hermit_nightman

ecco cerca di stargli vicino più che puoi,vedrai che riuscirai a trasmettergli tutto il sentimento che è in te,anche solo tenendogli la mano o un abbraccio,magari mentre riposa ma anche da vigile digli anche a parole tutto il bene che provi per lui,senza paura,e non annullare totalmente la tua vita,io l'ho fatto ma non è cosa buona,fai quello che puoi al meglio e poi stacca,con qualche piccolo spazio tuo,sia di raccoglimento interiore privato sia di ciò che prima ti faceva stare bene,non annullarti,appoggiati a chi vuoi bene nella tua vita

Boyyy82

Purtroppo pochi anni fa ho avuto un parente stretto con un tumore.
ti sono vicino, posso capire cosa provi e qual'è il macigno che si è abbattuto sulla vostra famiglia.
Il consiglio più grande che ti posso dare è di stargli sempre vicino, non lasciarlo solo in questo difficile momento..... cercate di farvi coraggio e di essere solidali anche tra parenti stretti (mamma, eventuali fratelli/sorelle,...), in questi casi la forza di una famiglia puo' fare tanto (anche se magari fino ad allora non si è mai andati tanto d'accordo)... farai sentire meno solo tuo padre e vi farete un po' di coraggio tra di voi....

Mik80

Coraggio, son sicuro che ce la farai, anzi forse dai momenti peggiori ci si rialza e si ottiene quel rimbalzo mai sperato.

Black_Hole_Sun

Mi dispiace, brutta storia. Conosco molte persone che ci sono passate ed è durissima per i familiari, un mio amico ha perso il padre dopo una lunga lotta contro il cancro e un mio collega la sorella di appena 42 anni e un anno dopo il padre. Non ti dirò cerca di essere forte perché non sono la persona adatta a dare incoraggiamenti, puoi solo accettare il fatto di non poter farci niente se non cercare nel tuo piccolo di rendere migliore la vita di tua padre nell'affrontare la malattia. Ho perso mio padre lo scorso Marzo per un infarto fulminante, non ha sofferto ed era in la con gli anni quindi non è certo la stessa cosa.

Keith

Mi dispiace davvero tanto.. non ho esperienze molto dirette e recenti, solo zii e un nonno. Io non lo so bene cosa fare in questi casi.. perché poi dipende dalle persone e dalle situazioni. Posso capire il magone che si prova perché anche a mio padre fu diagnosticato un cancro e lì per lì sembrava una cosa senza rimedio o quasi, poi sentendo un altro parere si è scoperto essere una cosa risolvibile, infatti è sopravvissuto.
Cerca di avere forza.. anche se sembra che lì per lì non ce l'hai.. anche perché dopo una vita di stenti siamo consapevoli di non meritare anche queste cose.. ma io penso che pian piano e con l'aiuto delle persone vicine riuscirai giorno dopo giorno, settimana dopo settimana a trovare la forza e la serenità necessarie.. in bocca al lupo. Scrivimi se ne senti il bisogno. Non risponderò forse subito, ma rispondo. Un'abbraccio.

Markos

Io ho perso entrambi i genitori ed il mio migliore amico (rimanendo solo) in poco meno di sei mesi tutti per un cancro....
Nel 2009 un ragazzino figlio di amici che mi trattava da essere umano e che mi correva sempre in braccio quando mi vedeva (sul Forum ne parlai anni fa) per un tumore al cervello che se lo portò via in tre mesi....
Sono inferni in terra che uno deve vivere per capire come ho sempre detto anche a chi mi dava del piagnina....
Pensavo davvero di morire (e forse in parte era anche meglio cosi) ma in realtà si superano anche se rimane una montagna infinita di ricordi e lacrime (letteralmente parlando il peso è quello) da portare nel cuore e nella psiche....
Unico consiglio...
Passa il più tempo possibile con lui anche se è molto dura per te (fidati ti capisco molto bene) perchè ogni secondo è prezioso e non ritornerà più dopo...
Un abbraccio..

Mike Patton

Mi dispiace tanto Jerico. Un abbraccio.

Annie81

tantissimi auguri. ci sono passata anche io nel 2019 con mio padre: cancro al rene sinistro. fortunatamente è stato operato da un professore bravissimo che gli ha risparmiato l'asportazione dell'intero rene e adesso è ancora qui con noi. fa i suoi controlli e sta benino... oddio si è preso il covid ma è guarito.
mi dispiace, so cosa si prova, ti faccio un grande in bocca al lupo...stagli vicino.
un abbraccio

Markos

Ti ringrazio delle belle parole ma ti posso assicurare che non è stata una scelta quella di farsi forza ma un obbligo in caso contrario non avessi reagito non sarei nemmeno qui a scrivere...
Ho combattuto con le unghie e con i denti ma non saprei perchè l'ho fatto considerato la vita che ho fatto fino allora e quella che sto facendo ora....Per quanto concerne il tuo problema familiare mi permetto di raccontarti la mia esperienza e le mie sensazioni...
Quando ci si trova immersi in inferni in terra come questi la percezione della vita stessa cambia...
Mio padre nonostante le mie suppliche disperate dopo che è mancata mia mamma mi ha abbandonato il più velocemente possibile (ci ha messo quattro mesi)...Era insopportabile, pesante ed insultante alla millesima potenza e io dovevo quotidianamente farmi forza per approcciarlo...(c'era la badante poi con cui lui si lamentava del sottoscritto che poi si è rivelata un altro grosso problema per me in quanto disonesta e succhiasoldi)...Ma nonostante tutto adesso che non c'è più nessuno (la badante l'ho defenestrata il giorno dopo che è mancato) nella mia vita e nella mia casa darei l'anima per poterlo rivedere non in sogno...(in sogno li rivedo spessissimo lui e mia mamma)...
E' tuo padre e hai diritto di stargli vicino tuo mamma deve farsene una ragione....
Senza bisogno di litigarci prova a spiegarli la situazione senza paura....Un abbraccio..

Loner

Ho letto ora di tuo papà, JR. Mi spiace molto
Ti consiglierei come tanti di stargli più vicina possibile in questo periodo, lo vivrà più serenamente se circondato dall'affetto delle persone più care.
Nella famiglia una situazione di questo tipo è stata occasione per recuperare rapporti tra famigliari, sostenendosi e facendosi forza a vicenda.
Un abbraccio.