euridice_

Sì.. buongiorno

dystopia

Anch'io sono quasi contenta che finisca Sanremo. Non lo guardo, ma dato che se ne sente parlare in ogni dove, dopo un paio di giorni già non se ne può più. Troppi scandali studiati a tavolino solo perché se ne parli, secondo me

Nightlights

Oggi pomeriggio mi sa che torno in sala prove a fare i miei esperimenti. C'è un amico che vuole venire dopo lo avverto. Vuole venire anche mio padre
Ho già avvertito che NON VOGLIO COMMENTI E GIUDIZI devo fare esperimenti.
Tanto se si stancano c'è il bar di fianco quindi hanno il diversivo

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vikingo

Continueremo con questa guerra dei bottoni donne contro uomini fino al 2030 no e per saperlo,cosa passi nella testa di certe donne è assurdo invece di cercarsi un uomo pensano di farselo nemico,i mass media hanno iniziato poi il carico da 90 c'è lhan messo loro,anche ultimamente pure la psicologa continua a dire le donne,noi donne siamo al limite del fanatismo,il bello è che non se ne rendono neanche conto..e non c'è nessuno che cerca di farle ragionare..la mia scelta è di dissociazione,stare in disparte e osservare,e aspettare tempi migliori..anche perché pross settimana sarò in Friuli,spero di vedermi pure Venezia e il suo carnevale..buon wekend

Nightlights

Le eccezioni sono quelle che non si sono fatte corrompere dal meccanismo diabolico.
Quei personaggi un pò strambi, eccentrici, schivi, che spesso li vedi in giro da soli. Ce ne sono ma non li scovi facilmente, non sono in vista.
Oppure non vogliono proprio essere scovati

Varano

Io ho capito sia cospito che Unabomber, per me stanno benissimo al 41 bis entrambi.
E oltretutto, la cosa più pericolosa, è che quell' anarchico non sta facendo lo sciopero della fame per sé, ma per levare in toto il 41 bis.
Non mi stupirei se dietro questa iniziativa mediatica ci fosse la mafia in realtà, stanno facendo un favore a Messina denaro praticamente

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Varano

A me di Sanremo quello che sta più sulle balle sono i pippotti moralisti che vorrebbero educare la gente.
E poi la politicizzazione del festival, diventa un palco per fare politica, a volte parlano di temi importanti ma in maniera così superficiale da essere ridicoli.
La musica ha sempre fatto schifo, oggettivamente.
È un momento nazionalpopolare che riunisce gli italiani, ma chi non si riconosce in quel format si sente per qualche giorno un anti italiano
Soprattutto visto che fa sempre picchi di share assurdi

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varykino

" non ho tempo per fare su e giu amore devo leggere il contatore" XD

Nightlights

Che poi adesso sembro quello che sa tutto. L'espertone con la verità in tasca.
Fuori strada.
È solo il mio modo di concepire la musica.
Io suono solo perché mi fa stare bene. Ho già un lavoro. Per me è un hobby, un divertimento. Non mi va di essere inquadrato nelle regolette in quell'ambito. Tutto là. In passato quando suonavo in gruppo abbiamo fatto dei contest, sempre per divertimento, per esporci un pò, e abbiamo avuto anche riscontri positivi. Piacevamo ad alcune giurie e ad un certo pubblico.
Una volta ne abbiamo fatto uno abbastanza importante, a livello nazionale.
I membri della giuria erano dei pezzi grossi, che producevano nomi importanti.
Cominciarono a dire "si siete bravi ma sarebbe meglio che vi vestite così, tu sul palco atteggiati colà, fate come il gruppo x"ecc.
È lì già storco il naso.
Mi passa la voglia.
Vogliono impostarti per essere un prodotto da vendere.
In quel momento mi sono reso conto che la musica per me non diventerà mai un lavoro.
E mi va bene così.
Perché suono bene solo se faccio quello che dico io, che piace a me, che mi gira a me, quando mi gira a me.
Quando ho estro compongo.
Non sono un jukebox.
Mi riesce male e non mi diverto.
Non fa per me.



