Norlit

Niente, è solo la mia opinione

EDIT: Ovviamente non mi riferivo a coloro che BIOLOGICAMENTE non sono ne uomo ne donna ovvero gli "intersessuali", che comunque riescono a riconoscersi in uno dei 2 sessi a differenza di questi

Xchénnpossoreg?

Forza Hor

cuginosmorfio

in teoria niente. Se però devi interagire col resto del mondo ed avere comportamenti un giorno da cavalletta, un giorno da lavatrice, un giorno da uomo, un giorno da donna, potrebbe essere difficile -per il resto del mondo- interfacciarsi/capirsi con te.

Tu hai la libertà di esser ciò che vuoi; non puoi pretendere che gli altri ti capiscano/accettino. A meno che tu sia un personaggio famoso: a quel punto, sei un/una eccentrico/a.

CongaBlicoti_96

Premesso che ognuno ha la libertà di sentirsi e definirsi (o non ) come meglio crede. Anch'io sinceramente rimango un po' perplessa davanti certe richieste di alcune persone gender fluid. Più che altro, non comprendo molto il fine di queste tendenze, specialmente se messe in atto nella vita di tutti i giorni e non unicamente sui social. un conto è difendere i diritti che spesso non vengono rispettati, un altro è iniziare delle pseudo battaglie dalla dubbia utilità.
Poi ripeto ; ognuno fa quello che è meglio per sé e dev'essere rispettato.

zoe666

io non comprendo proprio cosa voglio dire essere non binario o gender. Anche perchè chi si sente di appartenere a un genere diverso dal proprio quando provi a chiedergli che intende ti risponde che non si riconosce negli stereotipi del suo sesso. Quindi donna che si sente maschiaccio o uomo effemminato.
Quelli che un tempo erano gay e lesbiche alla fine ora sono non binari. Cosa si intenda non si riesce bene a capirlo.
Massimo rispetto per tutti comunque vogliano sentirsi ovviamente, ma io continuo a usare l'italiano senza asterischi e son contraria alle crociate contro le parole, contro le definizioni, e ribadisco quanto sia una roba contro ogni senso logico termini come " sesso assegnato alla nascita " e " persone con mestruazioni".

Barracrudo

Ma non sono tendenze sono agende politiche, sono spinte dai media con propaganda molto forte x fini secondari, se le persone le lascio in pace e non le martello con propaganda e lavaggio del cervello tramite scuola e smartphone mica si svegliano e ti dicono in masse di migliaia che un giorno sono uomini e quello dopo donne e così via

vikingo

Finiamola ne carne ne pesce fanno ridere,o ti piace una cosa o un altra,le cose nel mezzo mi repellono..

zoe666

in realtà qui non si parla di quel che piace, ci sta che possano piacere diverse cose e non vedo perchè debba essere repellente.

Silent

Ma forse vikingo in realtà ha ragione, una cosa che dovrebbe essere la realtà oggettiva, sono maschio o sono femmina, la si sta spostando sul piano del piacere personale.

Qwerty

Ma infatti cure ormonali e interventi chirurgici che fanno ai bambini o adolescenti ( magari per capriccio momentaneo) mi fanno venire un po pelle d'occa. Medicina dovrebbe intervenire solo per curare malattie, non modulare qualcosa che non rappresenta alcun pericolo ( almeno che non si tratta di malformazioni che rendono repellenti nel occhi dei altri) ma uno che nasce di un certo sesso non è che sarà guardato con repulsione visto che metà di popolazione è così. È uno che nasce con occhi marroni e si sente di averli azzurri cosa facciamo lì trapiantiamo occhi solo perché lui si sente così?

Delta80

Giornata tranquilla, stasera cena leggera e documentario

claire

Sì è difficile interagire con i gender fluid, ma è anche difficile interagire con persone che hanno disabilità non visibili.
Passatemi il paragone, non sto paragonando l'identità di genere a una disabilità in senso stretto. Intendo che, ad esempio, se al supermercato incontro un neurodiverso, o uno schizotipico, o uno che ha dolore cronico ( così mi metto in mezzo pure io) , o un fobico sociale ( esempio a caso) , posso reputare che abbiano dei comportamenti strani e attribuirli a maleducazione, quando in realtà sono espressione del suo modo di essere.
Se però con quella persona ci interagisco e mi spiega come stanno le cose, allora cercherò di comprendere ed essere inclusiva. E sviluppare una mentalità inclusiva aiuta poi a giudicare meno dicotomicamente anche nelle situazioni che non si ha modo di conoscere: se so che esistono neuroatipici potrò dare io beneficio del dubbio a chi sembra comportarsi con maleducazione, se so che esistono persone fluide di genere mi fermerò un attimo prima di sgridare un maschio che sta andando nel bagno delle femmine.


Ah poi ne approfitto per dire che sono contraria ai bagni separati m/f, io farei i bagni unisex.

zoe666

non sto parlando di disforia di genere, ma dei non binari, gender fluid e compagnia cantante.
La disforia di genere è una cosa seria e come tale va trattata, il problema è che attualmente al minimo accenno di incongruenza e non accettazione verso veri e propri stereotipi di genere si incoraggiano anche e soprattutto minori a cominciare una transizione.

Mi riferivo più a questo concetto che viene meglio espresso in questo video ad esempio
http://odysee.com/@IlMondoNuovo2.0:a...a-che-divide:f

Angus

A me pare che le definizioni di sé ambigue o aperte siano un momento di conoscenza e esplorazione di chi si è. Abbiamo poi l'ossessione di appiccicare etichette a qualsiasi cosa con l'ansia di giustificarci e giustificare, ma questo (anche da sinistra) fa male e basta.

Se c'è da lavorare è sul rispetto delle persone in quanto tali, non perché del tipo x, y o *. La minoranza più piccola è il singolo individuo. Il resto mi sembra fumo negli occhi, anche se può essere utile sul piano politico.

zoe666

no io i bagni me li terrei volentieri separati

gaucho

Rassist* fassist* troglod*t*!!!!

Ezp97

Mi hanno chiesto 160€ per cambiare i giunti alla mia Fiat punto del 2004, mi sembra onesto o no?

Delta80

Domani devo ricordarmi di comprare Paperino

euridice_

Sono demoralizzata, non cambia mai nulla. La mia vita fa schifo e rimarrà sempre così

cancellato25904

Oggi a lavoro mi si è avvicinata una ragazza molto carina, si è presentata e le ho offerto un caffè, ho avviato la conversazione verso i suoi interessi e la sua vita per metterla a suo agio, è nuova ma intraprendente, ce la farà.

È stata una bella giornata, dove ho aiutato come ho potuto, mi rendo conto sempre di più che l'atteggiamento è importantissimo per stare meglio, io faccio il minimo indispensabile eppure sto benissimo, non oso immaginare quanto si sente bene chi davvero di impegna.

Coi miei genitori la situazione è cambiata radicalmente, il rapporto conflittuale da sempre si è trasformato in conviviale semplicemente ascoltando, cambiando modo e tono nell'interlocquire.

Ho cambiato il mio atteggiamento informandomi e interrogandomi a fondo, c'è gente che muore rancorosa, mi ritengo un miracolato ad essere diventato una persona umile e serena dopo 40 anni di auto distruzione.