|
|
21-07-2013, 14:39
|
#61
|
Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 1,086
|
Quote:
Originariamente inviata da AceOfSpades90
Se si parla di semplice timidezza ok, ma un sociofobico no dai! Ma che vantaggi...
|
No nella fobia non c'è nessuna traccia di possibili vantaggi, e se una persona ce li vede, beh...
Non che il discorso cambi con la timidezza IMHO.
|
|
21-07-2013, 15:59
|
#62
|
Avanzato
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Nord Italia
Messaggi: 455
|
Quote:
Originariamente inviata da Anakin
Io ho un superpotere conferitomi dall'eccessiva timidezza:
riesco a passare dal bianco cadaverico ad un bel rosso fuoco da scottatura al mare in una frazione di secondo
|
Anch'io ho questo superpotere :-)
Reazioni delle persone:
mi chiedono se ho preso sole
ridono
sorridono
si scompisciano
una volta mi sarei sotterrata, adesso ho imparato (credo) ad accettare un po' più serenamente questo mio problema.
Essere timidi non è assolutamente un vantaggio, comunque, in nessun campo
|
|
21-07-2013, 16:52
|
#63
|
Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,386
|
Quote:
Originariamente inviata da fabfab90
Sull'ultimo Venerdì di Repubblica c'è un articolo titolato così.
Riassumo velocemente
A sostenere questa tesi ci sono una serie di studi svolti sugli animali, le salamandre più attive e estroverse hanno una mortalità più più alta perchè più esposte ai predatori; i macachi meno estroversi, quelli che impiegano più tempo ad allontanarsi dalla famiglia, hanno più possibilità di sopravvivere perchè lasciano il gruppo quando sono più grandi e saggi.
Per quanto riguarda gli umani, viene riportato uno studio su 545 adulti inglesi che ha dimostrato che le persone più estroverse, pur garantendosi un maggior numero di partner durante la vita, avevano più probabilità di finire all'ospedale per incidenti e malattie.
Tra le altre cose viene fuori che i manager timidi (cioè solo il 5%) possono essere migliori degli altri "soprattutto quando il contesto è dinamico, incerto e prevedibile"
Poi la classica domanda: timidi si nasce o si diventa? Esiste una componente genetica, ma l'ambiente familiare dove crescono i timidi gica una ruolo fondamentale: se questo è sfavorevole i bambini introversi tendono a svilupparsi meno degli altri, ma in quelli favorevoli si sviluppano di più.
Che ne pensate? Cosa già trite e ritrite? Pensate che l'ambiente familiare abbia condizionato la vostra timidezza o vi ritenete gli unici responsabili?
Conoscete delle persone che all'asilo erano supertimidi e che magari adesso sono dei manager alla Briatore? Io no
|
quanti manager alla briatore conosci fin dall'infanzia?
|
|
21-07-2013, 17:58
|
#64
|
Banned
Qui dal: Dec 2012
Messaggi: 2,958
|
Credo che la timidezza possa anche essere un valore in certi casi, ma solo se supportata da autostima e sicurezza...allora in quel caso una persona può avere quell'aria che lo rende interessante agli altri più che un estroversone qualunque
|
|
21-07-2013, 18:03
|
#65
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,629
|
La timidezza a me a portato solo svantaggi .Probabilmente il vantaggio e' per gli altri ,per quelli che non si fanno scupoli .
|
Ultima modifica di cancellato11905; 21-07-2013 a 18:05.
|
21-07-2013, 18:10
|
#66
|
Principiante
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Napoli.
Messaggi: 5
|
Credo sia una cosa molto soggettiva. Ognuno la timidezza la vive come se la sente, c'è chi è timido ma nonostante tutto riesce a trovare il coraggio dentro di se spinto da una forza che ha dentro, mentre c'è chi è timido e non riesce facilmente a far tutto, ma solo le proprie capacità ma non significa che sia vuoto dentro. Trovo inutile il discorso del "i timidi sono vuoti dentro e soli come cani e augurano la morte" perché non è assolutamente vero. Chiunque augura la morte alle persone, chi non l'ha mai fatto? E il discorso del vuoto dentro non ha senso. Potrai essere un maschione fiero di te quanto vuoi, ma se non hai carattere allora sì che sei vuoto dentro.
