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31-03-2023, 18:28
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#40981
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,557
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Non so, mi dissero che se si è in malattia il venerdì possono beccarti nel weekend.
Negli orari consentiti dove vago?
Voglio andare a spasso ma la sera vado a letto presto.
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Onestamente è la prima volte che sento questa cosa, i controlli possono essere fatti anche nei festivi ma solo se quel giorno si è ancora in malattia, poi se si parla del settore pubblico non so ma nel privato quando finisce la malattia il giorno successivo non si hanno orari da dovere rispettare, cioè se te sona el Can ala porta che feto ?
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31-03-2023, 18:31
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#40982
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,557
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Quote:
Originariamente inviata da zoe666
no no se la malattia è sino al venerdì, il week end si è ovviamente liberi ( come anche se è il sabato in malattia, la domenica si è liberi dalle visite fiscali ).
Penso il discorso della visita fiscale nel week end sia possibile solo nel caso in cui ci sia malattia anche che so il lunedì.
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Si è così, se sei in malattia anche solo fino a domenica in quell’ultimo giorno si può ricevere la visita fiscale
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31-03-2023, 19:15
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#40983
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,899
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Domani sarà il primo Aprile. Aspetto con ansia il topic di Inosservato È una tradizione ormai.
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31-03-2023, 19:58
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#40984
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,427
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Sono tornato dal gruppo di lettura.
Mi sembra (quindi potrei sbagliare) che sia andato un po' meglio del primo incontro.
La coordinatrice ha fatto parlare tutti ognuno alla volta, anche perché eravamo una decina e non una quindicina come l'altra volta, e quindi ho potuto dire anch'io la mia. Noto che ho una difficoltà enorme a inserirmi intervenendo quando la discussione si fa particolarmente accesa e parlano un po' tutti insieme. Io ho bisogno di ordine e calma per farlo, se c'è disordine non ci riesco. Altro problema che ho notato è la mia difficoltà a sintonizzarmi col gruppo quando la discussione si fa umoristica, quando partono le battute, le cose dette per ridere, probabilmente perché a me non fanno ridere per niente, e mi sento comunque emotivamente molto distante da tutti i partecipanti, non sono in sufficiente intimità con nessuno tanto da riuscire a ridere insieme.
Mi sembra di essere riuscito a esprimere con più chiarezza le mie idee rispetto al primo incontro, ma al termine di un discorso abbastanza lungo che ho fatto alla fine la coordinatrice ha preso la parola per fare una sorta di riassunto del mio pensiero, molto più stringato e soprattutto chiaro e preciso del mio, che invece era fatto di tante frasi spezzate, scoordinate e confuse.
Continuo comunque a sentirmi abbastanza fuori luogo.
Sicuramente parteciperò fino alla fine a questo ciclo di incontri (ce ne sono solo altri due), ma poi voglio pensare bene se continuare anche dopo l'estate, quando si riprenderà dopo una pausa.
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31-03-2023, 20:26
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#40985
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,427
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Comunque pensavo che si fa presto a dire "vai in un gruppo di lettura, troverai altre persone interessate come te ai libri e farai nuove conoscenze".
E invece no, perché c'è libro e libro, e di conseguenza c'è lettore e lettore, quindi io posso anche andare a questi gruppi di lettura ma non è per nulla scontato che trovi persone con cui essere in sintonia, quella della letteratura è una realtà troppo ampia per sperare di incocciarvi per caso persone con la propria stessa lunghezza d'onda, e infatti mi sembra proprio che non stia succedendo questo.
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31-03-2023, 20:40
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#40986
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,864
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Quote:
Originariamente inviata da Artemis_90
Se il vostro partner facesse violenza fisica su di voi, tipo vi desse un pugno o qualcosa del genere lo perdonereste? Io sinceramente no, cioè mi è capitato in passato che mi dessero uno schiaffo e ho "perdonato" perchè si trattava di uno schiaffo, poi non c'è stato più alcun tipo di violenza, ma se mi facessero violenza più estrema, pugni, calci, sbattermi contro qualcosa...