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Hor

A volte, specie da quando sono su questo forum dove ci sono utenti relativamente giovani, mi chiedo come devono percepire loro gli eventi storici che io ho vissuto in prima persona ma quando loro dovevano ancora nascere. Penso in particolare agli eventi storici più segnanti, come l'11 settembre o tangentopoli. Immagino li vedano in maniera nebulosa e poco chiara, magari non collocati in un momento particolare, come se non li riguardassero direttamente, un po' come io posso percepire il caso Moro, la crisi petrolifera, i movimenti del '68 o la crisi dei missili a Cuba. Per i contemporanei furono eventi importantissimi ma io non riesco a sentirli come tali.

pokorny

Prova a immaginare quale sia la percezione della storia con qualche anno in più sulle spalle. Ogni qualche anno, leggendo un qualsiasi libro di storia contemporanea vado indietro con l'inizio di pagina in cui ho vissuto quello che il testo sta trattando. La disgregazione dell'URSS, crisi di Cuba, etc... Più di tutto il clima. Era un mondo felice dal punto di vista del clima. Inverni non così rigidi come quelli di ora, estati fresche. Se c'è una cosa che mi provoca un enorme senso di disagio per l'irraggiungibilità di una condizione è il clima. Completamente diverso, ricordo le piogge a metà agosto e l'aria che già il 20 agosto era fresca e trasparente. Ho anche vissuto a cavallo di due ere climatiche diverse, oltre che per la storia.

pokorny

Lo pensavo pure io. Ma ha solo preso altre direzioni basta saperle vedere. Nella musica il jazz, il rock e tanto altro hanno ancora molto da dire e sono vitali. Le arti figurative si sono rifugiate per esempio nei grandi artisti dei murales, alcuni veramente sono capolavori. Certamente non è questa l'epoca in cui si possa esprimere un Leonardo o un Raffaello. Questi periodi una civiltà ce l'ha una volta sola, come è successo con Cina, Giappone, l'arte Gupta in India. Ma comunque l'arte non può morire. Prende strade che ai contemporanei non sono mai evidenti. Persino la musica classica che sembrava finita non lo è. Ormai molti compositori sono stufi delle assurdità di oggi e stanno tornando ai sistemi modale e tonale, ho diversi amici FB che scrivono cose fantastiche, ho scoperto che posso emozionarmi per qualcosa di nuovo che molti davano per spacciata.

Angus

Che amarezza, sì. Anch'io ricordo le rinfrescanti piogge estive.

Angus

David Brent

Penso che io alla fine ho un carattere che sul lavoro può anche piacere, almeno a un capo...ok sono timido ma quella timidezza che è percepita come gentilezza, umiltà, disponibilità, poi non vengo fregato perchè sono anche irascibile quindi più che essere sfruttato rischio che mi arrabbio...per assurdo potrei essere invece più inviso ai colleghi visto che la stessa timidezza mi porta a non parlare, ma allo stesso tempo sono appunto disponibile, gentile, aiuto...peccato perchè se fossi stato abbastanza intelligente nello specializzarmi in qualcosa mi sa che una carriera carina potevo anche averla, del resto non ho vita sociale mi sarei concentrato soltanto sul lavoro, peccato davvero

bukowskiii

Certo che ci sono ma io parlo della roba popolare che viene mercificata.
Anche sotto casa mia ci sono artisti di strada bravissimi, uno ha fatto una sorta di "batteria con bottiglie di vetro" e pagherei qualsiasi cifra per comprargliela.
Ma chi conoscerà mai quest uomo e la sua creatività? Nessuno..

cuginosmorfio

@Hor

Io invece spesso soppeso gli eventi di oggi con quelli del passato e per come la vedo io la gran parte di quello che accade oggi è di molto inferiore rispetto agli eventi dei secoli scorsi (o del '900, se vogliamo parlare di quello).
"Molto inferiore" = "meno importante?". Non ho una risposta per me, al momento.

cuginosmorfio

Ma d'altra parte se vuoi farti conoscere, dei compromessi devi accettarli.
Conosco solo i Phish che hanno creato mega raduni imponenti e fatto pure i soldi rimanendo praticamente nell'anonimato popolare e fedeli a loro stessi. Roba assurda che ovviamente può succedere solo in USA...

pokorny

E' una bellissima occasione, ho sempre apprezzato la tua intelligenza, la musica dà delle soddisfazioni meravigliose, quind buttati e vai!

Oltretutto il contralto e il tenore sono le parti più belle da cantare perché sei in mezzo ai suoni estremi e senti tutto l'effetto, cosa per esempio che è un po' meno evidente a chi canta le parti esterne. Se davvero hanno penuria di elementi sarà più facile inserirti. Se non sai leggere la musica ti aiutano e guadagni una competenza molto bella che ti rimane se poi decidi di studiare la viola che legge in chiave di contralto.

pokorny

Quello dei bravi artisti, soprattutto quelli di strada, che non riescono a sfondare è una delle cose che mi tocca più da vicino; vorrei avere i soldi di Bill Gates per finanziare tutti i concerti che mi fossero possibili.