Originariamente inviata da Schlemiel

Riporto due considerazioni appena lette sull'importanza di migliorarsi e sui risultati ottenibili, il primo è uno studioso noto come il Gaon di Vilna, il secondo un articolista ortodosso.

Proverbi 19:2

"Chi è veloce è peccatore"

Così il Gaon scrive sul versetto:che una persona deve procedere proprio come si sale una scala, un gradino alla volta. Assumendosi frettolosamente obiettivi irrealistici e l'inevitabile fallimento che ne consegue, si è aperto solo alla depressione e ai sentimenti di fallimento, che sono tra i principali strumenti dello yetzer.

Yetzer concetto traducibile come tendenza al male, alle cose che ci allontanano dal comportarci bene, spesso interpretabile come azioni egoistiche.

Piuttosto che crogiolarsi nel senso di colpa per i peccati passati, ci si dovrebbe concentrare sulla via da seguire. Un senso di colpa eccessivo e pensare ai propri fallimenti sono inevitabilmente controproducenti. Perché più si pensa ai propri peccati, anche nel contesto in cui si dice quanto siano disgustosi, più si è attratti da quei peccati.

La mia opinione è che per quanto le cose possano andare male un cervello funzionante può attutire la disperazione anche con piccoli sforzi, che possono essere piccole rinunce e piccole imposizioni, queste azioni se reiterate possono scatenare un effetto valanga e trasformarsi in abitudini, penso che se a poco a poco mi abituo ad essere paziente, a fare sport, a mangiare sano, a risparmiare, le cose che vanno male e non posso migliorare saranno meno opprimenti nella mia vita.

Originariamente inviata da vikingo

Heather e fin troppo educata Co sta gente ci vogliono le sprangate,forse anche perché la percepiscono remissivo.. comunq non sapevo pensasse 80 kili,il peso è la prima fonte di disagio ma si può sempre dimagrire,forza e coraggio..certi utenti hanno bisogno di circondarsi di persone positive

Originariamente inviata da Nightlights

Solita storia. Finché ascolti i problemi degli altri "sei un vero amico, pochi sanno ascoltare e capire come te" ecc..
Quando c'hai un problema tu NESSUNO TI VUOLE STARE A SENTIRE. Fanculo. Eh ma piano piano cambia. O è 50 e 50 altrimenti taglio. Via. Falsi. Tutti amici finché ridi e scherzi e spari stronzate. Grazie al cazzo.

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Originariamente inviata da bukowskiii

Bellissimo cenare con la mia coinquilina, entrambi con le cuffiette guardando video
la socialità è un retaggio culturale del passato, sparirà progressivamente se non per esigenze lavorative.

Originariamente inviata da TenenteDan

Ti preannuncio che allora resterai da solo

Originariamente inviata da Nightlights

Solita storia. Finché ascolti i problemi degli altri "sei un vero amico, pochi sanno ascoltare e capire come te" ecc..
Quando c'hai un problema tu NESSUNO TI VUOLE STARE A SENTIRE. Fanculo. Eh ma piano piano cambia. O è 50 e 50 altrimenti taglio. Via. Falsi. Tutti amici finché ridi e scherzi e spari stronzate. Grazie al cazzo.

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Originariamente inviata da Delta80

Comunque esistono anche persone con cui potersi aprire e che aiutano, però è difficile trovarle, ad alcuni può anche non capitare mai di trovarle

Originariamente inviata da Nightlights

Si, è vero. Ce le ho effettivamente. Ma sto facendo selezione e quindi mi sfogo quando faccio la prova del 9 e li sgamo mi dovete capire quando scrivo ogni tanto mi sfogo e sono impulsivo

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Originariamente inviata da vikingo

Night sfogati pure ti capiamo artemisia ha quel fascino macabro da scorpione..