|
|
10-01-2020, 06:09
|
#141
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
|
Quote:
Originariamente inviata da maralgiu
Quando una donna è interessata di messaggi ne lancia a iosa. Già a partire di uscire sola con te. Il loro linguaggio, il loro modo di esprimere interessamento, non è esplicito, si poggia su frasi o domande che, apparentemente, posso sembrare non riguardare affatto la relazione. Qua sta il problema per un ansioso sociale. Infatti difficilmente riescono a cogliere l'intenzione che sta dietro una frase, un gesto, certe vocalizzazioni ecc e, se pure si colgono, non si sa come agire (e ci si sente inabili in ciò).
Quando non si colgono questi messaggi che potresti definire "criptici" è perché la mente è ostaggio dell'inibizione ansiogena che funziona anche come riduttrice o limitatrice delle capacità attentive: non le cogli perché sei emotivamente coinvolto.
Riguardo al discorso che fai tipo "ma anche loro potrebbero far qualcosa", non posso che risponderti che non ha alcuna importanza cosa potrebbe o potrebbe fare lei. La donna segue gli schemi che ha appreso e che conosce. Sei tu che devi cominciare ad accettare l'idea di correre il rischio e abbandonare quella della certezza; ad accettare l'idea che esiste la possibilità concreta che vada bene, e non solo quella dell'insuccesso.
Se per le tue decisioni di poggi sempre sulle esperienze trascorse di insuccesso, continuerai ad vivere insuccessi; se non provi non avrai mai la dimostrazione che avresti fallito o che avresti vinto, se non provi, come puoi riuscire?
In un precedente commento ti ho anche parlato della tecnica dell'apertura. Esplicitando a lei la tua difficoltà nel vivere queste situazioni, ti potrebbe facilitare le cose. Ma potresti anche adottare un'altra tecnica, quella del "come se", cioè agire come se è sicuro che funzionerà, come se lei ti ama e non aspetta altro che te, cose se tu sei capace di.
|
Faccio una premessa. Al momento non posso avere nessun rapporto con qualsivoglia ragazza, ne di storia ma neanche di amicizia degna di tale nome, quindi parlo al passato.
Detto ciò due anni fa mi dichiarai ad una mia collega ricevendo un rifiuto netto e senza possibilità di equivoci o ripensamento. Tutto questo detto da lei. Ed io con la massima dignità mi sono ricacciato al posto mio. Poi ha iniziato a chiedermi di uscire, da soli. Secondo la regola da te espressa questo è segnale di interesse.. mumble.. mumble.. e allora com'è che prima c'è stato un muro che alcatraz a conforonto è un marciapiedino?
Non sono neanche state uscite da zerbino.. anzi, quasi il contrario, e più spesso volute da lei che da me. Starà bene come amico? Forse..
Ma io dalle mie esperienze passate (non sono molto esperto, ma essendo vecchietto sai.. qualcosa ho visto e vissuto) ho imparato che devo dare retta ai fatti. Lei prima ha messo un altolà e per me vale quello. Visto che poi dopo un po' sono anche ritornato sull'argomento, ma in tono più scherzoso e distaccato.. e lei diciamo è rimasta della sua posizione anche se un po' meno dura.. ora non si esce più.. non c'è voglia e non ha senso.. anzi discutiamo pure un po' sul lavoro.. E' arrabbiata perché ho smesso di stargli dietro? Dopo un po' pure i più pazienti si stufano. A me se mi dici che non ti interesso per me la decisione rimane quella. Diverso era se mi diceva "Non lo so, per ora no, forse ci dovremmo conoscere meglio" Questo è quello che io chiamo un "NO" con riserva.
Ma se semini muri non puoi raccogliere fiori XD
La prima volta si dice NO perché è tradizione fare così, ok.. però pure la seconda volta.. a casa mia questo significa: NO
|
Ultima modifica di Keith; 10-01-2020 a 06:12.
|
10-01-2020, 09:44
|
#142
|
Avanzato
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: Castellammare di Stabia
Messaggi: 306
|
Quote:
Originariamente inviata da Dahmer
Dovresti capire di preciso cosa ti fa star male e quale sentimento è questo " star male", potresti capirti meglio e anche " perdonare".
