pensieri di una ormai lontana innocenza infantile, dove bastava talmente poco per farmi perdere in mille mondi fantastici...paesaggi ormai lontani ma che portano con loro ricordi dolci, ricordi di fatica che viene ricompensata dalla tranquilla armoniosa pace della natura...
non so come ma si tramutano in qualcosa che adesso invece è opacizzato ora, penso troppo, penso a come credevo ancora all'amore e al principe azzurro, a quando (non venendo mai calcolata da nessun maschietto, odiando profondamente il mio corpo) mi ripetevo fino a crederci che non avevo bisogno di un principe azzurro ma che mi potevo salvare da sola, potevo uccidere il drago (no ecco diciamo addomesticare il drago), scalare vette infinite ed essere felice, senza che nessun principe mi venisse a liberare e salvare...
e se ci fosse stato, sarebbe dovuto essere qualcuno che avrebbe fatto con me il percorso, condividendo e amandomi profondamente...falsa illusione, più semplice trovare un drago da addomesticare.
meglio che io smetta di pensare se non voglio farmi del male