XL

Appunto sul posto disabili, mica sul marciapiedi tipo auto che si può buttar via...
Comunque le ho viste passare, da qualche parte le fermeranno, ma non dove sto io o nei paraggi.
Sul marciapiedi c'è di solito il solito SUV o la smart di sguincio. Altre auto son piazzate in posti strategici per non fare passare pullman e mezzi analoghi e bloccare il traffico.
Ferrari parcheggiate in posti auto inventati creativamente non ne ho mai viste qua.

Warlordmaniac

La vita sessuale di cui parli è solo la punta dell'iceberg.
Soddisfatto sta adattando la sua sessualità al suo value e non ha una vita sessuale nel modo in cui si intende di solito.
Purtroppo non c'è da nessuna parte un cazzo di sessuologo che parli di adattamento all'insuccesso se non per criticarlo come una malattia.

Hank Moody

Anche un dizionario può far comodo.

Warlordmaniac

Capelli e occhi fanno parte del viso. I fighi da copertina sono tutti muscolosi, i muscoli sono più decisivi dei capelli. Io non ho né i capelli né i muscoli, quindi sono al di sopra delle parti.

Warlordmaniac

Ci sono brutte persone e brutte persone. Le brutte persone dal punto di vista di un normale maschio etero intro, sono brutte persone che non corrispondono col giudizio sessuale delle femmine (con il giudizio generale magari sì).
In termini sessuali la brutta persona può anche essere la persona può buona del mondo.

Keith

Ti esprimi in modo complicato per me. Ti esprimi correttamente, la colpa è mia, vediamo se ho capito.
E' normale, siamo tutti validati dal successo sessuale, chi più chi meno.
Chi scopa con soddisfazione e frequenza avrà sempre un po', un bel po' di carica vitale in più, sia perché fa una cosa che gli piace, sia perché è apprezzato in tutti i contesti. Pure se non lo dice, si vede.
Penso sia impossibile scindere il successo sessuale dal resto della vita. Poi c'è chi scende nel baratro per questa mancanza e la sua autostima crolla anche in tutti gli ambiti e chi rimane un po' più equilibrato e riesce in parte a scindere le cose, però ad avere autostima alta con successo sessuale scarso è raro.

Milo

Non è sul marciapiede, io lo voglio vedere uno che riesce a salire sul marciapiede con una ferrari senza fare qualche migliaio di euro di danni.

franz90

Le auto, chi le produce, chi le possiede, e chi le utilizza sono il male assoluto.

Non c' entra niente se siano di lusso o meno, di grossa o piccola cilindrata ecc. ecc...........

Keith

Allora anche i televisori e i cellulari.

Milo

Parlo per me ma credo anche per altri non è un problema di bruttezza assoluta è un problema di come ci poniamo, se già non siamo belli e abbiamo pure movenze sgraziate, non reggiamo lo sguardo di una donna, abbiamo un tono di voce poco assertivo, siamo spesso giù di morale è ovvio che anche una disperata il massimo che possa provare per noi è compassione o tipo per me che faccio il simpatico mi consideri un pagliaccio.

XL

Ma mi son venuti in mente questi mezzi non perché di lusso eh, li vedo in giro, na volta ci trovavi la 500 o la 126 o altro parcheggiate a testa di minchia. Però di auto ce n'erano di meno.

Keith

Fidati che è così. Non tanto di lineamenti, che non sono neanche malaccio. quanto di sguardo, espressione di sconfitta e disastro.

Varano

Io mi vesto in base al contesto, sarei ridicolo se mi vestissi in camicia per andare a lavoro sarei ridicolo perché non faccio un lavoro da ufficio.
Se mettessi giacca e camicia fuori da lavoro sarei ridicolo ugualmente, perché comunicherei un messaggio non congruo con il mio status sociale.
Tanto la verità viene a galla, meglio comunicare subito che non c'è trippa per gatti chi cerca status o money, vesto ogni tanto elegante per piacere a me stesso, perché mi piacciono le carnevalate, ma se l'abbigliamento non è coerente allo status sei solo un pagliaccio

Barracrudo

Ma infatti spero nessuno creda che basta vestirsi bene, avevo un amico molto carino che è girava sempre con la solita tuta e le ragazze gli sbavavano dietro

Keith

Un vestiario casual ben abbinato e con cose nuove oppure usato di qualità è l'ideale per chi non è un manager o un politico.

Warlordmaniac

No, sto parlando solo dell'insuccesso sessuale, non di quello extrasessuale. Spiego meglio con esempi limite, sperando che dopo tanti anni questo concetto finalmente passi.

