cancellato25904

Mettiamo che un ragazzo ama correre, intraprende la carriera di centometrista, se per assurdo arriva sempre quarto secondo te è un perdente che ha sprecato tempo?

Secondo me no, lo sport fa bene fisicamente anche se non si vince, ogni volta riesce a fare meglio rispetto alla metà degli avversari, fa una attività che gli piace.

I tuoi tentativi sono encomiabili, ma a 45 anni tirare i remi in barca è alquanto prematuro, puoi sempre mettere per iscritto cosa vuoi ottenere e darti pretese e ambizioni realistiche, magari anche scartando opzioni che ritieni irrealizzabili e concentrandoti su quello che ritieni per te fattibile.

vikingo

Non lo so,io le ho fatto notare l'atteggiamento sbagliato ma per me non ha offeso nessuno,almeno io non mi sono sentito offeso,questa personalità frizzante mi ha colpito perché non l'avevo notata perché le altre non c'è lhanno o non la mostrano,se se ne va mi dispiace,non ci ho visto malizia,coraje e jasmine hanno fatto molto peggio,ho letto ora che ha chiesto il ban,o è successo qualcosa altro dietro le quinte,ma io non ho letto offese a nessuno,a parte l'atteggiamento un po provocatorio..

vikingo

Spesso nella vita c'è il concetto che se non vinci sei un perdente,esistono piazzamenti,risultati da migliorare in ogni ambito,se guardo com ero da ragazzo sono comunque una persona nel complesso migliore,keith però a 45 anni e in un età in cui la stanchezza è comprensibile,logorio fisico e mentale,tante figure mediche,palestre,non è uno che non ci ha mai provato.qui dentro ci sono ventenni apatici ad esempio..se vuole tirare i remi e rispettabile e comprensibile,c'è gente più giovane già stanca

cancellato25904

Ci ho pensato qualche giorno fa a cancellarmi come la ragazza più o meno per gli stessi motivi, sono disturbato da esternazioni ossessivamente negative di alcuni utenti, penso che lamentarsi sia ultra negativo, poi ho pensato a perchè io non mi lamento e mi sono ricordato che da quando sono bambino non ho fatto altro che lamentarmi e auto commiserarmi, che sono solo pochi giorni nella mia vita quelli in cui non ho avuto questo atteggiamento, che se le mie parole danno fastidio a 300 di voi può anche capitare che per almeno una persona siano interessanti, che il diverso è legge di natura e che siamo tutti diversi, che anche io ho diritto qua di scrivere quello che mi interessa, sarà egoismo ma non ne sono immune, che se posso esprimere un concetto utile lo devo fare anche se viene rifiutato sempre, l'importante è fare la nostra parte e se la controparte non accoglie è sempre libertà, una volta assimilato il concetto di unicità del giusto si accettano anche le scelte che non si condividono.

Keith

Fa benissimo quello che arriva quarto a continuare a correre. Anche a me piace correre, ma riesco al massimo a fare 4km, che è un niente, però continuo a farlo. Però ci sono cose su cui ad un certo punto mi sento di dover mettere un punto, mi scuso per il gioco di parole. Alla mia età/condizione cambiare lavoro e farsi una famiglia è impossibile. Ci posso sbattere la testa quanto voglio ma è materialmente impossibile e quindi mollo. Anche il dimagrire e rimettermi in forma sarà molto difficile, però teoricamente non impossibile, e quindi su questa cosa continuo ad avere speranza.
Io a 20 anni avevo già grossi problemi, che non vedevo, ma avevo il fuoco, la voglia, la speranza. forse perché ero ingenuo. I 20enni fobici di adesso sono già disincantati forse solo perché sono più saggi di com'ero. Però io mi sento di dire loro che sono in un'età d'oro, in cui tutto è ancora possibile.

vikingo

Lira che mi scatena mia madre e sublime mi fa tenerezza,perché pure da malata trova la forza per sbraitare..al funerale non mi presenterò.. pensassero cosa vogliono..mio padre fa tenerezza veramente vivere con una donna così gli daranno la medaglia..spero di avere almeno una proprietà per giustizia,e si levassero dalle palle..perché siamo andati troppo spesso vicini ad episodi sopra le righe dalla pandemia..contatterò un sociologo anzi donna e gli farò una morale di vita delle mie..vediamo cosa dirà,rispetta padre e mamma e comandamento,ma loro come si comportano..valuterò se andare ai funerali

