muttley

Questo modo di ragionare mi ricorda il mio insegnante di piano fanatico di mussolini e del ventennio, il quale definiva la musica moderna un mucchio di letame e sosteneva che noi europei "che nell'ottecento avevamo già beethoven perché dovremmo dare credito a gente che ancora batte sui tamburi?" riferendosi agli africani e più in generale agli stranieri che lui odiava. Il talento potrà essere un fatto casuale e non egualmente distruibuito, ma con l'impegno e la dedizione si ottengono risultati equivalenti. E del resto io sono sempre stato contrario alla concezione elitaria dell'arte.

Ciò non toglie che suoni in maniera legnosa e senza groove. Ma qui bisognerebbe andare su labatteria.it per parlarne meglio

monmer88

Quoto quasi totalmente anche se devo ammettere che è difficile plasmare il proprio modo di essere, a volte non so se è meglio risultare antipatici facendo vedere ciò che non si è o essere evitati ed evitare seguendo il proprio modo di essere... è un pò triste come prospettiva ma nella mia vita ho avuto solo queste due opzioni....

Winston_Smith

Stai facendo confusione tra piani diversi (arte e politica). E io non ho mai detto nulla del genere.

In certi casi il talento basta quasi da solo. E non è vero che siamo tutti artisti, gli artisti veri sono una minoranza.

Non conta tanto la meccanica del gesto in sé, quanto ciò che riesce a esprimere. Il talento va oltre il compitino. E' meglio chiudere l'OT, comunque.

muttley

In certi casi, direi una minoranza. E poi gli stessi pf non sarebbero mai esistiti se una concezione anti-elitaria dell'arte non avesse preso piede. Se con la nascita della musica leggera e delle garage band non si fosse impressa nella mente di tanti ragazzi dell'epoca (e di oggi) l'idea che bastassero pochi accordi per fare ottima musica. Del resto si puà parlare di talento quando si parla di particolare propensione in una determinata disciplina, la facilità e la predisposizione nell'apprendere...in tal caso Mozart aveva un grande talento in quanto padroneggiava già la sua arte in tenera età. Per il resto sono soltanto gusti soggettivi, ti può piacere un musicista la sua musica ma non puoi "oggettivizzarne" il talento, quasi si trattasse di un privilegiato dotato di chissà quale facoltà. Puoi sostenere al massimo che per i tuoi gusti, personali e soggettivi, fa cose che a te piacciono più di tutto il resto.


La bravura tecnica è oggettiva, il piacere che tu ricavi dall'ascolto o dalla visione della sua performance è soggettiva.

Inosservato

ah no scusate, ho sbagliato topic -__- in questo non ho nulla, ma proprio nulla da scrivere....

Casper

Non ho paura della solitudine >>

pirata

l'impegno è una cosa nobile ma i risultati raggiungibili col talento naturale, gli sono quasi certamente preclusi
questo è ciò che penso
e non esclude risultati comunque più che dignitosi

Patatrack

mah, guarda non saprei...comunque non molto...è usata,su per giù 1000 euro me la valutano, dai...
eh si, la stima dell'auto è sempre cosi...va a finire che ci perdi sempre...

monmer88

In effetti anch'io tante volte ho pensato la stessa cosa a proposito delle mie qualità, anche se ad essere sincera a volte non ho difeso la mia dignità, mi sono prodigata per altre persone fin troppo... non che mi aspettassi qualcosa davvero, ma speravo di essere perlomeno rispettata o considerata una brava persona...

in fondo forse è vero il detto "le buone azioni non saranno mai punite abbastanza", ma chissà, forse un giorno cambierò prospettiva

Diciamo che se io dovessi stilare una lista dei miei pregi direi che sono:
-Gentile
-Rispettosa
-Generosa
-Discreta

muttley

Dimentichi però che non è detto che tutti coloro che possiedono un talento particolare per qualche disciplina (e io credo che ognuno di noi sia particolarmente portato per qualcosa) abbiamo anche la volontà e l'impegno per dedicarvisi. Quindi non sempre un talento è destinato a sbocciare.

Who_by_fire

Per esperienza personale ti dico che, casomai, è vero l'opposto.