cancellato25904

La maggior parte degli uomini si preoccupa della propria pancia e dell'anima degli altri, quando tutti dovremmo preoccuparci della nostra anima e della pancia degli altri.

Rabbi Yisroel Salanter.

vikingo

Per quella frase sui gatti quella persona mi ha messo in croce,non mi piacciono i gatti cosa avrei mai detto di negativo..ho molta amarezza..per questo clima che dall estate e stato un aumentare,questo forum non ha raggiunto questi picchi degli ultimi mesi e io ci sono da anni e anni..devo riflettere e poi prendere una decisione

Nightlights

E quindi dovresti fare beneficienza...se fossi miliardario magari sì...ma sono una persona comune quindi a un certo punto devo pensare anche alla mia, di pancia. E beneficienza ne ho fatta, e continuo a farla, nel mio piccolo ovvio...

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dystopia

Stasera sono molto in ansia, sono giorni che mia madre mi rivolge la parola solo per rimproverarmi a casaccio, ho accumulato molto stress

cancellato25904

E' una massima mica l'ho citata pensando a te, io sono un poveraccio eppure qualche spicciolo di beneficienza riesco a farlo, non so dire di no.

Una massima del Talmud dice che :

Anche un povero che vive della carità degli altri dovrebbe compiere
atti di carità.

Nightlights

No ma ci ragiono per quello rispondo

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Angus

Gli uomini hanno tutti la stessa dimensione e la stessa capacità per provare pena per altri, indipendentemente da quanto sono ricchi.

"Povero" è un aggettivo, non un nome. In altre parole, non avere fobia della povertà (magari perché il mondo che ti circonda ti disprezza) a un livello tale da dimenticarti chi sei.

cancellato25904

Condivido la prima parte, non ho capito la seconda

Angus

Volevo dire che la povertà può essere vissuta in modo fobico, come se i poveri fossero disprezzabili e condannati a una solitudine o a una persecuzione intollerabile. Questo rende ciechi, nel senso che ci si dimentica di essere chi si è, la propria dignità e cosa si prova. Un po' come succede per la mancanza di esperienze o la verginità su questo forum... Vergine o povero sono aggettivi, caratteristiche, e non "un modo di essere", ovvero un nome.

La massima che hai citato mi pare voler raddrizzare questo eventuale problema, spingendo a non identificarsi con la propria povertà e a ricordare di essere molto di più.

cancellato25904

Beh in effetti i poveri o presunti tali spesso vengono spesso disprezzati, nel senso di chi fa lavori umili e guadagna poco.

Angus

Sì, ma un conto è essere disprezzati da altre persone, un altro considerarsi ontologicamente disprezzabili. Nel primo caso è un giudizio umano doloroso, nel secondo un giudizio assoluto che manda nel panico.

Angus

Nel primo caso si conserva il senso della propria dignità e del proprio valore, nel secondo non si esce di casa dalla vergogna.

cancellato25904

Ho sofferto di entrambi i casi per tutta la vita fino a poco tempo fa, ma fino a quando si è responsabili delle proprie azioni c'è futuro, se si cambia.

Levin

Non si può non conoscere la letteratura rosa.
Io ti consiglio di approfondire l'opera di Anna Premoli, di cui ho letto Ti prego lasciati odiare.
Per me ha rappresentato il disvelamento della psiche femminea.

Surrounded

Primo turno di notte. Restano solo altre sei ore

anahí

Guarda non so se la mia psiche femminea riesce a reggere un altro libro come questo però che sia tanto interessante è vero...vedi certe dinamiche completamente pure e non diluite dalla ricerca della decenza

anahí

Ti sei dimenticato l'emoji dei popcorn

Lasciando perdere la discussione chiusa, ci sto riflettendo seriamente. Io penso che i redpillati cercano di descrivere malamente cose che in certi contesti esistono davvero

anahí

Adesso a me sembra che questo fenomeno che provano a descrivere sia una cosa molto particolare di questo momento culturale, di donne che (finalmente) possono decidere per se stesse ma in contesti in cui le persone sono ancora legate a idee iper patriarcali di come deve essere un uomo. Non sto difendendo la redpill. C'era anche un articolo femminista che parlava di questo, della interazione tra libertà personale e aver interiorizzato schemi retrogradi e/o dannosi. Uno di questi giorni lo trovo e ci apro un thread

anahí

Hahahaha odore inebriante di muschio e infradito vecchie

vikingo

Hanno esagerato stavoltaa fanno di tutta l'erba un fascio senza discernere,pensavo fosse un antipatia verso alcuni invece e verso il mondo maschile..anche perché diversi utenti cercano di venir loro incontro,le donne separate,se non mi piacciono le donne separate non è mica un offesa o me levo far piacere per forza ma che caspita dicono...almeno mi sono riappacificazione con una persona almeno