Non so se essere timidi sia negativo o positivo, ma come caratteristica caratteriale è una cosa decisamente soggettiva. E per concludere, secondo me deriva anche dal contesto familiare, un po' per indole e un po' per gli avvenimenti.
|
|
21-07-2013, 19:59
|
#67
|
Banned
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 367
|
Se essere timidi significa non parlare chiaramente senza mezzi termini allora un gran bel vaffanculo alla timidezza
|
|
16-11-2013, 15:17
|
#68
|
Principiante
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 32
|
Io per esperienza personale di vantaggi non ne vedo
|
|
21-11-2013, 20:58
|
#69
|
Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,934
|
Quote:
Originariamente inviata da Kody
AHahahahah Che spettacolo, ora pure questa: la timidezza è un superpotere.... ma andiamo, chi è timido ha poche conoscenze e poche ragazze, è già tanto se si riproduce...... Certo che rischia meno, non esce mai di cassa, difficilmente morirà in autostrada il Sabato sera. Ed intanto si perde tutti i divertimenti...
Se poi uno riesce a vivere dentro un bunker nucleare per sempre ed uscire con un carro armato quel minimo che gli basta per abbordare una, sedurla e riprodursi [metterla incinta quindi], bravissimo.
I thread che vogliono esaltare le qualità del fobico/timido sono alquanto assurdi. Non saremmo qua, soli come cani, vuoti dentro e con tanto dolore, ad augurare la morte degli altri, se fossimo effettivamente migliori.
|
Diversi commenti contrari a questa teoria ma quello di Kody lo ho trovato il più divertente
Anche io sono contrario nel trovare la timidezza un vantaggio: nell'articolo si parla di salamandre mangiate... ma mica viviamo nel mondo delle salamandre noi, a parte un generale buonsenso nell'evitare situazioni pericolose, un'eccessiva timidezza ti aiuta solo a perdere occasioni lavorative e evitare possibili partner... se poi considerate questo un vantaggio...
|
|
21-11-2013, 21:08
|
#70
|
Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
|
Quote:
Originariamente inviata da Demiurgo
Diversi commenti contrari a questa teoria ma quello di Kody lo ho trovato il più divertente
Anche io sono contrario nel trovare la timidezza un vantaggio: nell'articolo si parla di salamandre mangiate... ma mica viviamo nel mondo delle salamandre noi, a parte un generale buonsenso nell'evitare situazioni pericolose, un'eccessiva timidezza ti aiuta solo a perdere occasioni lavorative e evitare possibili partner... se poi considerate questo un vantaggio...
|
Sì, timidezza = svantaggio, salvo clamorose eccezioni
Introversione invece = arma a doppio taglio: molti aspetti positivi, altri potenzialmente negativi da limare a dovere, ma assolutamente non inferiore all'estroversione a prescindere.
Sarebbe come chiedersi, è meglio il catenaccio o il tiki taka? La pizza o il gelato? Capite che son discorsi senza senso, si sta parlando di orientamenti caratteriali e ognuno ha punti di forza e di debolezza.
|
|
21-11-2013, 21:11
|
#71
|
Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,934
|
Quote:
Originariamente inviata da Novak
Sì, timidezza = svantaggio, salvo clamorose eccezioni
Introversione invece = arma a doppio taglio: molti aspetti positivi, altri potenzialmente negativi da limare a dovere, ma assolutamente non inferiore all'estroversione a prescindere.
Sarebbe come chiedersi, è meglio il catenaccio o il tiki taka? La pizza o il gelato? Capite che son discorsi senza senso, si sta parlando di orientamenti caratteriali e ognuno ha punti di forza e di debolezza.
|
Bè... il forum parlava del vantaggio di essere timidi.
Comunque non vedo nemmeno quali aspetti positivi ci possano essere nell'introversione
|
|
21-11-2013, 21:22
|
#72
|
Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
|
Sì lo so, però troppo spesso si fa l'equazione timido = introverso, che è come dire estroverso = sofferente di disturbi bipolari e maniaco.
