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25-07-2011, 22:27
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#101
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Da quello che ho scritto, a te che piace dedurre le cose, è facile dedurre che suggerirei di focalizzare l'attenzione non sulla punizione o sulla vendetta, bensì sul renderlo innocuo (che può voler dire anche metterlo in prigione) e poi (volendo) cercare di farlo stare meglio (ma si può far stare meglio qualcuno in maniera coatta? Esiste la guarigione psicologica coatta?).
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Infatti questo lo avevo, almeno in parte, dedotto anch'io, se leggi i miei post
Il problema sarebbe come realizzare soprattutto il secondo obiettivo, appunto.
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25-07-2011, 22:28
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#102
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Intermedio
Qui dal: Jul 2011
Messaggi: 258
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secondo me la pena di morte è poco utile... al di là del relativo effetto dissuasivo, il problema più grosso è che si mette a tacere un possibile testimone.
l'ergastolo è più funzionale.
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25-07-2011, 22:45
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#103
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Messaggi: 1,195
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Quote:
Originariamente inviata da odg
secondo me la pena di morte è poco utile... al di là del relativo effetto dissuasivo, il problema più grosso è che si mette a tacere un possibile testimone.
l'ergastolo è più funzionale.
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Quoto. L'effettuo dissuasivo della pena di morte è pressochè nullo. Questi sono casi di fanatismo politico, nessuna pena di morte dissuaderà altri fanatici come lui dall'emulazione, anzi, il pensiero del martirio potrebbe addirittura incitarli! La pena di morte è quanto di più barbaro ci sia: è perfettamente inutile e serve solo a saziare la sete di sangue delle folle inferocite. Questo è già stato dimostrato dalla Storia e da un certo Beccaria qualche secolo fa.
In generale l'unica vera funzione della pena giudiziaria, all'atto pratico, è la prevenzione: cioè la dissuasione dal compiere altri reati da parte di altri soggetti. Analogamente, chi pensa che la pena debba avere una funzione punitiva cade in errore, e questa credenza errata è il primo passo falso per sostenere la pena di morte.
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Ultima modifica di Woland12; 25-07-2011 a 22:48.
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25-07-2011, 22:45
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#104
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Non so... forse quando avevo qualche anno in meno (ora ne ho 24) anch'io pensavo che i criminali fossero cattivi e da punire, crescendo, incontrando persone, magari anche adulte e con dei problemi, mi sono reso conto di quanto la gente più che altro sia vittima della società, sia che conduca una vita infelice, sia che faccia cose terribili come uccidere il prossimo.
Ho visto troppi figli avere gli stessi difetti e nuotare nella stessa merda dei genitori per pensare che la questione principale sia la scelta e la responsabilità.
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Non è che tutti i figli di genitori criminali diventano criminali, eh. E in generale persone sottoposte a condizionamenti simili dalla famiglia o dalla società non necessariamente seguono un'evoluzione simile.
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Vale per i criminali e vale per gli obesi.
Stiamo cercando di renderci conto che gli obesi sono tali non perchè sono "pigri e golosi", ma perché hanno problemi psicologici, probabilmente dovuti all'ambiente... perché non facciamo la stessa operazione con i criminali?
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Se è per questo, una parte dell'obesità, in alcuni casi, è anche causata dagli stili di vita, almeno fin quando si rimane nel sovrappeso.
E comunque paragonare obesi e criminali mi sembra poco corretto. Gli obesi non ammazzano gli altri.
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25-07-2011, 22:48
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#105
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Intermedio
Qui dal: Jul 2011
Messaggi: 132
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Il criminale tipo è una persona molto ignorante e stupida, estremamente povera sul piano umano.
Davvero ci aspettiamo che mettendolo in gabbia e trattandolo come una bestia, negandogli la libertà, sommando infelicità all'infelicità, questo tipo di persona potrà migliorare?
