Il Vostro Pensiero in Questo Momento... - Pagina 906

Varano · 30-10-2021, 21:55

A livello lavorativo/sociale ho superato l’ora più scura, quella prima dell’alba, ma per il resto sono ancora nel bel mezzo della notte…strano esser così divisi

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Surrounded · 30-10-2021, 23:29

Stanotte abbiamo un'ora di sonno in più, non mi dite che state già tutti a dormì?

alien boy · 31-10-2021, 00:17

Perché fa così male il giudizio degli altri a un sociofobico? Cosa si teme oltre il giudizio della persona x?

Clover · 31-10-2021, 00:21

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Originariamente inviata da alien boy

Perché fa così male il giudizio degli altri a un sociofobico? Cosa si teme oltre il giudizio della persona x?

Il sociofobico ha paura degli "altri" ,contesti sociali, mettici bassa autostima . Si teme di essere visti male essere etichettati strani ,cattivi ,sfigati etc etc ognuno ha il suo timore. Fa male perché si teme il rifiuto credo.

Angus · 31-10-2021, 00:23

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Originariamente inviata da alien boy

Perché fa così male il giudizio degli altri a un sociofobico? Cosa si teme oltre il giudizio della persona x?

Forse si associa all'insieme di giudizi ricevuti in passato, e porta a una reazione spropositata.

Si teme poi un secondo giudizio che investe facilmente chi ha paura del giudizio.

Si teme l'essere identificati con un personaggio, e dunque mortificati (questo lo fanno spesso più che altro le ragazze, spesso inconsapevolmente).

Si teme di essere smascherati. Alcuni fobici considerano gli estranei come se non fossero tali: differenti, estranei. Si illudono di vivere in un "noi", con relativi indebitamenti e pretese. La loro reazione impulsiva al giudizio altrui lo mette in luce.

alien boy · 31-10-2021, 00:29

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Originariamente inviata da Clover

Il sociofobico ha paura degli "altri" ,contesti sociali, mettici bassa autostima . Si teme di essere visti male essere etichettati strani ,cattivi ,sfigati etc etc ognuno ha il suo timore. Fa male perché si teme il rifiuto credo.

si teme un rifiuto anche di singole persone che non ci interessano, appena conoscenti o sconosciuti, e che stanno pure antipatici. Può essere il giudizio di quello ma non per forza il giudizio di tutti o della maggioranza, basterebbe la razionalità per superarlo. Probabilmente non è vero che non ci sia nessun interesse, hanno parti di sé che ricordano aspetti di persone più vicine, principalmente ci sarà comunque un rimando a delle figure di famigliari, genitoriali soprattutto.

Crepuscolo · 31-10-2021, 00:33

Uscire ogni tanto (ogni morte di Papa) da una parte è positivo perché mi svago un po' ma dall'altra è negativo perché mi rendo ancora più conto di quanto io sia spazzatura rispetto agli altri. Ma si può vivere solo per osservare gli altri? Che esistenza di merda è mai questa, meglio non esserci proprio a questo punto, così è una tortura.

edward00767 · 31-10-2021, 00:43

Oggi ho dormito tutto il giorno... Che spreco di ossigeno

alien boy · 31-10-2021, 00:45

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Originariamente inviata da Angus

Forse si associa all'insieme di giudizi ricevuti in passato, e porta a una reazione spropositata.

Si teme poi un secondo giudizio che investe facilmente chi ha paura del giudizio.

Si teme l'essere identificati con un personaggio, e dunque mortificati (questo lo fanno spesso più che altro le ragazze, spesso inconsapevolmente).

Si teme di essere smascherati. Alcuni fobici considerano gli estranei come se non fossero tali: differenti, estranei. Si illudono di vivere in un "noi", con relativi indebitamenti e pretese. La loro reazione impulsiva al giudizio altrui lo mette in luce.

Le prime volte che si sono percepiti dei giudizi quindi avranno fatto molto male, non erano sentiti solo come giudizi.
Si teme di essere smascherati perché si immagina che gli altri non possano avere la stessa prospettiva e ci si vergogna di essere sgamati, di mostrare delle debolezze... in questo senso intendi?

alien boy · 31-10-2021, 00:47

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Originariamente inviata da FolleAnonimo

Un giudizio è il primo passo per una sentenza.
Sai sopportare la sentenza sapendo che tutti hanno una pietra in mano?
Non ci sarà nessun Gesù a fermarli di prenderti a sassate.

Ma dal lato reale della metafora la pietra scagliata in cosa consisterebbe?

Angus · 31-10-2021, 00:54

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Originariamente inviata da alien boy

Le prime volte che si sono percepiti dei giudizi quindi avranno fatto molto male, non erano sentiti solo come giudizi.
Si teme di essere smascherati perché si immagina che gli altri non possano avere la stessa prospettiva e ci si vergogna di essere sgamati, di mostrare delle debolezze... in questo senso intendi?

Le prime volte sarà successo con i genitori, probabilmente.

