|
19-07-2006, 13:33
|
#1
|
Esperto
Qui dal: Jul 2006
Messaggi: 1,156
|
Io credo che alla base della nostra fobia sociale ci sia una bassa stima di noi stessi. Abbiamo paura di non fare belle figura in mezzo agli altri e di mostrare le nostre debolezze.
Ma cosa abbiamo noi meno degli altri? NIENTE!
|
|
19-07-2006, 16:14
|
#2
|
Esperto
Qui dal: May 2006
Messaggi: 637
|
Quote:
Originariamente inviata da obsession
Io credo che alla base della nostra fobia sociale ci sia una bassa stima di noi stessi. Abbiamo paura di non fare belle figura in mezzo agli altri e di mostrare le nostre debolezze.
Ma cosa abbiamo noi meno degli altri? NIENTE!
|
Esatto, magari abbiamo anke di più degli altri..la nostra sensibilità spesso
ci fà capire meglio di chiunque altro il nostro prossimo..
..certo, c'è anke il riscontro negativo..cioè ke patiamo molto dentro, essendo così "delicati"..ma nn sempre però è facile "rialzarsi" da una profonda delusione emotiva..il fatto di nn sentirsi capiti ci fà soffrire..almeno abbiamo
il forum, è sempre uno sfogo, come può esserlo parlare con gente simile
a noi, e confrontarsi, o andare da un psicologo..dipende dai casi cmq..
ma l'importante è capire noi stessi, amarci e star bene, solo così le nostre
paure irrazionali di sentirci scherniti, derisi, offesi possono allontanarsi,
e solo in questo modo, e a mente serena dunque, possiamo vedere il mondo e la gente che ci circonda con occhi nuovi, senza sentirci nè inferiori, nè quantomeno superiori a loro.
|
Ultima modifica di Novak; 02-07-2014 a 22:32.
|
21-07-2006, 11:56
|
#3
|
Principiante
Qui dal: Jul 2006
Messaggi: 21
|
é vero...il problema è l'insicurezza....siamo anche meglio di molti altri che vivono una vita "normale" e lo sappiamo benissimo...solo che per dimostrarlo ci facciamo problemi su problemi e poi non ci riusciamo mai...così appariamo mediocri,se non peggio, e ci abbattiamo.
che palle...:vorrei avere una bacchetta magica da usare sulla mia testa.
|
|
21-07-2006, 12:56
|
#4
|
Esperto
Qui dal: Apr 2006
Ubicazione: Organizzazione Hellsing
Messaggi: 1,023
|
E se uno invece è realmente mediocre?
Parlo per me ovviamente
|
|
21-07-2006, 13:02
|
#5
|
Esperto
Qui dal: May 2006
Messaggi: 614
|
Quote:
Originariamente inviata da Alucard
E se uno invece è realmente mediocre?
|
E' molto importante, secondo me, conoscere i propri limiti, provare a superarli magari, ma fondamentalmente accettarsi. Altrimenti diventa più difficile e si avverte ancora di più un senso di infelicità permanente.
|
|
21-07-2006, 16:13
|
#6
|
Banned
Qui dal: Jul 2006
Messaggi: 452
|
Quote:
Originariamente inviata da Fabio
Quote:
Originariamente inviata da obsession
Io credo che alla base della nostra fobia sociale ci sia una bassa stima di noi stessi. Abbiamo paura di non fare belle figura in mezzo agli altri e di mostrare le nostre debolezze.
Ma cosa abbiamo noi meno degli altri? NIENTE!
|
Esatto, magari abbiamo anke di più degli altri..la nostra sensibilità spesso
ci fà capire meglio di chiunque altro il nostro prossimo..
|
mi dispiace deluderti ma nella fobia sociale il primo problema è propio questo, la poca conoscenza dell'altro, conosciamo fino all'ultimo budello noi stessi ma pochissimo gli altri.
codice:
Elaborazione del sé sociale
Quando i fobici sociali si trovano in una situazione critica, la loro reazione è quella di concentrare l'attenzione su di sé e di porsi in una prospettiva di osservazione (Wells, Clark e Ahmad, 1995a), come se una persona estranea li stesse osservando. Spesso in questi soggetti si crea un'idea del presunto giudizio altrui, a partire da informazioni interne, cioè sensazioni fisiche, emozioni e dall'osservazione della propria prestazione. Tali sensazioni e autoosservazioni non sono sempre attendibili e causano un'immagine distorta della prestazione effettiva dell'individuo. Ad esempio, se un fobico sociale si sente agitato, può avere l'impressione di apparire impacciato e goffo, oppure se sente caldo e sta sudando, potrebbe pensare che gli altri vedano un rivolo di sudore che scorre sul volto.
|
Ultima modifica di Novak; 02-07-2014 a 22:32.
|
21-07-2006, 18:28
|
#7
|
Esperto
Qui dal: Jul 2006
Messaggi: 1,156
|
Quote:
Originariamente inviata da severn
Quote:
Originariamente inviata da Fabio
Quote:
Originariamente inviata da obsession
Io credo che alla base della nostra fobia sociale ci sia una bassa stima di noi stessi. Abbiamo paura di non fare belle figura in mezzo agli altri e di mostrare le nostre debolezze.