allora prima di tutto non mi frenerei dal rispondere alla violenza anche io, ci sarebbe proprio una colluttazione (allo schiaffo che ho ricevuto non ho risposto perchè ero molto più piccola, avevo 18 anni, non ero come sono adesso, se fosse stato oggi non mi sarei controllata anche perchè mi aveva fatto male, semplicemente mi ero messa a piangere) ma seconda cosa, non potrei più guardare in faccia quella persona, proprio non la potrei guardare...mi sarebbe impossibile (infatti dopo quello schiaffo per settimane non ero più riuscita a guardare negli occhi quella persona, solo perchè lui era mortificato ed in tutti i modi ha cercato di farsi perdonare sono riuscita di nuovo a guardarlo con molta difficoltà e mai più sono tornata ad essere "normale" nei suoi confronti, in pratica dopo quello schiaffo i miei sentimenti per quella persona non c'erano più) quindi figurarsi perdonarla. Non capisco dove trovino il coraggio di perdonare quelle persone che subiscono violenza dal partner, mi piacerebbe comprendere il meccanismo che porta al perdono. Io sono priva di questo meccanismo e non lo comprendo negli altri per questo mi affasciano questi casi estremi di persone che perdonano partner violenti. Io non posso perdonare, posso al massimo diventare fredda e "neutra" verso quella persona disinteressandomene totalmente, ma perdonare e continuare come prima non ci riesco anche se mi sforzo.
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qui scatteranno polemiche, ma il punto di vista di una donna non è quello di un uomo.
Ovviamente non potrei rispondere con violenza (come faresti tu) verso una donna sia per differenza di forza, sia per rischio penale più conclamato e comunque sia perché non è mia attitudine mollare ceffoni nel mezzo di discussioni accese col partner (a parte il fatto che io non sono nemmeno un tipo da litigate estreme).
Quello che sicuramente accadrebbe è che ci sarebbe una rivalutazione della persona (come successo a te).
In un certo senso detesto il concetto di "perdono" 1)perché porto rancore 2) questa pseudo pantomima del mettermi "al di sopra" e dover decidere se perdonare qualcun altro non mi si confà. È un modo molto cattolico di assolvere e sollevare qualcuno dalle proprie azioni.
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Ultima modifica di cuginosmorfio; 31-03-2023 a 20:47.
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31-03-2023, 20:41
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#40987
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,427
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Un utente una volta aveva scritto in firma: "Non siamo fatti stare da soli ma nemmeno con chiunque". Ogni volta che tento di socializzare mi viene in mente questa frase e mi dico che aveva ragionissima. Sarebbe bello se lo capissero anche determinati psicologi e psichiatri.
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31-03-2023, 20:49
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#40988
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,558
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Quote:
Originariamente inviata da Artemis_90
Se il vostro partner facesse violenza fisica su di voi, tipo vi desse un pugno o qualcosa del genere lo perdonereste? Io sinceramente no, cioè mi è capitato in passato che mi dessero uno schiaffo e ho "perdonato" perchè si trattava di uno schiaffo, poi non c'è stato più alcun tipo di violenza, ma se mi facessero violenza più estrema, pugni, calci, sbattermi contro qualcosa...
allora prima di tutto non mi frenerei dal rispondere alla violenza anche io, ci sarebbe proprio una colluttazione (allo schiaffo che ho ricevuto non ho risposto perchè ero molto più piccola, avevo 18 anni, non ero come sono adesso, se fosse stato oggi non mi sarei controllata anche perchè mi aveva fatto male, semplicemente mi ero messa a piangere) ma seconda cosa, non potrei più guardare in faccia quella persona, proprio non la potrei guardare...mi sarebbe impossibile (infatti dopo quello schiaffo per settimane non ero più riuscita a guardare negli occhi quella persona, solo perchè lui era mortificato ed in tutti i modi ha cercato di farsi perdonare sono riuscita di nuovo a guardarlo con molta difficoltà e mai più sono tornata ad essere "normale" nei suoi confronti, in pratica dopo quello schiaffo i miei sentimenti per quella persona non c'erano più) quindi figurarsi perdonarla. Non capisco dove trovino il coraggio di perdonare quelle persone che subiscono violenza dal partner, mi piacerebbe comprendere il meccanismo che porta al perdono. Io sono priva di questo meccanismo e non lo comprendo negli altri per questo mi affasciano questi casi estremi di persone che perdonano partner violenti. Io non posso perdonare, posso al massimo diventare fredda e "neutra" verso quella persona disinteressandomene totalmente, ma perdonare e continuare come prima non ci riesco anche se mi sforzo.