Un esercizio che facevo in terapia a questo scopo si chiamava A B C D
A (l evento)
B ( i tuoi pensieri al riguardo)
C ( le tue emozioni )
D (come le gestisci)
"Sto male" è vago, può essere umiliazione, tristezza, dolore, delusione ... Spesso si va in automatico e si è i primi a non sapere esattamente che genere di schema o pensiero causa il nostro star male, ed in cosa consiste... Lo schema mi ha sempre aiutata a focalizzare, a capire meglio le mie dinamiche, vedere su carta in questo modo i miei pensieri e le mie emozioni mi ha aiutata a gestirle diversamente. Nessuno è un robot, volenti o nolenti tutti abbiamo una parte emotiva ed è impossibile reprimerla del tutto, si può solo accettare e gestire .
Coraggio, spero che vada bene con questa Silvia e che quel che mi è stato utile possa forse esserti un pochino d'aiuto.
|
Psicoterapia cognitivo comportamentale, suppongo. Al punto A va precisato che per l'evento va considerato solo il fatto "materiale" non ciò che si è sentito dentro o che si è percepito: i fatti nudi e crudi esterni a te
|
|
10-01-2020, 12:41
|
#143
|
Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
|
Quote:
Originariamente inviata da Palmiro
So solo che oggi, se non prendi l'iniziativa e non baci entro la seconda uscita, a 1 mese e mezzo di frequentazione nemmeno ci arrivi, puoi starne tranquillo.
|
Falso, quanto meno come regola universale (fonte: la mia esperienza). Può essere vera in linea mooolto generale (ma secondo me anche meno di quanto si creda, per lo meno se posta in modo così rigido di due uscite). Le regolette lasciano il tempo che trovano, la vita vera è altro.
Quote:
Originariamente inviata da Palmiro
Che poi, tornando al caso dell ' OP, rileggendo il suo racconto ho trovato un passaggio fondamentale, in cui si evince chiaramente il motivo principe per cui è andato ancora più in vacca il rapporto con questa Silvia :
"provo in maniera molto impacciata a toccarla e a giocare con lei"
Bingo! È quel "toccarla in maniera molto impacciata" quando lei era nel suo letto che ha generato un moto di repulsione nei suoi confronti. È stata letteralmente repulsa dalla sua insicurezza.
|
Sei tu che hai sviluppato un potentissimo introietto di repulsione verso l'insicurezza. Ormai non vedi che quello ovunque.
Mi piacerebbe veramente che capissi (anche solo un minimo) che non c'è assolutamente nessun ragionevole indizio a favore della tua ipotesi e che è dettata soltanto da pregiudizi e luoghi comuni. Anzi semmai ci sarebbero indizi per andare in direzione opposta, come Giancarlo ti ha evidenziato (ma tu niente, persevera XD): lei lo conosceva bene, da quattro anni, non è che niente niente in questo tempo poteva aver capito non essere una persona strasicura? Non è che poteva esserne attratta nonostante questo o - sacrilegio - persino proprio per questo? Ma lasciamo perdere.
Da quello che io leggo se il rapporto non si è sviluppato è solo perché NESSUNO DEI DUE ha fatto alcun passo decisivo affinché lo facesse. Leggere la mente altrui è pratica insidiosa e poco utile. Personalmente come approccio teorico (poi la pratica è ancora da perfezionare ) preferisco tendere al fregarmene il più possibile del pensiero altrui, piuttosto che costruire castelli di carte su cosa pensano gli altri e come dovrei agire per compiacerli.
|
|
10-01-2020, 13:58
|
#144
|
Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
|
Quote:
Originariamente inviata da Giancarlo96
Considera che ho scoperto di avere la mia "parte emotiva" poco tempo fa (da quando sono depresso ho iniziato a cercare di conoscermi meglio e capire quello che provo).
Prima mi consideravo una specie di robot e ho sempre e solo usato la razionalità nella vita, ogni volta che soffrivo per qualche ragazza, pensavo semplicemente che ero stato un coglione e che dovevo comportarmi diversamente, ma poi puntalmente non riuscivo a comportarmi diversamente e da non-coglione.
