Hor

Questa mattina ho visto il nuovo psichiatra e sto ancora cercando di capire che impressione mi ha fatto. La visita mi ha un po' scosso, ma credo sia più per l'effetto novità che per la persona in sé che mi ha visitato (sono le novità che si introducono nella mia abitudinarietà quelle che mi creano problemi emotivi, che esigono tempo per essere metabolizzate e disinnescate della loro carica perturbante).
In ogni caso abbiamo parlato abbastanza a lungo, l'ho trovato molto meno sbrigativo dello psichiatra precedente, abbiamo toccato diversi punti della mia vita e dei miei problemi. Mi sembrava ascoltare e questa potrebbe essere una cosa positiva, ma dall'altra parte alcune volte ho dovuto ripetere delle cose, come se non le avesse ascoltate come si deve o come se se le fosse già dimenticate... e questo mi sembra un indice di scarsa attenzione, quindi una cosa poco positiva.
Vedremo nelle prossime visite, quando parleremo di più e ci conosceremo meglio come andrà, se metterà in atto, come una delle psichiatre precedenti, delle tattiche per cambiare me e la mia vita in modi che io non desidero... quest'ultima cosa non mi piacerebbe per niente, ma che so essere frequente presso psicologi o psichiatri.
Comunque, altro piccolo lato positivo è che guarda gli anime.

Coraje

Un consiglio per tutti:

https://open.spotify.com/show/1FaCiqGahURjjO42JOMiyd

Ezp97

Voglio dormire 😴

Cancelletto

Oggi è proprio una bella giornata, primaverile quasi. La psicologa insiste col volermi fare prendere gli antidepressivi ma dopo l'ultima volta non mi va proprio. Poi adesso che è tornato mio fratello ho una persona sana di mente con cui stare e parlare tranquillamente, il che mi conforta. Ho voglia di uscire

cancellato22544

Al prezzo del consulto tocca aggiungere il costo della roba da comprare, e non sono sicura di essere disposta a spendere dei soldi in inutili vestiti. Poi per quanto possano essere bravi, non fanno miracoli.
Forse proverò lookiero.

Io adotto la stessa strategia, e sti cazzi. Jeans e felpa, maglie e scarpe da tennis. Ciao.
Se azzardo qualcosa di diverso (leggings maglia e stivali, molto molto easy) me lo fanno notare e mi passa subito la voglia. Ma capita raramente.

Xchénnpossoreg?

Esatto.
Inoltre ho la pelle delicatissima, immagino già possibili reazioni allergiche.
Obiettivo: bella figheira/stato dei fatti: Snorky con la dermatite. .

E poi mi conosco, non sarebbe un bene per la mia autostima.
Non voglio l'illusione della bellezza, preferisco restare come sono. Piaccio cosi? Ottimo. Non piaccio? Lo accetto comunque, c'est la vie .

Detto ciò comprendo il discorso di Da'at, di base il suo consiglio è valido..

Delta80

La mia autostima non l’ho mai avuta in base all’aspetto fisico, ho passato momenti in cui non avevo autostima e altri in cui ne ho avuta , ma sia in un caso o nell’altro l’aspetto esteriore era più o meno lo stesso , ho un totale disinteresse per l’immagine , detto questo faccio parecchio movimento per tenermi in salute per quanto possibile

Coraje

Trucchi e "bei" vestiti (belli per chi?) sono specchietti per allodole, perdite di tempo per persone di dubbio gusto.

Per quanto contornato di rose e stampato su della carta giapponese, un libro di merda rimane un libro di merda.
Per quanto malandata ne sia la copertina e non degno di particolare nota il tipo di carta, un buon libro rimane un buon libro. Un libro va letto, non guardato.

Oltretutto: il bello sta nelle cose semplici.

Trinacria

Concordo ma purtroppo, se non li conosci già, a meno che non decidi comunque di leggerli entrambi, non saprai qual è quello migliore e quindi ti tocca scegliere dalla copertina. Triste ma è così.

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Da oggi pomeriggio quando bevo sento andarmi l'acqua "nel naso"

Che mi succede sto mutando? ): Sto finalmente diventando l'uomo pinna di waterworld?

Coraje

Quelli che in libreria scelgono i libri dalla copertina si meritano a tutti gli effetti i libri di merda.

Chi è realmente interessato a quello che dovrà leggere, la persona mossa da curiosità che sfoglia le pagine e dà una letta per in seguito decidere cosa comprare, in base al contenuto e non alla figura che dovrà fare il volume esposto nella libreria di casa: avrà saputo scegliere degnamente e ne godrà.

