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13-01-2021, 20:56
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#21
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,265
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Mi dispiace tanto JR, un abbraccio forte
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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13-01-2021, 21:15
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#22
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
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Terribile notizia, mi dispiace un sacco Spero che questa cura sperimentale possa funzionare.
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13-01-2021, 21:40
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#23
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Intermedio
Qui dal: Mar 2020
Messaggi: 272
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Mi dispiace veramente tanto.
Non ci sono parole per descrivere la situazione che stai provando.
Ti do solo un consiglio, alcune ASL offrono (tramite il pagamento del ticket) il servizio di psico-oncologia in cui è presente uno psicologo specializzato sui tumori che offre supporto psicologico sia al malato oncologico che alla sua famiglia; prova a informarti sul sito internet della tua ASL.
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13-01-2021, 21:44
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#24
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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accidenti che notizia, mi spiace tantissimo, posso solo dirti di farti forza, stare vicino a tuo papà
in questi mesi ho avuto numerose persone, conoscenti, anche persone vicine, diciamo quasi parenti, che hanno avuto vicende molto gravi, qualcuno ce l'ha fatta qualcuno no, complice pure questo clima da virus ho attraversato persino un momento di ipocondria, stress, addirittura con sintomi fisici pensa te
sono un fifone ed ho il terrore di situazioni come quelle che stai vivendo tu, perciò davvero non ho consigli da darti se non un incitamento a resistere, sono momenti di vita nei quali dobbiamo richiamarci ai nostri doveri, poi passato tutto avrai tempo di "smaltire" emozioni e ritrovare un equilibrio
adesso confusione e scoramento sono del tutto giustificabili
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13-01-2021, 22:05
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#25
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Principiante
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 17
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Mi dispiace molto, so che si prova. Circa un anno fa è stato diagnosticato un cancro anche a mia nonna. Le avevano dato 3 mesi di vita... È rimasta con noi sette mesi, e poi se ne è andata, mentre la tenevo fra le braccia.
Sono esperienze terribili, che ti cambiano la vita e ti segnano, ma trovi la forza di affrontarle proprio grazie a loro.
Ti sono vicina.
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13-01-2021, 22:14
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#26
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Esperto
Qui dal: May 2018
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,704
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Non so proprio cosa dire...sono quelle notizie che ti piombano addosso inaspettatamente come un macigno. Non ho la minima idea come reagirei se avessi una notizia simile. State vicino a lui affettivamente più possibile...e per quanto riguarda che lui lo sappia oppure no, è una questione delicata. Un abbraccio.
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13-01-2021, 22:59
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#27
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Un abbraccio
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13-01-2021, 23:39
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#28
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Intermedio
Qui dal: Jul 2019
Messaggi: 125
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Ogni parola e' superflua. Un abbraccio...
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13-01-2021, 23:52
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#29
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Mi dispiace... è una di quelle notizie che non si vorrebbe mai avere
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14-01-2021, 03:22
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#30
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 705
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Mi dispiace molto, davvero.
In una situazione di travaglio interiore tale, una delle poche cose che mi sentirei di consigliare (e che farei io stesso) è qualche lettura (psicologia e/o spiritualità) sul significato della vita e della morte,in modo da spostarti verso una visione più centrata dell'intera questione,ora che la mente è preda assoluta delle emozioni negative.
So che quando si tratta di persone care è molto più arduo restare in controllo, però leggendoti ho avuto la sensazione che tu sia intelligente e razionale anche nelle avversità,e non sei neanche totalmente estranea a queste tematiche.
Questo non esclude che potrai piangere e buttare fuori il tuo dolore, quando ne sentirai il bisogno.
Aiuterebbe avere, altresì,la consapevolezza che lui abbia vissuto una bella vita,una vita piena,e che questo non sia che l'epilogo di questo stupendo viaggio,che ha portato in dote anche regali magnifici come te,sua figlia.
A questo punto,e in questa ottica,la visione della morte assume un altro significato.