Dopo la sera dove Silvia è venuta a dormire da me, emotivamente ero devastato (sono passato da uno dei momenti di massima autostima della mia vita, ad una depressione dalla quale non sono ancora uscito, tutto questo nel giro di un'ora scarsa), ma non riuscivo a capire perchè stavo così tanto male.
Usando la mia razionalità avevo capito che il comportamento di Silvia era stato normalissimo, eppure non riuscivo ad accettarlo, infatti me la sono presa con lei e non le ho parlato per 2 settimane, dopodichè, accorgendomi che questo mio comportamento era irrazionale, le ho chiesto di fare pace.
Nonostante tutto, stavo ancora male e non capivo perchè. Qualche settimana dopo sono partito per il Cammino di Santiago con mia sorella: in 11 giorni e 350km a piedi ho trovato la mia parte emotiva e mi sono reso conto per la prima volta che la razionalità nella vita non basta.
Per la prima volta della mia vita mi sono aperto verso qualcuno (mia sorella), le ho chiesto scusa per una faccenda di anni fa che avevo ignorato fino ad allora e le ho detto che le voglio bene. Questa è stata la prima volta che ho esternato quello che provavo. E mi sono sentito bene dopo.
Finito il Cammino sono tornato a casa e sono tornato nella mia vita "vera" e nel giro di poco tempo sono di nuovo stato inghiottito dalle mie paure e dalla depressione.
Adesso ho capito che a "perdonare" Silvia è stata solo la mia testa, il mio cuore ce l'ha ancora con lei, ma non so cosa fare, perchè anche se ho capito che ho una parte emotiva e anche se sto imparando ad ascoltarla, non riesco comunque a capire cosa dovrei fare per stare meglio.
|
Ho l'impressione da come ti sei descritto e da tutto quello che hai raccontato che tu abbia centrato il punto: mi sembra che la questione sia proprio regolare gli stati emotivi e che il resto poi verrebbe più o meno da sé (il fatto che tu abbia amici e amiche, un buon lavoro, viva da solo a soli 23 anni ecc. mi porta a pensare che tu abbia già delle abilità relazionali più che sufficienti, quindi probabilmente non c'è neppure un gran lavoro comportamentale da fare).
Personalmente mi rivedo abbastanza nelle difficoltà emotive, probabilmente sto pure messo peggio perché ho proprio difficoltà a identificare gli stati emotivi, mi dà fastidio parlarne, con le partner e persino in terapia, e non mi riferisco solo all'affetto, ma proprio un po' a tutto. E quando seguo le emozioni in genere faccio dietrofront e razionalizzo nel giro di 15 minuti, altro che 2 settimane. In più le mie abilità relazionali sono pure scarse e non ho avuto praticamente alcuna vita sociale fino a 30 anni circa.
Come sono stati i tuoi genitori? Per me credo sia stato assai rilevante crescere in un ambiente dove non si è mai data alcuna importanza alle emozioni e c'è sempre stata anzi piuttosto una soppressione emotiva.
|
|
10-01-2020, 15:08
|
#145
|
Intermedio
Qui dal: Sep 2019
Messaggi: 103
|
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Ho l'impressione da come ti sei descritto e da tutto quello che hai raccontato che tu abbia centrato il punto: mi sembra che la questione sia proprio regolare gli stati emotivi e che il resto poi verrebbe più o meno da sé (il fatto che tu abbia amici e amiche, un buon lavoro, viva da solo a soli 23 anni ecc. mi porta a pensare che tu abbia già delle abilità relazionali più che sufficienti, quindi probabilmente non c'è neppure un gran lavoro comportamentale da fare).
Come sono stati i tuoi genitori? Per me credo sia stato assai rilevante crescere in un ambiente dove non si è mai data alcuna importanza alle emozioni e c'è sempre stata anzi piuttosto una soppressione emotiva.
|
Le mie abilità sociali non posso definirle "buone" in senso assoluto, ma penso che per quanto mi riguardi siano sufficienti, non ho intenzione di avere migliaia di amici e non mi interessa apparire simpatico agli sconosciuti, quindi mi va bene così.