Si teme di essere smascherati perché le risposte potrebbero essere conflittuali, ad esempio, e non si "sa" esprimere la rabbia, o anche la semplice sicurezza.

Clover · 31-10-2021, 01:29

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Originariamente inviata da alien boy

si teme un rifiuto anche di singole persone che non ci interessano, appena conoscenti o sconosciuti, e che stanno pure antipatici. Può essere il giudizio di quello ma non per forza il giudizio di tutti o della maggioranza, basterebbe la razionalità per superarlo. Probabilmente non è vero che non ci sia nessun interesse, hanno parti di sé che ricordano aspetti di persone più vicine, principalmente ci sarà comunque un rimando a delle figure di famigliari, genitoriali soprattutto.

Magari sono dei rimandi a scherni o giudizi passati, in ogni caso penso che il malessere sia dato dal timore di non essere accettati

alien boy · 31-10-2021, 01:51

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Originariamente inviata da Angus

Le prime volte sarà successo con i genitori, probabilmente.

Si teme di essere smascherati perché le risposte potrebbero essere conflittuali, ad esempio, e non si "sa" esprimere la rabbia, o anche la semplice sicurezza.

Mi pare strano che la paura si concentri sul fatto che non ci si mostrerà sicuri nel conflitto, è un passaggio successivo, già si è percepito di aver perso qualcosa. Non credo che la preoccupazione riguardi come ci si possa difendere dopo, non ci sarebbe un qualcosa da difendere a quel punto che giustificherebbe il pensarci in modo prioritario già da prima.

cancellato22544 · 31-10-2021, 08:45

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Originariamente inviata da edward00767

Oggi ho dormito tutto il giorno... Che spreco di ossigeno

Consolati pensando che dormendo usi meno ossigeno.

Scherzi a parte, pure io mi sento un inutile spreco di risorse, per cui cerco in qualche modo di restituire al mondo qualcosa. Vorrei darmi al volontariato in maniera seria, infatti. Almeno da questo mondo me ne andrò non avendo soltanto preso ma anche avendo dato qualcosa.

cancellato22544 · 31-10-2021, 08:49

Le fake news precedono di molto internet e facebook, sappiatelo:

Simonino di Trento.

claire · 31-10-2021, 09:10

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Originariamente inviata da FolleAnonimo

Una persona decide che sei qualcosa che offende o è inadatto alla sua realtà.
La singola pietra può essere il divertimento altrui ai tuoi danni, questo è il giudizio e magari si può superare.
Sono il pregiudizio, le offese, occhiatacce, essere trattati come sub umani.
Il problema è la sentenza, cioè che diventi definitivo e accettato da un gruppo di persone.
In questo caso sono più pietre, definizioni che ti si attaccano addosso.
Non puoi più uscire di casa senza sapere che ti vedranno cosi.
Potrebbero decidere di picchiarti, umiliarti, aprire "campi di lavoro", e ci sarebbero applausi.
Ecco cosa si deve temere da un giudizio.
La privazione della tua libertà, essere spogliato di tutto, diventare meno di un essere umano.

Quindi è razionalmente giusto essere sociofobici perché l'uomo è cattivo e non si sa dove può arrivare?

Può darsi.

Razionalmente, per me, più delle attenzioni altrui, più del giudizio, è pericoloso il contrario: l'indifferenza.

Nel tuo esempio estremo del campo di sterminio, se ci sono persone che sono riuscite con azioni ad annientare l'identità di altre, è perché non c'erano altri che la riconoscessero quell'identità. Chi per qualcuno non è indifferente non viene annullato, mai. Nemmeno dal tempo.

cancellato22544 · 31-10-2021, 10:28

Non vedo l'ora

sconfitto · 31-10-2021, 10:45

.

claire · 31-10-2021, 11:22

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Originariamente inviata da FolleAnonimo

Anche l'indifferenza fa male è vero, bisogna trovarsi qualcuno con cui condividere se stessi.

La mia ex psicologa mi disse "non è delle attenzioni degli altri che si deve aver paura, ma della loro indifferenza. Da giovane sono svenuta in mezzo alle strisce pedonali per un calo di pressione, nessuno di fermò, mi schivavano e proseguivano, quando mi sono ripresa da sola ho raggiunto il negozio dall'altro lato della strada per chiedere un bicchiere d'acqua. Il titolare "oh signorina ma era lei! L'ho vista, a terra, ma non l'ho riconosciuta, pensavo fosse solo una drogata".

Bluevelvet93 · 31-10-2021, 11:24

Quote:

Originariamente inviata da claire

La mia ex psicologa mi disse "non è delle attenzioni degli altri che si deve aver paura, ma della loro indifferenza. Da giovane sono svenuta in mezzo alle strisce pedonali per un calo di pressione, nessuno di fermò, mi schivavano e proseguivano, quando mi sono ripresa da sola ho raggiunto il negozio dall'altro lato della strada per chiedere un bicchiere d'acqua. Il titolare "oh signorina ma era lei! L'ho vista, a terra, ma non l'ho riconosciuta, pensavo fosse solo una drogata".

https://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_spettatore