Spesso in questo forum, ci distinguiamo dalle persone che, a differenza di noi, non soffrono dei nostri disturbi (fobiasociale, timidezza, agorafobia ecc..) definendole con il termine NORMALONI.
Siamo talmente chiusi nel nostro malessere che non ci rendiamo più conto di quello che succede fuori dal nostro mondo.
Essendo molto curioso o attento osservatore, mi sono sforzato spesso per vedere e conosciere un po' il mondo di quelli che noi definiamo NORMALONI.
Parlando delle feste in generale, mi sono sempre chiesto perché non ce ne sia una dove non sia presente una bottiglia di alcol (vino, spumannte, champagne per chi puo' permetterselo ecc...).
La risposta é semplice; l'alcol serve a distendersi e rilassarsi, quindi significa che vedendo la quantità di persone che bevono ad una festa ce ne sono parecchie ad essere tese.
Parlando della gente che conosco e ho conosciuto (gente anche di una certa età, non ragazzini) penso che l'80% consuma un misto di droghe dalle più leggere alle più pesanti. E non lavoro in un centro di disintossicazione!
Altre persone "normali", le ho viste fare cose che non avrei mai pensato facessero o frequentare luoghi che non avrei mai pensato potessero frequentare.
Alla fine anche le poche persone che considero "normali" del tipo casa/lavoro/chiesa le vedo più strane che normali nella loro monotonia e routine.
In un alpinista che rischia la propria vita per scalare una montagna c'é tutto tranne qualcosa di fondamentalmente ragionevole.
Per una persona che va in palestra e alza dei pesi incredibili mi verrebbe da dire:"ma chi te lo fa fare!"
Questo per dire che, secondo me di NORMALONE nell'essere umano c'é ben poco.
Altrimenti, ditemi voi che cosa é NORMALE, perché io non l'ho ancora capito.