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Non direi proprio, ci sono serial killer che sono intelligentissimi, dei veri e propri geni..
Secondariamente, sulla pena come rieducazione, da Beccaria in qua, siamo tutti concordi: vorrei sapere solo come si possono educare tizi come Albert Fish o Ed Gein...
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25-07-2011, 22:55
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#106
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Banned
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: genova
Messaggi: 1,308
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Quote:
Originariamente inviata da faria
vuoi dargliela vinta?
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non voglio dargliela vinta, tu pensi che dopo 21 anni di carcere si redimerà uno così fanatico? io credo che l'unico modo per seminare terrore tra i possibili emulatori di breivnik sia quello di far capire la fine che gli spetterebbe
ma credete che si possano rieducare dei surrogati umani del genere?
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Ultima modifica di alvaro; 25-07-2011 a 23:01.
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25-07-2011, 22:58
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#107
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Ama
non voglio dargliela vinta, tu pensi che dopo 21 anni di carcere si redimerà uno così fanatico?
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Se non bastano 21 anni, se ne impiegheranno 31, in un modo o nell'altro...
Quote:
Originariamente inviata da Ama
io credo che l'unico modo per seminare terrore tra i possibili emulatori di breivnik sia quello di far capire la fine che gli spetterebbe
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Eventuali suoi emulatori sarebbero talmente motivati che la morte non li spaventerebbe, la metterebbero nel conto come "martirio" per la "causa".
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25-07-2011, 22:59
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#108
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Messaggi: 1,195
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Quote:
Originariamente inviata da Fantasmino
Non direi proprio, ci sono serial killer che sono intelligentissimi, dei veri e propri geni..
Secondariamente, sulla pena come rieducazione, da Beccaria in qua, siamo tutti concordi: vorrei sapere solo come si possono educare tizi come Albert Fish o Ed Gein...
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Da Wikipedia:
Quote:
Fish è famoso per l'efferatezza dei suoi crimini (torturava, uccideva e mangiava bambini) e per i suoi innumerevoli disturbi sessuali, di cui molti sconosciuti fino a quel momento (ad esempio l'abitudine di infilarsi gli aghi nel corpo)
Nell'abitazione di Ed Gein la polizia ritrovò:
teste come decorazioni nella camera da letto;
pelle umana usata come tappezzeria per lampade da tavolo e per sedie;
calotte craniche trasformate in ciotole;
un cuore umano;
una maschera facciale fatta con la vera pelle di un viso umano trovata in una scatola di carta;
una collana fatta di labbra umane;
un gilet chiamato "veste mammaria" fatta con una vagina e mammelle cucite insieme;
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Dubito che personaggi simili possano essere "rieducati". Sono soggetti psicopatici, al massimo possono essere "curati". Anche qui l'inflizione della pena è puramente preventiva.
In quanto all'intelligenza dei serial killer: esistono tante forme di intelligenza. Il fatto che il serial killer abbia la freddezza, la furbizia, e l'abilità per compiere i suoi delitti non ne fa una persona intelligente a tutto tondo. E' solo una persona che sa fare il suo mestiere. Non possiamo conoscere le esperienze (negative) e le debolezze psicologiche che l'hanno condotto a tale via, ma è solo così che possiamo spiegarci quella scelta.
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25-07-2011, 23:02
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#109
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Banned
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: genova
Messaggi: 1,308
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Non è che tutti i figli di genitori criminali diventano criminali, eh. E in generale persone sottoposte a condizionamenti simili dalla famiglia o dalla società non necessariamente seguono un'evoluzione simile.
Se è per questo, una parte dell'obesità, in alcuni casi, è anche causata dagli stili di vita, almeno fin quando si rimane nel sovrappeso.
E comunque paragonare obesi e criminali mi sembra poco corretto. Gli obesi non ammazzano gli altri.