sagoma

La mia attuale "referente" a lavoro è l'unica persona con cui ho a che fare, è come se al momento non avessi altri colleghi, mi sento in chat e call solo con lei. È molto gentile nonostante quello che sarebbe il suo ruolo relativo. Sta iniziando ad essermi anche simpatica ma il problema è che, giustamente e inevitabilmente, si aspetta da me che faccia il lavoro nei modi e nei tempi giusti, e io non credo di esserne sempre in grado. Quindi non si esclude nervosismo e tensione anche verso di lei e la possibilità che la cosa sia reciproca. Dovrei impormi di non farmi coinvolgere emotivamente, sul lavoro deve esserci il minimo di sentimenti possibile. Certo è più facile per i "normaloni" che almeno fuori da quel contesto hanno un minore ingombro di vuoti relazionali, di assenze e sono più integrati in qualche gruppo umano.
Ma non basterebbe anche se ci fossero queste condizioni, si rimane col problema della gestione di un possibile conflitto tra due posizioni che sono potenzialmente in contrasto (una che si aspetta che si faccia x, l'altro che si sente aggredito dalle richieste, anche se lecite). Non so come fanno gli altri per risolvere questioni di questo tipo con ad esempio i propri superiori a lavoro. La mia reazione principale sarebbe quella di sottrarmi, non posso farlo ma non amo il conflitto, specie se dall'altra parte ci si mostra gentili e disponibili. Non vedo alternative praticabili, e le furbate avrebbero le gambe corte
Dovrei lavorare molto di più per sentirmi almeno a posto con la coscienza? Il fatto che stia fino a quest'ora sveglio, a leggere e scrivere sul forum, invece di recuperare ore di sonno, fa capire che "stare a posto con la coscienza" non mi motiva abbastanza anche se sarebbe sicuramente meglio che avere qualche senso di colpa.
La vita è fatta di inevitabili sensi di colpa, bisogna accettarlo...

cancellato21990

ma perchè la gente non entra a prendere il giornale in silenzio senza dover fare per forza battute sceme o i cretini?...io sto ancora dormendo....

Nightlights

Non sopporto neanch'io gli iperattivi di prima mattina siamo di due specie diverse

Stan Kezza

La mattina alle 5,30 in metro la gente fa i crocchi e fa caciara, ride, scherza.
Io a quell'ora non so nemmeno come mi chiamo...

Delta80

Weekend lungo

cancellato21990

io.lavoro.c***o.

Hor

È da stamattina che sono convinto che oggi è sabato, e invece è venerdì.

Delta80

Prenotare appuntamenti al telefono è una cosa che preferisco non fare se non quando costretto, per fortuna spesso ormai bastano le app

vikingo

Ma poi sta cosa di italiane e straniere noi parliamo in base al nostro vissuto,io e altri utenti,ci sono altri utenti che hanno avuto esperienze migliori con le italiche noi no,fino ad oggi..non vedo perché non si possa dire senza offendere nessuno o nessuna,ognuno parla in base al proprio percorso..ieri mi ha scritto una straniera su tinder,non so neanche di dove sia..i dati empirici del nostro vissuto dicono questo,che poi è un discorso di molti utenti fossimo i soliti 4..e si parla di italiana media generica non di qualcuna di preciso..

Stan Kezza

Mi sono rotto il cazzo

cancellato25904

Trama?

DownwardSpiral2

Il mio pasticcino micioso ha la miocardite uffa non ne va bene una

Madeleine

L'avevamo capito.

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È anche che una volta il matrimonio era un vincolo indissolubile, e adesso anche se non è più così la coppia, la convivenza, il matrimonio, la famiglia etc. rimangono le basi su cui costruire la propria vita materiale ed economica oltre a quella affettiva.
A me pare che l'acquisita libertà non dia più alcune certezze rispetto alla stabilità (forzata, dalla legge o dalla cultura) delle relazioni, delle coppie, delle unioni etc., e che poggiare la propria vita materiale sulle basi della relazione di coppia diventi troppo rischioso per chi non si può permettere di perdere tutto.
Insomma mi pare che il concetto di coppia sia cambiato, venga ora considerato come una scelta libera dell'uomo e della donna, ma che l'istituzione che rappresenta sia rimasta la stessa. Il matrimonio, la famiglia nucleare si propone sempre di essere la prima cellula economica della società, ma ora non ci sono più i vincoli che c'erano un tempo, quindi è diventata una base estremamente instabile (pare su 100 matrimoni ci siano 50 divorzi).

La soluzione non ce l'ho, è che ultimamente sto perdendo fiducia nel concetto di coppia tradizionale (che sia etero o di altri orientamenti) sul modello della monogamia e dell'esclusività. Da quel punto di vista sto andando un po' in crisi e ho messo un po' in discussione tutto.