Per quanto riguarda i miei stati emotivi, adesso credo di riuscire a capire abbastanza come mi sento, però dopo che capisco che una certa cosa mi fa essere triste o deluso o sconsolato, poi come faccio a capire COSA devo fare concretamente per stare meglio?
Come già spiegavo qualche pagina fa, i miei genitori mi hanno sempre voluto bene e mi hanno cresciuto meglio che potevano, ma esprimere le emozioni non è per niente il loro forte.
In tutta la vita li avrò visti darsi un bacio una o forse due volte in tutto, carezze o abbracci non penso di averli mai visti nè tra di loro nè nei miei confronti (anche perchè già da piccolo tendevo ad evitare qualsiasi gesto affettuoso).
Ah poi se vogliamo approfondire il contesto famigliare in cui sono cresciuto, posso dire che ho passato molto tempo con i miei nonni materni che abitano in faccia a casa mia e che, nonostante siano sposati da 40 anni, litigano tutti i giorni da quando ho memoria, con loro abitano mia zia (40 anni, single da sempre) e mio zio (30 anni, single da sempre).
I miei genitori lavorano con mio zio paterno (50 anni, single da sempre) che praticamente stava tutto il giorno a casa nostra.
Diciamo che nessuno degli adulti che avevo come riferimento ha mai avuto un rapporto di coppia "sano", oppure non ha mai avuto un rapporto di coppia affatto.
|
Ultima modifica di Giancarlo96; 10-01-2020 a 15:58.
|
10-01-2020, 19:08
|
#146
|
Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,419
|
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Falso, quanto meno come regola universale (fonte: la mia esperienza). Può essere vera in linea mooolto generale (ma secondo me anche meno di quanto si creda, per lo meno se posta in modo così rigido di due uscite). Le regolette lasciano il tempo che trovano, la vita vera è altro.
Sei tu che hai sviluppato un potentissimo introietto di repulsione verso l'insicurezza. Ormai non vedi che quello ovunque.
Mi piacerebbe veramente che capissi (anche solo un minimo) che non c'è assolutamente nessun ragionevole indizio a favore della tua ipotesi e che è dettata soltanto da pregiudizi e luoghi comuni. Anzi semmai ci sarebbero indizi per andare in direzione opposta, come Giancarlo ti ha evidenziato (ma tu niente, persevera XD): lei lo conosceva bene, da quattro anni, non è che niente niente in questo tempo poteva aver capito non essere una persona strasicura? Non è che poteva esserne attratta nonostante questo o - sacrilegio - persino proprio per questo? Ma lasciamo perdere.
Da quello che io leggo se il rapporto non si è sviluppato è solo perché NESSUNO DEI DUE ha fatto alcun passo decisivo affinché lo facesse. Leggere la mente altrui è pratica insidiosa e poco utile. Personalmente come approccio teorico (poi la pratica è ancora da perfezionare ) preferisco tendere al fregarmene il più possibile del pensiero altrui, piuttosto che costruire castelli di carte su cosa pensano gli altri e come dovrei agire per compiacerli.
|
Vorrei anche io che fosse così ma in linea generale, dal momento che le donne sono attratte verso un uomo in larga parte per il suo carattere e i suoi comportamenti verso di lei, dopo l'aspetto fisico, una manifestazione di insicurezza viene vissuta in modo molto negativo in quanto anti-attrattiva. Non le ho fatte io queste regole, sono meccanismi biologici fuori dal nostro controllo.
Come noi siamo naturalmente portati a venire repulsi per una donna molto sgradevole esteticamente e sgraziata nei modi, in quanto i nostri meccanismi di attrazione sono più visivi e fisici che mentali, loro invece che a differenza nostra sono mentali, provano un istinto di repulsione per qualsiasi atteggiamento estemporaneo che palesi insicurezza, in tutte le sue forme. Magari lui poteva essere insicuro all'inizio , ma con il tempo e prendendo confidenza con lei, finché il rapporto era di amicizia, si è sciolto e si è aperto, allentando le sue difese. Nel momento in cui ha osato, quando lei era nel suo letto, si è manifestata la sua insicurezza IN QUEL MOMENTO, in un gesto che per una donna ha un valore fortemente simbolico : un'avance fatta sotto le coperte. Da lì è scaturito l'istinto di repulsione, difatti lei si è alzata con uno scatto.