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esatto, il paragone è totalmente fuori luogo
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25-07-2011, 23:04
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#110
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Banned
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: genova
Messaggi: 1,308
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Se non bastano 21 anni, se ne impiegheranno 31, in un modo o nell'altro...
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bah sarà, ma io resto convinto che quando si è così fanatici, quando si vuole portare alle estreme conseguenze un'ideologia (perversa) non c'è verso di redimersi
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25-07-2011, 23:06
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#111
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Dunque per paragonare due cose è necessario che esse siano uguali?
Ti stai arrampicando sugli specchi...
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E' necessario che siano simili gli aspetti che si vogliono paragonare, almeno. Altrimenti è chi fa il paragone ad arrampicarsi sugli specchi.
La responsabilità dei propri atti vale per entrambi, sono le conseguenze di questi ultimi a cambiare (perché diversi sono gli atti).
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25-07-2011, 23:07
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#112
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Ama
bah sarà, ma io resto convinto che quando si è così fanatici, quando si vuole portare alle estreme conseguenze un'ideologia (perversa) non c'è verso di redimersi
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In tal caso, ci si assicura che finché campa il tizio in questione non abbia modo di reiterare il suo reato. Anche sorvegliandolo a vista 24 ore su 24, non necessariamente in carcere.
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25-07-2011, 23:16
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#113
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Intermedio
Qui dal: Jul 2011
Messaggi: 132
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Quote:
Originariamente inviata da Woland12
In quanto all'intelligenza dei serial killer: esistono tante forme di intelligenza. Il fatto che il serial killer abbia la freddezza, la furbizia, e l'abilità per compiere i suoi delitti non ne fa una persona intelligente a tutto tondo.
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Ma di certo alcuni degli assassini seriali non sono nemmeno così tonti, tanto che alcuni hanno tenuto in scacco la polizia per anni o non si sono fatti mai beccare, come Zodiac.
Poi ci sono anche quelli, come Donato Bilancia, che sono sì furbi ma si fanno prendere troppo la mano e vengono scoperti..
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25-07-2011, 23:17
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#114
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Messaggi: 1,195
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Quote:
Originariamente inviata da Ama
bah sarà, ma io resto convinto che quando si è così fanatici, quando si vuole portare alle estreme conseguenze un'ideologia (perversa) non c'è verso di redimersi
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Amen. Ribadisco anche a te, se non avessi letto i miei post, la redenzione, non è il fine primario della pena. Il fine primario, per la società è la prevenzione, di questo si deve occupare lo Stato. Stop. Se pensi che quel terrorista vada ammazzato, perchè tanto non potrà cambiare, hai un'idea sbagliata della funzione della pena.
Se dopo aver conseguito il primo scopo, otteniamo poi anche la redenzione, fino alla riabilitazione del soggetto, allora il successo sarà completo anche da un punto di vista umano.
Non mi sembra però che da nessuna parte del mondo ci si stia muovendo verso quest'ultima direzione che è, per quanto secondaria, importantissima. I carceri sono visti in funzione esclusivamente punitiva: si pensa che il prigioniero debba soffrire e basta per il resto della sua vita, e nessuno si aspetta che possa esserci riabilitazione. Anche tu, quando pensi a questo terrorista, sarai convinto che bisognerebbe farlo patire finchè non cambierà idea, o sbaglio?
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25-07-2011, 23:24
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#115
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Intermedio
Qui dal: Jul 2011
Messaggi: 258
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se metter Breivik in condizione di non nuocere è importante , ancora più importante è trovare il modo di evitare futuri attentati...
il problema è come....?
un elemento è da considerare che queste persone hanno poca preoccupazione per la propria incolumità...
per cui una pena adeguata(eventualmente , se possibile, riabilitativa) consentirà che il colpevole non ripeta il gesto.... ma resterà il substrato dal quale breivik è originato...
