Melancholio

Come vi sentite a vedere il vostro tempo
trascorso in casa, con giorni ognuno uguale all'altro?
Quando realizzo di star buttando il meglio dei miei
anni mi viene d'impazzire. Poi realizzo che la gente non mi piace
affatto, e mi rassegno...

hermit94

https://youtu.be/hcO4MMzdYE8?t=25s

Jacksparrow

La vita è fatta cosi, monotona e ripetitiva.
Nelle pause di lavoro e impegni personali, uno dovrebbe divertirsi ....

Melancholio

E chi sta sempre a casa e non riesce a reagire?

Jacksparrow

Appunto, la vita è ancora peggio tanto più uno se ne rende conto.
A chi non frega nulla e accetta la malattia è diverso, magari prima ha fatto una vita normale.

Emanuele85

Lo so è triste e doloroso, ma bisogna accettare, farsi forza e andare avanti.

Melancholio

È un "andare avanti" restando fermi

Mik80

Stavo pensando che alla fine fino ai 20 anni e laurea ci si può divertire, arrivati sul lavoro inizia la monotonia, la noia ecc..

Svalvolato

Li butti anche lavorando, anche se purtroppo è necessario. Il divertimento è cosa per giovani o per ricchi; gli altri tirano a campare più o meno decentemente.

Melancholio

Vero. Ricordo che quando lavoravo ero giù per
il tempo che stavo dedicando al lavoro
piuttosto che alle mie passioni

Nonsoboh

Autoanalizzarsi meno e vivere giorno per giorno
Il tempo passa ugualmente aldilà della tua volontà, che tu faccia cose o meno
Meno critica non utile , maggiore spontaneità,limitare molto il giudizio deleterio ( quello non costruttivo,che non spinge a stare meglio con le proprie possibilità) su sè stessi

SamueleMitomane

La mia puntata preferita dei simpson è quella dove bart si accorge della sua monotonia quotidiana e porta la famiglia in crociera, che puntata...
Comunque si, la monotonia e lo stare sempre in casa mi logora l'anima, ma con chi esco? Ok vado da solo al parco, quale parco? È lontano almeno un'ora da qua, se vado con la bici muoio per strada. Vorrei avere un giardino tutto mio dove poter scendere e giocare a pallone come facevo da piccolo, invece niente. Vorrei cazzeggiare in giro, stare più in mezzo al verde, invece sto sempre incollato a questa città/prigione di cemento.

cancellato19417

anche lavorando la monotonia c'è. anzi forse è persino di più.

nei primi anni di vita si cambia spesso ambiente, compagni, relazioni... dai 3 ai 18 anni si cambiano 4 scuole e almeno 4 classi di persone, si stringono rapporti con persone su persone ovunque si vada (che ne so, anche facendo sport o catechismo, andando in parrocchia o al centro sociale).

poi succede di nuovo con l'università, e per altri 5-10 anni (a seconda di quanto ci si mette) uno conosce altre persone.

poi improvvisamente il vuoto... diventa più difficile stringere nuove amicizie, e tutto si appiattisce.
normale provare un senso di monotonia quando i primi 20 anni della vita sono così belli e divertenti e vari. si ok, non per tutti, facciamo le dovute eccezioni, ma il punto è questo: la vita ti vizia con gioventù, bellezza e forza fisica, tempo libero, amicizie nei primi anni per poi toglierti tutto dopo in maniera anche abbastanza netta. penso sia pesante per tutti.

Mik80

Esatto per me è un taglio decisivo non da poco. L'unico rimpianto di non aver fatto l'università è solo per questo.

CryingOnMyMind

È una cosa orribile, a maggior ragione quando si è consapevoli
Io già a 20 anni faccio una vita di una monotonia e piattume impressionante
Cosa posso fare?
A provare a stare con le persone non sono capace, non mi ci trovo , niente
Tutto sommato quando entrerò nel mondo nel lavoro non sentirò un forte cambiamento nella mia routine, perché ora come ora è Casa-Università-Casa quindi...

Mik80

Almeno a l'università ci stai per un periodo e dopo ci vivi di ricordi, il mondo del lavoro è quello e per 40 anni da lì non si scappa.