Metti un hikikomori brutto, vergine e fortemente introverso, con Cristiano Ronaldo; curricula sessuali e successo sessuale totalmente diversi; secondo te saranno sensibili allo stesso modo agli stimoli sessuali?
Ovviamente no; i due avranno sviluppato sensibilità diverse; gli stimoli sessuali dovranno essere adatti al modo in cui hanno vissuto la propria sessualità. CR7, che ha un'autostima senza dubbio superiore di tanto, sarà sordo a degli stimoli (in quanto per lui certi messaggi li dà per scontati) e necessiterà di "dosi" maggiori.

Per assurdo, sessualogia e psicologia sembrano essere sbilanciati nel narrare la sessualità di successo, più vicina a quella di Ronaldo, nell'esempio. La sessualità dell'hikikomori è trattata come socialità, al massimo come masturbazione, che in maniera classista, è considerata sesso di serie Z.
In realtà la più comune forma di sesso è la classica passeggiata in centro, sia nel ruolo di voyeur che nel ruolo di esibizionista.
Sbaglia per me la sessuologia classica a non trattare la sessualità low-class, quella cioè dell'iceberg sotto il livello dell'acqua. La persona con poco value si accorge ad un certo punto che la sessualità a cui andrà incontro non sarà quella sperata: dovrà ripiegare su un partner "su misura", dovrà mettersi l'anima in pace sul fatto che la singletude non significa portarsene una a letto ad ogni weekend, non riceverà complimenti per strada, non sarà oggetto di avance, chi farà un passo verso di te aspetterà il tuo prima di farne un secondo. Sei della low-class e per fare sesso devi pagare e non venire pagato.
A questo punto, il corpo, per proteggere il low-class da continue incazzature, abbassa l'autostima di base e lo rende più sensibile ai piccoli successi.
Ad esempio vi ho parlato della mia collega estroversa che si chiede come mai non ci provo come un disperato con tutte le prof giovani della scuola; ebbene, lei non può capire, ed io non posso dire, il concetto di eccitabilità low-class, che rende impossibile ad esempio anche il pensiero eccitante di un rapporto sessuale con qualcuna.

Keith

ok. chiaro.

Soddisfatto

Non si può ovviamente andare sempre in giro con giacca e cravatta anche per questione di praticità. Ma è ovviamente corretto cercare di curare il proprio outfit. In ogni caso è una cosa che faccio già ugualmente, non per piacere alle donne, tanto lo stesso non piaccio, ma anche per stare bene con me stesso. Tuttavia ti posso garantire che se si è davvero brutti vestirsi bene non porta nessun beneficio ma da sempre l'effetto contrario se non peggio. In altri termini, un brutto vestito bene risulta ancora più brutto. E parlo per esperienza personale. Con una camicia bianca, un capo di abbigliamento semplice quanto piacevole ed elegante e penso accessibile a tutti, un ragazzo bello risulta ancora più piacevole, un ragazzo di aspetto normale anche (ma qui entriamo nell'ambito della soggettività) ma un ragazzo brutto risulta sempre brutto, se non peggio, quale a voler mascherare la bruttezza in maniera posticcia. Oppure prendiamo ad esempio gli accessori (collane, bracciali, anelli...) che io non uso perchè non mi piacciono e mi fanno sentire ridicolo. Un ragazzo bello o anche fisicamente normale può avere un valore aggiunto da quanto dicono, anche se mi sembra proprio impensabile che una collana o un bracciale ti possano rendere più piacente, su un ragazzo brutto risultano ridicoli, danno un idea di tamarro trasandato, stile Graziello (il personaggio interpretato da Giovanni Cacioppo in Mai dire Goal).
Insomma, l'abbigliamento conta solo se si ha una base piacevole. Un po', chiedo scusa per il paragone, come se volessimo dipingere una baracca in legno marcio, sporca e piena di aria insalubre con dei colori sgargianti.

David Brent

appunto, se metti una moquette intorno a una toilette resterà sempre una toilette

Soddisfatto

Discorso interessante che condivido. Insomma è anche giusto, ci si deve adattare e adeguare i propri stimoli sessuali anche se posso comprendere chi non ci riesce. Non tutti vogliono rinunciare a una cosa che di fatto può essere intesa come naturale e umana, che sia la sessualità o che sia l'avere una relazione. Ma in ogni caso la vita non è una favola a lieto fine, non tutti trovano un partner o più di uno e non tutti hanno esperienze sessuali con chi desidera averle con loro. Comunque si, io ho adattato la mia sessualità a quello che sono io, a quello che è il mio aspetto, troppo poco piacente per avere una vita sentimentale. E la cosa positiva è che, dal momento che la mia sessualità non l'ho mai vissuta dati i continui rifiuti da parte delle donne, gli stimoli li ho via via perduti e paradossalmente la mia autostima è di conseguenza aumentata. Se si è brutti, se si sa di esserlo bisogna annullare i propri stimoli sessuali e desideri sentimentali e focalizzarsi su altri aspetti della vita. Se si raggiunge questa consapevolezza allora, se ci si adatta allora diventa tutto più in discesa.