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25-07-2011, 23:28
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#116
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Banned
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: genova
Messaggi: 1,308
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Quote:
Originariamente inviata da Woland12
Amen. Ribadisco anche a te, se non avessi letto i miei post, la redenzione, non è il fine primario della pena. Il fine primario, per la società è la prevenzione, di questo si deve occupare lo Stato. Stop. Se pensi che quel terrorista vada ammazzato, perchè tanto non potrà cambiare, hai un'idea sbagliata della funzione della pena.
Se dopo aver conseguito il primo scopo, otteniamo poi anche la redenzione, fino alla riabilitazione del soggetto, allora il successo sarà completo anche da un punto di vista umano.
Non mi sembra però che da nessuna parte del mondo ci si stia muovendo verso quest'ultima direzione che è, per quanto secondaria, importantissima. I carceri sono visti in funzione esclusivamente punitiva: si pensa che il prigioniero debba soffrire e basta per il resto della sua vita, e nessuno si aspetta che possa esserci riabilitazione. Anche tu, quando pensi a questo terrorista, sarai convinto che bisognerebbe farlo patire finchè non cambierà idea, o sbaglio?
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dipende se per prevenzione intendi: stanare e incarcerare tutti i terroristi e/o potenziali terroristi e far capire al paese che il governo si da un bel daffare per ripulirlo da loro oppure: far scontare una pena molto lunga a breivnik e altri pazzi per scoraggiare e far capire agli emulatori che il loro gesto non sarà martirizzato con la pena di morte (vedi precedente post di winston)?
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Ultima modifica di alvaro; 25-07-2011 a 23:30.
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25-07-2011, 23:29
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#117
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Banned
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: genova
Messaggi: 1,308
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Quote:
Originariamente inviata da odg
per cui una pena adeguata(eventualmente , se possibile, riabilitativa) consentirà che il colpevole non ripeta il gesto.... ma resterà il substrato dal quale breivik è originato...
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è proprio questo il punto chiave della questione secondo me
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25-07-2011, 23:31
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#118
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da odg
per cui una pena adeguata(eventualmente , se possibile, riabilitativa) consentirà che il colpevole non ripeta il gesto.... ma resterà il substrato dal quale breivik è originato...
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Ecco cosa intendevo quando parlavo del fatto che per me Breivik non è solo nella sua "follia".
Bisogna stare in guardia da chi predica l'odio, controbattere in maniera efficace la loro propaganda e reprimere chi istiga alla violenza.
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25-07-2011, 23:37
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#119
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Molto rassicurante il pensiero che ci siano i "terroristi e/o potenziali terroristi" e le "persone normali".
Non è così: tutti abbiamo un tasso di "potenziale criminalità".
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Molto rassicurante il pensiero che siamo tutti uguali e che "tutti colpevoli = nessun colpevole".
Si puniscono i reati, non i "potenziali reati".
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Se vogliamo prevenire gli atti terroristici la cosa più logica è diminuire questo potenziale in tutte le persone, per esempio allevando i bambini non trattandoli come balocchi su cui scaricare sadicamente le nostre frustrazioni, ma con l'obiettivo di renderli felici, compiendo un atto di altruismo e non di egoismo.
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Premettendo che per me il fatto che uno diventi un assassino non necessariamente è da addebitare solo all'educazione che ha ricevuto (a parità di ambiente si osservano comportamenti diversi), nella pratica come si raggiungerebbe l'obiettivo di rendere felici i bambini?
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25-07-2011, 23:38
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#120
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Banned
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: genova
Messaggi: 1,308
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Molto rassicurante il pensiero che ci siano i "terroristi e/o potenziali terroristi" e le "persone normali".
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non ho detto questo io, i terroristi sono individuabili dopo che hanno compiuto l'attentato e i potenziali terroristi sono quelli che progettano attentati e vengono scoperti...mi sembra che almeno la polizia li
possa identificare no?
benchè il secondo non possa essere considerato un crimine compiuto, beninteso
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