pokorny

Mi accodo a BlueSky: non posso non vedere quel che va (al momento) bene e non posso dire che la mia vita sia una croce. Però è profondamente insoddisfacente e davvero non saprei dire quale dei 2-3 fattori che per me sono i principali sia quello "peggiore".

Su due piedi direi l'aspetto, ma se fossi stato bellissimo, grosso e maschile non è detto che sarei stato felice. Ne conosco così ma stupidi e tutto sommato frustrati. Potrei però dire che non avere capacità elevate in qualcosa e relativa vocazione sia quello chiave. Se si ha un motivo per vivere e si è apprezzati nel proprio campo di azione si ha qualche difesa contro gli inevitabili schiaffi della vita che toccano a tutti. Poi ci metterei l'incapacità di guadagnare quel denaro che servirebbe a non essere "bullizzati" da stato e corpo sociale. Insomma cose così. Forse appunto, scommetterei sulla vocazione perché lo vedo come quel problema in assenza del quale si può affrontare il maggior numero di quelli che restano.

Smeraldina

La mia vita è diventata un fardello insopportabile,ho provato a cambiarla ma inutilmente,qui da noi si dice:"zappare sotto l'acqua e seminare quando c'è il vento",significa inutilmente.

IO&EVELYN

Beh la vita stessa direi. Non è mai stata una cosa mia, per non parlare del mondo.

bukowskiii

Di preciso la solitudine, a 31 anni single senza neanche un amicizia è davvero pesante certi giorni mentre altri giorni mi sta bene perché comunque mi piace stare solo. Mi preoccupa di più pensare a quando i genitori non ci saranno più e allora si sarà dura la solitudine 365 giorni l' anno...

Varano

abitare in questo posto e in questo periodo storico. penso che in una metropoli me la sarei cavata meglio.

Nannerl

prendere decisioni alla leggera, secon do convenienza non secondo quello che di istinto vorrei, non "studiare" nel dettaglio le singole opzioni prima di effettuare una scelta salvo farlo dopo quando ormai i giochi sono chiusi

non poterne parlare con nessuno perchè letteralmente nessuno sapendo le opzioni lo riterrebbe un problema, anzi mi darebbero della privilegiata

Keith

Il mio problema più grande è invecchiare da solo, che dipende direttamente dall'essere stato escluso dalla società, quantomeno per quel che riguarda le cose serie. Posso sopportare tutto ma questo no, è oltre la mia sopportazione.

vikingo

Keith sto cominciando ad avere pure io quella paura dieci anni più giovane dite..e ne ho orrore..

Keith

spero tu possa rimediare.

Delta80

Della solitudine non ho paura, mi è amica

Maffo

Ansia sociale è il vero problema della mia vita, le altre cose tipo lavoro o oca autostima sono perlomeno risolvibili, l'ansia sociale non son sicuro che lo sia

Silent

Il non essere mai riuscita a stringere nessun legame profondo con gli altri.

Fault

Non trovare mai qualcuno che riesca a capire quello che dico, provo, faccio ecc..cui poter parlare e confrontarmi, per avere un po' (e dare) di sostegno e per sapere che non sono proprio l'unica che capisce quello che dico.

Balto

La mia testa

Nightlights

Depressione, a volte mi prende male e voglio stare da solo. Tipo stasera, a un certo punto basta non ce la facevo più a stare in compagnia, sono dovuto tornare a casa. Mente scarica, vuota. Improvvisamente. Quella sensazione di essere fuori fase...
Edit: forse semplicemente non avevo più voglia di stare in giro e mi fa così, boh non capisco

Ilsaggio

La vita stessa
Mancanza di un motivo
Incapacità di essere socialmente integrato
Incapacità relazionale
Aspetto fisico
Sfera sessuale
Evitamento delle persone
Insicurezza

Des

La solitudine.
Sentire di non avere una direzione.

Eracle

Attualmente il problema più grande che ho sono le ricadute psicotiche che mi hanno afflitto negli ultimi 10 anni, ogni due anni circa. La crisi di solito dura circa 1 mese e mezzo. Spero che l'ultima volta sia stata l'ultima in assoluto.

Levin

Il mio problema più grande è che sono uno scherzo di natura, da qui provengono tutti gli altri, tra cui la fobia sociale.

cancellato25407

L'essere un cazzo di ritardato non riconosciuto