E ti potrei portare MILLE ESEMPI per smentire la tua tesi, basati sulla mia esperienza personale, di cambi di atteggiamento repentini nel momento in cui con una ragazza abbassavo il frame dando libero sfogo alle pippe mentali e facendo l'insicuro in sua presenza. Secondo te come ho fatto a bruciarmi tutte le ragazze precedenti a quella con cui esco ora? Perché ho corso troppo sessualizzando fin da subito? No, esattamente per il motivo opposto, perché mi facevo assalire da mille paranoie e non ci provavo, manifestando paura di toccarla.
Sent from my ATU-L11 using Tapatalk
|
|
10-01-2020, 19:15
|
#147
|
Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
|
Quote:
Originariamente inviata da Palmiro
Vorrei anche io che fosse così ma in linea generale, dal momento che le donne sono attratte verso un uomo in larga parte per il suo carattere e i suoi comportamenti verso di lei, dopo l'aspetto fisico, una manifestazione di insicurezza viene vissuta in modo molto negativo in quanto anti-attrattiva. Non le ho fatte io queste regole, sono meccanismi biologici fuori dal nostro controllo.
Come noi siamo naturalmente portati a venire repulsi per una donna molto sgradevole esteticamente e sgraziata nei modi, in quanto i nostri meccanismi di attrazione sono più visivi e fisici che mentali, loro invece che a differenza nostra sono mentali, provano un istinto di repulsione per qualsiasi atteggiamento estemporaneo che palesi insicurezza, in tutte le sue forme. Magari lui poteva essere insicuro all'inizio , ma con il tempo e prendendo confidenza con lei, finché il rapporto era di amicizia, si è sciolto e si è aperto, allentando le sue difese. Nel momento in cui ha osato, quando lei era nel suo letto, si è manifestata la sua insicurezza IN QUEL MOMENTO, in un gesto che per una donna ha un valore fortemente simbolico : un'avance fatta sotto le coperte. Da lì è scaturito l'istinto di repulsione, difatti lei si è alzata con uno scatto.
E ti potrei portare MILLE ESEMPI per smentire la tua tesi, basati sulla mia esperienza personale, di cambi di atteggiamento repentini nel momento in cui con una ragazza abbassavo il frame dando libero sfogo alle pippe mentali e facendo l'insicuro in sua presenza. Secondo te come ho fatto a bruciarmi tutte le ragazze precedenti a quella con cui esco ora? Perché ho corso troppo sessualizzando fin da subito? No, esattamente per il motivo opposto, perché mi facevo assalire da mille paranoie e non ci provavo, manifestando paura di toccarla.
Sent from my ATU-L11 using Tapatalk
|
A me é capitato anche il contrario..che ci provassi troppo presto e venissi rifiutato per quello eh
|
|
10-01-2020, 19:16
|
#148
|
Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,419
|
Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
A me é capitato anche il contrario..che ci provassi troppo presto e venissi rifiutato per quello eh
|
Bisogna sapersi calibrare in base ai segnali che si ricevono, in linea di massima bisogna trovare un equilibrio tra buttarsi subito a pesce e aspettare troppo
Sent from my ATU-L11 using Tapatalk
|
|
10-01-2020, 19:18
|
#149
|
Intermedio
Qui dal: Sep 2019
Messaggi: 103
|
Quote:
Originariamente inviata da Palmiro
Vorrei anche io che fosse così ma in linea generale, dal momento che le donne sono attratte verso un uomo in larga parte per il suo carattere e i suoi comportamenti verso di lei, dopo l'aspetto fisico, una manifestazione di insicurezza viene vissuta in modo molto negativo in quanto anti-attrattiva. Non le ho fatte io queste regole, sono meccanismi biologici fuori dal nostro controllo.
