Hor

Concordo.
Io ho dato lezioni private a ragazzi delle superiori quand'ero all'università, mi sono sempre trovato molto bene e con alcuni sono stato in contatto anche una volta che avevo smesso di dar loro lezione, quando hanno cominciato anche loro l'università.

franz90

Credo dipenda molto a seconda del luogo, e da quanto ci si possa mettere “del proprio” in ciò che si svolge…

Angus

Ti invidio questa capacità, io mi metto sempre tutto in quello che faccio, non riesco a separare.

franz90

Ti invidio, per questo aspetto.
Io quando sbaglio qualcosa a lavoro ho le palle girate anche quando torno a casa.

Vespa1976

Oggi ho preso un giorno di ferie dal lavoro e me ne sono andato al mare...si stava benissimo e c'era poca gente.

Il mare era molto agitato...c'era un bel vento...il rumore del mare mosso...il sole in faccia, con gli occhi chiusi...per alcuni minuti, mi sono sentito come parte di quel sole e di quel vento...come parte del tutto...fantastica sensazione...

Hor

La guerra in corso mi sta facendo percepire una volta di più la fragilità dell'esistenza in generale e della mia in particolare. Già conduco una vita precaria di per sé, e già il Covid mi aveva fatto capire quanto sia effimera e illusoria la solidità dell'esistenza, ma ora è tutto moltiplicato per mille. Seguo le notizie dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia e mi dico che forse siamo tutti seduti su una bomba a orologeria che potrebbe esplodere in qualunque momento. Cerco allora di concentrarmi sul momento presente, di suggere gocce di piacere da quel poco che ho ad ogni istante: può essere il particolare passaggio di un brano musicale, una bella soluzione che ho trovato mentre lavoro, una pagina dal libro che sto leggendo. Ma è difficile concentrarsi solo sul presente e non pensare che il futuro può essere ancora più fosco di quel che possiamo immaginarci e chissà come andrà a finire.

Vespa1976

Assolutamente...insieme al rumore del vento fra gli alberi in un bosco...per me, la natura resta insuperabile.
Non esiste città o opera umana, al mondo, che possa eguagliarla.

Gummo

Molto carina la collana RBA sulla mitologia.

Dominic

Ma com'è che ogni partenza definitiva da questo forum diventa un cinema? Una volta si facevano i post deliranti con conseguente ban a vita, a seguire vennero le discussioni deliranti, adesso le discussioni di addio che diventano trend topic e manco sfociano nel ban.
Questo forum non è un aeroporto.

Varano

si chiama coda di paglia a casa mia

idk

L'ennesima drama queen ha dato di matto?

Cancelletto

Vorrei morire stanotte così che tutti possano ricordarsi di me per come sono stata oggi....

Nightlights

Ma dai, si è descritta già nella presentazione come leonessa da tastiera, andate a vedere (se si riesce ancora a leggere la presentazione).

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Crepuscolo

Non capisco perché per il ban a vita basta scrivere in privato ad un moderatore ma per la cancellazione dell'account c'è una sezione apposita? Basterebbe togliere questa sezione per evitare inutili sceneggiate.

Varano

per colpevolizzare qualcuno, di solito quello con cui stavano discutendo. in realtà erano decisioni già maturate da tempo, magari quella è solo la goccia che fa traboccare il vaso. così tutti pensano che sia un luogo tossico e invivibile a causa di certi utenti.

nonlosai

Invidio (in senso buono) chi ha la capacità di non farsi coinvolgere troppo dall'ambiente lavorativo, soprattutto se questo è tossico: molte volte mi fisso su qualcosa e rimango per ore a pensarci. E pur non facendo attività fisicamente stancanti, sento molto la necessità di dormire, Mi sento sempre senza energie.

idk

La centrale ha una struttura particolare per cui dovrebbe reggere eventuali danni da esplosioni di missili e artiglieria senza implodere su se stessa, per approfondire recentemente sono uscite due puntate su Stories (podcast su Spotify) in cui Cecilia Sala parla con due figure di spicco che lavorano all'interno della centrale.

nonlosai

Anche a me, in questo momento. Chissà quando sarà possibile...

Da'at

Non capisco perché ogni volta che concludo qualcosa di buono nella giornata, poi alla sera mi sento come se la stessa fosse andata male. Come se non avessi fatto abbastanza.
Una teoria potrebbe essere che, a differenza di quando non faccio proprio un cazzo di buono, quando alla sera è ora di scrivere sul diario, mi soffermo col pensiero più in profondità su ciò che ho fatto e che avrei potuto fare; mentre quando non faccio un cazzo mi dico semplicemente "ah oggi non ho fatto un cazzo di buono" e finisce lì.

Non va bene, devo imparare a farmi i complimenti da solo.

Nino

Magari il lavoro non rubasse niente di noi... A chi porta via i polmoni, a chi le ginocchia... E a tutti ruba il tempo...
Su questo sono d'accordissimo: chissà chi ha messo in giro che " Il lavoro nobilita l'uomo"...
Anche io la pensavo così e a volte continuo a farlo ma parlando con un'amica insegnante ricordo che mi disse proprio che tutti dicono questa cosa, ma la realtà è che sono persone come tutti gli altri...
Bisogna sperare solo che, come tutti gli altri, facciano il loro meglio in quello che fanno...
A volte ci vuole proprio...