.

se devo assumere una persona per un lavoro di basso livello, le mie preferenze andranno su persone giovani e single, senza titoli di studio altisonanti, dalle basse aspettative, che vivono con i genitori (meglio se separati / divorziati / vedovi e in difficoltà economiche), che mi saranno grati per l'osso che gli tirerò e che non se ne andranno via tanto facilmemente.
stesso discorso si applica a persone avanti con gli anni e divorziate, quindi sconfitte, a cui basta tirare sera per comprarsi un quartino di vino al super da bere a cena da soli.

per un posto in ufficio davanti ad un pc, la scelta ricade su persone che vivono ancora con i loro genitori, topi di biblioteca, senza vita sociale, senza distrazioni, senza preoccupazioni, senza grilli per la testa, pavidi e umili, che faranno del lavoro il loro unico impegno e dell'azienza la loro seconda casa, disponibili per straordinari e trasferte, tanto che altri impegni hanno?

nel caso di un commerciale che deve vendere allora può andare bene il classico estroverso dalla parlantina sciolta, che mi sa affascinare i clienti e vendergli qualsiasi cosa, ovviamente certi soggetti vanno presi con le molle, sono troppo instabili e imprevedibili, se trovano di meglio fanno in fretta a filarsela senza preavviso, investire su di loro è sempre un rischio.

per mansioni di responsabilità, l'ideale sono le persone sposate con figli, mutuo della casa, rate della macchina, tante catene che li imprigionano e gli impediranno di avere dei colpi di testa proprio perché addomesticati.

quando si sostiene un colloquio di lavoro si sta vendendo un prodotto: se stessi.
e non serve essere i migliori, basta sembrare i più adatti al lavoro che ci dovrà essere assegnato, a costo di mentire (nei limiti della legalità).

il titolo di studio è relativo, perché l'intelligenza è tutta un'altra cosa e non te la insegnano a scuola.
nella vita è molto più utile fare esperienze e conoscere le persone.

Voje murì II .

iturbe89 · 21-01-2016, 08:50

Comunque il fatto di aver mentito ieri, non mi fa sentire a posto con la coscienza, a posto con "me stesso" in primis..

Come dice anche il detto: "meglio una verità che fa male che una bugia che illude".

Una bugia che illude è molto ma molto peggio e fa decisamente più male!!
Ho sbagliato, dovevo rispondere diversamente... sinceramente....

Winston_Smith · 21-01-2016, 09:10

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Originariamente inviata da liuk76

Trovo logico che, a parità di altre qualità, si scelga il candidato meno introverso, più socievole con i colleghi e più incline a motivare, coinvolgere, ecc.

Poi però non si cada dal pero quando qualcuno fa notare che questa società tende a penalizzare timidi e introversi.

tersite · 21-01-2016, 09:41

mia zia : "sei un bel ragazzo"
io "no zia , caso mai lo ero ora sono un vecchietto"
mia madre "ERI un bel ragazzo ora non più!"

se anche tua madre ti boccia è veramente finita

cancellato16798 · 21-01-2016, 10:33

Non so a chi chiederlo, provo qui: solitamente a quanto ammonta una multa per eccesso di velocità?

alien boy · 21-01-2016, 11:03

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Originariamente inviata da cuore grigio

Non so a chi chiederlo, provo qui: solitamente a quanto ammonta una multa per eccesso di velocità?

io l'unica multa che ho preso, per un eccesso di velocità moderato, mi sembra fosse intorno ai 50 euro. Ma potrei ricordare male.

cancellato16798 · 21-01-2016, 11:07

Quote:

Originariamente inviata da alien boy

io l'unica multa che ho preso, per un eccesso di velocità moderato, mi sembra fosse intorno ai 50 euro. Ma potrei ricordare male.

E a quanto andavi?