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Io ho preso parecchie botte da mio padre da piccola, questo mi ha fatto venire una certa "allergia" sul prendere botte. Nessun partner si era azzardato a farlo, ma credo reagirei in modo più vendicativo che riuscirei, se riesco mi difendo al momento con tutte le mie forze, magari anche in modo sproporzionato, altrimenti ( se sopravvivo) decido dipendentemente da situazione se denunciare o se mandare qualcuno a pestare per bene aggressore.
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31-03-2023, 20:50
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#40989
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Esperto
Qui dal: Feb 2022
Messaggi: 758
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Comunque pensavo che si fa presto a dire "vai in un gruppo di lettura, troverai altre persone interessate come te ai libri e farai nuove conoscenze".
E invece no, perché c'è libro e libro, e di conseguenza c'è lettore e lettore, quindi io posso anche andare a questi gruppi di lettura ma non è per nulla scontato che trovi persone con cui essere in sintonia, quella della letteratura è una realtà troppo ampia per sperare di incocciarvi per caso persone con la propria stessa lunghezza d'onda, e infatti mi sembra proprio che non stia succedendo questo.
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Se stai sempre in casa non succede nulla, magari continuando a frequentare potrebbero poi unirsi altre persone con cui andrai d'accordo... ci vuole anche un po' di fortuna
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31-03-2023, 20:51
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#40990
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,864
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Qwerty come la Pisnoli.
Attenzione maschi del sottobosco
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31-03-2023, 20:56
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#40991
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,558
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Quote:
Originariamente inviata da cuginosmorfio
Qwerty come la Pisnoli.
Attenzione maschi del sottobosco
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In realtà sono molto pacifica, si parlava di situazione estrema quando qualcuno mi agredirebbe, fin'ora non ho mai avuto necessità di difendermi o vendicarmi e conto di continuare così
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31-03-2023, 21:32
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#40992
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Esperto
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 7,385
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Se il mio piano non va come deve allora vuol dire mi ritirerò e andrò a vivere in un bosco tanto abbiamo fatto 2 facciamo 3 sarà il mio ritrovo spirituale il ritorno all essenza una disintossicazione dal sistema come il maestro diogene
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31-03-2023, 21:42
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#40993
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da cuginosmorfio
Qwerty come la Pisnoli.
Attenzione maschi del sottobosco
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Noo, la Pisnoli è una delinquente. Qwerty mi sembra molto dolce e di buone maniere, ha solo la pretesa che gli altri la debbano mantenere, ma per il resto penso sia una brava donna, e anche bella.
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31-03-2023, 22:08
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#40994
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,688
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Comunque pensavo che si fa presto a dire "vai in un gruppo di lettura, troverai altre persone interessate come te ai libri e farai nuove conoscenze".
E invece no, perché c'è libro e libro, e di conseguenza c'è lettore e lettore, quindi io posso anche andare a questi gruppi di lettura ma non è per nulla scontato che trovi persone con cui essere in sintonia, quella della letteratura è una realtà troppo ampia per sperare di incocciarvi per caso persone con la propria stessa lunghezza d'onda, e infatti mi sembra proprio che non stia succedendo questo.
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Avevo scritto un ragionamento simile, non mi troverei a discutere di argomenti che non mi interessano se non per atteggiamento conciliante.
Ma non è detto che un testo interessante in comune sia sufficiente a provocare conversazioni amichevoli, il Talmud per esempio si studia a parte col maestro anche con un compagno si chiama chavruta, avere la stessa opinione è visto come improduttivo e non importano le risposte ma le domande, assomigliano a dei litigi fra tifosi di calcio a volte
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31-03-2023, 22:16
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#40995
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Esperto
Qui dal: Feb 2022
Messaggi: 758
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Quando apro whatsapp ci sono solo i messaggi dei gruppi universitari, nessuna chat privata... che tristezza.. l'altro giorno in pullman spiavo una che ne aveva un sacco
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31-03-2023, 22:29
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#40996
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Andare a camminare al parco è sempre un'esperienza. Senti la gente parlare, io un po' la spio anche. Mi metto a sentire quello che dicono.
C'è il fatto che molte persone di età 40-60 hanno una vita veramente pesante, disavventure lavorative, problemi coi figli, genitori, e tutti parlano sempre di soldi.
