Originariamente inviata da vikingo

O li spendi a mignotte almeno ti relazioni con donne se ti interessa..

Originariamente inviata da Clover

Eh oh

Originariamente inviata da dystopia

ahhah
"picchia un po' tutti"

Originariamente inviata da sparatemi

girovagando sui social vedo tantissimi post e storie della gente stupita del fatto che andando in questo periodo in montagna o non c'è neve e quando c'è è una striscia artificiale sottile, mi chiedo come facciano a essere così rincoglioniti da non accorgersi che fanno 15° in pianura e non piove decentemente dall'anno scorso, siamo ancora in deficit idrico e se continua così la prossima estate ci aspetta un bel razionamento dell'acqua pressochè ovunque

Originariamente inviata da dystopia

Comunque se parliamo di tappe di sviluppo, si possono intendere due cose diverse:

- 1) tappe costruite dalla società (avere il fidanzatino, laurea, lavoro e simili), che per me sono meno importanti e più flessibili
- 2) tappe di sviluppo psicologico e sociale (fase della vita in cui si socializza, fase in cui ti approcci alla sessualità ecc), queste secondo alcuni studiosi sono fisse, e se per qualche ragione le salti ci saranno lacune da colmare e si soffre (ma non è impossibile rimediare, servono però condizioni favorevoli a recuperare) e io in questo ci credo
- ovviamente modello 1 e 2 sono intrecciati in alcuni punti, perché ad esempio la persona che non sa socializzare avrà problemi nel lavoro ecc.

Originariamente inviata da bukowskiii

Infatti i soldi che dai a lei è meglio spenderli per dei gratta e vinci.

Originariamente inviata da dystopia

@Rikott

Secondo me molte persone che hanno seguito le tappe standard imposte dalla società, o che hanno preso decisioni importanti solo per pressione sociale, sono ugualmente infelici. Io per alcune cose sono insoddisfatta, ma comunque non invidio per niente i miei coetanei già sposati e che hanno figli. Eppure alcune volte, quando incontro mie coetanee, mi fanno pesare la mia situazione, trattandomi da bambinetta che non ha capito niente della vita.

Originariamente inviata da Artemis_90

Hai 23 anni? Oh signore, ma sei un feto... allora io cosa sono una mummia, io ne ho quasi 33 e mi sono iscritta all'università l'anno scorso e sai sono tantissime le persone di oltre treantanni iscritte all'università ormai, nella graduatoria della mia borsa di studio più di un terzo delle persone sono nate negli anni 80. Questa signora è sposata e ha un lavoro perchè è stata "fortunata" (che poi non è una fortuna, non credere che queste persone siano felici a fare la vita che fanno, tu non lo sai se questa la mattina si alza e vuole spararsi perchè ha tutte le giornate uguali, lavoro, casa, figli, marito noioso magari questa aveva altri sogni ma ha seguito questo percorso perchè i suoi genitori, la società, gli ha inculcato che è giusto vivere così) eppure sempre più persone sono single a oltre 30 anni, sempre più persone scelgono percorsi di vita diversi, perchè la società è cambiata, non è più la società obsoleta degli anni 70. Insomma non sei affatto l'unico.

Io mi pongo sempre questa domanda, ma a quest'ora avrei davvero voluto essere sposata? Con dei figli, un lavoro noioso? E mi rispondo sempre la stessa cosa, no...Io non sono ancora pronta questo, voglio stare sola, senza impegni, senza nessuno a cui dover rendere conto perchè ancora ho bisogno di capire cosa voglio per me stessa, purtroppo ancora non ci sono riuscita e ho bisogno dei miei spazi, di non sentirmi pressata da nessuno. Se avessi fatto tutto nei tempi giusti sarei infinitamente più infelice di ora, mi sentirei in trappola in una vita non mia.

Amerei sicuramente i miei figli se ne avessi non dico il contrario, ma l'amore non può bastare nel mio caso...sarei comunque stata profondamente infelice nonostante l'amore che avessi provato per loro e questo sarebbe stato estremamente triste soprattutto per loro. è lo stesso quando mi fidanzato, io amo la persona con cui sto, ma allo stesso tempo mi sento sempre infelice e finisco per rovinare il rapporto, è un'amore triste...non felice. Per cui poniti la stessa domanda, saresti felice con dei figli ora? Con una moglie? Che ti obblighino a fare un lavoro che non ti piace per mantenerli? So che li ameresti, ma saresti felice?

Originariamente inviata da dystopia

@Rikott

Secondo me molte persone che hanno seguito le tappe standard imposte dalla società, o che hanno preso decisioni importanti solo per pressione sociale, sono ugualmente infelici. Io per alcune cose sono insoddisfatta, ma comunque non invidio per niente i miei coetanei già sposati e che hanno figli. Eppure alcune volte, quando incontro mie coetanee, mi fanno pesare la mia situazione, trattandomi da bambinetta che non ha capito niente della vita.

Originariamente inviata da Artemis_90

Hai 23 anni? Oh signore, ma sei un feto... allora io cosa sono una mummia, io ne ho quasi 33 e mi sono iscritta all'università l'anno scorso e sai sono tantissime le persone di oltre treantanni iscritte all'università ormai, nella graduatoria della mia borsa di studio più di un terzo delle persone sono nate negli anni 80. Questa signora è sposata e ha un lavoro perchè è stata "fortunata" (che poi non è una fortuna, non credere che queste persone siano felici a fare la vita che fanno, tu non lo sai se questa la mattina si alza e vuole spararsi perchè ha tutte le giornate uguali, lavoro, casa, figli, marito noioso magari questa aveva altri sogni ma ha seguito questo percorso perchè i suoi genitori, la società, gli ha inculcato che è giusto vivere così) eppure sempre più persone sono single a oltre 30 anni, sempre più persone scelgono percorsi di vita diversi, perchè la società è cambiata, non è più la società obsoleta degli anni 70. Insomma non sei affatto l'unico.