Paradossalmente,poi,in molti casi è il malato stesso ad essere fonte di forza,speranza e coraggio per i cari che lo assistono,e talvolta si verifica una inaspettata e serena accettazione,che infonde le medesime sensazioni ai suoi congiunti.
Non sottovalutare, dunque ,il suo potere, perché anche nella fragilità si può osservare una forza immensa,in circostanze critiche.
Purtroppo, in questo periodo vietano (inumanamente) l'accesso ai ricoverati ed ai morenti, quindi cerca di passare più tempo possibile con lui.
Un abbraccio, coraggio
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Ultima modifica di pure_truth2; 14-01-2021 a 03:27.
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14-01-2021, 04:24
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#31
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,021
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Un abbraccio JR.
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14-01-2021, 10:00
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#32
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Banned
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: care a lot
Messaggi: 9,237
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Mi dispiace molto jerico. Nonostante tutto rimani sempre molto lucida e analitica e questa penso sia anche la tua forza. Ma in questi casi nessuno può rimanere impassibile e chiunque si trova spiazzato a dover recitare la parte dell'adulto.
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14-01-2021, 10:05
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#33
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,277
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Un abbraccio Jerico
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14-01-2021, 23:18
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#34
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Avanzato
Qui dal: Oct 2020
Messaggi: 394
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Un abbraccio JR.
Spero tutto si risolva per il meglio.
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15-01-2021, 00:18
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#35
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Intermedio
Qui dal: Dec 2019
Messaggi: 245
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Capisco quello che stai vivendo, perché lo sto vivendo anche io ogni giorno, un abbraccio.
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15-01-2021, 00:33
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#36
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Esperto
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 536
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Un abbraccio anche da parte mia.
In questi momenti, quando lo sai prima, il momento forse più difficile è quando hai la notizia.
È difficile prevedere come farà il suo decorso la malattia. Penso che finché ha la possibilità di stare bene conviene appunto non farglielo sapere e cercare di passare dei bei momenti,specialmente se è un po ipocondriaco e se vivrebbe nel terrore anche quando potrebbe stare bene. Al tempo stesso deve avere l'opportunità di sistemare le sue cose e forse lo dovrebbe sapere in un tempo accettabile, anche perché poi arriverà probabilmente il tempo in cui sarà difficile tenerglielo nascosto e dovrete spiegargli la situazione.
So che è difficile in una situazione del genere, ma la cosa migliore da fare, soprattutto quando sei con lui, è di non guardarlo come la persona che nel giro di un anno non ci sarà più, ma goderti il fatto che lui adesso c'è ed è li insieme a te. Purtroppo è difficile perché si rischia di essere insieme a lui e con la testa pensare già a come se lui non ci fosse più, che quei momenti sono gli ultimi, col rischio di viverli male, farglieli vivere male e avere poi anche il rimpianto quando non ci sarà più. In questo momento è qui e può ancora viversi dei momenti belli. Cerca per quanto possibile di non farti influenzare in negativo e per quanto vivere bei momenti con lui.
Facile a dirsi... un abbraccio.
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16-01-2021, 21:31
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#37
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Banned
Qui dal: Mar 2018
Ubicazione: https://t.me/pump_upp
Messaggi: 47
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Non so cosa dire, mi dispiace davvero. Stay strong
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19-01-2021, 11:36
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#38
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Ho intenzionalmente aspettato qualche giorno; per lo zero che posso fare mi associo al dispiacere per la brutta notizia.
Spero che non sarà una cosa lunga a partire dal momento in cui la situazione andrà giù rapidamente; se realmente è una situazione irrecuperabile è questa la sola cosa che ci si possa augurare e perché no, anche "pilotare", per esempio stando lontani da centri di cura in cui purtroppo l'accanimento terapeutico è una cosa ancora praticata nei fatti anche se non con le parole (esempio: farei di tutto per non mettere piede in un noto ospedale della capitale se sapessi che la mia malattia sarà dolorosa).