Poi, per quelli che non sanno leggere... I libri continueranno a rimanere solo carta straccia utile per il caminetto o per incartare il pesce.

claire

Una bella copertina artigianale ha richiesto comunque lavoro e talento umano. Si possono apprezzare le copertine, oppure no, dipende da COSA interessa.
Certo bisognerebbe essere onesti e dichiararlo quando si cerca estetica grafica e non contenuto letterario.

Angus

Di tutto quanto è scritto amo solo quello che uno scrive col proprio sangue. Scrivi col sangue: e apprenderai che il sangue è spirito.

Non è facile capire il sangue altrui: io odio quelli che leggono da oziosi.

Chi conosce il lettore, non fa più nulla per il lettore. Ancora un secolo di lettori e perfino lo spirito puzzerà.

Che a ognuno sia permesso d'imparare a leggere a lungo andare guasta non solo lo scrivere ma anche il pensare.

Darby Crash

vabbè ma le persone non sono libri. Una persona - pur molto interessante - se esteticamente si trova alquanto carente difficilmente può provocare un interesse sentimentale, per il quale è necessaria anche un'attrazione fisica.

Poi, riguardo ai libri, la copertina a volte dice molto. Dietro un'edizione Adelphi o SE si può mai celare un pessimo contenuto? è poco probabile. Se invece vedi uno di quei romanzetti rosa in vendita alle edicole, quante possibilità ci sono che si tratti di un capolavoro? davvero poche ahah

Hor

In tutta la mia vita non ho dato mai peso al mio aspetto fisico, anche se credo di non essere mai rientrato nei canoni generali di ciò che si ritiene un "bell'aspetto". Non ho mai fatto nulla per rientrare in questi canoni, e so anche che molta gente mi ha giudicato male per questo, vedendomi come trascurato, ecc., ma non mi interessa.
Ho trovato anche persone, e non poche, che sono andate al di là dell'aspetto fisico apprezzando altri miei lati. Ho incontrato anche persone, poche, che hanno incredibilmente apprezzato proprio il mio aspetto fisico particolare.

Detto questo, non vado a moraleggiare su chi invece all'aspetto fisico dà importanza, a chi decide di intervenire (o non intervenire) sul proprio corpo per modificarlo, migliorarlo, peggiorarlo, avvicinarlo ai o allontanarlo dai canoni di bellezza che vanno per la maggiore, riempiendosi di piercing, truccandosi pesantemente o semplicemente non facendo nulla e presentandosi così com'è. Perché per me anche questo significa che ognuno possa fare col proprio corpo quel che desidera. E questo, sempre per me, comprende anche la libertà di avere i proprî gusti in fatto di estetica. Anch'io ho dei miei criterî estetici quando guardo gli altri esseri umani, sono criterî molto molto particolari, ma non vado a moraleggiare su chi ne ha diversi dai miei, anche se i suoi rientrano casualmente in quelli maggioritarî.

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ma non ho capito se si tromba o meno

Coraje

Certo, ma nel tal caso il discorso dovrebbe spostarsi sulla moda (l'interesse per la copertina), non si tratta di più di rapporti umani (la lettura del libro).

(e pure: per parlare di copertine 'artigianali' si dovrebbe parlare poi di haute couture, non della cineseria del pantalone di Zara come probabilmente si sottintende qui)

edward00767

Io ho sempre dato importanza all'aspetto pur non riuscendo a tenerne cura, che controsenso vero?
Mi sono sempre visto una larva, fino allo scorso anno ero sovrappeso ero tutto d'un pezzo, questo alimentava la mia vergogna, ma non ero depresso come adesso, ora pur essendo dimagrito di tanto (27kg), sono impazzito letteralmente. Le ossessioni sono pericolose si può passare dal binge eating ad altro, per fortuna ora mangio normalmente ma ho fatto tanti digiuni e altre robe strane per accelerare il processo.
Per il vestiario me ne frego poco felpa e jeans o tuta dipende, unico problema i capelli che li tengo sempre medio lunghi e sulla fronte, ma per una mia fissazione ormai mi vedo così da troppo tempo.

Hor

Comunque ci sono dei libri in cui, per intenzione dell'autore, la forma esterna ha non poca importanza o addirittura importanza fondamentale nell'esperienza stessa della lettura.
Penso ad esempio a Casa di foglie di Danielewski, che purtroppo proprio per com'è fatto non potrà mai essere trasposto in ebook.
Oppure a La storia infinita di Ende, che per essere goduto al massimo va letto nell'edizione con inchiostro a due colori e, possibilmente, come volume con la copertina rosso rubino cupo.

Coraje

Se sposti il discorso sulle case editrici hai ragione, ma diventa tutto un'altro tipo di discorso...