Da'at

Non capisco perché ogni volta che concludo qualcosa di buono nella giornata, poi alla sera mi sento come se la stessa fosse andata male. Come se non avessi fatto abbastanza.
Una teoria potrebbe essere che, a differenza di quando non faccio proprio un cazzo di buono, quando alla sera è ora di scrivere sul diario, mi soffermo col pensiero più in profondità su ciò che ho fatto e che avrei potuto fare; mentre quando non faccio un cazzo mi dico semplicemente "ah oggi non ho fatto un cazzo di buono" e finisce lì.

Non va bene, devo imparare a farmi i complimenti da solo.

Nino

Magari il lavoro non rubasse niente di noi... A chi porta via i polmoni, a chi le ginocchia... E a tutti ruba il tempo...
Su questo sono d'accordissimo: chissà chi ha messo in giro che " Il lavoro nobilita l'uomo"...
Anche io la pensavo così e a volte continuo a farlo ma parlando con un'amica insegnante ricordo che mi disse proprio che tutti dicono questa cosa, ma la realtà è che sono persone come tutti gli altri...
Bisogna sperare solo che, come tutti gli altri, facciano il loro meglio in quello che fanno...
A volte ci vuole proprio...

Xchénnpossoreg?

Cos'hai fatto di buono?

Crepuscolo

Non capisco perché Massimo Troisi è così osannato.

Nino

Sei fortunato che non sono moderatore altrimenti eri già bannato!

Cancelletto

Troppo belli gli amstaff 🥰

Cancelletto

Voglio un'amika🥺🥺

sagoma

Qualcosa ha scavato dentro di me e non ho più quasi niente da poter esprimere. Mi aiutasse almeno un po' la memoria, quella gran tr*ia che sempre mi abbandona

Dark97

Altro che ossessionato dal passato...dovrei essere ossessionato dal futuro...visto lo schifo che si prospetta...

Cancelletto

Io faccio il tifo per charlotte vs varano

Levin

Credo che questo sia proiettare la propria personale visione su tutte le altre persone. Il lavoro in una grossa azienda è sostanzialmente impersonale. Esercitare invece una professione o lavorare con il pubblico e non farsi coinvolgere emotivamente è più difficile e anche sbagliato, secondo me.
Per me il mio lavoro è parte della mia identità e non è solo portare a casa i soldi. E questo non perché me l'abbiano inculcato, ma perché siamo quello che facciamo. Mi sembra una cosa così chiara che penso di essere in maggioranza a pensarla così.

Ruoppolo

Soprattutto quando sbranano qualche persona o altri animali, sono così pucciosi

Cancelletto

Lì ancora di più si

Ezp97

Un'altra giornata di duro lavoro.... 😔

Crepuscolo

Non mi piace il suo modo di parlare, sembra "impastato", non scorrevole.

zoe666

concordo.
Amo essere un numerino. Faccio le mie ore, esco e non ci penso più fino al giorno dopo.
Non ho voglia di responsabilità, di dover essere reperibile, di pensare al lavoro anche mentre sono a casa.

OLAF

difficoltà a cogliere il significato di un testo , constato

Blue Sky

Devo dire che mi sorprende (mia ignoranza) sapere che si può chiamare Joshua un bambino in Italia. Non cambia nulla con Gesù. Tanto più se il genitore è italiano...
A dire il vero però, mi correggo, cercando meglio, sembra più una variante di Giosuè.

varykino

io c ho un amico che si chiama cosi , è di origini australiane ma è italiano , non è per niente fobico anzi , c ha 4 figli ed è sposato, con un bel lavoro , tanto per essere precisi è anche alto 160 cm . mi si risponderà che lui è l eccezione , ovvio sempre cosi

Hor

Oggi non ho neanche voglia di lavorare.