Non ho esperienze dirette ma indirette sì, e penso di poterla raccontare come fu raccontata a me. Erano altri tempi, parliamo del 1968 (io ero piccolo) e a mio nonno fu diagnosticata la malattia allo stadio terminale. Gli ultimi giorni mio padre non ne poté più di vederlo star male e trovò un Santo, che non so chi fosse ma che ringrazio, che si prestò ad affrettare il decorso (roba comunque di pochi giorni). Oggi un intervento diretto sarebbe impensabile però come dicevo sopra esiste ancora una differenza tra diversi centri e ospedali. Certo, se sei, siete, cattolici praticanti è un conto ma altrimenti forse si potrebbe prendere in considerazione cercare un posto in cui ci sia una certa visione delle cose e in cui si faccia il possibile per risparmiare sofferenze inutili senza andare contro la legge.
Anche l'altro mio nonno morì così, ma "per fortuna" aveva un sacco di malattie croniche per cui non ha retto a lungo. Di lui ho ricordo diretto perché ero abbastanza grande per ricordare, non ci sono mai stato affezionato quindi non è stato un dolore ingestibile, ma ricordo bene il declino e l'atmosfera che c'era a casa.
Spero che non sarà sembrata un'intromissione inopportuna ma a parte quello che è accaduto in famiglia, che per motivi diversi non mi ha troppo toccato, ho visto tante persone vicine con lo stesso problema e penso che si possa cercare di evitare sofferenze inutili. Ma chiaramente sono scelte molto personali. Se non siete cattolici c'è un (piccolo) spazio di scelta e ci si può iniziare a guardare intorno se lo ritenete giovevole. Per esempio ci sono centri molto specializzati nella sedazione e potrebbe darsi che fino all'ultimo momento possiate parlare con lui in serenità senza vederlo troppo soffrire.
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Ultima modifica di pokorny; 19-01-2021 a 11:44.
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19-01-2021, 12:14
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#39
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Avanzato
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: Nord Italia
Messaggi: 327
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Ciao..anche io come altri che hanno scritto ho vissuto una situazione come la tua purtroppo,qualche anno fa ho avuto la stessa esperienza. E' difficile dare consigli in quanto ognuno reagisce diversamente,posso dirti però che quando non c'è alternativa troviamo una forza e coraggio che non pensavamo di avere.Io per esempio quando ho capito come sarebbe andata ho mollato tutto e ho dedicato tutto il tempo alla situazione,ho dato fondo a tutto quello che avevo a costo di perdere lavoro ecc..in fin dei conti di genitori ne abbiamo solo 2. E' durato pochi mesi ma veramente intensi,perchè avevo deciso che almeno in quella situazione non volevo avere rimpianti. Se come sembra anche nel tuo caso andrà così posso solo dirti di mettere da parte timori e paure,pensa che ora tuo padre ha bisogno di tutto il supporto possibile e vedere voi in crisi non aiuterà. Ecco quello che io ho sbagliato e non consiglio è affrontare tutto da solo, meglio condividere il peso con quanti potranno dare una mano. Io poi ho deciso di affrontare tutto in casa ma con il senno di poi non c'è nulla di vergognoso nel volersi appoggiare a certe strutture, se non altro c'è qualcuno che assiste e da modo al resto della famiglia di respirare. Quindi sii forte e non pensare al tuo malessere in questo momento,avrai tutto il tempo per metabolizzare e capire poi.
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19-01-2021, 14:19
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#40
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Esperto
Qui dal: May 2007
Messaggi: 793
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stessa situazione,1997,ero diciassettenne,mia mamma poco più che 40enne,stessa diagnosi.
Ognuno vive la cosa in modo differente,e mi sembri pure tu molto sensibile ed intelligente,arma a doppio taglio,al solito,come per me,sempre.
Ma anche io ho tirato fuori delle risorse inaspettate,mollando tutto ciò che era il mio mondo,per amore di lei.
Ti mando un abbraccio sincero,ce la farai
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