Quote:
Originariamente inviata da Demiurgo
Comunque non vedo nemmeno quali aspetti positivi ci possano essere nell'introversione
|
Argh, che mi tocca leggere! Ora mangio, dopo cercherò di elencarne qualcuno.
|
|
21-11-2013, 21:31
|
#73
|
Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,111
|
la timidezza è solo un'inutile palla al piede ne bel mezzo del mare.
|
|
21-11-2013, 21:36
|
#74
|
Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: da qualche parte in mezzo all'oceano Atlantico
Messaggi: 3,331
|
Nessun rischio di pigliar due di picche, ho già "dato" più che a sufficienza.
|
|
21-11-2013, 21:49
|
#75
|
Intermedio
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 92
|
La timidezza e l'introversione non sono esattamente la stessa cosa.
In più bisogna distinguere la leggera timidezza e l'eccessiva timidezza chiamata fobia sociale.
Essere leggermente timidi è sicuramente uno svantaggio rispetto a chi è estroverso, ma non è tutto negativo, chi è un pò più timido è più sensibile, si accontenta di più di ciò che ha e può essere anche strafelice.
Nel caso invece dell'eccessiva timidezza detta anche fobia sociale, quella invece è soltanto un gravissimo disturbo d'ansia che ti rovina la vita, portandoti più facilmente alla depressione e alla solitudine e alla mancanza di rispetto da parte delle altre persone , è un grave disturbo d'ansia che si può curare ma con molta più difficoltà rispetto ad altri disturbi d'ansia come il disturbo di attacchi di panico.
|
|
21-11-2013, 22:16
|
#76
|
Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
|
All'introversione si associano maggiore intelligenza, creatività, fantasia e, udite udite, sensibilità ed empatia.
Comporta la tendenza alla riflessione (quanta gente fa cazzate agendo d'impulso? Certo, non bisogna scadere nel troppo tergiversare, ahimè) all'introspezione e scoperta di sè (dono sottovalutatissimo) e una maggiore capacità di seguire la propria indole e i propri ideali, al posto dell'adeguamento alle imposizioni esterne.
|
|
22-11-2013, 02:36
|
#77
|
Principiante
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 52
|
Non vorrei dire una castronata colossale: ma a me sembra che si sia data una importanza eccessiva a questo articolo.
Anzitutto mi sembra chiaro che il giornalista faccia riferimento a quella che nel mondo viene considerata una normale timidezza.
Ovvero quelle persone che parlano con un volume di voce basso , con un sorriso dolce e poco ostentato, che ti chiedono le cose come se ti dovessero chiedere scusa, ma che riescono a trovare lo stesso una loro modalità di interazione con il mondo. Tutt'altro discorso sono i disturbi d'ansia , gli attacchi di panico e la fobia sociale: disturbi che rientrano nello spettro ansioso e quindi , di per sé, molto invalidanti. Queste richiedono trattamenti specifici e spesso queste patologie in un certo senso nascondono quasi la personalità di una persona (perché il continuo rimunginare di pensieri negativi fa vedere il tutto da una lente distorta e quindi portano ad agire di conseguenza).
Detto questo: è indubbio che la timidezza ha dei lati positivi. Se cosi non fosse tale caratteristica si sarebbe estinta da un pezzo . Se nel mondo fossero tutti pedantemente aggressivi e estroversi il mondo di sarebbe mangiato vivo secoli fa. Un sano equilibrio tra caratteri forti e altri più tranquilli è necessario.
In un gruppo dove capeggia un estroverso sicuro di sé , ma molto competitivo, una persona tranquilla può calmierare le situazioni di conflitto o alleggerire la tensione dei membri verso il capo grazie al suo approccio soft, specialmente se sono più di una le persone tranquille possono riequilibrare la situazione. E' stato provato inoltre che una voce dolce, dal tono basso ha un effetto calmante sulle persone.
Parliamo chiaramente di casi sempre nel limite della normalità. Una fobia invece è un altro discorso e va seguita, perché ti aliena dal mondo esterno.
|
|
22-11-2013, 13:14
|
#78
|
Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,934
|
Mi pare che la "leggera timidezza" sia più che altro avere un tipo di carattere quieto
Il che non è uno svantaggio e ha anche i suoi lati positivi
Però la vera timidezza è a mio parere (come dicevano anche più sopra) una vera palla al piede
|
|
22-11-2013, 17:00
|
#80
|
Intermedio
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 155
|
Voglio sapere chi è il cretino che finanzia ricerche e studi così squallidi e cretini... se questa è la scienza moderna, siamo messi proprio male
|
|
|
|
|