Ma cosa abbiamo noi meno degli altri? NIENTE!
|
Esatto, magari abbiamo anke di più degli altri..la nostra sensibilità spesso
ci fà capire meglio di chiunque altro il nostro prossimo..
|
mi dispiace deluderti ma nella fobia sociale il primo problema è propio questo, la poca conoscenza dell'altro, conosciamo fino all'ultimo budello noi stessi ma pochissimo gli altri.
codice:
Elaborazione del sé sociale
Quando i fobici sociali si trovano in una situazione critica, la loro reazione è quella di concentrare l'attenzione su di sé e di porsi in una prospettiva di osservazione (Wells, Clark e Ahmad, 1995a), come se una persona estranea li stesse osservando. Spesso in questi soggetti si crea un'idea del presunto giudizio altrui, a partire da informazioni interne, cioè sensazioni fisiche, emozioni e dall'osservazione della propria prestazione. Tali sensazioni e autoosservazioni non sono sempre attendibili e causano un'immagine distorta della prestazione effettiva dell'individuo. Ad esempio, se un fobico sociale si sente agitato, può avere l'impressione di apparire impacciato e goffo, oppure se sente caldo e sta sudando, potrebbe pensare che gli altri vedano un rivolo di sudore che scorre sul volto.
|
Mi sa che conosciamo poco anche noi stessi...
|
Ultima modifica di Novak; 02-07-2014 a 22:33.
|
22-07-2006, 11:35
|
#8
|
Principiante
Qui dal: Jul 2006
Messaggi: 21
|
Alucard,come ha scritto qualcuno sopra...la mediocrità è soggettiva...magari tu pensi di essere mediocre ma invece non lo sei anzi per qualcuno sei veramente speciale.
io sono sicura che noi che soffriamo di questo problema abbiamo comunque qualcosa in più...soprattutto la grande sensibilità ci fa essere speciali davanti agli altri mentre opprime noi stessi...per questo ti credi mediocre.
|
|
22-07-2006, 23:11
|
#9
|
Esperto
Qui dal: Mar 2006
Messaggi: 827
|
Quote:
Originariamente inviata da Alucard
E se uno invece è realmente mediocre?
Parlo per me ovviamente
|
Ti risponderei "In medio stat virtus"
|
|
22-07-2006, 23:26
|
#10
|
Esperto
Qui dal: Jul 2006
Messaggi: 1,156
|
Nessuno è un mediocre! Ogni persona è splendidamente unica!
Poi voglio dire una cosa a tutti quelli che soffrono di ansia e sono giù di morale perké non riescono ad uscire di casa: bisogna pensare a cose positive! Anche cose semplici che ci capitano ogni giorno. Trovare la felicità in esse ed essere ottimisti perchè in questo caso guariremo tutti e più in fretta!
|
|
23-07-2006, 01:51
|
#11
|
Esperto
Qui dal: Jun 2005
Messaggi: 973
|
Quote:
Originariamente inviata da bambolina
Alucard,come ha scritto qualcuno sopra...la mediocrità è soggettiva...magari tu pensi di essere mediocre ma invece non lo sei anzi per qualcuno sei veramente speciale.
io sono sicura che noi che soffriamo di questo problema abbiamo comunque qualcosa in più...soprattutto la grande sensibilità ci fa essere speciali davanti agli altri mentre opprime noi stessi...per questo ti credi mediocre.
|
Per me la nostra "grande sensibilità" è solo un difetto, il difetto principale che ci sta fottendo la vita anno dopo anno. E poi se tanto me ne sto quasi sempre zitto, gli altri vedranno sempre pochi pregi in me e tanta "anormalità".
Bah, per me noi siamo mediocri perché non abbiamo le palle per fare la nostra vita come tutti, saremo pure persone sensibili ma a noi questa caratteristica ci è solo controproducente.
|
|
23-07-2006, 03:05
|
#12
|
Esperto
Qui dal: May 2006
Messaggi: 614
|
conosco tante persone sensibili e non timide nè sociofobiche. penso sia una caratteristica per la quale non abbiamo l'esclusiva e che quindi significa il giusto.
|
|
23-07-2006, 05:41
|
#13
|
Esperto
Qui dal: May 2006
Messaggi: 637
|
Quote:
Originariamente inviata da pisendlav
conosco tante persone sensibili e non timide nè sociofobiche. penso sia una caratteristica per la quale non abbiamo l'esclusiva e che quindi significa il giusto.
|
il mio miglior amico, nn ha nessun disturbo..e nn è nemmeno timido..eppure è sensibilissimo, in alcune cose anke più di me.
