sagoma

Influenza del cavolo, ci mancava solo questa. Oggi mentre stavo in call non riuscivo a parlare con una voce decente, avevo un suono imbarazzante e a tratti non riuscivo a finire la frase, per colpa del maledetto mal di gola.
Nel pomeriggio mi è salita la febbre e mentre mi stavano spiegando una cosa non riuscivo veramente a connettere, già quando sono "lucido" faccio fatica. Stavolta mi perdevo pure qualche parola dal discorso tanto ero stordito. Il collega a un certo punto ha sbottato: "Non hai capito un cazzo!".
Sapevo che prima o poi qualcuno avrebbe perso la pazienza con me.
Già mi dà fastidio chiedere, adesso mi aumenta l'ansia del non capirci un cazzo (cit.) e di come comportarmi con i colleghi.

Delta80

Stasera niente camminata

Barracrudo

Tutta sta gente malata ma siamo sicuri i vaccini funzionano?

vikingo

Ho ancora la tosse dopo un mese assurdo..

Syd90

Guarda, lavoro nella ristorazione e succede molto spesso quello che hai fatto é quasi la normalità, le figure sono altre

Anziche Gesú ti consiglierei Maria per dormire ahha

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bukowskiii

Ho iniziato il corso da Oss, fumato erba dopo 4 anni e ho baciato la mia coinquilina figa.
Si può dire che ho ricominciato a vivere, nel bene e nel male.

Syd90

L erba fa miracoli
Scherzo Charles, son contento per te
Non ti viziare come lui peró eh

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Krieg

Mi sento proprio senza speranza

Kitsune

E' il 2026, scammers videochiamano con la voce e il volto di un tuo parente per dirti di fare un nuovo contratto Enel.

Deep breath

Per alcuni vedere il parente sarebbe motivo in più per non firmare il contratto 😁

zoe666

stamane mi son svegliata allegra, contenta. Ho abbracciato il micio, mi son stiracchiata e traaak, mi si è bloccato tutto dal lato destro tra collo e scapola.
Un cazzo di dolore ad ogni movimento e faccio ogni azione con la velocità di un vecchio di 80 anni.
Così imparo a svegliarmi felice.

Stan Kezza

Madonna mia quando vengono i dolori quando meno te lo aspetti che rabbia!

Delta80

Stamattina fatto lunga camminata, si stava bene

Delta80

Ho due Paperino nuovi da leggere, magari già nel weekend

sagoma

I miei genitori che mi mandano praticamente gli stessi messaggi WhatsApp, pur abitando nella stessa casa e comunicando tra loro, per monitorare a distanza le mie condizioni di salute e dirmi che devo fare. "Quanto hai di febbre?", "Prendi il farmaco x", ecc. E io che che devo scrivere la stessa risposta su due conversazioni diverse.
Il mio problema principale quando prendo un'influenza è contattare il medico. Tendo ad aspettare che passi, prendendo eventualmente qualcosa che mi trovo in casa e spesso su suggerimento dei miei, ma senza chiamare il medico e in questo modo non mi prendo neanche malattia, con la scusa che in smartworking bene o male si può provare comunque a lavorare (falso). Questo credo sia disturbo evitante di personalità, e come se non bastasse, c'entra anche il doc. E forse anche dipendenza eccessiva dai propri genitori.

Delta80

Dovrei pulire anche casa

Delta80

Settimana prossima prenderò cibo per gatti per il gattile, so che è aumentato come costi tra l’altro, lo faccio anche per me visto che mi piacerebbe avere un animale domestico, vado così a compensare sta mancanza

cancellato25904

Sono sempre stato perseguitato da incubi, ultimamente da quando ho cambiato atteggiamento nei confronti della vita no,ieri e oggi ho fatto dei sogni bellissimi, è incredibile quanto si possa stare meglio pur restando con gli stessi problemi, avevo iniziato a praticare pensando di fare il martire e invece va sempre meglio, mi sono preoccupato tutta la vita di cose che non potevo controllare, e ho sbagliato tutto in quelle che potevo controllare, anche se non posso recuperare il tempo e restassi solo fino alla morte ho capito cosa ho sbagliato e cosa conta veramente, aver aperto la mente vale più di qualsiasi cifra, altro che SuperEnalotto.

Syd90

Ti adoro
E prendine uno dal gattile scusa

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sagoma

Stare fermo a letto quando non vorrei e non poter uscire a fare una passeggiata quando fuori c'è il sole mi provoca un attacco di nichilismo. Nel senso, uscire mi serve principalmente per distrarmi e la possibilità di non potermi distrarre mi innervosisce. Voglio distrarmi perché non c'è niente di profondamente desiderabile, tutto ciò che aiuta ad andare avanti nella vita sono le cose che avvengono naturalmente, non c'è nessuna ricerca di un significato che può cambiarne l'andamento. Ti senti bene quando qualcosa ti "alimenta", ti dà la sensazione di una elevazione sensoriale o un'autoaffermazione mentale, ma sono fenomeni temporanei, anzi abbastanza fugaci. La cosa più desiderabile è la possibilità di sfuggire al dolore e alla fatica, è importante costruire una "fortezza", delle condizioni che ti aiutino a non incorrere nei problemi, è chiaro che però una prospettiva di più probabile assenza del male di per sé non è caratterizzata da grande desiderio. Questo mira al positivo assoluto, non alla diminuzione del negativo. Ma del primo in natura esistono solo degli accenni, delle brevi rappresentazioni più che altro, niente di reale e realizzabile / raggiungibile come una conquista. A meno che sia lo stesso crederci che prima o poi per sé una cosa così sia possibile, anzi che sia più di una speranza, a diventare uno stato d'animo di benessere superiore e resistente, ma io non so drogarmi col credere.
Quindi mi resta al massimo sperare per una vita il più possibile "protetta", dovendo fronteggiare in particolare il rischio della noia. Ma da questa avrei le mie distrazioni per difendermi.