Quote:
Originariamente inviata da Hor
Inoltre non saprei dove rifornirmi di alimenti vegani: alla coop dove faccio la spesa mi pare non ci sia nulla o comunque pochissimo. Altro punto da considerare è quello economico, visto che se non ho capito male mangiando solo vegano si spende di più rispetto a un'alimentazione onnivora
|
come detto altrove, mangiare vegano non vuol dire necessariamente mangiare cose vegane. Ci son tanti cibi che non sono composti da parte di animali.
Poi alla coop cibo vegano si trova, il problema è che costa tanto, ma alla coop, è tutto molto caro.
Basta andare in altri supermercati meno blasonati ( lidl ad esempio, è il regno del cibo vegano economico e buono, ma anche eurospin, ormai si trova vegano in qualunque discount buono )
Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Io direi, stiamo lontani da quelle schifezze industriali simil-carne. Perché, se sono vegano, devo mangiare un'imitazione di un pezzo di carne? Dovrei ripudiarla.
|
siamo abituati sin da piccoli a gusti contenenti carne. Si diventa vegani e non è che quei gusti spariscano.
Io ancora mi brontola ogni tanto lo stomaco se sento odore di carne alla brace, o di frittura di pesce.
E' umano.
Quindi che ci siano sostitutivi al sapore di carne o pesce non la trovo una idea tanto sbagliata. Anche perchè molti così possono essere invogliati a smettere di mangiare carne, avendo qualcosa che ha il gusti di, ma che non contribuisce alla morte e alla tortura di animali.
Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Il problema che ho con il vegetariano e il vegano è che ho come il sentore che bisogna star molto dietro al cucinare e cucinare è una cosa che personalmente detesto. A volte (vivessi per conto mio ovviamente), se mi va, potrei cucinarmi qualche ricetta vegana. Ma principalmente io prenderei cose veloci da fare o già pronte. .
|
io non so cucinare tanto, sto imparando perchè ho scoperto che a volte mi diverte, ma non sono per le preparazioni elaborate.
Infatti spesso mangio cibi pronti o crudi per non dover cucinare.
In realtà però le preparazioni sono simili a quelle onnivore.
Se voglio farmi un ragù, nella cucina normale ci metto il macinato, in quella vegana il granulare di soia. Ma per il resto , il procedimento sarà identico.
Penso siano paure e dubbi leciti, che poi vivendo la cosa si scopre son fattibili.
Io avevo il terrore di dover stare ore al supermercato a leggere le etichette, ora ci metto tre secondi a capire cosa posso mangiare.
O che avrei sentito la mancanza di alcuni cibi. Ora so come sostituirli. E mi è cambiato il gusto, quindi apprezzo cose che prima mi pareva avessero sapori lievi o sgradevoli.