Angus

Vabbé, non ci metterei la mano sul fuoco ma lo indagavo come un piccolo esempio di un insieme di cose che (forse) confondono la comunicazione.

cancellato25904

Anche io lo uso spesso per far capire che è solo una opinione.

cuginosmorfio

credo che -in questa società e secondo me- gli esseri umani siano incapaci di avere una comunicazione lineare, coerente, comprensibile dal momento in cui smettono di essere bambini che si esprimo coi versi.

quanto può durare una comunicazione lineare? Finché uno dei 2 interlocutori non inizia a dismembrare e riassemblare quella comunicazione con altri suoi pensieri sorti in seguito? A me pare -la comunicazione lineare- solo un accordo momentaneo, una tregua del (proprio) pensiero tra più interlocutori.

c'era un vecchio film in cui ad un certo punto un tizio diceva una cosa simile.

claire

Per fortuna esco e socializzo poco perché la gente è tutta ritardataria, non ha nessun rispetto del tempo altrui, pensa solo al proprio, ha sempre scuse, e io non reggo queste mancanze di rispetto. Se tu sei in ritardo qualcuno sta perdendo il suo tempo per aspettare te, e tu stai anteponendo i tuoi cazzi ai suoi, fanculo.
Una mia collega si è presa una strigliata di recente e non nego che mi ha fatto piacere.

edward00767

Io sono ritardatario, so che è sbagliato e ci sto lavorando su, sappi solo che ci sono tanti motivi, io ad esempio non riesco a organizzare il tempo e procrastino quando devo uscire, so che è sbagliato ma non riesco ad "aggiustare" sto comportamento.

Delta80

Giornata tranquilla, stasera musica e birretta

Delta80

Alla fine la bella quota era Fritz

zoe666

mannaggia la puttana, tutte partite velocissime, son riuscita a vedermi a pelo sinner sul bus

tsitsipas sempre sopravvalutato, st'anno sta prendendo scoppole da tutti, son felice
non mi aspettavo la debacle di medvedev, non ho visto la partita quindi non so, evidentemente la maratona di ieri ha effettivamente influito.
Adesso spero in sinner in finale, cioè è superiore a rune, lo è a rublev e lo è a fritz, poi se capita in giornata storta amen.

Hor

Oggi è stato lanciato il razzo per la nuova missione spaziale europea per studiare meglio le lune di Giove.
Peccato che si dovrà aspettare il 2031 perché la sonda arrivi a destinazione.
Non so nemmeno se sarò ancora vivo per allora.

Hor

È morta una delle due ragazze protagoniste della storia vera che ha ispirato il film di Peter Jackson Creature del cielo.
Il film mi avevo colpito molto, l'ho visto una sola volta una ventina di anni fa e ricordo molto bene ancora tante scene.

claire

Ci sono le dovute eccezioni , i problemi, gli imprevisti occasionali, non manco di elasticità , può capitare anche a me un inconveniente come a chiunque, io dico che in generale é un comportamento scorretto, io il rispetto lo dò e lo esigo, se tu ( generico) ritardi stai approfittando del mio di tempo, che non è meno prezioso del tuo, non tollero.
Certo quando vedo i genitori che sistematicamente mi portano gli alunni in ritardo, mi rispondo già da sola: non si trasmette il senso di responsabilità e di rispetto delle regole sociali, di causa-conseguenza. Io segno nel registro perché mi sono rotta il cazzo di stare ai comodi di gente che fa tutto quello che vuole. Io di problemi ne ho una vagonata, i miei ritardi si contano sulle dita di una mano monca, me la vedo io coi miei problemi, non li faccio pesare su nessuno.

anahí

Questa cosa non mi è immediatamente chiara, comunque questa distinzione mi ha fatto pensare che a volte io lo uso in un modo che non mi piace molto in stile tic nervoso come pre-difesa a eventuali critiche. Come non voler appropriarsi del tutto dell'opinione

CongaBlicoti_96

Sono un po' tutte delle grandi pippe mentali. Secondo me.
Però ci sta. Angus ha un modo ti pensare sicuramente curioso.

anahí

Penso sia uno dei film che mi è rimasto di più in assoluto, lo ho visto varie volte da adolescente.

Angus

Secondo me stai adottando un atteggiamento protettivo improprio oltre che un concetto di "gentilezza" piuttosto strano.

La gentilezza, quando c'è, la comunichi con il corpo, i gesti, lo sguardo, il tono di voce, in generale con il tuo "atteggiamento" verso qualcuno.