Come noi siamo naturalmente portati a venire repulsi per una donna molto sgradevole esteticamente e sgraziata nei modi, in quanto i nostri meccanismi di attrazione sono più visivi e fisici che mentali, loro invece che a differenza nostra sono mentali, provano un istinto di repulsione per qualsiasi atteggiamento estemporaneo che palesi insicurezza, in tutte le sue forme. Magari lui poteva essere insicuro all'inizio , ma con il tempo e prendendo confidenza con lei, finché il rapporto era di amicizia, si è sciolto e si è aperto, allentando le sue difese. Nel momento in cui ha osato, quando lei era nel suo letto, si è manifestata la sua insicurezza IN QUEL MOMENTO, in un gesto che per una donna ha un valore fortemente simbolico : un'avance fatta sotto le coperte. Da lì è scaturito l'istinto di repulsione, difatti lei si è alzata con uno scatto.
E ti potrei portare MILLE ESEMPI per smentire la tua tesi, basati sulla mia esperienza personale, di cambi di atteggiamento repentini nel momento in cui con una ragazza abbassavo il frame dando libero sfogo alle pippe mentali e facendo l'insicuro in sua presenza. Secondo te come ho fatto a bruciarmi tutte le ragazze precedenti a quella con cui esco ora? Perché ho corso troppo sessualizzando fin da subito? No, esattamente per il motivo opposto, perché mi facevo assalire da mille paranoie e non ci provavo, manifestando paura di toccarla.
Sent from my ATU-L11 using Tapatalk
|
Io continuo ad essere dell'idea che la tua tesi è valida per le ragazze che non conosci, ma non sempre è valida con le ragazze che ti conoscono bene.
Detto questo, continui a portare come esempio il mio comportamento insicuro quando lei era nel mio letto, ma ti ho già detto che tanto lei non aveva nessun interesse a fare qualcosa con me quella sera, solo che non aveva voglia di dormire in macchina e quindi è venuta a casa mia.
Poi se non vuoi credermi e vuoi modificare la mia storia in modo che calzi a pennello con la tua teoria, ok, fai pure...
|
|
10-01-2020, 19:23
|
#150
|
Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,419
|
Quote:
Originariamente inviata da Giancarlo96
Io continuo ad essere dell'idea che la tua tesi è valida per le ragazze che non conosci, ma non sempre è valida con le ragazze che ti conoscono bene.
Detto questo, continui a portare come esempio il mio comportamento insicuro quando lei era nel mio letto, ma ti ho già detto che tanto lei non aveva nessun interesse a fare qualcosa con me quella sera, solo che non aveva voglia di dormire in macchina e quindi è venuta a casa mia.
Poi se non vuoi credermi e vuoi modificare la mia storia in modo che calzi a pennello con la tua teoria, ok, fai pure...
|
Parlano i fatti, hai scritto tu stesso che lei è saltata fuori dal letto con un guizzo che nemmeno un pesce appena hai accennato un contatto fisico impacciato. Poi puoi dire quello che vuoi ma se lei avesse cercato solo un posto per dormire, avrebbe dormito sul divano anche a costo di rimetterci la schiena. Ha dormito a fianco a te, e questo è un segnale abbastanza chiaro, per come la vedo io.
O almeno, io ero rimasto che una ragazza che non è attratta da te, non accetta di condividere il tuo letto, ben sapendo che non succederà nulla, se poi esistono tipe così aperte da accettarlo anche in amicizia, alzo le mani all'evidenza.
Sent from my ATU-L11 using Tapatalk
|
|
10-01-2020, 19:35
|
#151
|
Intermedio
Qui dal: Sep 2019
Messaggi: 103
|
Quote:
Originariamente inviata da Palmiro
Parlano i fatti, hai scritto tu stesso che lei è saltata fuori dal letto con un guizzo che nemmeno un pesce appena hai accennato un contatto fisico impacciato. Poi puoi dire quello che vuoi ma se lei avesse cercato solo un posto per dormire, avrebbe dormito sul divano anche a costo di rimetterci la schiena. Ha dormito a fianco a te, e questo è un segnale abbastanza chiaro, per come la vedo io.
O almeno, io ero rimasto che una ragazza che non è attratta da te, non accetta di condividere il tuo letto, ben sapendo che non succederà nulla, se poi esistono tipe così aperte da accettarlo anche in amicizia, alzo le mani all'evidenza.