Confermo quindi quanto detto sopra, ma aggiungo ke cmq per noi sociofobici e timidi in genere, la nostra sensibilità è più spiccata in alcune cose ed è ben diversa da quella di ki nn ha disturbi o timidezza.
Sensibilità d'animo di chiunque..nn equivale alla profondità introspettiva ke solo un fobico può avere..ciò può essere un bene..ma spesso è anke solo un male per noi stessi..cioè quando il troppo pensare ci blocca..e nn ci lascia liberi di esprimerci, per via delle catene e dei vincoli ke noi stessi mentalmente ci creiamo, per timore di soffrire..e o essere derisi, in quanto nn capiti e apprezzati per come vorremmo.
|
|
24-07-2006, 11:52
|
#14
|
Principiante
Qui dal: Jul 2006
Messaggi: 21
|
Fabio ha chiarito alla perfezione ciò che intendevo:è normale che ci siano altre persone sensibili che non sofforno del nostro problema...ma la nostra è una sensibilità diversa...che è proprio la causa del nostro problema ma che forse nasconde anche aspetti positiivi che scopriremo soltanto lottando e guarendo...magari invece chi ci guarda da fuori già se n'è accorto.
|
|
25-07-2006, 00:54
|
#15
|
Esperto
Qui dal: Jun 2005
Messaggi: 973
|
Quote:
Originariamente inviata da pisendlav
conosco tante persone sensibili e non timide nè sociofobiche. penso sia una caratteristica per la quale non abbiamo l'esclusiva e che quindi significa il giusto.
|
Il giusto di che? Infatti noi stiamo una favola, vero? I tuoi amici saranno sensibili, quelli come me invece sono ipersensibili ed emotivi, con una fortissima ansia come conseguenza. Ce la prendiamo per ogni cosa.
Mi fanno ridere quelli che in TV dicono "sono emozionato", questi non sanno a che livelli può portare una vera emozione negativa come quelle che subiamo noi.
|
|
25-07-2006, 01:41
|
#16
|
Esperto
Qui dal: May 2006
Messaggi: 614
|
Quote:
Originariamente inviata da darkness
Quote:
Originariamente inviata da pisendlav
conosco tante persone sensibili e non timide nè sociofobiche. penso sia una caratteristica per la quale non abbiamo l'esclusiva e che quindi significa il giusto.
|
Il giusto di che? Infatti noi stiamo una favola, vero? I tuoi amici saranno sensibili, quelli come me invece sono ipersensibili ed emotivi, con una fortissima ansia come conseguenza. Ce la prendiamo per ogni cosa.
Mi fanno ridere quelli che in TV dicono "sono emozionato", questi non sanno a che livelli può portare una vera emozione negativa come quelle che subiamo noi.
|
Per "significa il giusto" intendo significa poco, cioè è vero fino ad un certo punto, non il Giusto. E sono convinto di questo. Tante persone sono sensibili, ma proprio tante, il mondo è pieno di gente per bene, mica tutti sono fobici! A leggere molti post sembra che il mondo sia il male, il mondo sia solo superficialità... Anche questo modo di vedere è un po' superficiale e manca di sensibilità. Certo l'ipersibilità c'è nel socialfobico, ma è tutta rivolta su se stesso, non c'è apertura. A questo punto avrei una domanda: quando dici che noi siamo sensibili gli altri no, cosa intendi? Per me una persona sensibile è una persona che ascolta l'altro, che cerca di aiutarlo. Se per sensibilità si intende attenzione rivolta a se stessi, alle proprie debolezze, ai propri problemi, beh allora tutti sono sensibili, tutti hanno dei problemi e tutti soffrono per i problemi che hanno.
|
|
12-02-2009, 01:43
|
#17
|
Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 419
|
Quote:
Originariamente inviata da obsession
Io credo che alla base della nostra fobia sociale ci sia una bassa stima di noi stessi. Abbiamo paura di non fare belle figura in mezzo agli altri e di mostrare le nostre debolezze.
Ma cosa abbiamo noi meno degli altri? NIENTE!
|
bè insomma, qualcosa in meno dobbiam pur averlo, anche fosse solo il coraggio
|
Ultima modifica di Novak; 02-07-2014 a 22:33.
|
|
|