Le parole che usi sono un aspetto marginale: puoi dire "stronzo" a una persona in un modo che non la fa sentire offesa e farle un complimento che recepisce emotivamente come uno schiaffo.
Se un uomo ti considera difettosa in quanto donna, può anche usare la schwa ma tu ti accorgi comunque di ciò che prova. Se ti considera sua pari, può chiamarti "bimba" o "tesoro" senza che tu senta risonanze negative.

Usare il linguaggio in un modo dissonante da ciò che proviamo realmente complica molto la comunicazione ed è anche svilente per chi parla. Tu credi di poter essere gentile solo scegliendo le parole giuste, ma in realtà è molto, molto di più. Se lo riconoscessi, scopriresti una tua dimensione personale di emozioni e desideri di cui probabilmente non hai piena consapevolezza.

Identificare linguaggio e sentimenti è la strada per il malinteso e la truffa; per questo mi piacerebbe una sua utopistica semplificazione, un suo uso onesto che riporti le persone a ciò che pensano e provano davvero. La sega mentale è pensare che basti dire "grazie" per mostrarsi grati o "persona di colore" per non svalutare i neri.

pokorny

E' comparso un video su facebook con due granchi in fase di accoppiamento. Persino gli artropodi sono più felici di me e hanno una vita molto più interessante della mia.

Angus

E in più c'è anche questo. Gli altri sono dittatori da temere e "rispettare"? Menti deboli da proteggere, come dice Artemis? Dire "secondo me" non è buona ma cattiva educazione (in rapporto al proprio benessere), che porta a evitare autentiche esperienze di confronto. O costringe a danze linguistiche estenuanti per arginare la cosa. E' Monsignor della Casa, a cui piacciono le cartoline con dame graziose e cavalieri dalle buone maniere, che poi in privato fanno i sacrifici a Belfagor.

Hor

Ci sono brani musicali che mi accendono sùbito, non appena vi entro in contatto, e ci sono brani musicali che invece al primo ascolto non mi dicono quasi nulla, li ascolto quasi senza badarci, sovrappensiero, ma poi, ascolto dopo ascolto, comincio a scoprirvi una sorta di bellezza nascosta, un po' alla volta.
Mi chiedo da cosa dipenda questa differenza.

Hor

Comunque a pensarci mi succede anche coi fumetti.
Alcuni mi folgorano all'istante, altri li apprezzo solo dopo ripetute riletture.
Ad esempio Devilman, considerato (giustamente) un caposaldo del fumetto giapponese, alla prima lettura mi aveva lasciato quasi indifferente, poi è diventato uno dei miei fumetti preferiti e il finale è arrivato a provocarmi grandissime emozioni, ma col tempo, un finale che alla prima lettura non mi aveva detto quasi niente.
Non penso sia una questione di capire o non capire l'opera. Parlo proprio del coinvolgimento emotivo, mentre la comprensione è un fatto cognitivo. Un'opera che non ho capito alla prima lettura è il libro Mattatoio n.5 di Vonnegut, ci ho messo parecchio tempo a capire le idee che ci sono dietro, e solo leggendo molti altri libri dell'autore.

pokorny

Penso che non abbia spiegazioni, o almeno non ci siano teorie convincenti. Già l'estetica (in senso traslato, non quello tecnico della filosofia) è una tematica che a quanto ne so non è mai arrivata a conclusioni decentemente oggettive, figuriamoci toccare gli strati più profondi della creazione artistica. In musica è facile opporre Mozart e Brahms come due estremi assoluti. Mozart cattura immediatamente, Brahms è mortalmente noioso e prima che alle mie orecchie diventi il sublime che è, spesso so che devo farmi forza e ascoltare tante volte.

Uno dei motivi è sicuramente la complessità; un po' come paragonare un'edificio di Mies van der Rohe e una palazzina liberty. Sono splendidi per motivi opposti. La nostra epoca non aiuta, se ci si fa caso tutto sembra andare in direzione di semplificare tutto. I vecchi siti e le interfacce di win 7 erano un tripudio di bellezza, mentre i colori piatti e i disegni troppo stilizzati di ora mi fanno vomitare. Questo secondo me è voluto, ed è fatto apposta per stroncare le capacità di pensare. Anche stavolta i complottisti secondo me fanno un solo sbaglio, pensare che sia un piano e tutti siano d'accordo. Secondo me sono "piani inconsapevoli", un po' come nello spirito de Il pendolo di Foucault, i designers e chi detta le tendenze sono invischiati in un mondo in degrado e assecondandolo auto-alimentano la caduta. Come per il linguaggio, sopprimere la complessità uccide anche il pensiero.

Ma questa è solo la superficie della superficie. Credo che le due vie che hai descritto per arrivare al cuore di una qualsiasi espressione artistica siano del tutto inspiegabili e imponderabili.