Io mi pongo sempre questa domanda, ma a quest'ora avrei davvero voluto essere sposata? Con dei figli, un lavoro noioso? E mi rispondo sempre la stessa cosa, no...Io non sono ancora pronta questo, voglio stare sola, senza impegni, senza nessuno a cui dover rendere conto perchè ancora ho bisogno di capire cosa voglio per me stessa, purtroppo ancora non ci sono riuscita e ho bisogno dei miei spazi, di non sentirmi pressata da nessuno. Se avessi fatto tutto nei tempi giusti sarei infinitamente più infelice di ora, mi sentirei in trappola in una vita non mia.

Amerei sicuramente i miei figli se ne avessi non dico il contrario, ma l'amore non può bastare nel mio caso...sarei comunque stata profondamente infelice nonostante l'amore che avessi provato per loro e questo sarebbe stato estremamente triste soprattutto per loro. è lo stesso quando mi fidanzato, io amo la persona con cui sto, ma allo stesso tempo mi sento sempre infelice e finisco per rovinare il rapporto, è un'amore triste...non felice. Per cui poniti la stessa domanda, saresti felice con dei figli ora? Con una moglie? Che ti obblighino a fare un lavoro che non ti piace per mantenerli? So che li ameresti, ma saresti felice?

Originariamente inviata da spezzata

Sul primo punto sono pienamente d'accordo, anche se compagno o compagna può assumere un significato diverso per ciascuno di noi. C'è chi sta bene nelle relazioni di coppia e chi si sente soffocare da esse o altro, quindi preferisce le amicizie. Io vorrei entrambe le cose ma essendo anche in là con l'età sento di aver più bisogno di condividere la mia vita con qualcuno (relazione sentimentale), ma se arrivano anche le amicizie sul mio cammino, ben vengano. Sul secondo punto sono meno d'accordo: io per esempio credo di non avere alcun istinto materno anche se dicono che le donne ci nascono a prescindere con questo e che sia una verità assoluta. Anche avendo le migliori condizioni economiche, l'ultimo mio pensiero sarebbe figliare, figuriamoci. La vedrei anche una limitazione sognificativa della mia libertà: una volta che si hanno dei bambini non si può proprio fare come ci pare, un bambino merita una certa stabilità a tutto tondo. Comunque sia, la gente invece dovrebbe farsi guidare meno dall'istinto riguardo certe cose e più dalla razionalità: sarò in grado di essere un buon genitore? Perché voglio mettere al mondo un figlio? Posso permettermi di mantenerlo? Ha senso mettere al mondo qualcuno, specie di questi tempi? E 1000 altre domande. Rispondere e con onestà. Le persone fanno figli per egoismo personale è questa è una verità assoluta.. chi vuole i figli? Il genitore. Troppi genitori fanno figli o semplicemente capita e decidono di tenerselo (la seconda più probabile della prima) perché "piace loro l'idea" di aver figli o "gli piacciono i bambini" o altro e secondo me è proprio da sciocchi. Ah, e poi c'è l'immancabile faccio figli perché poi poi "cosa faccio quando sono vecchio"? Il che denota vedere un figlio come un bandante personale più che una persona con una volontà propria e dei desideri totalmente differenti da quelli per cui è stato messo al mondo.

Originariamente inviata da Astrid

L istinto materno è una boiata inventata da non so chi probabilmente con l intento di far sentire in colpa le donne che non sentono il bisogno di diventare madri . Io non ho mai sentito il bisogno ,mi dicevano le classiche frasi "ma vedrai che cambierai idea adesso sei giovane poi li vorrai i figli " ..ho 34 anni e sono childfree convinta . Se avessi milioni di euro aiuterei i bimbi in difficoltà ma non ne vorrei uno mio .

Originariamente inviata da Astrid

È un classico ,cercano di farti sentire inferiore o immatura perché a una certa età non sei "sistemata" ,salvo poi lamentarsi che non dormono la notte perché il bambino piange ,non hanno più tempo per fare niente perché figli e consorte assorbono tutte le loro energie etc ....c è molta invidia ,ho colleghe che ammettono senza problemi che se potessero tornare indietro non farebbero più figli ne si sposerebbero perché non ne vale la pena .
Secondo me c è tanta ,troppa fretta di rispettare le classiche tappe salvo poi pentirsene perché se ci fermassimo tutti un attimo e pensassimo a cosa veramente vogliamo mi sa che in pochi sceglierebbero la vita standard che vuole la società .

Originariamente inviata da spezzata

Io non capirò mai perché se si ha un partner bisogna per forza (e pure regolarmente) frequentare la sua famiglia e i suoi amici.

Originariamente inviata da spezzata

Io non capirò mai perché se si ha un partner bisogna per forza (e pure regolarmente) frequentare la sua famiglia e i suoi amici.

Originariamente inviata da Schlemiel

Per aiutare i bambini non hai bisogno di milioni di euro, come per aiutare chiunque d'altronde.

L'istinto materno fa parte della natura, basta pensare a ciclo periodi di fertilità, semmai è l'intelletto che porta le donne a non volere figli, scelta privata insindacabile.

Il desiderio sessuale e il piacere conseguente serve proprio a ottenere la fecondazione.

Originariamente inviata da spezzata

Eccotene una bella fiammante in corsa! Pure color zucca, giusto per non passare inosservati! (anche se per un fobico forse passare inosservati è meglio )