giacomo

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barclay

Se il mio nemico sono io e non posso essere sconfitto cosa mi resta da fare?
L'unica risposta che ho trovato ►

Paz

Sono del tuo stesso parere, Giacomo. Anch'io ritengo che combattere sia la migliore metodo per aiutarci.
E' vero anche che bisogna essere psicologicamente pronti al combattimento o meglio pronti ad affrontare qualsiasi conseguenza, anche un'eventuale sconfitta. Perchè se non lo si è si rischia di andare più a fondo di quanto non lo si è già.
In ogni caso reagire agli eventi o riconoscere di poterlo fare è un bel grande passo in avanti. Vai con il tuo proposito!


Stone, non darti risposte che è meglio

LatrinLover

bravo esatto hai espresso un concetto molto importante, ribellarsi, e dobbiamo farlo tutti, ogni santo giorno, contro tutto e tutti, contro la società che ci vuole schiavetti e robottini che fanno il bene dei maiali che s'ingrassano sempre di più........vogliamo scannarli adesso sti cazzo di porci?????? eddai allora diamoci una bella mossa collettiva......

barclay

Voglio aggiungere che, per qualcuno, piangere è tutto cio che è rimasto da fare (oltre a quell'altra cosa…)

Inosservato

non dico 24 ore al giorno, ma a volte sfogarsi ci sta.....alla lunga combattere stanca, i normali non lo fanno non vedo perchè lo debba fare io continuamente, a volte una pausa e un lamento fanno bene....

PriccoPracco

Bravo è stato proprio così x me, anche se devo ancora stabilizzare la mia posizione. Il problema è capire quando si è pronti ad autoaccettarsi. E' una cosa che viene da sè, una cosa inconscia.
Arrivare ad accettare se stessi secondo me è la chiave x vivere bene con se stessi e quindi anche con gli altri.

Inosservato

Questo passo è più difficile ancora....perchè se si scopre di essere asociale o comunque solitario e ci si accetta così i rapporti con gli altri saranno comunque difficili purtroppo, e vero che però a quel punto uno impara a staccarsi dal giudizio altrui e vive bene comunque

maury25

Io ho 20 anni ed è da un pò che non soffro più la solitudine. certo, ne soffro ancora, ma in misura deeecisamente minore rispetto a un pò di tempo fa.
Non so se arrivare ad accettare questa condizione così giovane sia un fatto positivo, o il contrario...ho questo dubbio.