Laurence

Non ci sono più i troll di una volta.

sagoma

oggi entro in metro, piena di gente, e trovo posto di fronte a un frate, o qualcosa del genere. Eravamo entrambi in piedi nella parte centrale vicino alla porta. Un ragazzo giovane, alto, con un saio marrone chiaro e in parte bianco, un crocifisso sullo stomaco, e rigorosamente con piedi nudi infilati nei sandali, nonostante la giornata piovosa.
A un certo punto da un lato del treno si sente arrivare la litania stridente della zingara di turno, con la formula tipica: 'aiutate... una moneta... mio figlio... bisogno di mangiare'. Mentre mi si avvita nelle orecchie questo suono petulante, penso a come gestire l'eventuale richiesta diretta. Ma quando arriva vicino a me mi by-passa perchè attirata dalla figura spirituale del frate. Vuoi che tale figura non faccia un'opera di bene?
Il giovane religioso, in tal senso sentitosi chiamato in causa, tenta goffamente la scusa che si è inventato l'uomo medio, cioè che se l'elemosinante volesse un panino, invece dei soldi, sarebbe ben disposto a procurarglielo. Il ragazzo potrebbe dirsi uno del forum, infatti sembra timido, risponde a bassa voce, quasi farfugliando, e diventa rosso. L'abito gli va ancora largo, non se l'è ancora bene cucito addosso.
La zingara resta per un attimo dubbiosa, poi spiega che al figlio servirebbe piuttosto del latte, precisamente quello in polvere.
Il frate, seppur con una dose di incertezza, la rassicura dicendo che se al momento di scendere lei lo segue magari avrebbe potuto avere il suddetto alimento. Però aggiunge che dipende se fa in tempo, visto che deve essere all'università entro una certa ora.
Dall'altro lato c'è un attimo di indecisione ma poi la risposta è affermativa: finirà il suo giro di raccolta fondi e ritornerà da lui prima che sarà il momento di scendere.
Io intanto penso che quella ha mentito, che non tornerà dal frate, e così avrà pensato e sperato anche quest'ultimo.
Dopo un po' invece si risente la voce della zingara farsi più vicina.
Si arriva al clou della serata, la scena che è valsa il prezzo del biglietto.
La signora pian piano si avvicina alla posizione dove sta il frate, mentre lui è di spalle rispetto a lei. Mostrandosi come la persona che sa mantenere la parola, si presenta all'appuntamento preso qualche minuto prima, stupendo noi increduli, e dichiarando con fare serio e diligente: 'Padre, sono qua'.

Come sia proseguita la storia non lo so. Dovevano scendere due fermate dopo la mia.
Sarà il frate riuscito a far valere la destrezza retorica degli ecclesiatici, o magari la donna, che era anche più grande ed esperta di lui, avrà saputo concretizzare la sua furbizia da persona che vive di strada e che non manca di strumenti psicologici, semplici ma efficaci?
Credo che il frate abbia fatto il passo più lungo della gamba. Se non le ha comprato niente, di sicuro la donna avrà saputo che parole usare per salutarlo ferendolo psicologicamente.

Maffo

Rip Varano, ci rivediamo tra una ventina di giorni

cancellato21932

Oggi raccolta pomodori

Maffo

Vi sono ancora i pomodori lì da te?

Qua a Verona gli ultimi lo hanno raccolti a fine settembre...

DeltaVR80

Nel Lazio ghe pomodori per sempre

DeltaVR80

Senza varano non esiste un forum

DeltaVR80

I soldi bastano sempre o non bastano mai, perché a me tutta sta felicità mica l’hanno portata come dicono, qua qualcuno mente

Maffo

E la morosa Delta? C'è o non c'è?

DeltaVR80

Meglio non essere morosi Maffo, hai curiosità femminili

Maffo

Chiedo perché adesso che hai fatto i soldi, manca solo quella che te li fa spendere, altrimenti tenerli in banca non è bello, ti prendono la polvere.

DeltaVR80

No ma non sono uno che tiene troppo via, avrei bisogno di una che frena le mie spese questo da sempre, sarei ricco da mo

DeltaVR80

Varano farà il maranza senza nessuno che lo tenga sulla retta via

juan

L’era dei sondaggi è finita. Giusto in tempo per sapere che ho un hater.

DeltaVR80

Cos’è un hater ?

Maffo

Un odiatore

Sospetto sia telespalla Bob

DeltaVR80

In pratica un hater su internet equivale a sfigato

Maffo

Giusto

Trinacria

Oggi sull'autobus notavo l'enorme differenza che c'è tra la gente sugli autobus adesso rispetto a quando lo prendevo per andare a scuola (ormai parecchi anni fa). Adesso almeno l'80% delle persone ha quelle cazzo di cuffiette alle orecchie e circa un 95% ha la testa china sui telefoni. Stanno tutti isolati nel proprio mondo, senza minimamente considerare l'ambiente circondante. Non ti guarda in faccia nessuno, non ti sorride nessuno, nessuno ti rivolge la parola. Prima non era così. Prima la gente ti salutava, si metteva a fare la chiacchera, c'erano addirittura gli "amici" dell'autobus che erano quelli che incontravi tutte le mattine. Adesso manco se ne accorgono se prendono l'autobus con te tutti i giorni perchè manco guardano in faccia chi hanno accanto. Nemmeno le vecchiette parlano più. Ci credo poi che sono tutti depressi e soli. Nessuno vuole più interagire con gli altri. Trovo tutto ciò veramente triste. Per come sono fatta io non cambia niente comunque ma per qualcuno che abbia un minimo di estroversione in più penso che la differenza si sentirebbe molto.

DeltaVR80

magari cambia anche a te, io ho probelmi nello scrivere troppo invece non dal vivo, per tanti le cufffiette sono un salvezza