Sent from my ATU-L11 using Tapatalk
|
Vivo in un appartamento minuscolo, non ce l'ho un divano, quindi o dormiva nel letto con me o dormiva in macchina.
Per una ragazza credo che sia accettabile dormire di fianco ad un ragazzo che è suo amico da anni.
Poi ammetto che anche io avevo pensato che fosse venuta a casa mia con le intenzioni giuste, infatti quella sera non sapevo che lei fosse appena stata da un altro ragazzo e quindi ho deciso di smettere di farmi le paranoie e di provarci, ero consapevole che molto probabilmente avrei fatto la figura dell'imbranato, però dovevo provarci comunque.
Quando è arrivata a casa mia abbiamo parlato un po' e le ho anche tirato battutine tipo "Dove lo trovi qualcuno che ti offre pure un posto per dormire quando ne hai bisogno?" e lei mi ha risposto dicendo "Eh un vero amico lo farebbe", soffermandosi sulla parola "amico".
Già qui ci sono rimasto di merda, perchè prima non aveva mai evidenziato questa cosa dell'amico e di solito stava al gioco.
Nonostante questo mi sono detto che dovevo provarci ad ogni costo, anche se avessi fallito di sicuro, quindi quando siamo stati nel letto, ho provato a giocarci insieme e lei è subito saltata fuori.
|
|
10-01-2020, 19:39
|
#152
|
Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,419
|
Quote:
Originariamente inviata da Giancarlo96
Vivo in un appartamento minuscolo, non ce l'ho un divano, quindi o dormiva nel letto con me o dormiva in macchina.
Per una ragazza credo che sia accettabile dormire di fianco ad un ragazzo che è suo amico da anni.
Poi ammetto che anche io avevo pensato che fosse venuta a casa mia con le intenzioni giuste, infatti quella sera non sapevo che lei fosse appena stata da un altro ragazzo e quindi ho deciso di smettere di farmi le paranoie e di provarci, ero consapevole che molto probabilmente avrei fatto la figura dell'imbranato, però dovevo provarci comunque.
Quando è arrivata a casa mia abbiamo parlato un po' e le ho anche tirato battutine tipo "Dove lo trovi qualcuno che ti offre pure un posto per dormire quando ne hai bisogno?" e lei mi ha risposto dicendo "Eh un vero amico lo farebbe", soffermandosi sulla parola "amico".
Già qui ci sono rimasto di merda, perchè prima non aveva mai evidenziato questa cosa dell'amico e di solito stava al gioco.
Nonostante questo mi sono detto che dovevo provarci ad ogni costo, anche se avessi fallito di sicuro, quindi quando siamo stati nel letto, ho provato a giocarci insieme e lei è subito saltata fuori.
|
Ok, così è già più chiaro il quadro, non aveva alternative diciamo. Per come la vedo io, ti ha usato per i suoi comodi .. Ti ha almeno avvisato con congruo anticipo o te l'ha detto all'ultimo secondo?
Sent from my ATU-L11 using Tapatalk
|
|
10-01-2020, 19:41
|
#153
|
Intermedio
Qui dal: Sep 2019
Messaggi: 103
|
Quote:
Originariamente inviata da Palmiro
Ok, così è già più chiaro il quadro, non aveva alternative diciamo. Per come la vedo io, ti ha usato per i suoi comodi .. Ti ha almeno avvisato con congruo anticipo o te l'ha detto all'ultimo secondo?
Sent from my ATU-L11 using Tapatalk
|
Me l'ha detto 10 minuti prima di suonarmi il campanello, era l'una di notte credo...
|
|
10-01-2020, 19:42
|
#154
|
Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
|
Quote:
Originariamente inviata da Palmiro
Bisogna sapersi calibrare in base ai segnali che si ricevono, in linea di massima bisogna trovare un equilibrio tra buttarsi subito a pesce e aspettare troppo
Sent from my ATU-L11 using Tapatalk
|
Eh..fosse facile
|
|
10-01-2020, 20:42
|
#155
|
Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,419
|
Quote:
Originariamente inviata da Giancarlo96
Me l'ha detto 10 minuti prima di suonarmi il campanello, era l'una di notte credo...