La vita bella è quella dei giovani, e forse anche degli anziani, che arrivano ad essere abbastanza spensierati.
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31-03-2023, 22:35
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#40997
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,375
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Guardate che è fastidioso spiare gli altri se se ne accorgono non è piacevole. Provate a pensare se succedesse a voi, che vi accorgete che qualcuno sta lì a origliare e si mette a fianco quando parlate con qualcuno o vi guarda lo schermo del telefono. Io me ne sono accorto quando qualcuno voleva impicciarsi e gli ho risposto male, del tipo: "scusa perché non ti fai i cazzi tuoi?"
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31-03-2023, 22:44
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#40998
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Banned
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 6,485
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Sono tornato dal gruppo di lettura.
Mi sembra (quindi potrei sbagliare) che sia andato un po' meglio del primo incontro.
La coordinatrice ha fatto parlare tutti ognuno alla volta, anche perché eravamo una decina e non una quindicina come l'altra volta, e quindi ho potuto dire anch'io la mia. Noto che ho una difficoltà enorme a inserirmi intervenendo quando la discussione si fa particolarmente accesa e parlano un po' tutti insieme. Io ho bisogno di ordine e calma per farlo, se c'è disordine non ci riesco. Altro problema che ho notato è la mia difficoltà a sintonizzarmi col gruppo quando la discussione si fa umoristica, quando partono le battute, le cose dette per ridere, probabilmente perché a me non fanno ridere per niente, e mi sento comunque emotivamente molto distante da tutti i partecipanti, non sono in sufficiente intimità con nessuno tanto da riuscire a ridere insieme.
Mi sembra di essere riuscito a esprimere con più chiarezza le mie idee rispetto al primo incontro, ma al termine di un discorso abbastanza lungo che ho fatto alla fine la coordinatrice ha preso la parola per fare una sorta di riassunto del mio pensiero, molto più stringato e soprattutto chiaro e preciso del mio, che invece era fatto di tante frasi spezzate, scoordinate e confuse.
Continuo comunque a sentirmi abbastanza fuori luogo.
Sicuramente parteciperò fino alla fine a questo ciclo di incontri (ce ne sono solo altri due), ma poi voglio pensare bene se continuare anche dopo l'estate, quando si riprenderà dopo una pausa.
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Come funziona un gruppo di lettura? A me interesserebbe. Tutti leggete lo stesso libro e poi lo commentano insieme? Come si trovano questi gruppi?
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31-03-2023, 22:49
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#40999
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Banned
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 6,485
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Quote:
Originariamente inviata da euridice_
Quando apro whatsapp ci sono solo i messaggi dei gruppi universitari, nessuna chat privata... che tristezza.. l'altro giorno in pullman spiavo una che ne aveva un sacco
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Conta la qualità e non la quantità. Puoi averne anche 1000, ma se son tutte conoscenze superficiali contano poco e niente.
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31-03-2023, 23:16
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#41000
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Esperto
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 1,730
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Sembra un incubo senza fine, mentre spero in opportunità meno soffocanti si avvicinano situazioni con sembianze più minacciose. Sono anche stupito da quanto la sfiga o il destino incattivito mi inseguano, se guardassi questa storia in modo distaccato, come una coscienza esterna, sarebbe quasi intrattenimento, e un po' sotto sotto, in alcuni momenti, mi dà pure questa sensazione nonostante non riesca a stare tranquillo e da troppo tempo sono incastrato in queste ansie da batti-cuore, e mi meraviglio anche di come in presenza di queste, pure motivate, riesco più o meno a rimanere lucido. Adesso ho anche appreso con certezza che se voglio, o se devo, so mentire spudoratamente. Ma lo faccio non spontaneamente, per altri invece è come se fosse un gioco quotidiano di sguazzare nel fango, non la fanno neanche più facendoci un calcolo sopra, rivelandosi a volte più sprovveduti che furbi, quali vorrebbero far credere di essere.
Brutta storia comunque, se dovessero effettivamente mettermi in posti molto "scomodi" non potrò fare il ragazzo riconoscente.
La "colpa" di queste recenti vicissitudini è anche un po' la mia, ma arrivati a questo punto non è questa la cosa su cui soffermarsi, magari ci si pensa dopo.
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Ultima modifica di sagoma; 31-03-2023 a 23:21.
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