|
Allora è stata proprio stronza e approfittatrice, io le avrei risposto "potevi avvisarmi prima, cercati un BB"
Sent from my ATU-L11 using Tapatalk
|
|
10-01-2020, 22:02
|
#156
|
Intermedio
Qui dal: Dec 2019
Messaggi: 244
|
Quote:
Originariamente inviata da maralgiu
Quando una donna è interessata di messaggi ne lancia a iosa. Già a partire di uscire sola con te. Il loro linguaggio, il loro modo di esprimere interessamento, non è esplicito, si poggia su frasi o domande che, apparentemente, posso sembrare non riguardare affatto la relazione. Qua sta il problema per un ansioso sociale. Infatti difficilmente riescono a cogliere l'intenzione che sta dietro una frase, un gesto, certe vocalizzazioni ecc e, se pure si colgono, non si sa come agire (e ci si sente inabili in ciò).
Quando non si colgono questi messaggi che potresti definire "criptici" è perché la mente è ostaggio dell'inibizione ansiogena che funziona anche come riduttrice o limitatrice delle capacità attentive: non le cogli perché sei emotivamente coinvolto.
Riguardo al discorso che fai tipo "ma anche loro potrebbero far qualcosa", non posso che risponderti che non ha alcuna importanza cosa potrebbe o potrebbe fare lei. La donna segue gli schemi che ha appreso e che conosce. Sei tu che devi cominciare ad accettare l'idea di correre il rischio e abbandonare quella della certezza; ad accettare l'idea che esiste la possibilità concreta che vada bene, e non solo quella dell'insuccesso.
Se per le tue decisioni di poggi sempre sulle esperienze trascorse di insuccesso, continuerai ad vivere insuccessi; se non provi non avrai mai la dimostrazione che avresti fallito o che avresti vinto, se non provi, come puoi riuscire?
In un precedente commento ti ho anche parlato della tecnica dell'apertura. Esplicitando a lei la tua difficoltà nel vivere queste situazioni, ti potrebbe facilitare le cose. Ma potresti anche adottare un'altra tecnica, quella del "come se", cioè agire come se è sicuro che funzionerà, come se lei ti ama e non aspetta altro che te, cose se tu sei capace di.
|
Maralgiu, il problema mio era ed è proprio questo, quando una donna lancia questi segnali, sono piuttosto recettivo ed intuitivo, li capisco al volo, quando mi lancia questi segnali io vengo sconvolto dall'ansia, sbaglio tutto, ansia da prestazione sotto tutti i punti di vista. Quelle poche conquiste che ho fatto è stato proprio quando questi segnali non me li lanciavano, ergo giocavo sul fattore sorpresa che poteva colpirle, e non essendo brutto qualcuna ci stava.
|
|
10-01-2020, 22:37
|
#157
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
|
Quote:
Originariamente inviata da Cemetery Gates
e non essendo brutto qualcuna ci stava.
|
Almeno non sei brutto.. già è qualcosa. Almeno è un'inizio..
|
|
10-01-2020, 22:38
|
#158
|
Intermedio
Qui dal: Dec 2019
Messaggi: 244
|
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Almeno non sei brutto.. già è qualcosa. Almeno è un'inizio..
|
Syd, sai quanti bruttoni ho visto scopare tanto? E non erano ricchi.
|
|
10-01-2020, 22:45
|
#159
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
|
Quote:
Originariamente inviata da Cemetery Gates
Syd, sai quanti bruttoni ho visto scopare tanto? E non erano ricchi.
|
Mi raccomando sempre di saper distinguere i brutti dai non-attraenti.
I brutti scopano, lo sappiamo, i non-attraenti no.
|
|
10-01-2020, 22:50
|
#160
|
Intermedio
Qui dal: Dec 2019
Messaggi: 244
|
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Mi raccomando sempre di saper distinguere i brutti dai non-attraenti.
I brutti scopano, lo sappiamo, i non-attraenti no.
|
Possiamo chiamarli come vuoi, a chiavarli ci pensavano loro.
|
|
|
|
|